Innocenti era il leader del principale movimento di opposizione politica ovale. La decisione presa durante l’ultima assemblea
Marzio Innocenti ha lasciato Pronti al Cambiamento
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Foto dell’articolo impietosa. Un epitome di una situazione che si trascinava da anni. E intanto le elezioni si avvicinano.
Non discutendo sulle indubbie capacità di Innocenti come presidente federale e uomo di rugby, ma forse dopo due elezioni perse, a qualcuno è venuto il dubbio che magari lui non fosse una figura che unisce o attrae totalmente quel pezzo di elettorato mancante per poter ribaltare lo status quo attuale…Magari gli chiedevano di fare un passo di lato e non indietro, supportando una figura “nuova”, magari un vero manager esterno, che poteva essere estraneo al mondo del rugby ma che con la supervisione di Innocenti sarebbe stato quel qualcosa di nuovo che al panorama del rugby italiano manca..certo un manager quotato già lo abbiamo bruciato e spernacchiato, ma con la giusta programmazione questa volta potrebbe essere la volta buona…
non per niente a guidare il 6N hanno chiamato uno che viene dal NBA, per la federazione basterebbe anche meno..
Hai pienamente ragione ma in Italia fare un passo indietro o di lato è molto difficile. Nel caso specifico poi sarebbe altamente opportuno perché lui ha già ampiamente dimostrato di essere divisivo. Il tutto ovviamente al di là delle sue capacità.
A questo punto forse è meglio che si sia ritirato. A volte i passi di lato sono la cosa peggiore. Adesso sarà da vedere se riusciranno a tirare fuori un candidato credibile.
Se hai la figura “nuova” da proporre, puó avere senso, ma chiedere a qualcuno di fare un passo di lato per supportare una figura che é ancora tutta da individuare mi sembra folle.
va finire che lo zio vince di nuovo e tra due anni nel ranking ci ritroviamo dietro le isole Cook
Gavazzi = Salvini
Innocent = Martina
Che figura di merda. ( cit. Emilio ).
Il potere logora chi non ce l’ha. ( cit. Giulio ).
..ho pensato a lungo ( circa) ma non riesco a trovare un motivo per essere contento.
Si pensi bene a chi resta senza concorrenza …
isole Cook( vedi sopra) arriviamo.
Difficile non immaginare che ci si debba sorbire il mago G o un suo clone per un altro ventennio.
Difficle non provar disgusto al solo pensare alle prossime promesse elettorali: ristrutturiamo il Flaminio? Terza franchigia a Roma? Non paghiamo più la tassa al Pro14? Impicchiamo Munari?
Non posso che concordare con mestizia con chi prevede un ranking inferiore alle isole Cook in un futuro prossimo
Mala tempora currunt! Sempre più.