L’entusiasmo per questa impresa senza precedenti è palpabile all’interno della franchigia. Ma il campo richiama subito all’attenzione
Zebre Rugby: la rimonta da -21 è già un pezzo di storia. Ora però non bisogna mollare
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: La formazione delle Zebre Parma per il match con i Dragons
Torna in campo il blocco degli Azzurri reduci dal Sei Nazioni, assenti Morisi e Prisciantelli
URC: le Zebre Parma rinnovano con Geronimo Prisciantelli
L'utility back di origine argentina continua la sua avventura con la franchigia ducale
Zebre Parma: ufficiale il rinnovo di Gonzalo Garcia
Dopo la firma di Thomas Dominguez è arrivata anche quella dell'altro mediano di mischia dei Ducali
URC: Zebre sconfitte dalla corazzata Leinster, a Parma finisce 7 a 31
La franchigia ducale regge nella prima frazione, poi gli irlandesi blindano il risultato a inizio ripresa
URC: la formazione delle Zebre per la sfida al Leinster
Prisciantelli all'apertura, Trulla da estremo. In prima linea si rivede Pitinari
Giacomo Da Re passerà dal Benetton Rugby alle Zebre Parma
Il trequarti inizierà una nuova avventura nel suo percorso di carriera
redazione complimenti per l’assolo di violino
Quando parlano di Benetton invece che strumento è?
Beh, sinceramente a me non sarebbe dispiaciuto che le riportassero almeno le dichiarazioni post partita dei giocatori e dello staff della Benetton
Se facessero un resoconto completo delle conferenze stampa post-partita non sarebbe male, anche delle Zebre hanno riportato solo Palazzani, se non sbaglio.
Poi di difendere sto sito o di entrare in una contesa guelfi-ghibellini mi interessa relativamente, ma ho notato che la settimana scorsa hanno pubblicato un bel pezzo solo sulla Benetton che probabilmente massimiliano ha perso e che invece io ho letto con interesse: https://www.onrugby.it/2018/09/13/benetton-tre-trasferte-per-decidere-cosa-fare-da-grandi/
Poi si parlasse più di rugby e meno di polemiche da gazzetta sarebbe più interessante, ma de gustibus…
non capisco perché te la sia presa. Se non si può più fare una battuta assolutamente giocosa, neppure rivolta a te, forse un po’ di coda di paglia c’è davvero. a scanso di equivoci chiarisco che sono felicissimo per i giocatori delle Zebre, in particolare per Biagi e Palazzani. Quest’ultimo dopo fatti alcuni del 2011 non mi stava simpaticissimo, ma mi sta facendo ricredere sul campo. Bravo!
Spieke, con un sorriso, ti dico : rilassati, è un gioco.
forse dovresti imparare dei giochi nuovi… però se dare del fazioso alla gente ti fa tanto ridere perché te la prendi se ti do del fazioso io?
…il gioco di cui parlavo è il gioco del rugby, meraviglioso ma pur sempre un gioco. Non capisco invece quando me la sarei presa: io sono fazioso! Mica mi nascondo dietro un dito come tanti altri 🙂
No tu ti nascondi dietro frasi come quella del violino o “forse un po’ di coda di paglia c’è davvero” o “come tanti altri”, lanci il sasso e ritiri la mano…se una notizia non ti piace spiega chiaramente il perché oppure ignorala, non fare il troll.
più che dire che mi sembra un articolo sviolinata, che nulla aggiunge a quanto già detto, cosa dovrei spiegare? mi sembrava già tutto chiaro dall’inizio. Magari eviterei di offendere, visto che mi sembra di non aver mai fatto altrettanto con te. Se qualcosa non ti va di quanto scrivo fai buon uso dei tuoi stessi consigli e non leggere i miei commenti. Se invece vuoi solo avere l’ultima parola per gratificazione personale, accomodati. Cordialità.
No, io non ti ignoro e nemmeno lancio frecciatine (e non insulto, ti ho solo detto di non fare il troll), ma ti rispondo nel merito, prima con l’articolo dedicato alla Benetton qualche giorno fa, e ora facendoti notare che, per quanto l’articolo possa sembrare non particolarmente interessante, quello che dici non è vero: l’articolo aggiunge la storia del record e le dichiarazioni di De Rossi. Se non ti interessa ignora l’articolo, non lanciare accuse di piaggeria in forma di battuta.
