World Rugby Ranking: l’Italia torna al numero 14 della classifica

Come cambia la graduatoria mondiale a partire da lunedì 25 giugno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. QUEO MAGRO 24 Giugno 2018, 12:22

    Dimostrazione incontrovertibile della necessità che c’era per l’Italia di vincere due volte contro il Giappone. O a novembre oltre a battere la Georgia (bene) si batte anche una Delle Tier 1 oppure non ci muoviamo di molto da la…sperando ovviamente che non ci siano altri movimenti alle nostre spalle nel frattempo.

  2. Jager 24 Giugno 2018, 13:05

    Niente di imprevedibile . Il ranking descrive là situazioni in maniera reale . Per quel che riguarda l’ Italia le possibilità di battere a novembre una tier1 sono secondo me nulla , scontata sull’ assoluta necessità di battere la Georgia anche se la cosa è più facile da dire che da fare . Non credo questa Italia non sia in grado in questo momento di battere nessuna nazione che occupa una posizione più in alto del Giappone , in sostanza il ranking riflette pienamente il valore del rugby italiano .

  3. Bariddu 24 Giugno 2018, 13:15

    dai avanti così, che quando arriviamo al 10° posto si ritorna al punto di dieci anni fa…

    • Jager 24 Giugno 2018, 13:50

      Entrare stabilmente nei primi 10 , ben inteso con una posizione che può oscillare tra la 9-11 , credo che sia il massimo a cui l’ Italia può ambire .

    • gattonero 24 Giugno 2018, 20:13

      10 anni fa era piu’ “facile” arrivare in decima posizione,piu’ realisti in undicesima,per fortuna squadre come Giorgia e Giappone sono cresciute (soprattutto gli asiatici),i pacifici vanno ad annate (vedi samoa prima dei mondiale 2015) ,per me va bene cosi’ piu’ squadre ci sono a competere meglio e’,se l’italia in un futuro arrivasse 10ma sarebbe un’impresa…attenzione agli USA,se riescono ad organizzarsi son dolori,almeno dal 10mo posto in giu’.

      • Nuvole! 25 Giugno 2018, 01:32

        Durante gli scorsi dieci anni il nostro alibi era “il ranking é falsato”, mentre questo “10 anni fa era piu’ facile arrivare in decima posizione” sará il nostro nuovo alibi per i prossimi vent’anni… abituiamoci…

        • gattonero 25 Giugno 2018, 18:24

          secondo me non e’ un alibi ma la realta’ dei fatti,se noi stiamo fermi e gli altri migliorano abbiamo piu’ concorrenza, di decimi posti c’e’ ne uno solo per 4/5 squadre…

      • Nuvole! 25 Giugno 2018, 01:36

        Finora avevamo l’alibi delle altre squadre del Sei Nazioni che avevano piú tradizione di noi…. e poi ci ha superato il Giappone che come tradizione ci sta dietro…
        Poi abbiamo abusato dell’alibi del fatto ce gli altri avevano´un budget superiore… e ci troviamo a guardarci con molta attenzione dalla Georgia che come budget é molto inferiore a noi…
        Come faremo quando avremo finito gli alibi? Metteremo sotto contratto un nuovo consulente per crearcene di nuovi? Sicuramente sará molto caro…

    • Nuvole! 25 Giugno 2018, 01:16

      …e in questi 10 anni abbiamo sempre detto che il ranking, per come é calcolato, non rappresenta i valori reali… 🙁

      • Bariddu 25 Giugno 2018, 08:00

        forse l’ultima scusa che ci resta è che da noi il Rugby non ha preso piede come ad esempio in Giappone e Georgia, dove si sono a breve consolidati come sport nazionali. Ai mondiali 2015 c’erano 25 milioni di giapponesi a seguire i Cherry Blossoms.

  4. gioviale 25 Giugno 2018, 13:57

    Resto dell’idea che le classifiche siano anche frutto della politica distinguibili in due categorie. La prima profonda e strutturale: come e quanto chi gestisce un movimento riesce a progettare e costruire. La seconda più prosaica dipende da quanto chi rappresenta un movimento sa curare i propri interessi. Questa seconda non necessariamente deve sconfinare in manovre illegali ovvio. Però se, come tutte le nazionali che si rispettino avessimo avuto una serie di 3 sfide col Giappone, sono convinto che staremmo qui a commentare da tutt’altra prospettiva: o bene bene o male male.
    Il Giappone è evidentemente cresciuto moltissimo. Però, come nelle diete è più facile perdere i primi 10 kg, così per loro i primi scalini del ranking sono stati più facili da salire.
    Io resto convinto che la nostra nazionale abbia dimostrato di saper tener testa al Giappone e Fiji… e giocarsela alla grande con la Scozia… dunque.
    Poi oltre non sappiamo andare e soprattutto restarci stabilmente.

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