Il paradosso Carlo Canna

Il numero 10 è il leader tecnico delle Zebre, soprattutto dopo l’arrivo di Bradley, ma in nazionale è sparito dal Sei Nazioni in poi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. pippobrutto 24 Luglio 2018, 09:02

    analisi interessante. il ragazzo meriterebbe qualche chance in più

  2. Mich 24 Luglio 2018, 09:22

    Senza nulla togliere al nostro Tommy, ma Carlo incarna il coraggio e la spregiudicatezza che forse al nostro paese nello sport mancano. Non che se c’è lui si vince, e se non c’è si prendono 30 punti, ma in un’ottica in cui si cerca di voltare pagina e di scollegarsi da immagini troppo ingessate e schemi prevedibili, privare la nazionale di Canna (e di conseguenza privare Canna della nazionale) è forse l’unica cosa che persino io, critico e censuratore dei coach del lunedi mattina, mi spiego con difficoltà.
    Da un lato si ha la pretesa di fare passi avanti e di essere fra le prime 10 nel ranking, e dall’altro ci si limita ai compiti a casa, spesso fatti male e distrattamente, pieni di errori e di paura. Non mi riferisco soltanto al ballottaggio Canna-Allan, a me Tommy piace moltissimo e lo trovo un ottimo agonista nello slot 10-12 per alzare la nostra asticella; ma se vogliamo alzare la testa e uscire dal campo con oroglio, anche dopo aver preso 30 punti, non abbiamo altra scelta che sorprendere, nel bene o nel male. Ed in questo, Carlo si è dimostrato maestro inconsapevole.

  3. Niven 24 Luglio 2018, 10:10

    Senza nessun pregiudizio nei confronti di Carlo Canna che stimo ed apprezzo come giocatore (e l’analisi secondo me si dimentica che se vuole è anche una apertura che sa placcare secondo i crismi, cioè bene !) tuttavia a me sembra un po esagerata o enfatizzata come descrizione. Un buon giocatore e vero croce e delizia, ma certamente non un protagonista da condurre la squadra nelle difficoltà
    L ultima stagione è migliorato ampiamente sui calci e questo deve essere un segnale forte e deciso che deve recepire O’Shea. Una buonissima percentuale con le Zebre nell’ultima stagione.
    Ma il motivo per il quale O’Shea sceglie il bravo Allan e non il bravo Canna è molto semplice. Senza sembrare irrispettoso nei confronti dei protagonisti, il gioco di O’Shea (dopo due anni) è ancora noioso, prevedibile e precisino. Non c’è tanto spazio per uscire dal suo game plan. E verò che non ha disposizione McCaw o Wilkinson ecc..ecc ma è anche vero che lui è tecnico e lui deve trovare giocatori ed identità.
    Restare anonimi non piace a nessuno e sinceramente significa avere fallito.
    Sono, siamo, in attesa di un notevole miglioramento rugbistico.
    Non siamo e non vogliamo essere una Italia dell’amato Bearzot, nel rugby non paga !

  4. umberto 24 Luglio 2018, 10:16

    Nemmeno Emilio Fede ai tempi d’oro di Berlusconi potè fare meglio

  5. mic.vit 24 Luglio 2018, 10:21

    è talentuoso…però molto altalenante delle prestazioni…Allan gli è superiore in fase difensiva ed esecuzione del piano di gioco…anche McKinley ha un handling superiore…penso siano caratteristiche che commuovano di più un tecnico irlandese rispetto al colpo di genio…

  6. Fabfab 24 Luglio 2018, 10:33

    penso che, per fare un paragone calcistico, sia sempre stato il destino dei fantasisti: da Baggio a Totti a Del Piero (per rimanere in tempi recenti). Sono quei giocatori che, lasciati liberi di esprimersi, danno il meglio di sé e sui quali interi club hanno costruito il proprio gioco. Ma che, al pari di Canna, non sono mai stati determinanti a livello di nazionale. Questo perché un selezionatore preferisce giocatori più diligenti che fantasiosi che gli garantiscono un certo game plan. Mi piacerebbe che avessimo quella profondità di giocatori (e magari una maggiore elasticità mentale da parte di COS) per provare ad avere due game plan diversi a seconda dell’avversario che si affronta e così, magari, di fronte ad una Francia che va avanti a testate, contrapporre una nostra nazionale piena di fantasia che li sorprende (cosa non avvenuta all’ultimo 6N dove a testate abbiamo contrapposto testate, con l’unica differenza che loro in questo sono più forti). Beninteso, a me piace molto Allan, lo trovo parecchio migliorato ed è anche un ottimo finisseur, ma ogni tanto mi piacerebbe vedere mescolare le carte per scoprire cosa viene fuori

