Gli azzurri iniziano bene, ma i nipponici colpiscono una difesa impreparata ad ogni azione offensiva. Decisiva l’ultima mezzora
Giappone più forte, Italia battuta 34-17 nel primo Test Match
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Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"
Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024
Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio
Meritiamo questa sconfitta
BASTA 6nazioni
Sono 18 anni che facciamo figure di me…… gli altri crescono e noi no
Prendere 60 punti dall Inghilterra ci può stare ma perdere così NO MAI
Non capisco, se prendi 60 punti dall’Inghilterra ne prendi 30 dal Giappone, che credi che il Giappone ne prenderebbe 60 dall’Inghilterra? Non credo proprio, hanno pareggiato con la Francia in Francia l’anno scorso.
Si però così è vergognoso e umiliante
Dimissioni per tutti ora BASTA buttare soldi in franchigie e cazzate varie
Beh,in riferimento al Sei Nazioni personalmente dubito che si possa pensare di continuare a giocare un torneo nel quale prendi sistematicamente bastonature ed umiliazioni da praticamente tutti i partecipanti al torneo.Se poi aggiungi che contro di noi schierano mezza squadra di riserve e prendiamo mediamente 35 o 40 punti capirai benissimo che siamo ad un livello troppo basso per competere in questo torneo.Tutto questo trova conferma poi negli incontri internazionali dove prendiamo gli stessi distacchi ed offriamo le stesse imbarazzanti prestazioni.Io una riflessione seria in proposito la farei.
complimenti per il nickname sei un grande!per il resto che dire,purtrppo condivido i numeri sono numeri..
Quale nick?
azazello
Azazello immagino, da Master i Margarita, di Bulgakov, uno dei più bei libri mai scritti.
Che senso ha? 60 dall’inghilterra ci stanno e 17 dal Giappone no?
il senso e’ che dovremmo darli noi 17 al giappone….
Mi accontentavo di 1
io mi accontento anche se vincono la prossima anche di 1 anche giocando male….
Se accetti i 60 di scarto dall’Inghilterra devi accettare anche i 17 di scarto dal Giappone.
E poi, “dovremmo” perché? Perché 10 anni fa eravamo più forti?
perche’ giochiamo il 6 nazioni?perche’ investiamo tanto in franchigie accademie?perche’ abbiamo piu’ tradizione di loro?perche’ tifo italia e voglio vederli vincere?quando abbiamo perso 26 a 23 nel 2014 e’ stato un trauma fortissimo ma vedo che stiamo imparando a digerire bene risultati ben peggiori,pessimo sintomo di regressione,non ci crede piu’ nessuno allora….
Si. Loro son cresciuti in 10 anni, noi no. In questo senso il ‘dovremmo’ e’ d’obbligo.
L’impressione e’ che l’entrata nel 6N anziche’ essere vista come un punto di partenza, sia stata un punto di arrivo. Ci siamo seduti sugli allori, e continuiamo nonostante tutto…
Se il “dovremmo” è in questo senso, siamo ovviamente d’accordo.
Avevo inteso il “dovremmo” come “visti la qualità nostra e loro, dovremmo dargliene 17 di scarto”. La verità, che fa male ma è Il verità, è che purtroppo si sono dimostrati nettamente migliori.
La verità fa male
Questa volta contavano solo i punti e questo risultato e’ la nostra pagella: bocciati su tutta la linea.
Umiliazione nazionale.
Chissa’ se sapremo trarre le conclusioni.
Be meno male che volevano “vendicare” l’ultima sconfitta. Se ne sono presa una peggiore, nel punteggio e nella prestazione. Male ragazzi, male. E se ancora oggi l’ultimo quarto caliamo, be, ma che stiamo a fare nel rugby di “alto livello” da 18 (18!!!!) anni?
Come dicono gli inglesi “outplayed” ovunque, al breakdown dove loro sono più dinamici e solidi di noi, in touche dove ci han fatto penare alla grande, in mischia dove erano forti almeno quanto noi (alla faccia della nostra superiorità).
Poi sono altro livello a gestualità, confidenza e intraprendenza, oltre a difesa che la loro ci porta indietro, mentre la nostra aspetta e accompagna. Come diceva qualcuno di là in commento, abbiamo metà squadra che a questi livelli fa fatica a sapere cosa fare e farlo bene. Loro invece le cose semplici le fanno benissimo, in più si permettono pure di fare cose complicate. E ci menano.
