Guida alle Zebre Rugby 2018/2019

Dieci nuovi arrivi, una pre-stagione interlocutoria e la fedeltà ad uno stile di gioco senza compromessi: parte sabato la nuova stagione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. geo 29 Agosto 2018, 09:25

    Spero vivamente di no ma dopo la partita con Treviso sono poco fiducioso per la partita di venerdì. Mi sono sembrati veramente imballati, troppi errori e un gioco prevedibile e monocorde. A questo punto avrei sperato di vederli molto più pimpanti per sfruttare l’inizio di stagione.

    • kinky 29 Agosto 2018, 10:13

      Io invece per questa prima sono molto fiducioso. I ragazzi contro il Benetton (che vedo veramente bene) hanno fin troppo azzardato e tutti quelli errori di handling sono stati per lo più azzardati e forzati…come fosse un allenamento, è chiaro che era un ordine di Bradley provare tutto e sempre. Con un po’ di ovvio sale in più nei offloads la squadra c’è ed è migliorata dall’anno scorso. Mi preoccupa solo Canna che se gioca come venerdì scorso è da mani nei capelli!

  2. fulvio.manfredi 29 Agosto 2018, 10:53

    Simpatica la presentazione dei due scenari. Il primo e’ pura utopia (magari fosse così..) mentre il secondo, se mi e’ concesso, oltrepassa anche il mio abituale pessimismo: mi accontenterei, al momento, di una via di mezzo. Intanto appuntamento a Parma per venerdì sera..

    • marcoV 29 Agosto 2018, 11:15

      A me, invece, sembra che questo giochino dei due scenari lascia il tempo che trova…

  3. fracassosandona 29 Agosto 2018, 11:15

    leggendo l’articolo parrebbe che il punto di forza sia la bellezza della maglia, il che mi trova anche piuttosto concorde…

  4. Maxwell 29 Agosto 2018, 12:53

    Squadra.
    Fiducioso.
    Le zebre di Grenoble 1T hanno dimostrato che 32 titolari ci sono (per cercare di lasciare l’ultimo posto del girone ad altri, non certo per i PO ).
    Canna è un cecchino strepitoso nello scegliersi le partite in cui dar ragione ai suoi detrattori ….. ma persino il suo peggior detrattore sa che vale molto di più.
    Se Violi imparasse ad attaccare la linea un paio di volte a gara……
    Società.
    Piccoli,onesti,senza debiti.
    Un dubbio….. Non vorrei che si sia tornati alla “rag. Filini tour operator”.
    Organizzare una trasferta a Grenoble, partire alla mattina, 6 ore di pullman e partita…… o arrivare a Treviso neanche un’ora prima….. mi sembra di rivedere la mano del simpatico ragioniere occhialuto.
    Speriamo bene per i viaggi celtici.
    Staff
    Se Mike Santo Subito Bradley è la garanzia ho preoccupazione per gli avanti.
    Chiarisco subito che non critico Orlandi e che lo stesso Mike dichiara che “…..Non abbiamo molta potenza, ma va bene. Ci sono altri modi di giocare questo sport.”
    Ma sfondare in pick &go una volta su 327 o perdere il 50% delle touche nei 10 avversari o non saper difendere dai drive è una cosa che desta preoccupazione vera….. È non sto parlando di mischia.
    Alla fine di un campionato,a volte, è sufficiente aver tenuto due touche e averne recuperata 1 in fase calda che potrebbe significare avere 3 vittorie in più.
    O l’aver fatto bene 2 carrettini in più e averne difeso uno solo.
    Per me è semplicemente troppo solo, anche il grandissimo Hansen ha necessità di un braccio destro.
    E non parlo di centinaia di migliaia di neurini …. ma di poche decine.
    Che so….. un tecnico delle touche in un campus SA…. o un tecnico degli avanti in ProD2….. o un certo V.Jimenez da riprendere dall’Argentina .