    • Mich 24 Luglio 2018, 10:37

      Come scrivevo nel mio commento precedente, sono d’accordo per il mescolare le carte. Farebbe bene quantomeno all’umore.
      Per i fantasisti del calcio però devo dissentire. Passi per Baggio e i suoi infiniti contrasti con Sacchi, ma Totti e, forse meno, Del Piero hanno a mio avviso inciso molto sulla nazionale, fino a portarsi a casa un mondiale. E in quel trionfo, ormai remoto, ci hanno messo più di una firma.

  7. mauro 24 Luglio 2018, 10:34

    Non comprendo se lo scritto viene dalla penna di J. K. Rowling, dal manager di Canna o dal tenutario della rubrica sul rugby di Fratelli di Rugby…
    Quelo che sembra non si riesca a percepire ed accettare è che nella visione di gioco di un’irlandese si cali meglio la concretezza di un Allan che la cazzimma o il “genio e sregolatezza” di Canna.
    In ciò magari gioca anche il fattore di sapere come fare a vincere senza artifici e magie.
    Rattrista pensare che l’Australia ha superato senza tante storie la rinuncia a Quade Cooper mentre nel nostro orticello si accendono fuocherelli per vedere se divampa l’incendio.
    Chissà perchè nessuno ha ancora scritto che questo è rugby e non calcio… Forse fa caldo…

    • bangkok 24 Luglio 2018, 10:43

      Dopo l’intervista con domanda “delicata” a Bradley oggi la sviolinata a Canna…..l’ufficio PR delle Zebre lavora a pieno regime questa estate.

    • Fabfab 24 Luglio 2018, 10:59

      certo però ne fate sempre una questione Zebre-Benetton e raramente riuscite ad uscire dalla questione tifo. Io sono toscano e quindi equidistante da entrambe le squadre e sono contento quando vincono e rattristato quando perdono. Può anche darsi che io non capisca o non conosca particolari retroscena del mondo rugbistico, ma ridurre sempre tutto ad un dualismo squadra federale-non squadra federale mi sembra riduttivo per la situazione complessa che vive il rugby in Italia (con tutte le colpe e le responsabilità di chi volete voi, ma questa è la realtà dei fatti, piaccia o non piaccia). Io ne facevo una questione tecnica sul giocatore Canna e sulla possibilità di intraprendere percorsi diversi da quelli già visti, se non altro per curiosità. Che Canna spesso faccia delle “cannate” è un dato di fatto, però sono altrettanto convinto che non lo si possa tenere in panca praticamente un intero 6 nazioni e successivi test match, altrimenti tanto vale portarsi dietro un McKinley che corrisponde più alle caratteristiche richieste da COS e lasciare il beneventano a casa, se questa è la prospettiva da qui al mondiale. Pretendere che Canna non faccia il Canna è svilire completamente il suo modo di giocare e non farlo rendere adatto per questa nazionale

      • bangkok 24 Luglio 2018, 11:18

        Hai perfettamente ragione, ma vedi, il tuo desiderio di avere una Nazionale capace di un diverso gameplan a seconda dell’avversario affrontato è bellissimo e condivisibile da tutti ma onestamente bisogna, viste le condizioni attuali della nostra selezione, fare un passo alla volta.
        La vera sorpresa x me è che Canna non sia stato testato neppure nella prima partita della tournée asiatIva quando tutti hanno visto il campo.
        Per come si sono sviluppati i 2 test matches invece, x me, è stato logico insistere x tutti i 160 minuti con Allan

        • Fabfab 24 Luglio 2018, 11:51

          anche secondo me nelle gerarchie attualmente Allan sia preferibile a Canna, ma, come ha scritto giustamente il mio quasi omonimo di nickname più sotto, se Allan si rende indisponibile o metti un’apertura dal gioco e dalle caratteristiche simili, oppure rischi di vanificare tutto il lavoro fatto

          • Nuvole! 25 Luglio 2018, 02:23

            Mi sembra un discorso sensato: se in nazionale non si vuole il modo di giocare di Canna (lí é COS che decide il gameplan, per cui é una scelta che ci puó stare), meglio convocare qualcun altro al suo posto (McK?) e lasciarlo giocare secondo la sua natura alle Zebre, chehanno la rosa corta.