@Massimiliano, considerando che solo ieri volevi stringere metaforicamente la mano a Mauro per il suo violento sfogo contro On Rugby…..tenderei a parlare più di fissazione che di ironia… poi magari era un tuo omonimo…
Trovi le dichiarazioni post paertita di Bortolami qui: https://www.onrugby.it/2018/09/18/benetton-rugby-le-parole-di-bortolami-post-scarlets-siamo-al-livello-dei-migliori-a-swansea-per-dire-la-nostra/
Ci ha pensato De Rossi a fare i complimenti a Treviso.
al di là delle polemiche frequenti su questo blog tra tifosi di Benetton e Zebre che, personalmente non mi interessano perché mi piace seguire il rugby italiano sotto ogni sfaccettatura, volevo solamente inserire un dato statistico: i Cardiff Blues hanno perso tutte e tre le prime partite di 1 o 2 punti. Il che significa che probabilmente c’è un problema o a livello di tenuta mentale o a livello di panchina o entrambe le cose. Quindi onore al merito all’impresa zebrata, ma probabilmente con un’altra squadra di fronte forse questa impresa non ci sarebbe stata. Trovo, al contrario, estremamente positivo l’apporto della panchina nel secondo tempo (ottima cosa) e totalmente deficitario l’approccio alla partita. Due temi su cui lavorare
Le Zebre in questa stagione hanno vinto due partite su tre e, secondo i commentatori, entrambe le volte se avessero giocato contro qualsiasi altra squadra del campionato avrebbero perso… devono avere proprio una gran fortuna! 😛
non ho assolutamente parlato di sfortuna, tutt’altro. Ho solo commentato il fatto che difficilmente una squadra di buon livello si fa rimontare 21 punti cedendo nel finale. E mi pare che sia successo anche nelle due partite precedenti dei Blues. Detto questo, le Zebre hanno strameritato di vincere per quello che hanno fatto vedere per 65 minuti, ma se vuoi avere un minimo di ambizioni non puoi fare quei primi 10 minuti di partita, perché, come ripeto, probabilmente con molte altre squadre non l’avresti portata a casa. Da lì il discorso sulla riflessione che ho fatto sopra. Poi anch’io ero lì che spingevo la maul con Fabiani da dietro lo schermo e ho saltato dopo la segnatura. Però…me lo concedi un però?
Capiamoci: le Zebre sono probabilmente la squadra del campionato con il budget piú basso e (questo é piú difficile da sostenere, visti i cambi di formato del campionato) con i risultati storici peggiori. Quali ambizioni dovrebbero avere? Non sono gli All Blacks: l’anno scorso é stato di gran lunga il migliore della loro storia (7 vittorie su 20 partite o giú di lí) e quest’anno potrebbero addirittura migliorarlo, per cui ogni punto che arriva é una conquista.
Fino a poche stagioni fa, le Zebre vincevano solo se facevano la partita della vita, mentre da un paio di stagioni possono (talvolta) vincere anche quando giocano male o comunque anche quando non fanno la partita perfetta (cosa normale per altre squadre), come in questo caso: non ti sembra un bel passo avanti? O é solo “colpa” degli avversari scarsi?
Discutere se il merito sia di chi vince o il demerito sia di chi perde si puó fare ad ogni partita e lascia il tempo che trova: alla fine la classifica dice la veritá.
probabilmente non mi esprimo bene io…sono più che contento: dei risultati, del gioco, della classifica e sono il primo ad augurarmi che le Zebre arrivino a migliorarsi e ad essere temute da ogni squadra che incrociano. Quello che volevo sottolineare è che occorre lavorare (probabilmente a livello mentale più che fisico o tattico) su quei primi dieci minuti, perché probabilmente un’altra squadra che non fossero gli attuali Blues non ti avrebbero consentito una vittoria. Spero di essere stato un po’ più chiaro
Oggettivamente bisogna dire che è un articolo che lascia il tempo che trova, molto molto molto poco, però non è che scrivere gli articoli con il bilancino. Domani scriveranno di Treviso e se non fosse chi se ne frega
Il secondo posto nella Conference A è una realtà: in tandem con Munster, alle spalle dei Warriors, le Zebre per ora fra le mura amiche hanno raccolto il massimo. Due partite, 10 punti: frutto di una produzione offensiva addirittura in crescita rispetto all’anno scorso.
