Gli azzurri giocano una brutta partita, nonostante gli avversari restino addirittura in 12 per dieci minuti. Finisce 29-27
Nations Cup 2018: l’Italia Emergenti vince ma rischia grosso contro le Fiji Warriors
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Riposto, leggermente modificato per chiarezza, qualcosa che ho scritto di fretta durante l’incontro perché forse rende l’idea:
1) I commentatori parlano comprensibilmente di “pobreza” dell’Italia in attacco con tre giocatori in più. Ma no, sbagliano: si tratta del fatto che siamo a fine stagione, che la nostra Eccellenza quella è, e poi, ovviamente, che l’Emergenti non si capisce cosa sia ? ..poi dimenticavo: non c’è amalgama. Essi, perché per far qualche meta con 2-3 giocatori in più occorre l’amalgama!
2) Di nuovo in 15 contro 12, strambissime squadre e tradizione rugbystiche! Una forte, quasi fortissima ma troppo forte “a pugni”, ingfatti mi sembra di vedere il Fiji-Italia in cui Morisi ci rimise la milza; dall’altra parte una Nazione che giocava meglio alla mano 30-40 anni fa e che da moltissimi anni gioca in modo tale da non riuscire più ad andare in meta in modo decente neanche quando gli altri hanno 3 giocatori in meno, e non penso tanto a oggi, quanto a quell’incontro di Cremona 2013 se non vado errato.
3) Ho avuto la sensazione che a un certo punto l’arbitro si sia stufato e abbia fischiato un “in avanti” fijiano che non ho visto bene (e forse neanche lui 😀 ), per passare oltre, ossia alla finale Uruguay-Argentina sperando in qualcosa di meglio. Abbiamo fatto due punti in più 29-27. Quando giochicchiavo, nel terzo tempo si discuteva spesso di chi aveva meritato. Ecco, se fossi stato tra quelli in campo, da una parte o dall’altra. in una partita così, quando poi fosse arrivato l’argomento meritare, avrei cercato di tracannare birra e, se la discussione sui meriti continuava, andarmene in bagno o fingermi troppo ubriaco per parlare.
la partita di cui parli, fu una battaglia, Morisi perse la milza e un figiano ebbe il femore rotto da Dellapè. Questa è stata qualcosa di indefinibile. Certi atteggiamenti italiani (stavolta faccio i nomi, Bronzini e Zanon) stavolta non erano da battaglia, anzi. Mi è tornato in mente quanto fatto dalla u20 nel 2011 contro Tonga, quando si misero a prendere in giro gli avversari dopo aver disputato un torneo squallido; comincio a perdonare Palazzani adesso 🙂
Stasera si porta a casa una vittoria che è meglio non ricordare.
La miglior prestazione dell’Italia in questo torneo penso sia stata contro l’Argentina, davvero una buona squadra. Anche l’Urugay meglio di quanto pensassi, complimenti! L’amalgama, quella manca è vero, come la programmazione federale che renderebbe l’Emergenti una selezione davvero utile
Desolante la qualità del gioco Italiano……
…almeno ho sorriso quando il commentatore a detto, parlando di un passaggio figiano: “…E passa una mozzarella!”.
Pensa come siamo messi! Dev’essere stato veramente uno spettacolo indegno…
Beh… non l’ho vista, per fortuna direi visto il riassunto dell’articolo ed i commenti, comunque, mi par di capire che piova sul bagnato! Non è un gran periodo in generale direi… Saturno allineato male?! Un vortice di sfiga sopra ľItalia? La vedo male su tutti i fronti, sport, politica, contingenze varie… Spero si riesca ad uscire da questo pantano, perché stiamo affondando nella mer… E non è mare in francese, affondare in mare sarebbe un sollievo!
L’unica partita vinta è anche la peggiore. Orribile. I fijiani sono pazzi e gli si chiude la vena con niente, eppure potevano vincerla senza l’ulteriore giallo.
e almeno il primo rosso a me è sembrato davvero eccessivo! Zanon che spinge alle spalle prende un buffetto e appoggia u ginocchio a terra mi ha fatto una rabbia!
