A Martin Castrogiovanni non piace la nuova regola sull’altezza dei placcaggi

L’ex pilone azzurro ha commentato la possibile innovazione al regolamento

COMMENTI DEI LETTORI
  1. narodnik 28 Luglio 2018, 11:18

    Visti i fisici degli ultimi anni e gli infortuni regole nuove ci vogliono altro che touch..

  2. Mich 30 Luglio 2018, 10:11

    Negli sport da combattimento vige una regola importata dal diritto romano: “volenti non fit iniuria”, ovvero “a chi acconsente non può essere fatto torto”.
    In pratica, ed in parole molto povere, se sono consapevole del danno che una determinata azione mossa da altri mi causerà, non posso poi lamentarmi. Questo vale se si sale su un ring e si viene messi al tappeto. Consapevoli delle conseguenze, si accetta quindi l’idea di non poter fare rivalsa contro l’avversario, il quale scopo, al pari del mio, è quello di ledere l’altro fino a metterlo fuori combattimento.
    Il rugby, per quanto sport indubbiamente di contatto, dall’elevato impatto fisico, non si proprone questo scopo. Un placcaggio serve a fermare l’avanzata dell’avversario portatore di palla. Non c’è altro, ed ogni discussione in merito sfocierebbe in sfumature personali che non c’entrano nulla con il regolamento.
    Nel rugby moderno si è assistiti ad un crescita muscolare e delle masse in gioco che hanno motivato alcuni interventi sul regolamento, i quali si pongono come obiettivo quello di tutelare, per quanto possibile, l’incolumità dei giocatori. E’ pensiero comune che ad un fisico di 130kg corrisponda una testa di metallo. Il fatto è che, sempre attingendo dagli sport di combattimento, per quanto si possa avere una massa fisica costruita ed imponente, la struttura del cranio resta invariata. Questo è il motivo per cui nelle categorie di peso superiore si assiste ad un maggior numero di KO, rendendo queste le più apprezzate e seguite dal pubblico. Le forze in gioco sono decisamente maggiori, ma la capacità del cranio di reggere gli urti è di fatto la medesima, che si pesi 70kg o 130kg.
    Il fatto che commenti avversi all’introduzione di nuove regole a salvaguardia dell’incolumità vengano sempre più spesso da giocatori, mi fa però pensare che con ogni probabilità, e a dispetto della mia esperienza nei combattimeni, io non abbia capito nulla di ciò che invece accade su un campo di rugby. Resto in attesa di essere illuminato.

    • narodnik 30 Luglio 2018, 11:07

      hai ragione ma mi viene da aggiungere riferito alla boxe,piu’ seguiti i massimi dal pubblico..non competente!e’ molto difficile per esempio assistere a un mondiale dei massimi con lo stesso spessore tecnico di uno dei medi.per il rugby,credo che andando avanti saranno imposti dei limiti di peso.

      • Mich 30 Luglio 2018, 12:01

        La tua è una precisazione di fino, e come ex addetto ai lavori, me ne compiaccio. Io infatti mi riferivo al “pubblico” nel senso più largo del termine. La mia categoria come dilettante era fra medi e mediomassimi, e posso confermare che li il livello tecnico, specie se si scende, è davvero alto. Non per questo però i massimi tirano pugni a caso. Oggi l’ambiente dei combattimenti è pervaso di tecnica in qualsiasi categoria.
        Per il limite di peso nel rugby non so; sinceramente non so sia giusto fissare un limite a priori, ma sono convinto che il ritorno a standard fisici più umani possa essere la conseguenza di tutti questi accorgimenti al regolamento.
        In definitiva, se si mettono limiti ai placcaggi, alle mischie e a tutti i punti di contatto, ben presto pesare 130kg nel rugby sarà inutile. Francamente non so se questo mi piace e non so se sia la direzione giusta, ma di certo tracciare linee guida a salvaguardia dell’incolumità dei giocatori non può che essere legittimo

        • narodnik 30 Luglio 2018, 12:44

          si si anche i massimi hanno la loro tecnica solo che e’ piu’ rozza,a parte i cubani che vabe anche fra i massimi grossi so grossi ma ballano pure se pesano 90-100 kili..parlare di tecnica fra i medi,la proprio si sono visti i migliori incontri in assoluto fino a pochi anni fa,hagler,duran,hearns,leonard..e vista la velocita’ direi anche gli incontri piu’ violenti.

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