  5. onit52 29 Agosto 2018, 14:05

    Dipende da quanto c,è stato di vero nel per stagione.
    Giocando quindi con i” se” come il redattore dell’articolo, se lo stato attuale è quello di TV, cioè per vari motivi si è ancora un po’ indietro si deve solo sperare che i kings siano quelli dell’anno scorso.
    Secondo me il punto però non è quello ma il confermatissimo modo di giocare dei parmensi, ma a questo proposito dubbio zero è volontà del tecnico……..che a me( il gioco intendo) risulta non essere poi così in sintonia e allineato negli obiettivi con l’ altro irlandese della nazionale, di cui le zebre dovrebbero essere diciamo cosi una appendice.
    Quindi il grande equivoco è ancora in piedi fino ai prossimi giorni almeno …..
    Direi poi sommessamente una cosa; ci sarà pur una via di mezzo tra l’ attuale ” frizzantezza” ( solo auspicata per ora), è un gioco dove ” una squadra si rifugia in una versione ovale del catenaccio e contropiede “, perché a me risulta cosi che c è.
    Infine le belle maglie, un lettore ( forse rodigino ) in sede di presentazione diceva anche qui troppa enfasi …sono i colori di tutte le squadre del Top….ma dai.
    Comunque auguri .

  6. gian 29 Agosto 2018, 15:01

    come già accennato post partita con treviso, le zebre hanno mostrato cose buone, quindi, se escludiamo che l’unica tattica palla in mano sia attaccare sempre e comunque sperando che canna, minozzi o chi per essi, riesca a sbilanciare subito la difesa avversaria o crei lo spazio per il riciclo vincente, la stagione non dovrebbe essere una tragedia, difficile sarà migliorare i risultati dello scorso anno a livello dei numeri puri e semplici, mentre, magari, si migliorerà in competitività reale, che sarebbe già un gran passo in avanti.
    piuttosto mi preoccupano certi punti messi in evidenza nell’articolo:
    – “Non abbiamo molta potenza, ma va bene. Ci sono altri modi di giocare questo sport. Se non passiamo da terra, possiamo utilizzare le caratteristiche della nostra squadra per giocare veloci, con giocatori che hanno l’abilità di riciclare il pallone…”, allora, per carità, non è che a rugby si debba per forza giocare con la mischia a fare a testate, e ben venga una squadra spregiudicata che voglia correre e prendersi anche dei rischi, ma non sei in serie B con una squadretta di ragazzoni tirati su dal vivaio in cui devi adeguare il gioco a chi hai per le mani, sei una squadra professionistica e in un’ottica di una tattica devi mettere le pezze sui tuoi punti deboli, non mi pare adeguato buttarla sul casino e correre un sacco, sperando che gli altri si incasinino più di te;
    – “Si riparte dalle certezze dello scorso anno, soprattutto in termini di protagonisti, attendendoci alcuni ulteriori step di crescita da alcuni dei più giovani” l’anno scorso l’unica certezza era che si avevano 20 giocatori di livello, torniamo al discorso di cui sopra, avrai visto quali erano le criticità ed avrai agito di conseguenza?!
    – “coperta corta in terza”, arivedi sopra, come avete comprato?!
    – “Quest’anno la solfa sembrerebbe essere la stessa: sulla carta sia La Rochelle che Bristol, neopromossa in Premiership ma con tanti giocatori importanti, hanno le carte in regola per dettare legge nella Pool 4 …” non ho ben capito chi si spera di trovare per avere un girone degno di essere giocato, una pro di secondo livello, una neopromossa e una squadra che non è al top della propria qualità media degli ultimi anni…. non è cattiveria, ma fiamme, calvisano, rovigo e petrarca, le spagnole e le portoghesi giocano in un torneo di livello inferiore, se non ci si prova quest’anno, ma quando mai ci si può provare, considerando che inglesi e francesi, se le cose non si mettono bene potrebbero anche pensare di più al proprio campionato e mandarti contro la squadra B
    senza nessuna cattiveria, mi pare il solito discorso, in quanto gli articoli, a differenza di questi commenti fiume, si fanno avendo un po’ sondato il terreno da insider, che ci sia la solita mentalità “vediamo se me la cavo”, invece che una serie di traguardi già fissati e certi da raggiungere, vedremo

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