Rugby Championship 2018: gli All Blacks vincono, ma i Pumas impressionano. A Nelson finisce 46-24

Nigella dovrebbe farsi un po’ di più i cavolacci suoi quando fa il guardialinee e smetterla di dover essere sempre protagonista… Anzi, WR dovrebbe vietargli di fare il guardialinee… Detto questo io comincio però a trovare un po’ fuori luogo la litania secondo cui i neri vengono aiutati dagli arbitri. L’Argentina ha giocato benissimo fin dove i neri gli ha concesso di farlo. Ma se ogni volta che si arriva a un raggruppamento gli argentini, in avanzamento e con il vento in poppa, perdono la palla per un fallo in pulizia o per un “not release the ball” c’è un problema. Anche perché, gira o rigira, è il problema che manifestano sempre, da anni. E’ un po’ come per noi l'”in avanti” nei 22 avversari. E’ il loro modo di buttare nel cesso quanto di buono costruito fino al quel momento. Non basta nemmeno che Lavanini sia diventato più disciplinato rispetto a qualche tempo fa (a proposito, grande partita). E non è perché gli arbitri concedono, si dice, ogni nefandezza agli AB. E’ un problema argentino, che manifestano ad ogni partita, in maglia bianco-celeste ma anche nel SR in maglia arancione.
Il titolo dell’articolo dice che i Pumas hanno impressionato. E’ vero, oggi hanno giocato molto bene, per carità, ma alla fine si son presi 6 mete come capita, minimo, a tutti quelli che incontrano i neri. L’unità di misura del giocar bene e “impressionare” contro gli AB sta diventando contenere il passivo in 3 mete e reggere fino al 70° minuto? I neozelandesi hanno giocato con una formazione ispirata anche dalla necessità di fare turn over, si sono trovati con due infortunati nei primo 15 minuti oltre a Ben Smith in odore di concussion. Hanno fatto fatica fin dove è servito, tutta la fatica necessaria, con la massima concentrazione possibile, poi hanno segnato 2 mete negli ultimi 10 minuti.
Gli AB tirano fuori dal cilindro, così tanto per gradire, un Shannon Frizzell qualunque in versione MoM quando si era capito che gli sarebbe servito come il pane un terza linea da mettere nello slot lasciato libero da Kaino. Ok, hanno già Squire, ma vuoi mettere averne due di scelte? Impressionante…
BB può dormire, per ora, sonni tranquilli. Nonostante le sirene e i gufi il suo posto al 10 sembra non essere messo in discussione da Mounga. Oggi ha fatto qualche errore dovuto probabilmente alla pressione a cui è sottoposto da mesi in patria. Le aspettative sono grandi, lui è davvero forte, ma la partita di oggi ha fatto vedere che in maglia nera c’è bisogno di un quid che lui ancora non ha. Farà la riserva del 10 titolare, com’è giusto che sia e come capita spesso a tanti fortissimi mediani di apertura neozelandesi che sarebbero titolari inamovibili ovunque. Se non si farà tentare dalle sirene francesi diventerà un pezzo di storia degli AB, basta che abbia pazienza. Laggiù funziona così…