Insomma, ce la giocheremmo anche magari, ma sono più forti di noi senza dubbio.
L’unica cosa che ancora mi fa sperare che i nostri non siano completamente a schifio sono i ragazzi dell’U20, dove i giappini non potendo prendersi gli isolani (alla Mafi) soffrono ancora, ma per quanto?
Addesso partiranno gli attacchi a Co’S, ma davvero pensate che il “problema” sia lui e che cambiato lui si risolve tutto? Mah…
Il Giappone ha evidentemente qualità che noi non abbiamo, noi le nostre (mischia dominante e driving maul) le abbiamo buttate nel cesso.
Poi sto benedetto fitness, dove è? 1 minuto per arrivare a giocare la touche non è un buon segnale. Il non arrivare mai a contendere una ruck è un problema di fitness, di tecnica e di attitudine (bisogna metterci la testa per prendere il pallone e non in senso letterale).
Capitolo difesa: la differenza di aggressività tra noi e loro è stata evidente per tutti il match. Anche qui è questione di attitudine oltre che di tecnica, perchè se aumenti la violenza dell’impatto rischi di farti male.
Capitolo steyn: ma l’unico SAF senza fondamentali lo abbiamo preso noi?
Quelli si son presi Mafi invece, fai te.
Sul resto tutto giusto, ma non è con un consulente della difesa in nazionale che aiuti purtroppo, è con il lavoro in U18 e nelle franchigie che formi i giocatori. Davvero un’amarezza notevole
Steyn, Polledri, Budd, Biagi e Negri non si sono certo formati in Italia ma non mi sembra che i risultati difensivi loro siano molto diversi. Subire l’impatto dell’avversario è prima di tutto un problema mentale, per questo parlo di attitudine.
Lavoro in U18??? Quale???? Mai vista traccia…
Esattamente il mio punto, se non lo fai li, come ti aspetti che un 25enne impari a passare stretto o corrrere all’esterno del diretto avversario in un raduno della nazionale?
Cos ha portato in campo una squadra impreparata per affrontare una squadra con questo giuoco,lui non ha fatto i compiti, lui non ha studiato bene il loro modo di giocare, lui non ha preparato i nostri per questa partita come dovrebbe fare un coach di qualita’. I giocatori fanno il gioco che il coach gli dice di fare, ogni partita che fa’ e’ un continuo improvissazione….con i risultati che ci troviamo. Lo trovo pomposo, presuntoso e arrogante, in 2 anni vinto 1 partita! Si chiama rubare lo stipendio!! Le Zebre con Bradley, ha cambiato totalmente…..non sono i suonatori ma il direttore d’orchestra. Non vedo l’ora di leggere ancora una volta le parole di COS “sono orgolioso dei ragzzi, siamo sulla strada giusta” e talmente ovvio che non sa’ cosa fare…
Attacchi a COS!
COS Fa’ pena!!! Come dice la testata di questo articolo? ” I Nipponici colpiscono una difesa impreparata ad ogni azione!” Per quale motivo erano impreparati? Perché COS e’ un improvvisato!!! e Non ha preparato i nostri ragazzi, semplice! La responsabilità’ e’ sua, solo sua e non sa’ come gestire oltre a questa costante improvvisazione, come a’un giocatore a dare del suo, suo meglio quando non sa’ se gioca titolare, in panchina oppure non gioca proprio…. Guardate pure il curriculum di COS, poi riguardatelo, poi ri-leggetelo….oltre a quella stagione con L’Harlequins, caxxo NON ha fatto….niente!! Non e’ Mourinho, e mai lo sarà…….purtroppo!
E adesso? Tutti i siti giornalistici, compreso questo, sottolineavano come il confronto col Giappone fosse il più importante della stagione per la nazionale. Ora, dopo due anni di lavoro, finirà questa sorta di moratoria nei confronti di COS e del suo staff? Ci sarà qualche giornalista che chiederà conto del fitness e dell’attacco iniesistente e della difesa colabrodo? Ci sarà qualche giornalista che oserà chiedere al presidente federale perchè Ascione è per lui “insostituibile”? Ci sarà chi chiederà spiegazioni dei milioni di euro buttati per regredire, invece che migliorare?
