Australia-Irlanda: la soddisfazione di Schmidt e la frustrazione di Cheika

Il CT irlandese plaude tutto il movimento per il lavoro svolto. L’australiano critico con l’arbitro

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 24 Giugno 2018, 21:53

    Questo Cheika è davvero insopportabile. Non è la prima volta che tira in ballo l’arbitro invece di prendersela con se stesso e magari con qualche giocatore che facendo dei falli sciocchi ha permesso all’ Irlanda di aggiudicarsi la serie. Altro stile Schmidt che invece rende merito alle squadre del Pro14 come se lui non avesse meriti particolari.

  2. RigolettoMSC 24 Giugno 2018, 22:19

    OK, ma ieri Gauzere è andato piuttosto maluccio e qualche danno ai Wallabies l’ha fatto. E non è che i suoi colleghi nelle altre gare siano andati bene bene, eh? Vedo e comprendo che arbitrare una partita di Rugby è un bel casino, ma resta il fatto che a mio (modestissimo) parere non sono state direzioni soddisfacenti.

  3. narodnik 25 Giugno 2018, 10:52

    sara’ un caso ma le prime due del ranking sono anche le piu’ abili nel gioco sporco.

    • Dusty 25 Giugno 2018, 11:56

      Vero, infatti sono rimasto sorpreso quando ho sentito che un commentatore/giornalista irlandese dopo la prima partita si è lamentato di come gioca sporco Pocock definendolo addirittura il cancro del rugby odierno.

      • narodnik 25 Giugno 2018, 12:31

        Ridicolo è molto più corretto di altre terze,comunque questi tm confermano la supremazia dei tecnici nz,come stile come dici tu ma anche come gioco.

  4. madmax 25 Giugno 2018, 12:23

    Come si può pensare che un professionista part-time possa essere in grado di arbitrare 30 professionisti full-time, affiancati da altrettanti team di professionisti che li aiutano a meglio interpretare e evadere le regole? Quanti arbitri ha il basket, per 10 giocatori in campo? E il football americano? La struttura arbitrale va profondamente rivista con rinforzi significativi

Lascia un commento

item-thumbnail

Un altro All Black giocherà per Tonga dalla prossima estate (e potrebbe sfidare l’Italia)

La nazionale tongana potrebbe ritrovarsi questa estate con una coppia di centri fortissima, e in estate sull'isola arriveranno anche gli Azzurri

item-thumbnail

Antoine Dupont il numero uno al mondo? Non per Wayne Smith

Il coach di lungo corso del rugby neozelandese ha espresso la sua preferenza su un mostro sacro degli All Blacks

item-thumbnail

Autumn Nations Series: il Giappone di Eddie Jones aggiunge una nuova sfida al tour europeo

I Brave Blossoms affronteranno un 2024 ricco di impegni stimolanti

item-thumbnail

All Blacks: Scott Robertson dovrà rinunciare al suo astro nascente in mediana

Il talentuoso Cameron Roigard era il maggior indiziato per la numero 9, ma è incappato in un brutto infortunio

item-thumbnail

L’Australia di Schmidt costruisce il suo staff pescando in Nuova Zelanda

Non solo Laurie Fisher al fianco del nuovo tecnico dei Wallabies: ci sarà anche Mike Cron, leggendario tecnico della mischia ordinata degli All Blacks...