Australia: i dubbi e le certezze di Michael Cheika

Dalla finestra estiva è uscita una nazionale sconfitta ma forte, in crescita e in grado di mettere in difficoltà anche i migliori

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 29 Giugno 2018, 13:38

    A mio avviso il vero punto di svolta dell Australia di questi TM è stato l aver trovato due seconde linee affidabili, Rodda e Coleman, con Simmons pronto a subentrare, non hanno assolutamente sfigurato con uno dei reparti più forti del mondo. La loro consistenza oltre ad essere stato un valore aggiunto in fase di rimessa, ha dato anche solidità al pack.
    Occhio anche al pilone Tupou che per il mondiale si candida per una maglia da titolare.
    Per il ruolo di 8 un occasione la darei a Wells dei ‘Thas, quest anno sta giocando tanto e con ottime prestazioni.
    Mentre qualche soluzione andrebbe trovata a mediano di mischia, non mi convincono tanto nè Genia nè Phipps, io andrei di corsa a richiamare White da Exeter.

  2. gian 29 Giugno 2018, 14:24

    potrebbe usare questo championship senza tante pressioni per rifinire la squadra, ma l’opinione pubblica dovrebbe non avere aspettative, purtroppo è diversi anni che l’australia fa fatica e, chiaramente, la squadra sarà sempre sotto pressione

  3. LiukMarc 29 Giugno 2018, 16:14

    Purtroppo nel paese di Farr-Jones, di Gregan e Genia (per me ok, non è più quello di un tempo, ma insegna ancora come si fa) certa gente ne nasce una ogni 15 anni.
    Concordo con @Ian sulla seconda linea, ora hanno quantità non da poco, e ai centri comunque non ha giocato un certo Tevita Kuridrani, mica pizza e fichi.
    Su Tolu Latu, cosa curiosa è che non era nemmeno tra i convocati, non si fosse fatto male il tallonatore dei Rebels Uelese, manco lo avremmo visto mi sa

  4. And 29 Giugno 2018, 20:51

    Se Reece Hodge era in campo la portavano a casa. C’erano 2 penalties piazzabili x lui nel secondo tempo, e in una partita punto a punto fanno la differenza. Allo stesso tempo dubito che con Sexton in campo la prima i verdi la perdevano.

  5. And 29 Giugno 2018, 21:06

    Sean McMahon che fine ha fatto? È ineleggibile giocando in Giappone?

Lascia un commento

item-thumbnail

Un altro All Black giocherà per Tonga dalla prossima estate (e potrebbe sfidare l’Italia)

La nazionale tongana potrebbe ritrovarsi questa estate con una coppia di centri fortissima, e in estate sull'isola arriveranno anche gli Azzurri

item-thumbnail

Antoine Dupont il numero uno al mondo? Non per Wayne Smith

Il coach di lungo corso del rugby neozelandese ha espresso la sua preferenza su un mostro sacro degli All Blacks

item-thumbnail

Autumn Nations Series: il Giappone di Eddie Jones aggiunge una nuova sfida al tour europeo

I Brave Blossoms affronteranno un 2024 ricco di impegni stimolanti

item-thumbnail

All Blacks: Scott Robertson dovrà rinunciare al suo astro nascente in mediana

Il talentuoso Cameron Roigard era il maggior indiziato per la numero 9, ma è incappato in un brutto infortunio

item-thumbnail

L’Australia di Schmidt costruisce il suo staff pescando in Nuova Zelanda

Non solo Laurie Fisher al fianco del nuovo tecnico dei Wallabies: ci sarà anche Mike Cron, leggendario tecnico della mischia ordinata degli All Blacks...