Rugby Championship 2018: la seconda giornata in cinque punti

sul punto placcaggi tra argentina e SA, vorrei far notare come, oltre al gesto tecnico errato, spesso il mare si è aperto per errori decisionali dei singoli, che derivano, probabilmente, da un poco accurato movimento di squadra, dalla pressione degli argentini e da mancanze di altri compagni, ma che, alla fine, diventano comunque sanguinosi nell’economia della partita, ad esempio in una delle mete argentine, il passaggio di sponda interna trova il canale completamente senza difensori, con, in compenso, un inutile raddoppio sul passatore, in un’altra occasione la terza dalla chiusa punta direttamente l’uomo sulla linea di touche, ignorando il portatore di palla e lasciandogli un portone aperto sul corridoio 5mt/15mt e prendendosi 30mt di ferita con doppia opzione di direzione di passaggio dopo, avesse cercato di chiudere lo spazio al portatore di palla, avrebbe preso, forse, la stessa profondità, ma ne dubito, ma avrebbe lasciato l’avversario senza possibilità di movimento e la sola sponda interna come opzione di scarico; fossi lo staff SA ci lavorerei su su queste cose