Il meglio della domenica di Champions Cup

Tolosa che sorprende Leinster (e me) riuscendo a mettere sotto i campioni grazie (tra le altre cose) 1. Ad una super partenza, dove mettono giù il piede sull’acceleratore fin dai primi secondi, e i dubliners ci mettono un po’ a entrare in campo e chiarirsi le idee, con i francesi in costante avanzamento e controllo. 2. A crederci tutta la partita e fino alla fine. Leinster è Leinster, e nonostante le cose non girino come sempre (tanti falli, difesa di Tolosa solida e abrasiva, turnover concessi), si riporta prima sotto e poi in vantaggio. Sembra che possano amministrare (cosa che fanno come nessun altro), ma invece escono di nuovo dalla partita, e Tolosa ne approfitta alla grande, rischiando anche di andare oltre senza lasciare punti di bonus agli ospiti. Se poi Dupond entra come mediano di apertura ma fa un po’ tutto. Ultima meta da rugby champagne (dopo intercetto su McGrath).
A Newcastle invece primo tempo di marca inglese, con Montpellier che davvero non ha gioco, Pienaar e Cruden vanno in direzioni diverse e tutti partono da fermi. Un supplizio da vedere, specie considerando la rosa a disposizione di Cotter. Nella ripresa però i francesi prendono campo (e tante punizioni a favore), Newcastle sembra più stanco che senza idee, e la partita sembra in naftalina a 5 dalla fine, verso la vittoria dei francesi. Ma c’è un altro finale da urlo, alla Zebre-Cardiff per dire, specie considerando che nella ripresa i padroni di casa non erano praticamente mai entrati nei 22 ospiti. Due calci a risalire il campo, maul e pick and go paziente sui 5 metri, poi sui 2 e infine oltre, quando l’orologio è ormai più vicino al 90 che all’80. Montpellier che sicuramente delude, doveva essere uno schiacciasassi in un girone più “semplice” degli altri, e invece soffre più del preventivato.
Infine, un appunto sui diversi metri di arbitraggio per quanto riguarda la ruck. A Coventry era la sagra del “come entro entro, ma entro”, a Newcastle sembrava una gara di tuffi, a Tolosa la festa delle pulizie alla come viene viene, in piedi, sdraiati, 2 metri oltre il punto… Insomma, qualcuno vuol decidersi?