Il paradosso di una vittoria che non ha reso del tutto felice il tecnico argentino
Rugby Championship: Mario Ledesma si schiera in difesa di Michael Cheika
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l’Australia è involuta soprattutto a livello mentale, dovranno ritrovarsi lì
Ledesma sa benissimo che la sconfitta era lì dietro l’angolo, bastava che Folau facesse quello che qualsiasi giocatore dovrebbe fare in una situazione di superiorità a 5 metri dalla linea di meta e a quest’ora si starebbe parlando di altro. Detto questo, innegabile la crisi del rugby a XV in Australia, in termini di gioco, di risultati e soprattutto di interesse; la sensazione è che gli Wallabies di questo passo pian piano scompariranno dai piani alti del panorama internazionale.
Il problema a lungo termine é soprattutto quello dell’interesse, perché in Australia ci sono tanti sport in competizione e il rugby union non é mai stato il numero 1.
Il talento lo scoveranno nelle isole; i numeri negli scarti del League. Poi può anche saltar fuori la generazione dei miracoli, la classica annata buona che potrebbe riportare in alto l’interesse. Cheika è capitato nel periodo sbagliato; credo che a lui non gli si possa imputare più di tanto