      • try 24 Luglio 2018, 11:50

        Caro Fabfab il tuo è un discorso corretto. Non divremmo vedere sempre un dualismo tra Zebre e Treviso.
        Ma perdonami se leggo l’articolo “Il paradosso Carlo Canna” da parte di una redazione che dovrebbe essere neutrale, mi fa pensare che non siamo noi “bloggisti” a voler sempre fare polemica.
        Da quando se ne è andato Paolo è innegabile una tendenza pro Zebre da pare della redazione di OnRugby.
        Preciso che la cosa non mi turba più di tanto, ma vedere anche il gomblotto sulla vittoria di Minozzi nel “vota il miglior giocatore italiano”, mi fa sorridere.

        • Fabfab 24 Luglio 2018, 11:59

          mah, io non ho nemmeno votato perché mi sembrava poco più che una boutade estiva tanto per riempire un po’ di vuoto, era anche imparagonabile la “sfida” tra giocatori che non avevano nemmeno attinenza di ruolo tra loro. La tendenza pro Zebre non mi tocca (ammesso che ci sia) proprio perché, come ho scritto sopra, non mi sento coinvolto in questo dualismo

        • bangkok 24 Luglio 2018, 12:02

          Tendenza “comprensibile” da un certo punto di vista dato che Avesani rientra nell’organigramma societario delle Zebre Rugby Parma.

    • Nuvole! 25 Luglio 2018, 02:17

      Anche Brdley é irlandese.

  8. Giambo 24 Luglio 2018, 11:13

    Tralasciando il fatto che una simile sviolinata la trovo piuttosto ridicola, se consideriamo che le Zebre sono arrivate comunque ultime nella loro Pool, la risposta alla domanda polemica è questa: fino a quando Allan giocherà come negli ultimi mesi sì, la nazionale potrà fare tranquillamente a meno di Canna.

  9. brd_fab 24 Luglio 2018, 11:33

    Il fatto che giochi solo un’apertura, in nazionale, mi sembra un grosso problema. Se domani Allan si sbuccia un’unghia, in uno sport in cui non è difficilissimo infortunarsi, ci troviamo con un sostituto che non gioca mai, che non ha nessuna fiducia da parte dello staff (e che sente questa situazione, vedi i pochi minuti pessimi e incerti giocati nel 6n) e completamente diverso come caratteristiche da far digerire agli altri. O lo usa come prerogativa, per caratteristiche diverse in condizioni specifiche della partita, o sceglie altre strade. Ad esempio riportare in quel ruolo Padovani che è molto più simile ad Allan

    • bangkok 24 Luglio 2018, 11:43

      Anch’io credo che, per il sistema di gioco impostato da Cos, in Nazionale come riserva di Allan farebbero più comodo McK oppure, come proponi tu, Padovani

    • Giambo 24 Luglio 2018, 13:11

      Infatti abbiamo anche McKinley nel ruolo, che come caratteristiche è simile ad Allan. Se si rompesse Tommy, e lo staff non si fidasse ancora di Canna, gioca l’irlandese. Non la vedo come una tragedia.

  10. And 24 Luglio 2018, 11:56

    Canna e Allan devono giocare insieme, ma nn abbiamo in O’Shea un allenatore come Jones o Deans che trova nuove soluzioni tattiche ai 3/4

    • Giambo 24 Luglio 2018, 13:12

      Allan tutte le volte che ha giocato a 12 ha fatto schifo. Piantiamola con questa leggenda metropolitana. Allan gioca 10 a Treviso, e gioca 10 in Nazionale. Stop.

  11. Giovanni 24 Luglio 2018, 12:02

    Non capisco il senso dell’incipit. Canna è beneventano, non napoletano. “Cazzimma” è un termine prettamente partenopeo: cosa c’entra con Benevento? Come se io confondessi i veneziani con i veronesi, soltanto perchè la regione è la stessa.
    Su Canna la si può pensare come si vuole, può piacere o meno il suo modo di giocare, gli si può preferire Allan e così via. Ma una cosa è certa: non averlo portato neanche in panca contro il Giappone è stata un’assurdità. Ed anche un rischio, perchè se Tommy si faceva male non c’era il cambio di ruolo.

    • bangkok 24 Luglio 2018, 12:22

      Il non avere un #10 in panchina il primo test contro il Giappone l’ho trovata pure io una decisione scellerata, quasi quanto far esordire in prima linea un giovane senza esperienza.