Sulle prime domande in Italia si tende a scaricare la colpa e dire “io non c’ero e se c’ero dormivo”, sull’ultima, campale domanda, non avrai mai risposta Giovanni. Non dalla nostra federazione. Ma sono d’accordo con te
Il punto è che i giornalisti non osano mettere con le spalle al muro i responsabili di questo scempio. Rugbymeet fa un’intervista a COS e non gli chiede cosa pensa della seconda accademia che non si farà più. Ascione dice a Calandri che il progetto statura non è mai esistito e nessun giornalista che gli sbatta in faccia i documenti FIR col suo bel nome in calce. Zaffiri viene promosso assistente di Aboud senza manco sapere cosa andrà a fare (cfr.intervista Grillotalpa del luglio scorso). Gavazzi definisce Ascione “insostituibile” e nessun giornalista gli chiede perchè lo ritenga tale. E così via, si potrebbe continuare per un pezzo. Il mondo del rugby italiano è un circolo chiuso, dove tutto si tiene: io oggi dò un incarico a te che un domani mi restituirai il favore. Il risultato è che il Giappone che 6-7 anni fa battevamo, oggi ci fa il culo. E tieni conto che 4 anni fa ci batterono di tre punti (26-23), stavolta ci hanno doppiato di 17, marcando quattro mete.
Quando la federazione non avrà più i soldi del 6N da distribuire ai club, forse quelli che votano ed eleggono il presidente della federazione si accorgeranno che cosa cavolo hanno fatto negli ultimi 15 anni…
si può definire una delle peggiori prestazioni, se non la peggiore, di questi ultimi anni ??
Secondo me no, avessimo perso così contro il Galles e la Francia non sarebbero partiti strali e altro. Loro sono al loro livello, almeno in casa e in questo periodo della stagione, facciamocene una ragione, sono più forti di noi.
No. E’da due anni che NON-giochiamo così.
No.
mah non credo la scozia non ricordo se la primavera scorsa o due anni fa ci ha veramente umiliato,c’e’ anche da dire che la scozia e’ la scozia….
Assolutamente no
Una vergogna. Il punto più basso della Nazionale probabilmente. Tanti giocatori che si meriterebbero una stagione in Eccellenza. Un allenatore che dovrebbe andarsene o fare quello che sa fare (forse il DOR).
Ooooook e al posto loro chi metti?
Tieni i giovani che stanno crescendo e tiri su un po’ di u20 dall’eccellenza. Come fece Kirwan a suo tempo. COS se lo vuoi tenere lo fai DOR e prendi un allenatore vero, uno dei due delle franchigie e fai salire un italiano giovane e capace ad allenare una delle due (che so Marcato?). Mezze squadra è inutile. Tutti quelli sopra i 25-26 con poche eccezioni possono salutare.
Una bella rivoluzione, niente da dire! Se fossi io a decidere probabilmente farei come dici tu!
Ok quindi fuori: Lovotti, Ghiraldini, Bigi, Zanni, Budd, Castello, Benvenuti, Hayward ?
Se vai a vedere nelle franchigie ne trovi anche di più. O a 25-26 anni sei un giocatore di altissimo livello oppure stai togliendo il posto ad un 20enne. È brutto ma è così in tutte le nazionali del tier1.
Su questo concordo, ma dimmi: toglieresti quelli che ti ho elencato e problema risolto?
La rimessa è andata malissimo , le abbiamo sbagliate tutte noi altro che pressione del Giappone.. la mischia tranne un fallo che abbiamo commesso poi 50 e 50 direi.. il cambio di passo c’è stato con l’ingresso della nostra prima linea di riserva che è stato imbarazzante purtroppo
Sconfitta che ha il valore di una sentenza.
Altro che ranking falsato :siamo inferiori al Giappone,magari non nettamente,ma questi hanno fatto più strada di noi.
Cos non credo abbia colpe particolari,è il materiale che non è gran che. Ma a distanza di due anni dal suo arrivo si può dire che non ci ha dato niente in più? (Almeno fino ad oggi).
La soluzione ai problemi del ns rugby è tenersi Gavazzi presidente a vita.
…decisiva l’ultima mezz’ora…. questo e’ il vero scoop!… mah!
La touche al Benetton funziona benissimo com’è possibile che in nazionale non ne prendono una in tranquillità.. perché non si sono portati bortolami come hanno fatto sempre ? Una partita persa proprio sulle cattive scelte del dei 23,soprattutto quelli che dovevano partire dalla panca, e sulla touche
Le Tonga, la Georgia, il Giappone, Samoa, Fiji, e probabilmente anche gli USA sono tutte squadre con migliore tecnica e con giocatori più atletici.