Dai che quest’anno si va ai play off
haha certo che è strano, quando non ci sono allenatori o giocatori da attaccare si attaccano i siti che riportano le notizie (questo sarà il mio primo ed ultimo commento riguardo il brutto trend che stanno prendendo certe discussioni)
Segnalo che tra l’altro si é superato il record storico di punti delle franchigie Italiane nelle prime tre giornate del campionato: speriamo che continui cosí, vincendo anche senza dover per forza mettere in campo sempre le prestazioni della vita.
La prossima giornata infatti presenta due sfide importanti per le nostre franchigie: partite che saranno sicuramente difficili ma che ci si puó giocare, anche se sono entrambe fuori casa.
In effetti quello che mi e’ piaciuto e’ stato il fatto che hanno giocato tutti gli 80 minuti ad alto livello, senza perdere la testa e il fisico dopo i classici 60 minuti, e con ottimo contributo delle panchine.
Un bel passo in avanti!
Brave entrambe le squadre.
onrugby è un sito giornalistico amante delle iperboli, pronto ai facili entusiasmi in particolare per il movimento italiano
a prescindere dalla partigianeria, a certi utenti non piace troppo lo stile e ci tengono a farlo notare, per un semplice motivo; il movimento italiano deve rimanere con i piedi per terra e continuare a volare basso se davvero vuole pensare di avvicinarsi ai migliori. Se dopo ogni successo ci raccontiamo che siamo arrivati magari qualcuno ci crede davvero (soprattutto i giocatori)
Dice bene De Rossi, l’obiettivo quest’anno è fare 8 vittorie, e magari evitare passaggi a vuoto come Connacth, la dirigenza dovrà porsi altri obiettivi e cercare di raggiungerli
Scrivere che siamo secondi pari con il munster alla 3 giornata di campionato, dopo aver affrontato 3 delle 4 peggiori squadre del campionato, non m sembra molto utile, e finchè me lo permettono critico certe scelte editoriali
mi permetto di condividere il tuo realismo.
Da una parte detesto quelli che cercano sempre il pelo nell’uovo dopo una vittoria, o durante un periodo positivo delle squadre italiane, dall’altra però ammetto che hai ragione e che non si è sottolineato abbastanza 2 cose: 1) siamo nell’anno del Mondiale, e tantissime squadre partono con il freno a mano tirato per arrivare in forma alla competizione iridata. 2) Pensare che queste Zebre possano anche solo competere per i po mi pare un’utopia che non fa bene a nessuno nell’ambiente. Sia in termini di mentalità, sia in termini di rosa sono assai lontani dal poter competere per certi traguardi. Pertanto, almeno per ora, la classifica proprio non andrebbe considerata a prescindere.
Forse non ci hai fatto caso, ma praticamente tutti i siti giornalistici (sportivi e non, ma soprattutto sportivi) del mondo sono amanti delle iperboli.
Porbabilmente questo é dovuto al fatto che hanno la assoluta necessitá di attirare l’attenzione del pubblico e con titoli e articoli di basso impatto questo non succede e, se non si attira l’attenzione del pubblico, dopo un po’ si chiude. Per selezione naturale dunque rimangono praticamente solo quelli che sanno creare titoli ad alto impatto mediatico.
Apprezzo invece molto il fatto che tu ti preoccupi che i titoli iperbolici possano influenzare negativamente i giocatori, creando nei giocatori delle false aspettative. Io credo peró che i giocatori, essendo professionisti a tempo pieno in questo campionato, siano sufficientemente adulti e vaccinati per non lasciarsi andare a facili entusiasmi, tanto piú che sono loro che vanno in campo, ci mettono la faccia e prendono le tranvate.
Appena sette giorni fa si parlava delle Zebre come di una squadra allo sbaraglio e la prossima partita e’ fuori casa: non montiamoci la testa e, magari, vediamo di andare più numerosi allo stadio..