  12. Rabbidaniel 24 Luglio 2018, 12:09

    Con tutto il rispetto, sembra che stiate parlando di Carlos Spencer…

    • Fabfab 24 Luglio 2018, 12:12

      Carlo, Carlos…è la consonante in più che frega 🙂

  13. bangkok 24 Luglio 2018, 12:15

    Parliamo di Canna con difficoltà in Nazionale……..vediamo come riuscirà a gestire, lui x primo, la concorrenza che avrà quest’anno anche all’interno delle Zebre.
    Brummer non credo sarà un compagno “facile” e temo che come ha sofferto il “ritorno” di Allan allo stesso modo potrebbe avere difficoltà con il sudafricano.

    • narodnik 24 Luglio 2018, 12:33

      non e’ una novita’,canna ha giocato forse il doppio die minuti di allan,anche perche’ c’era banks,eppure allan titolare fisso in nazionale.non e’ il solo caso di giocatore usato solo in caso di infortuni,c’e’ una situazione dove il problema e’ il tecnico,che insiste sempre sui soliti,anche nei tm estivi.chi si concentra sulla rivalita’ zebre leoni perde il focus,qua c’e’ la possibilita’ di provare diverse soluzioni ma continua a spezzare la mediana,la prima linea,giocare senza seconde linee.e una volta porta panico,una zilocchi,le cose sono due o non ha piena autonomia di scelta o sta sbagliando tutto.

      • bangkok 24 Luglio 2018, 12:57

        No, ha giocato molto più di Allan perché Tommaso s’è infortunato in estate contro l’Australia ed successivamente ad inizio stagione con Treviso quando è stato provato(????) a #12.
        Quando è rientrato non era certamente al meglio ed in più aveva una concorrenza interna di peso -Banks e McK-.
        Canna chi aveva? Bordoli???
        Allan con prestazioni sempre più convincenti si è preso di diritto la maglia azzurra #10.
        Il sistema di gioco voluto da Cos si adatta più alle sue caratteristiche che a quelle di Canna.

        • narodnik 24 Luglio 2018, 13:01

          il sistema di gioco fino all anno scorso sicuro,ora che tendono a tenere piu’ palla non mi pare,comunque ripeto il problema principale non e’ che non gioca canna(allan ha giocato un 6 nazioni ottimo),e’ che ora che ha diverse opzioni non cambia quasi mai giocatori.

    • Giambo 24 Luglio 2018, 13:16

      Concordo anch’io che Canna sia uno che la concorrenza la soffre parecchio, a differenza di Allan che si è preso la maglia da titolare a Treviso a discapito di Banks e McKinley (mica i primi arrivati). Paradossalmente, quest’anno la situazione sarà inversa poiché Allan avrà ‘solo’ la concorrenza del giovane Rizzi e dell’irlandese, mentre Canna se la dovrà vedere con un mediano navigato come Brummer. Anche se penso che Bradley sarà assai poco ‘duttile’ in materia di titolari/riserve, ma fino a quando non si chiamerà COS a tutti andrà bene così…

  14. Rich 24 Luglio 2018, 12:58

    Che cazzo è sta velina di regime?
    Bello fare un articolo su un giocatore senza mai utilizzare la parola “difesa”.
    Allan è più forte e più utile alla squadra, mettetevela via.

  15. onit52 24 Luglio 2018, 12:59

    Se non avessi letto il titolo ,avrei potuto credere si parlasse di Spencer,Sexton,Carter,Barret e compagnia .
    Capisco che è estate fa caldo , argomenti seri scarseggiano,fir gia insensata ieri, oggi sta roba qua…….

  16. Amedeos 24 Luglio 2018, 13:22

    Bah…io prima di dire chi è meglio o chi è peggio aspetterei l’inizio della stagione, e secondo me senza Banks la musica per Ioane cambierà parecchio. Spero in una smentita sul campo.

  17. western-province 24 Luglio 2018, 15:24

    Quello che mi stupisce è che non si sia ancora capito la filosofia di O’shea, che condivisibile o meno, si può riassumere così:
    1) gioca sempre la squadra più forte (se la partita vale qualcosa)
    2) la concorrenza interna è importante, ma se sei più forte e meriti il posto lo devi dimostrare in campionato o in allenamento
    3) se non sei nel 15 titolare giochi solo se uno dei 15 non sta bene
    filosofia utilizzata con successo da Gatland (con Tipuric che si sarà fatto 3 anni partendo sempre dalla panca), Hansen (Perenara quante volte è partito titolare?), Jones (fosse per il giornalista probabilmente dovrebbe giocare con Cipriani la prima partita, Lozowsky la seconda, Ford la terza e Farrell la quarta e contro l’Italia facciamo giocare Marcus Smith che fa esperienza) e molti altri

    io non vedo nessun paradosso e non mi stupisco più di tanto del fatto che Ruzza è sempre in panca/tribuna, Lazzaroni/Barbini a casa e Canna gioca quando serve, magari non condivido le scelte ma è chiara la logica che c’è dietro