L’Italia non rientrerà più nelle prime 15 del ranking
Il livello dell’Italia è quello di Romania, Canada, Uruguay, Spagna, Germania, Russia…
Peccato.
Non sarei così drastico…certo che lo sconforto è grande. Mi domando come ha fatto il Giappone a costruirsi una credibilità in pochi anni. Questi ci credono, e fanno bene.
Italia sportiva che sta veramente andando alla deriva.
“Mi domando come ha fatto il Giappone a costruirsi una credibilità in pochi anni.”
Forse perchè non hanno gli “insostituibili” che portano in dote voti con cui decidono elezioni presidenziali? Forse perchè non hanno i Cantoni che portano i cordiglieri che fanno perdere due stagioni e tanti soldi ad una propria franchigia?
Sicuramente ci sono dei colpevoli. Cmq bisogna anche dire che un popolo disciplinato come quello nipponico ha trovato nel rugby un bel terreno dove crescere
Bisogna ammettere che otto anni sono molto tempo se un programma è valido, se invece sono un paio di mandati gavazzi e gli insostituibili ascione checchinato ecc… lasciamo tempo ai programmi statura, apertura e postura di dare i suoi frutti, nel frattemp spesiamogli qualche altro viaggio alle Fiji a fare non si sa bene cosa..
evidentemente,pur non sapendo un cazzo di federazione rugby giapponese,penso non abbiano un ras del quartiere che accentra tutto il movimento ma prima di tutto riescano a fornire sponsor adeguati per il lato economico e dall altro ingaggino persone competenti….
la squadra piu’ imbarazzante sui pundi di incontro fra tier 1 e tier 2 ,viene da dire non e’ colpa di oshea mica c’e’ lui in campo,ma da quando c’e’ lui che parla di fitness la squadra gioca 60 minuti,io spero vincano la prossima ma credo questa italia in tre anni di oshea piu’ di aver battuto fiji sa usa e canada non possa fare,e’ deprimente vederli nel secondo tempo ormai da tre anni,l’unica speranza e’ che non gli rinnovano il contratto e smontano tutta la baracca nel 2019,u20 va bene,accademie finalmente producono,pro14 vanno bene,c’e’ solo da mandarlo a casa e spero al piu’ presto,che gia’ c’e’ chi vaneggia che i risultati di accademie pro14 e u20 siano merito suo,roba da morire dalle risate.
COS non c’entra: questi giocatori Italiani sono meno bravi, meno esplosivi, meno forti e meno reattivi dei giocatori avversari.
È poi l’Italia sa giocare solo rugby mischia – touche – maul, ma se gli altri sono più forti fisicamente e tecnicamente vincono anche in questi frangenti, e a quel punto l’Italia non ha niente con cui controbattere.
quindi secondo te ora che la u20 va bene le franchigie pure e lui che si sceglie lo staff e ha mezzi a disposizione la colpa non e’ sua?allora se non e’ colpa sua abbandoniamoci all’idea che e’ genetica e che l’italia non diventera’ mai una tier1….siccome da quello che scrivi mi dai l’idea di una persona molto competente,secondo te va bene continuare a insistere sempre sugli stessi giocatori?giocare con 5 terze e le seconde in panchina?non provare mai la coppia di mediani delle zebre?non far giocare per motivi che non ho capito ferrari che e’ al momento il miglior pilone che ha?hayward poi?ma si puo’ dire che lui ha capacita’ di scelta in formazione che tutti gli altri tecnici della nazionale non hanno mai avuto?
Anch’io penso che Ruzza, Biagi e Hayward dovessero partire titolari, ma il discorso è che i giocatori giapponesi sono molto migliori sia atleticamente che tecnicamente. È difficilissimo vincere contro avversari più forti e molto più bravi.
Se non hai un Dan Coles, un Faumuina un Retallick un Witelock e due Savea nascosti da dare alla nazionale, non vedo come l’Italia possa diventare superiore al Giappone.
Alibi: alle Zebre avevano una rosa più’ scarsa di quella dell’anno precedente e hanno fatto risultati molto migliori. Non hanno “inventato” nessun Savea, Whitlock ne’ Retallick.
Hanno “solo” cambiato metodo di gestione, tattica e allenamento.
