I fatti più interessanti emersi dal weekend del campionato transalpino, tra la corsa di Clermont e le priorità di una squadra salvezza
Parole e numeri: cos’è successo nella terza giornata del Top 14
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Guai fuori e dentro il campo, ma Montpellier dà un’altra possibilità a Mohamed Haouas
L'avanti francese riparte dal club in cui è cresciuto dopo anni molto controversi
Top 14: Tolone rinforza la mischia con due stelle inglesi
Kyle Sinckler e Lewis Ludlam sono destinati a lasciare la Premiership per una nuova avventura francese
I numeri incredibili degli spettatori TV nel Top 14
Il match clou della diciannovesima giornata ha fatto registrare ascolti da record
Irlanda: Joey Carbery da possibile erede di Sexton a “emigrato” in Francia
Le mancate convocazioni all'ultima Coppa del Mondo e al Sei Nazioni avrebbero spinto il giocatore a lasciare Munster per il Top 14
Il Top14 continua a fare la spesa in Premiership
Owen Farrell non è l'unico big inglese nella lunga lista di trasferimenti verso il rugby francese
Un altro internazionale inglese verso la Francia
Montpellier continua nella sua collezione di terze linee che attraversano la Manica
Vista Tolosa-La Rochelle, Tolosa lontano dai clamori mi sembra una squadra bene messa in campo, protagonisti di giornata i giovani Ntamack e Ramos. Tante le giocate del giovane centro che ha mandato in meta i propri compagni di reparto.
La Rochelle ancora alla ricerca di se stesso, nel secondo tempo volevano fare la grande rimonta ma ormai il tempo era finito..
Nota negativa di giornata il rosso a Bastareaud, uno che preciso di testa penso non lo sia stato mai….
Clermont è un rullo compressore e sono incazzati come bisce, Montpellier zoppica, anche troppo a dire il vero
…Basta ha reagito eccessivamente e nell’impeto di una lunga azione a terra (e se leggi l’articolo su RR lo riconosce lui per primo) a venti minuti di inerzia arbitrale su falli tecnici a ripetizione dei giocatori del Castres, venti minuti in cui Cardona non ha saputo raddrizzare la partita… gesto eccessivo, che sarà giustamente e severamente sanzionato, da giocatore prima e capitano poi non ti puoi permettere giustizialismi sul campo, che poi l’atteggiamento dei castrensi fosse oltre il limite della sopportazione è altro discorso, ma è li che Cardona avrebbe dovuto intervenire con maggior autorità fin da subito… forse è ancora sotto choc per il cartellino dato ingiustamente a Parisse, non so, ma sta diventando l’ombra dell’arbitro bravo (forse un pelino arrogante ma ci sta se si ha carattere) visto fino alla stagione scorsa… secondo me è molto più grave il rosso per doppio giallo a Rokocoko, con entrate alla samoana sull’avversario (a volte senza palla) ragionate a freddo, volontarie e tese a spezzare il gioco (e non solo)…
posso capire tutto, ma a certi livelli questi gesti sono ingiustificabili..poi che Cardona sia per adesso distratto da varie situazioni sono d accordo con te. Non è moralismo da due soldi il mio, ma certi gesti, soprattutto quando si è uno dei giocatori più rappresentativi di un movimento non si possono accettare, ieri i cazzotti, l altro ieri le frasi contro il giocatore di Treviso…insomma il soggetto è particolare e penso lo sappiano tutti.
Si inizia a vedere la mano di Collazo sulla squadra?
non è uno che può fare il capitano…troppo impulsivo
vista tutta la sfida di ieri…nel Tolone non si vede nulla…ma proprio nulla nulla…in preda ai soliti fantasmi degli ultimi anni, sportellate a profusione e nessuna idea di gioco…se il Castres fosse stato un po più lucido nell’ultimo quarto la portava a casa in scioltezza…
…più che la mano, credo che Collazo vorrebbe metterci qualche pedata nel sedere a qualcuno!… non è ammissibile che si facciano errori così grossolani in gesti tecnici di base, ne’ sono più tollerabili errori di valutazione e posizionamento da parte di alcuni (fidjani e non), eccezionali nell’avanzamento e nell’autoscontro però non basta (sic!) più… la maionese tarda a montare, e rischia di impazzire… altra annata di transizione, temo…
appagamento ed autorefenzialità che sprizza da tutti i pori…ti compri savea ma non lo inneschi mai e vai sempre a sportellare con avanti e centri…i mediani sono annichiliti nel loro essere messi da parte in un gioco senza piani e l’ autostima talmente azzerata che poi sbagliano punizioni di fronte ai pali sulla linea dei 22…una partita senza costruire nulla e stare ad aspettare il fallo avversario per poter calciare nei 22 e partire con una maul per fare meta…e sperare nella bagarre dell’ultima carica per poter far meta…sinceramente il nuovo tecnico non so da dove possa cominciare…domenica aveva espressioni di pura disperazione
Piccolo appunto. Dopo la scorsa stagione catastrofica a Clermont non c’è stato nessuno stravolgimento. Nessun licenziamento nello staff tecnico, pochi i giocatori usciti, pochi (ma buoni) i giocatori entrati. Chapeau, questa è la dimostrazione (secondo me) di un ambiente estremamente sano e professionale, in cui tutto è pensato sul lungo periodo. Se riescono a tener sotto controllo l’infermeria e non perdono la rabbia agonistica vista finora saran dolori per tutti.