Il primo rosso ci sta nel senso che la dinamica era molto brutta. Il secondo è al limite, è discutibile, ma è una cosa da pazzi totali fare una cosa del genere sotto il naso dell’arbitro.
Con un po’ più di testa, ma neanche tanta, i fijiani la portavano a casa.
Spero tu ti sia confuso con il secondo rosso, quel gesto folle ai danni di Trussardi poteva avere delle conseguenze gravissime.
Esatto, ci hanno pensato fin troppo a darlo.
si esatto, parlavo del colpo a Zanon. Il placcaggio su Trussardi era da killer, scusate 🙂
Italia Emergenti che non ha uno straccio di attacco. Mani di cemento, nessuna visione di gioco, incapacità di creare sovrannumero, incapacità di sfruttare il sovrannumero, zero fantasia.
Mi fa molto piacere sentirlo da te, @xnebiax, che per come ricordo dal tuo blog, segui molto l’Eccellenza e non sei certo prevenuto nei confronti dei giocatori.
Sia la nazionale maggiore, che la emergenti che la under 20 giocano pochissimo con i 3/4 e crano pochissimo gioco.
1) In italia ci sono circa 4,7 trequarti di livello;
2) gli allenatori italiani chiedono agli avanti di fare tutto loro, perché i trequarti potrebbero far casino o comunque sono scarsi e meglio lasciarli stare.
Il punto 2, rinforza il punto 1, in un circolo vizioso da cui mi pare l’Italia abbia deciso di non voler uscire.
AAA cercasi trequarti di livello accettabile, anche di seconda mano.
Nella finale U18 si sono viste palle aandare al largo e conseguenti mete… chissá…
Ho visto metà del primo tempo e il secondo della partita decisiva. Partita niente male tecnicamente e molto avvincente con bella vittoria di 6 punti dell’Uruguay sull’ArgentinaXV che vinceva di 8. Possibile non si riesca a mettere in campo squadre anche di semi-dilettanti non affiatati o anche di dilettanti (se, malauguratamente, il rugby in Italia dovesse tornare a essere amatoriale), che sappiano fare un’azione come quella che ha permesso all’Uruguay di far girare la partita, segnando al largo con un solo uomo in più invece di essere incapaci di farla con due o tre uomini in più? Per altro seguita da altre buone azioni che hanno portato ad altre mete da ambo le parti, oltre che da qualche ingenuità un po’”all’italiana”.
I telecronisti comunque parlavano di un progetto di “professionalizzazione” riguardante una quindicina di giocatori uruguaiani. Non hanno articolato il discorso però.
Quel discorso mi è sfuggito o non stavo guardando la partita in quel momento, qualcosa del genere avevo comunque letto di recente a proposito dell’Uruguay. Però nel mio discorso l’Uruguay entrava solo in modo tangente, quell’azione era infatti un esempio ancor più pregnante per ciò che volevo dire se fatta da una squadra semi-dilettantistica, ma rimarrebbe comunque valido poiché il fattore principale è che si trattava di un’azione non semplicissima ma neanche molto complicata e anche assai lineare che aveva portato una squadra in superiorità numerica a segnare una meta senza, tra l’altro, correre molti rischi di perdere la palla in punti di incontro. Poi puo’ essere che mi sia sfuggito qualche errore della difesa ma, nell’insieme, mi chiedevo perché le nostre squadre difficilmente riescano a fare qualcosa di simile e siano costrette a complicarsi la vita anche quando hanno due o tre uomini in più in campo (è capitato anche alla Maggiore). A volte si dice che difettiamo di campionissimi tra i trequarti ma non mi pare che gli uruguagi nell’occasione abbiano dovuto fare dei giochi di gambe alla Minozzi, si sono “solo” trovati al posto giusto nel momento giusto facendo la cosa giusta, che è molto ma non è una “botta di garretti” che ti ha fornito madre-natura o di “schemi incrociati” pirotecnici.
Che periodaccio… 🙁
“gli azzurri dimostrano di essere frettolosi e di voler risolvere tutto individualmente”, il che è un po’ uno schifo, si può dire..?
Scandalosi. Gioco assente ed errori che manco nella serie C. Ma siamo sicuri che Presutti sia l.uomo adatto a guidare questa selezione?