COS non c’entra!!! E che ci sta’ a fare li? Infatti….zero!
La differenza tra le due squadre è che nel Giappone si vede la mano del ct, Joseph è uno dei migliori del mondo. L Italia ancora fatica a trovare la sua identità..voglio ben ad O Shea, ma se non era head coach agli Harlequins, perché la dovrebbe essere in Italia…il migliore dirigente mai avuto nel bel Paese, ma ancora con una struttura carente.
Risultato forse un po’ troppo pesante per quello visto, ma senza dubbio si è sabgliato la formazione e parecchi han giocato al di sotto dei loro standard
Esatto: la mano del ct. L’Italia è …non si sa cosa…
Vero Ian, ma Joseph lavora tutto l’anno con lo stesso gruppo (nel senso che allenando anche i Sunwolves li ha sempre con lui), ma soprattutto lavora su un materiale che è decisamente migliore di quello che ha a disposizione Co’S. Ma non dal 2018, dal 2015 è sicuramente migliore del nostro.
Solita storia, se devi correre, se sei bravo e in più ti mettono a disposizione una moto mentre all’altro una bicicletta, la differenza si vede in maniera palese.
Detto questo Co’S ne ha da spiegare, sul fatto che non abbiamo un sistema difensivo, sul fatto che gli schemi di attacco vanno un po’ alla “come viene viene”, senza puntare su quelli che funzionano (vedi meta di Steyn).
Tutti alibi.
sarà interessante vedere il 23 giugno Giappone-Georgia.
Sicuro mi alzo alle 7 per vedermi quella piuttosto che una replica della non-prestazione di oggi dei nostri
Ma dove vogliamo andare? Ufficialmente siamo squadra di seconda fascia, parte bassa.
Ancora dubbi sul fatto che cos sia un incapace?
CoS è il Director of Rugby, cioè il coordinatore dell’alto livello. La sua rivoluzione nelle accademie, nel fitnees e il suo portare sinergie nelle franchigie e nel domestic ha portato ai migliori risultati degli ultimi anni in Pro14 e U20. Il problema è che mente noi abbiamo innescato la prima aspettiamo di aumentare i giri per mettere la seconda, gli altri viaggiano in quarta da anni.
Questa è una mezza verità.. i risultati della 20 è frutto dei CDF allargati sul territorio…però li hanno tolti perché costavano troppo e tra qualche anno vediamo che risultato arriveranno
ci sono 20 Francescato o ex Francescato su 23 convocati, nell’ultima partita con l’Argentina. Poi io non so dall’interno, leggo solo gli articoli…
a bariddu….diciamocela tutta lui con la stagione di treviso per esempio non c’entra proprio un cazzo guardiamo in faccia la realta’ senza la campagna aquisti dell anno scorso e senza quei 4 stranieri in particolare il benetton avrebbe fatto una stagione fotocopia degli anni precedenti,poi di quali sinergie parli non si sa,lui ha chiesto delle cose e la fir ha fatto finta di non sentire,i pp sono stati regolamentati?o funzionera’ ancora in base a territorio e per il resto sono guelfi conteo ghibellini?statali contro veneti?il problema e’ che oshea e’ responsabile diretto dell unico settore che sta andando malissimo,dove lui non c’e’ le cose vanno meglio,non e’ possibile poi attribuirgli meriti per la u20,non e’ solo esaltare una persona che non se lo merita ma e’ anche sminuire chi segue direttamente le franchigie e la u20 e se lo merita!
i permit da quello che ho letto qui nel Blog fanno un paio di allenamenti a settimana con la franchigia di destinazione, poi ovvio CoS non è l’allenatore di Zebre o Benetton, ma tutti i mesi si incontra con Bradley (che è stato CoS a volerlo) e Crowley, e non dimentichamo che CoS è SEMPRE o a Parma o al Monigo, e spesso anche a Calvisano. E questa è gia una novità. Poi è lui che ha voluto la Atkinson Coaching Ltd che è la “responsabile della strategia e dello sviluppo della performance umana dell’organo di governo del rugby italiano” (dal sito FIR) e qui i risultati si son visti subito. CoS non ha risolto i problemi del campanilismo nostrano, sta solo muovendo i primi passi in quella direzione. Vogliamo fermarlo subito?
