Come se la sta cavando Luke McLean con i London Irish?

L’azzurro è assoluto protagonista nel cammino degli Irish in Championship

COMMENTI DEI LETTORI
  1. massimiliano 18 Ottobre 2018, 15:17

    Filo Paulo ancora lì anche lui? complimenti a McLean e speriamo vada avanti così

  2. Dusty 18 Ottobre 2018, 15:32

    McLean andando a londra ha fatto sicuramente una scelta di vita. Ha rinunciato alla nazionale italiana ma ha eliminato tutte quelle fastidiose trasferte che caratterizzano il Pro 14. Così ha anche potuto dedicarsi maggiormente alla famiglia mettendo al mondo un secondo figlio dal nome italiano.

    • enricalvisano 18 Ottobre 2018, 16:23

      Che poi non è la prima esperienza in Inghilterra che fa da quando ha iniziato a vestire l’azzurro. È un giocatore di qualità che alla nostra nazionale continuerebbe a fare comodo se fosse considerato. Capisco chi, dopo pochi cap come Van Schalkwyk, se ne torna in patria, e allora a quel paese. Ma McLean ha giocato anni in nazionale, dimostrandosi uno dei migliori dei nostri e tirando avanti il triangolo allargato in anni di vacche magre in cui a lui non esistevano valide alternative. Ha collezionato 89 caps, troppi per considerarlo il classico mercenario da dimenticare in dieci minuti.
      Se l’esclusione dalla nazionale è dovuta a problemi fisici, o a un calo della sua qualità di giocatore dovuto al passare degli anni, allora ok. Ma se è dovuto solamente al fatto che se ne sia andato in Inghilterra, io lo trovo ingiusto. Ora che Minozzi è infortunato, sarebbe potuto essere utile tenerlo quantomeno in considerazione.

      • marcoV 18 Ottobre 2018, 19:17

        Facci qualche esempio di “classico mercenario”.
        Dopo averli scritti, potresti andare a spiegar loro come meritano di esser “dimenticati in dieci minuti”.
        Mi piace sempre meno leggere la sezione commenti. Non so se sia sempre peggio o forse sto invecchiando: credo entrambe.

        • enricalvisano 19 Ottobre 2018, 00:43

          Penso ce ne siano a fiotte di classici mercenari. Giocatori come Bortolussi e Gower sono i primi che mi vengono in mente. Hanno vestito poche volte la maglia azzurra, il primo rimanendo memorabile solo per aver sbagliato quel piazzato che ci avrebbe mandati ai quarti del mondiale, il secondo per aver rifilato un pacco al gruppo azzurro poco prima del mondiale successivo, con la giustificazione che nel XV non riusciva a ottenere un contratto remunerativo quanto nel XIII.
          Comunque il mio commento non voleva tanto essere di critica a questi giocatori, o a VS, quanto un elogio a giocatori come McLean, o anche come Canavosio, Canale, il criticatissimo senza motivo Gonzalo Garcia, Orquera, Geldenhuys, e tanti altri oriundi o equiparati che l’Azzurro l’hanno sentito sulla loro pelle riempiendo degli spot dove eravamo totalmente sguarniti e collezionando una lunga serie di cap. Scusa, ma per me questi giocatori sono decisamente più azzurri di quei loro omologhi che dopo una dozzina di partite hanno detto addio alla nostra nazionale.

          • Dusty 19 Ottobre 2018, 09:43

            Trovo irrispettoso definire mercenari giocatori ai quali abbiamo chiesto di giocare per noi in tempi in cui la penuria in certi ruoli era davvero critica. Allora sono tutti mercenari? Per quanto riguarda McLean so per certo che, come dicevo sopra, ha fatto una scelta di carattere famigliare. meno stress e più tranquillità. Tant’è che ha scelto di rimanere a giocare nella seconda divisione inglese.

          • LiukMarc 19 Ottobre 2018, 10:50

            Al di là dell’irrispettoso, Bortolussi (che tutti noi ricordiamo per St. Etienne), ha una delle più alte percentuali di punti segnati per partita giocata della storia della nazionale. Insomma, diciamo che il suo apporto lo dava.