    • albe 24 Luglio 2018, 15:50

      Si WP hai ragione sulla filosofia generale di CoS, solo che alla fine, al contrario delle squadre che citi, abbiamo fatto un 6N penoso e non ha mai cambiato nulla. Anzi Polledri non avrebbe visto il campo se non fosse stato per un infortunio…. quindi in campo non vi era il più forte ma chi aveva il posto prima.
      Poi che la riserva ad apertura sia Cannna o McK poco cambia, il principio è che non ha mai fatto un cavolo di variazione, ed appunto Ruzza e Polledri ne sono l’esempio.

      • western-province 24 Luglio 2018, 16:34

        Ma io la filosofia non la condivido appieno, però questo è l’allenatore, quindi rimarremo con il paradosso Canna, il paradosso Ruzza e il paradosso Lazzaroni.
        e il paradosso Minto, che nel giugno 2017 veniva schierato 2 volte capitano, e in un solo anno è sparito dall’alto livello?

        • albe 24 Luglio 2018, 16:43

          In effetti … siamo d’accordo!
          Lasciami aggiungere il paradosso Rossi va…. che il baffo pur di avere un ala veloce Bellini era andato a prenderselo in eccellenza

    • narodnik 24 Luglio 2018, 17:21

      quindi zilocchi in quale dei tuoi punti rientra?biagi e fuser?oshea ha deciso un anno fa quale fosse la squadra migliore e gioca con quella salvo infortuni?anche se perdono il 90%100 delle volte?si,e’ proprio cosi’ questa e’ la sua filosofia,complimenti!un acuto stratega,che sostituisce l’apertura al 73simo,con partite che finiscono invariabilmente intorno al 60simo.ottimo lavoro.

      • Giovanni 24 Luglio 2018, 19:15

        Non esattamente, lo ha deciso dopo i TM di Novembre quando lanciò Licata e Giammarioli. Erano loro che, secondo il suo disegno, avrebbero dovuto giocare titolari al 6N, ma, essendosi entrambi infortunati ed essendo divenuto indisponibile anche Mbanda, ha allargato a Negri e Polledri. Non dimentichiamo che, dopo la Scozia, fu lui stesso ad ammettere che era stato costretto ad anticipare l’esordio del giocatore di Gloucester, rispetto a quando lo aveva programmato.
        Il discorso va però oltre O’Shea e le sue fissazioni (vedasi Budd-Zanni in seconda) e risale già ai tempi di Brunel: pare ci siano alcuni giocatori dai tempi precoci e la carriera da predestinati (Bellini, Panico) ed altri che, possono giocar bene quanto gli pare, oltre un certo limite non arrivano mai (Lazzaroni, Barbini, Menniti-Ippolito, Simone Rossi – per me superiore a Bellini – in passato Benetti, ecc.), al massimo fanno qualche comparsata da permit. Molti dicono che tra quelli che rimangono esclusi non ci sono fenomeni. Ma per me vale anche il discorso inverso: nemmeno tra i titolari fissi vedo degli “indispensabili”, eccezion fatta per l’ottimo Minozzi degli ultimi 10 mesi e pochi altri. Ed allora? Come mai alcuni che vengono da varie partite mediocri (sui nomi mi taccio) continuano a godere di fiducia illimitata e (apparentemente) incondizionata?

  18. ermy 24 Luglio 2018, 21:31

    Canna, un’altra alchimia del DOR COS… usa tutti i 3/4 Zebre e mette in naftalina la loro apertura per l’apertura di Treviso, ma è lui che coordina le due franchigie che invece giocano un rugby completamente diverso… ?
    Forse ho capito… è stato troppo impegnato con i geni del marketing a partorire la super riforma… il top12 + coppa italia!!! ???

  19. cammy 24 Luglio 2018, 22:46

    Partendo dal fatto che condivido la scelta di CoS con Allan titolare in nazionale nel 6n.. è evidente la disparità tra i due in fase difensiva.. in un torneo dove avremmo possesso al max 20 minuti a partita, il fattore difesa supera quello della qualità palla in mano, dove Canna è(secondo me) nettamente migliore.. quello che non condivido è che non venga utilizzato praticamente mai.. neanche per provare strategie alternative in caso d’infortunio di tommy…

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