viene da dire che era meglio chi andava a giocare a golf come dicono di mallett o chi snobbava le franchigie come brunel,perche’ non mi sono spiegato bene,non metto in discussione neanche per un secondo l impegno di oshea,ma e’ chiaro che puo’ anche lavorare 24 ore al giorno ma se i risultati sono questi sta lavorando comunque male!e’ sicuro che lui ha anche ottime idee sulla gestione generale del movimento,ma in fir fanno comunque come gli pare!e riformare la struttura della fir e’ un lavoro se va bene decennale per vedere risultati,lui e’ il tecnico della nazionale!un selezionatore!il suo compito principale e’ scegliere i migliori giocatori a disposizione e cercare una strategia vincente per la partita immediata!la sfera di cristallo non ce l’ho ma so gia’ cosa direte quando se ne andra’ e i giocatori che arriveranno dalla u20 vinceranno finalmente qualche partita:e’ merito di oshea e il successore raccoglie i suoi frutti….sbagliato.
siiiii….chiesto l’incontro per cercare di capirci qualcosa…..lo ri dico….ruba lo stipendio…..ma lo capite o no…..che improvvisa ogni partita….poi dice il lavoro e’ lungo siamo sulla strada giusto….e “io pago!”
I commenti a caldo dopo una sconfitta(l’ennesima,ma si fa una gran fatica a rassegnarsi)sono sempre un pò sopra le righe,ma stavolta davvero c’è da arrabbiarsi.Sovrastati in tutto,e come sempre l’ultima mezz’ora dell’incontro NON la giochiamo.Già il nostro livello è chiaramente inferiore a quello del Giappone(con buona pace di chi ripete da tempo che sono alla nostra portata),se poi pensiamo di “contenere” squadre che sviluppano una mole di gioco almeno tre volte superiore al nostro allora stiamo freschi.Per come ho visto la partita se il Giappone oggi ci avesse dato 50 punti nessuno avrebbe gridato allo scandalo,ma c’è ancora un incontro da giocare e sono fiducioso che questo ennesimo traguardo alla rovescia riusciremo a conquistarlo.Comunque mi associo a chi ha detto che dobbiamo uscire dal sei nazioni,è inutile insistere a voler spacciare la nostra nazionale per una squadra da primi 15 al mondo,la verità è che siamo in discesa costante e veleggiamo allegramente verso il ventesimo posto nel ranking mondiale.
presto il 6N sarà a rotazione col Rugby Europe Championship. Per noi sarà 6N ad anni alterni, problem solved…
…e mi sembra anche il minimo, @Bariddu! Anzi, ci sarà da stare all’occhio per riuscire a risalire mettendo in fila Georgia/Romania, Germania, “Grande Russia” e compagnia bella. Comunque se gli attuali Under si inserissero bene, almeno quel compito dovremmo portarlo a termine e anzi, magari una volta riuscire anche a batterne una nel 6N e non retrocedere. Il timore è però che terminate queste ultime covate, le cose peggiorino ulteriormente e in modo continuo.
Piccola integrazione: “…Il timore è però che terminate queste ultime covate, oppure se ora si ricomincerà a mettere in campo 10 giocatori di formazione non italiana, le cose peggiorino ulteriormente e in modo continuo.
Santo cielo qua si fa acqua da tutte le parti.
Durante i test match invernali invece di continuare ad invitare all blacks, Sud Africa, Argentina, Australia ecc solo per questioni commerciali perchè sono partite che non hanno storia cominciamo ad invitare costantemente il Giappone, le Fiji, Tonga ecc. Sono quelle le squadre con cui dobbiamo confrontarci perchè non affrontandole si vive ancora nell’assurda illusione che ci siano inferiori e con atteggiamento da snob non si tengono in considerazione gettando fumi negli occhi.
tranquillo che quello che proponi tu fra pochi anni sara’ una imposizione di wr,non possono continuare a stare al 6 nazioni e sfidare continuamente i migliori al mondo solo per autofinaziarsi senza nessun riscontro sul campo.
Comunque il fatto è che essere un tifoso italiano di rugby è schifosamente frustrante. Sono anni che speriamo e ci attacchiamo al più piccolo lumicino, solo per vederci presi a sberle
Che te lo dico a fare?
Però ha dato un tempo a Hayward – Minozzi 🙂
(che però non han fatto granchè, Minozzi ha un po’ di problemi di appoggi, scivola facile).
