Undici permit player nella rosa che ha iniziato la preparazione. Novità nello staff fisioterapico e dei preparatori atletici
La nuova stagione del Benetton Treviso è iniziata
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Benetton, Rhyno Smith: “Bravi a riprenderci dopo la prima meta del Connacht”
L'estremo biancoverde ha dato il suo solito contributo in termini di punti, con una meta istintiva e fulminea
Benetton Rugby: le dichiarazioni di Albornoz e Bortolami dopo il match con il Connacht
L'apertura e l'allenatore fanno il punto dopo il successo ottenuto contro gli irlandesi
Benetton Rugby: il verdetto sulla squalifica inflitta a Giacomo Nicotera
Il tallonatore è stato espulso nell'ultima gara di Challenge Cup
Benetton Rugby: un mediano importante resterà a Treviso fino al 2027
Treviso costruisce la rosa del futuro prolungando il contratto a un classe 2002
Benetton Rugby: in arrivo un pilone dalle Zebre
Una prima linea lascia Parma per accasarsi a Treviso da luglio 2024
Benetton Rugby: Alessandro Izekor, “Obiettivo? Far vedere quanto valgo davvero!”
Il flanker bresciano ha parlato dell'esordio in Nazionale e della bella stagione in maglia biancoverde
Mi sembra che le vacanze dei nazionali siano state piuttosto brevi. Forse gli si poteva dare una settimana ancora.
Hai ragione, un po’ troppo poco… Poi dopo te li ritrovi stracotti alla metà di marzo, sia di testa che di fisico,vista la stagione particolarmente intensa ed importante da affrontare!
mi sembra che i nazionali riestrano la prossima settimana, 11 luglio
Gli internazionali che giocano in Premiership hanno 5 settimane di riposo a disposizione. Redazione, Duvenage è già in Ghirada?
No. Arriva dopo la fine del campionato
11 pp, quasi una squadra intera. Mi piace. Mi piace molto.
si indubbiamente.
Io avrei preso anche Michieletto.
concordo con entrambi
In bocca al lupo!
Sará una stagione molto lunga.
Bel prospetto Mancini Parri, bene così
Benissimo I permit, peccato per quei 7 , 8 giocatori in rosa che fino a novembre non vedranno il campo…questo continua a rimanere un problema, ma e’ un discorso vecchio….
bene, punto. mettendo insieme a questo articolo gli scorsi due sul mercato di benetton e zebre, pur con valutazioni diversificate e critiche sempre legittime, si può dire che si sta ben profilando una struttura a piramide organizzata e con una visione chiara e condivisa?
Forse qualcuno si aspettava di “raccogliere” prima in termini di risultati (e chi non lo vorrebbe!) e rischiamo sicuramente di arrivare corti sul mondiale 2019 per un ricambio adeguato in tutte le aree del campo, ma il lavoro di COS e compagnia mi sembra stia prendendo una forma seria… poi probabilmente rimane da fare un grande lavoro sulla base giù in fondo della piramide, ma non è che in due anni nasce un daniele carrettiere 🙂
scusami, ma perchè tirare in ballo COS con il lavoro e le scelte di Treviso? quanto uomini di indirizzo fed trovi? uno? Quanta fed trovi nel lavoro coi permit?
Bene così, ci sono tutti i presupposti per ben figurare in una stagione difficile! Forza Leoni!
Il lavoro di COS e triade sta prendendo una forma così seria che i giocatori di eccellenza iniziano ad allenarsi un mese dopo… e hanno finito di giocare un mese prima di questi… In sostanza stanno fermi 3 mesi!!!
Qualunque persona a digiuno di qualsiasi sport capirebbe che così si crea una frattura netta tra giocatori pro e dilettanti che nulla hanno a che fare con l’alto livello! Una soluzione, parziale, potrebbe essere quella di creare un circuito Seven dove i giovani eccellenti possano sviluppare fit & skills invece di stare al bar a bere le birre! Ma Il DOR e il suo capo preferiscono investire nell’accademia di Polizia! E io pagooo!!!
Una soluzione sarebbe che i presidenti delle societa` dell’Eccellenza la smettessero di farsi i cazzi propri, si sedessero ad un tavolo e si mettessero a sviluppare seriamente il campionato.
in compenso i tornei seven se li fanno Bronzini e Lazzaroni
Massimiliano, intanto la premessa era che coglievo spunto da questo articolo e dai due precedenti sul mercato delle franchigie. Con COS e compagnia non mi riferisco solo alla triade, ma anche agli ottimi Crowley e Bradley. Poi, non ho parlato di fed/non fed, ma di struttura complessiva e del fatto che si colga, finalmente, un senso in tutto ciò. Ribadisco che la prevista gestione dei permit (che per me possono prendere anche dal league, se è utile), le strategie di mercato (con tutte le difficoltà soprattutto ovviamente per le zebre) e l’equilibrio tra una franchigia più di sviluppo e una più “privata” mi sembra denotino una visione apprezzabile e di buona prospettiva.
Perfetta? Ok, quello no.
Per l’eccellenza sono d’accordo, ma qui la matassa è ingarbugliata e chiaramente non è ancora emerso un comune intento. Ma è possibile imporlo dall’alto? Bella l’idea del Steven, magari anche al posto del trofeo eccellenza e del continental shield!
io ero uno dei sostenitori di o’Shea DOR, ma mi ha deluso parecchio. Non vedo tutta questa regia da parte sua, ha buttato là qualche indicazione nel corso di alcune interviste, è vero, ma si trattava di spunti presi dal sistema rugby irlandesi che parecchi qui chiedevano da tempo. L’arrivo di Bradley è merito suo? Gliene riconosceremo, ma per il resto…parla, sorride, mette la faccia sugli obbrobri di altri, ma questo non è fare il DOR, piuttosto il capro.
domanda fuori tema: ma si sa dove giocherà la prossima stagione Leo Sarto?