L’idea potrebbe prendere corpo a partire dal 2020, coinvolgerebbe 12 squadre e sostituirebbe i test match
World Rugby pensa di sostituire i tour di novembre con una Coppa delle Nazioni
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la preview di Benetton-Dragons
Tanti cambi tra i Leoni, ma l'obiettivo resta lo stesso: fare più punti possibili per conquistare i playoff
Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”
Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"
URC, 14esima giornata: le formazioni avversarie di Benetton e Zebre
Ecco i XV scelti dai Dragons e dal Connacht per le sfide con le italiane
URC: risultati e highlights degli anticipi della 14esima giornata
Vittorie per i Glasgow Warriors e l'Ulster, nonostante le proteste del Cardiff
La diretta streaming del match tra Italia U19 e Galles U19
Qui su OnRugby la possibilità di seguire live l'incontro, a partire dalle ore 16:00
“Vittoria For Women – The Numbers of Prevention”: le Azzurre in campo con una maglia speciale per la prevenzione dei tumori femminili
Nel pre partita di Italia-Scozia le Azzurre saranno protagoniste di un'iniziativa promossa da Vittoria Assicurazioni
praticamente una coppa del mondo ogni uno/due anni?
Ma Pichot non era quello del “si gioca troppo”?
A me sinceramente sembra si vada comunque nella direzione opposta, tanto più che si potrebbero perdere “partite di cartello” che di solito fanno il pienone da un lato, e gli agognati TM delle Tier 2 con le Tier 1 dall’altro.
Poi per l’organizzazione non credo ci sarebbero grossi problemi, se non il fatto che le nazionali dell’Emisfero ospitante viaggerebbero di più di quanto non facciano per i TM (le nazionali ospiti comunque si fanno un tour – esempio – Dublino, Roma, Parigi, Cardiff, cambierebbe poco).
È solo ordine di tempo ma un giorno il Sei Nazioni non sarà + annuale. Il nuovo torneo non riguarderà eventualmente l’Italia poiché ci saranno solo le prime 12 del ranking. Come sappiamo finiti gli oriundi e i giovani lanciati da Kirwan siamo precipitati nel ranking, e anche se le ultime U20 e le franchigie fanno ben sperare ci vorrà un po’ x tornare nel rugby che conta.
Non ci si fosse affidati completamente agli oriundi ed agli equiparati , ma di più a formare giovani non saremmo precipitati così tanto nel ranking .
Concordo, come in tutti gli sport del resto. A livello di nazionali, è necessario su tutta la linea investire fra le mura domestiche ed avere pazienza piuttosto che metterci toppe e strappare di tanto in tanto qualche risultato. Oggi ci troviamo ad aver esaurito quel polmone e a dover ricominciare. Intanto i tifosi si raffreddano, commentano rassegnati l’ennesima sconfitta oppure con un “si, ma” qualche sporadica vittoria.
Certo, c’è chi ad un mio intervento simile di qualche mese fa, a proposito degli equiparati, sosterrebbe che senza gli oriundi (e gli equiparati) l’Italrugby starebbe messa ancora peggio, ma personalmente preferisco avere una nazionale genuina e rappresentativa al 20° posto nel ranking piuttosto che una superfranchigia che di italiano ha poco.
MA PERCHEEEEEEEEEEEEEEEEEE’?!?!?!?!?!?!?!?!
A me sembra un altra delle tante uscite della stampa francese .
Probabilmente mi sbaglieró, ma mi suona un po’ una lotta di potere.
Idea non nuova: la UEFA da quest’anno ha ideato la nations league, torneo che rimpiazza le amichevoli e genera punteggio utile a qualificarsi x il campionato Europeo