Hayward per noi rimane un mezzo lusso comunque
Beh, alla fine ci è arrivato anche lui, solo che facendolo alla disperata perchè non Sto arrivando! Cosa altro fare non ha preparato la situazione. Minozzi, intanto lo metti contro l’ala piccola e veloce, e non contro quella grossa e pure veloce… poi servono degli schemi per farlo entrare nel vivo del gioco e non lasciarlo nell’angolino ad aspettare ( certo che senza palloni…), quando Hayward si muove in contrattacco gli spazi si creano per Minozzi, solo che la cosa va studiata bene e non buttata là ad minchiam!!! Questo si chiama allenare. Che poi sia capace di fare il DOR come adesso tutti cercano di attribuirgli in seconda istanza, ne dubito sinceramente visto le scelte illogiche che continua a fare, vedi il povero Zilocchi che sembrava l’avessero incontrato in aereoporto in bermuda pronto per le spiagge balinesi! ???
Mi pareva che si proponessero Hayward+Minozzi come doppio estremo, invece Minozzi, dopo l’ingresso di Hayward ha giocato da ala classica, non da secondo estremo, e non e’ stato praticamente mai servito.
Non e’ questo che si sperava si facesse.
Io davvero sono stupito delle vostre reazioni..per me l’ Italia ha mostrato sprazzi di buon gioco, è tutto sommato in crescita rispetto ad altri match; siamo crollati nel finale (paghiamo il fine stagione?). Chi pensava potessimo ottenere di più da questo match è un illuso, questi siamo noi e i passi che facciamo sono piccoli piccoli; L unica nota positiva in questo anno rugbystico viene dai giovani della 20, che mi fanno ben sperare.
Questa volta contava SOLO vincere e si e’ perso male.
Il resto sono chiacchiere.
Per me la differenza si riassume tutta nel fallo di Biagi sul 17-17.
Loro: sanno cosa fare in campo, tutti, sanno giocare a rugby. Noi: uno dei nostri uomini di maggior esperienza, in punteggio di parità, in posizione centrale del campo, regala 3 punti per non conoscenza del regolamento (???). Fine. Il resto sono chiacchiere.
Purtroppo, loro sono i numeri 11 ranking e noi 14, non è falsato questo ranking.
Rimango fiducioso per la prossima, perché possiamo batterli. E occhio a Campa-Pity che insieme con un po di affiatamento possono farci godere parecchio
Perfettamente d’accordo sulla prima parte. Loro sanno giocare, sanno le regole, come usarle e che scelte fare (mandando i ball carrier più efficaci solo nelle azioni d’attacco o in “emergenza”, usare quelli “di riserva” per fissare la difesa o per uscire dai 22), e su quello macinano gioco con una confidenza che i nostri si sognano. Bravi loro, bravi. Male noi, male.
Sull’essere fiduciosi, io lo sono decisamente meno di te 🙂
Io ci provo sempre 🙂
Ma che cavolo… al di là di tutte le considerazioni tecniche possibili, la nazionale di COS si conferma nel suo spirito sparagnino, calcolatore: è una nazionale deprimente, che non si diverte a giocare, lenta per riserve mentali più che per questioni fisiche. Siamo agli antipodi della mentalità di Bradley, che pure avrà i suoi inconvenienti. E’ una squadra frenata e che sbaglia tanto proprio perché fa le cose a metà, a cominciare dalla testa. Insomma, bisogna dirlo: manca il gioco. C’è tutta la differenza del mondo nel passare, placcare e correre quando una squadra impone o subisce l’inerzia risultante dal movimento complessivo dei proprio giocatori o quella degli avversari.
E comunque gli All Blacks quando fanno gli All Blacks riescono a farti re-innamorare immediatamente con questo sport…
amen 🙂
Male , male , molto male . Giappone superiore nel gioco che senza faticare troppo vince di 17 punti , ottimo gioco alla mano dei nipponici che umilia la difesa italiana , ball-carrier avanzanti , ordine nel raggruppamento . Giappone che è il chiaro esempio di come si lavora : programmazione. , organizzazione , umiltà . Il Giappone doveva essere il metro di misura per capire dove si colloca ad oggi il Rugby italiano e a che punto è il lavoro di COS , così è stato : il Rugby italiano è molto indietro ed anche il lavoro del nostro commissario tecnico . Giappone che merita di essere inserito immediatamente tra le nazioni tier1 , a differenza dell’ Italia la cui posizione andrebbe rivista al ribasso . L’ Italia doveva se non vincere quantomeno convincere , non è successa nessuna delle due cose , ancora una volta si è dimostrata una compagine modesta per questi livelli . Mischia chiusa in sofferenza , rimesse laterali da serie “B” , attacco inefficace che corre lateralmente , ball-carrier che non avanzano , insomma un disastro su tutta la linea , assenza completa di carattere . Difficile pensare che sabato prossimo la situazione sia completamente diversa , certo che un altra sconfitta ,, ma soprattutto una pochezza di gioco del genere dovrà porre tutti difronte all’ accettazione del fallimento completo ( ammesso che c’è ne fosse ancora bisogno !! ) della” politica” seguita negli ultimi 15-20 anni .