          • And 19 Ottobre 2018, 15:17

            Gower penso sia stato l’unico da considerare “mercenario”. Lui con l’Italia nn aveva niente a che fare sotto ogni punto di vista, passaporto escluso. Era un giocatore valido, magari nn un’apertura nel senso classico, e la FIR ha lavorato male con lui, lasciandoselo scappare. Dilettanti.

  3. Jager 18 Ottobre 2018, 20:47

    Molto bene e complimenti a McLean , ma seriamente credo che a meno di situazioni veramente , ma veramente di emergenza , la sua esperienza con la Nazionale si deve considerare conclusa .

  4. mic.vit 19 Ottobre 2018, 09:59

    ma infatti, ho sempre pensato che l’esclusione dalla nazionale sia stata più una scelta sua…ha collezionato 89 caps…quindi ha dato tanto, indipendentemente da tutto, poi se dovesse esserci emergenza è chiaro che non si sottrarrebbe ad una chiamata…rispetto agli anni in cui ha militato costantemente, adesso forse stiamo vivendo il problema opposto anche nei tre quarti…e meno male

  5. LiukMarc 19 Ottobre 2018, 10:55

    McLean è sempre stato un mio pallino. Non sarà un fuoriclasse, ma è un giocatore solido che ti garantisce un buon livello di prestazioni in 3-4 ruoli diversi (ricordiamo come in origine fosse il nuovo “salvatore della patria” a 10, magaria che ha smesso di vestire abbastanza in fretta).
    Capisco la sua scelta di vita, gli faccio un grosso in bocca al lupo, ma mi spiacerebbe le sue chances in azzurro fossero completamente azzerate. In fondo ha 31 anni, gioca comunque in un campionato competitivo, conosce la nostra nazionale e in caso di necessità io non avrei niente da ridire a Co’S per una sua chiamata (diverso forse il discorso per altri, anche se Van Schalkwyk quando si è trasferito ai Kings ha detto che per la nazionale ci sarebbe sempre stato. Mi sa più di indicazioni dall’alto non chiamare certi giocatori…)

  6. And 19 Ottobre 2018, 15:03

    89 caps: se McLean fosse stato di un’altra Nazionale col cavolo che avrebbe raggiunto 89 caps. Nn è mai stato un fulmine di guerra, ma la formazione australiana (skills set) di base gli ha sempre garantito una certa rendita in confronto ai 3/4 di scuola nostrana, rendendolo uno dei giocatori preferiti dai tifosi (me incluso). Con Hayward, Padovani e Minozzi siamo coperti ad estremo, e come centro/secondo play nn ce lo vedo. Ciao Luke e grazie x le emozioni che ci hai dato. Anche se io credo che tu valevi + delle prestazioni che hai dato e ti sei un pò uniformato al livello mediocre del rugby italico.

  7. And 19 Ottobre 2018, 15:12

    nn lo so se è la maglia bianca degli Irish ma nel video che avete messo mi sembra che il buon Luke abbia messo su un paio di chili 🙂

Lascia un commento

item-thumbnail

Serie A Elite: in vendita i biglietti per la finale scudetto del 2 giugno a Parma

Tutte le informazioni sulla finalissima del massimo campionato italiano

25 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
item-thumbnail

Italia, Raineri: “Vogliamo alzare il ritmo con i cambi, ma con 21 errori di handling non si vince”

Il tecnico azzurro: "Abbiamo fatto scelte di formazione diverse in base all'avversaria. Giocatrici come Madia e Granzotto saranno fondamentali nella r...

25 Aprile 2024 Rugby Azzurro / Nazionale femminile
item-thumbnail

URC: la formazione di Ulster per la sfida col Benetton

La miglior formazione possibile per una partita che per gli irlandesi è già da "dentro o fuori"

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Video: Quando il Benetton sfiorò l’impresa contro Ulster nel 2019

Le mete di Ruzza e Ratuva e i calci di McKinley sembrarono propiziare una vittoria storica, che sfuggì a tempo scaduto. A 5 anni di distanza, Ulster-B...

25 Aprile 2024 Foto e video
item-thumbnail

URC: ben 9 cambi nella formazione del Benetton che affronta Ulster a Belfast

Confermato l'esperimento Marin, ma per il resto Bortolami modifica radicalmente il XV iniziale