Il trequarti della Nazionale si è dovuto fermare dopo diciassette minuti dall’esordio stagionale in campionato. Lesioni ai legamenti e al tendine del popliteo
Zebre, infortunio Minozzi: il ginocchio destro ha fatto crack
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Ovviamente preparazioni ad hoc… un quarto d’ora di gioco e il ginocchio ha fatto crac. Mi chiedo se è possibile che un giocatore così giovane si sfracelli due legamenti e un tendine in un singolo infortunio; poi, non sono medico e qualcuno più esperto potrebbe ridermi in faccia con tanto di meritato cazziatone. Un’ultima cosa… due fenomeni abbiamo in nazionale, Minozzi e Campagnaro, il primo fermo ai box probabilmente per tutta la stagione, il secondo appena rientrato dell’ennesimo infortunio al ginocchio… sarà mai possibile vederli integri insieme ai mondiali?
Anche io non sono medico e potrei venire perculato da tutti per quello che sto scrivendo…mi sembra che ad ogni latitudine il chilorugby degli ultimi anni stia manifestando gli “effetti collaterali”….giocatori sempre più grossi e stazzati chiaramente provocano impatti devastanti.
Chiaro che certi infortuni si verificavano anche prima ma la frequenza è cresciuta in maniera esponenziale.
Citavi Campagnaro…guarda le foto della sua stazza ai tempi Benetton e quello odiarne con Exeter…
Aggiungi poi quanto il gioco è più veloce quanto impatti in più ci sono in ogni partita quanto ormai si è grossi in ogni ruolo e non solo in prima e seconda linea…
Possibile purtroppo, anzi tipico. In caso di torsione crociato anteriore e collaterali sono quelli che saltano (probabile che una volta aperto trovino anche i menischi da sistemare). Lo opereranno al volo, 6 mesi e poi potrò tornare ad allenarsi al 100% (mediamente).
Come può c’entrare la preparazione in un infortunio simile? Non è stato un side-step, è stata una torsione forzata, involontariamente, da due persone. Anche la gamba più grossa non sarebbe riuscita a tenere assieme quel ginocchio.
La preparazione non c’entra nulla, il peso non c’entra nulla. È stata una coincidenza estremamente sfavorevole. Come riusciate a fare polemica su qualsiasi cosa è incredibile.
credo che tu abbia ragione. Infatti la settimana scorsa, delon armitage ( 95 kg per 1.92 se non ricordo male ) ha sofferto lo stesso infortunio di minozzi. Anche in quel caso il suo ginocchio ha subito una torsione tra due giocatori avversari.
Nessuna polemica. Solo dubbi, con ben specificata la disponibilità a subire pubblico ludibrio in caso di conclamate castronerie.
Ma si parla di lesioni, non rottura dei legamenti .Quindi recupero un po piu breve si spera.
Diciamo che una lesione può non essere totale (rottura), ma richiedere un’operazione in ogni caso, poi lesione è molto generico, può essere parziale, subtotale, totale… probabilmente sono stati sul vago. Inoltre, cosa più importante, la diagnostica per immagini non è così affidabile per le articolazioni come il ginocchio, di solito il chirurgo apre e vede cosa c’è da fare (RMN, TAC ed esami “funzionali” danno un’idea, ma nulla di sicuro). Poi si spera sempre nel meglio ovviamente.
BTW, c’è la diretta di connacht-glasgow su youtube (canale pro14), probabilmente DAZN si fa pubblicità
Auguri a Minozzi per una pronta guarigione . Male per lui , male per le Zebre , male per la nazionale , aspettiamo per conoscere i tempi di recupero .
Come può c’entrare la preparazione in un infortunio simile? Non è stato un side-step, è stata una torsione forzata, involontariamente, da due persone. Anche la gamba più grossa non sarebbe riuscita a tenere assieme quel ginocchio.
La preparazione non c’entra nulla, il peso non c’entra nulla. È stata una coincidenza estremamente sfavorevole. Come riusciate a fare polemica su qualsiasi cosa è incredibile.
Scusate, commento doppio
Davvero un gran peccato.
Auguro a Minozzi di riprendersi al più presto e soprattutto nelle migliori condizionata possibili.
Detto ciò, per l’Italia é una perdita enorme!!!
É incredibili, nella penuria di talento che affligge l’Italia da anni, si va a perdere probabilmente il giocatore Tecnicamente più dotato.
Quando si dice, “piove sul bagnato”.
Un grandissimo in bocca al lupo!
Utilizza bene questo tempo nel quale non potrai allenarti in un certo modo, per allenare invece la testa e gli occhi, per capire meglio come funziona il gioco e, magari, per dedicare un po’ di tempo al minirugby che fa bene sia alla comprensione del gioco che al cuore.
Non puoi iniziare ad imparare finché non avrai iniziato ad insegnare, dicono.
Oggi siamo tutti un po’ giù per questa notizia, perché il ragazzo si è appena affacciato dallo scorso anno al rugby che conta e stava facendo ben più che sperare, perché nelle ultime stagioni tanti trequarti azzurri (Morisi, Bellini, Sarto, Campagnaro) hanno dovuto patire infortuni gravi, perché vedere certe immagini da sempre male (ricordo Vermeulen al Millennium, qualche anno fa). In bocca a lupo, ragazzo. Torna presto e più forte di prima.
Infortunio molto serio, purtroppo, che speriamo non incida pesantemente sulla carriera di Matteo; c’è di buono, a mio parere, che Minozzi non ha una grossa stazza e potrebbe ripetere il percorso di Violi, altro “leggero” che infortunatosi gravemente al ginocchio e’ tornato quello di prima.
Discorso sostituto: tutti ci aspettiamo Padovani, ma sul sito delle Zebre e’ dato come estremo anche Bellini; per chi conosce bene Mattia, potrebbe essere questa la soluzione migliore?..
Detto che nel rugby moderno é importantissimo avere la panchina lunga e numerose soluzioni per ogni ruolo, io vedrei meglio Bellini tra ala e centro, con Padovani tra estremo e apertura.
6 mesi fuori? Potrebbe rientrare a fine Sei Nazioni
Rientra quindi in maniera prepotente a questo punto la partecipazione di Padovani ai destini ovali di Zebre e Nazionale. Giocatore che ricordo era stato ingaggiato dal TOLONE.
…buttando via praticamente l’intera stagione
Vedendo le immagini con lui che si teneva ľesterno della gamba, avevo pensato si fosse lesionato solo il collaterale, invece mi sa che gli urli erano per il tendine che sta sempre più o meno lì… Probabilmente col solo legamento sarebbe uscito da solo bestemmiando e zoppicando!
Poveraccio, chi sa che dolore…
Mi viene in mente Yuri Chechi, che si ruppe il tendine del bicipite, con metodologie mediche che immagino in 20 anni si siano anche evolute e tornò comunque alle gare se pur non più giovane e vinse pure una medaglia, speriamo bene!
Io credo che 6 mesi non bastino proprio, probabile che in sede di operazione scovino anche altro, che stia fuori anche un anno, ľimportante è che torni quello di prima! Non ci voleva proprio…
Coraggio!!
In bocca al lupo!!
Minoss in bocca al lupo……………………..ma fat mia operer a Perma………..