Da un decennio con gli azzurri, Fonzi ci ha spiegato suo lavoro, le tecnologie utilizzate e l’approccio ideale da avere con questo strumento.
Dietro le quinte della nazionale: intervista con il video analyst David Fonzi
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia, Philippe Doussy: “Gli Azzurri un gruppo fantastico, con grande etica del lavoro”
Lo skills coach ha spiegato cosa c'è alla base del cambio di passo della nazionale italiana
Danilo Fischetti: “La partita contro la Scozia è stata fondamentale. Il rugby italiano ha futuro”
Il pilone ha ripercorso l'ultimo Sei Nazioni fotografando anche la sua situazione alle Zebre
Italia, Michele Colosio: “Questo gruppo ha un potenziale ancora tutto da esplorare”
Il responsabile della preparazione atletica della nazionale maggiore maschile guarda al futuro prossimo
Dopo le dichiarazioni di Lamaro FIR e WRU si chiariscono: “i rapporti sono più forti che mai”
Dal prossimo anno nascerà anche un trofeo che verrà messo in palio annualmente per la sfida tra Italia-Galles
Italia, Michele Lamaro: “Volevamo e vogliamo vincere adesso, non domani o dopodomani”
Il capitano ha spiegato la mentalità che ha guidato lui e gli Azzurri nel corso dell'ultimo Sei Nazioni
Grazie. Molto interessante
Interessante!
Mi piacerebbe capire come estrapolano i dati che ritengono più importanti per evitare quel sovraccarico di informazioni di cui parla…
Credo comunque che da ex giocatori si sia notevolmente avvantaggiati in questo lavoro di video analisi, anche se ovviamente bisogna aggiungere una serie notevole di competenze extra-campo
a me piacerebbe capire invece come questo sia ancora lì dopo la serie negativa di sconfitte della Nazionale
ammazza che analisi profonda, complimenti.
sarà una critica ingenerosa, ma non è una domanda così campata in aria, intanto stiamo parlando di un tecnico che è lì da 10 anni senza soluzione di continuità con staff diversi ed, evidentemente, diverse esigenze, non è il terminale di un’agenzia complessa, ma un singolo, quindi sono comprensibili i dubbi sulla sua persistenza nel ruolo; in effetti i risultati e lo studio delle letture fatto dai nostri non depone a suo favore, poi magari le sue indicazioni sono ottime e sono o gli allenatori o i giocatori ad applicarle male, considerando che in giro per il mondo le squadre cambiano staff in un amen, se i risultati non sono all’altezza, vedere che figure in ambito tecnico restano fisse ed insostituibili per cicli interi nonostante i risultati, non depone mai a favore di queste figure, che poi, magari, sono veramente le uniche da salvare nel sistema stesso.
purtroppo ci stiamo abituando a notare le continue discrasie, più delle professionalità
tanti bei discorsi ma il gap è sul campo: i nostri 3/4 affermano che a 26 anni devono ancora affinare le skills, ma in parte alcune non le avranno mai perchè sono cose che si acquisiscono molto prima, non dopo il lancio in prima squadra.
Qualcuno sa dirmi chi è il secondo da sinistra? E il primo da destra?
@Dusty Simonluca Pistore (assistente video analyst) e Pete Atkinson (human performance lead):
https://www.onrugby.it/2017/05/02/nazionale-e-franchigie-ecco-il-guru-della-performance-umana-pete-atkinson/
Grazie
Da voci di corridoio pare che la FIR gli abbia fornito il software tarocco, va sempre in crash e passa la maggior parte del tempo a riavviare… visti i risultati pare una voce plausibile! ?????
In realtà in Italia esiste la possibilità di formarsi come video analista nel rugby presso 360 Medicina Sport Servizi (www.360mss.it) ed inoltre esiste un’associazione culturale che promuove la figura e gli argomenti dell match analysis proprio nel rugby, con ricerche e analisi (www.aiapr.it). Non solo, ad oggi esiste anche un libro di testo sulla match analysis nel rugby (https://www.lulu.com/shop/alexandru-ungureanu-and-luca-mattina/match-performance-analysis-nel-rugby/paperback/product-23413447.html), l’unico in Italia e penso anche nel mondo (non ne ho trovati altri neanche in inglese specifico sul rugby).