Una partita no può capitare. Capitano a tutte le squadre… il problema è la somma di tutto quello che ci portiamo dietro che sembra indicare che stiamo sbagliando tutto. È semplicistico ridurre tutto ad un commento che prende in considerazione solo un aspetto ma possibile che in una situazione così non riusciamo a fare le cose semplici? E proprio per questo non capisco l’allenatore che già si rende opinabile in scelte banali come alcune convocazioni (mancate) o la scelta degli uomini da mettere in campo (quando certe ricette hai già visto da un anno che non funzionano). Questa incapacità almeno di coprirsi le spalle è così spiazzante che non si se a COS gli importi veramente di come stanno andando le cose
Le illusioni, quando si svelano come tali, fanno male e si può reagire essenzialmente in due modi: crearsene altre (come mi pare sia stato fatto finora) o prenderne atto e cercare soluzioni questa volta credibili. Quindi, preso atto che il livello della nostra Nazionale è quello che è (bassino), dovremo innanzitutto rivedere le nostre ambizioni e portarle ad un livello più consono (nostre degli appassionati, intendo) e mettersi a lavorare seriamente (o almeno gravemente?), da parte delle strutture federali. Quello che è stato fatto finora ha più ombre che luci, ma migliorare si può, a meno che lo status quo sia un laghetto in cui ai più piace navigare senza rischi. Allo stato attuale mi sembra la possibilità più probabie ed anche la peggiore.
Non commento, aspetto la seconda partita.
Anzi una cosa la dico mentre guardo Nuova Zelanda Francia…perchè mettete foto che non riguardano la partita con anche giocatori che non erano presenti, non ha senso ? Piuttosto mettete un grafica con il risultato e le formazioni.
Bhè qualsiasi sito di rugby internazionale dava il Giappone favorito, solo in Italia si respirava un’aria diversa, spero più per desiderio di vincere che per sparare a zero poi in caso di sconfitta.
Nel 2006 vincevamo a Tokio per tantissimo a pochissimo, loro da allora sono cresciuti, noi purtroppo no.
L’ Italia “secondo me” avrebbe bisogno di qualche partita in più così e qualcuna in meno contro i “Soliti”.
Dai qualche speranza per sabato prossimo c’è ancora ! Forza Azzurri !
I siti di rugby internazionale davano il Giappone favorito per vincere di pochi punti, mentre il Giappone ha vinto senza patemi e con un buon margine di sicurezza.
Ragazzi il rugby è uno sport troppo duro x noi italiani.vuoi mettere la cultura samurai/guerriera del Giappone?loro crescono sì perché ci credono e ce l’ anno dentro culturalmente.la nostra cultura è quella della settimana bianca,al mare in Sardegna o a Rimini, magari poi stiamo in bolletta x dei mesi dopo,ma c’è la dobbiamo tirare.altro che guerrieri!
quindi l’italia degli anni 90,quella che ha portato al 6 nazioni e che nel settore giovanile ha prodotto fra i vari bortolami,i bergamasco,masi,lo cicero,quella cosa era?italia che fa vacanze in montagna?
Ti sembra che sia la stessa Italia?siamo scarsi,ci vorrà tempo, sempre che non finisca prima il rugby in Italia
mi sembra che sia una questione di cultura per quanto riguarda la gestione,non di certo una questione culturale per quanto riguarda la predisposizione di chi ci gioca.
4 mete dal Giappone, 4 dalla Scozia, 5 dal Galles, 3 dalla Francia, 8 dall’Irlanda e 7 dall’Inghilterra. Nelle ultime 6 partite abbiamo subito 31 mete. Questa è la difesa italiana, dopo due anni di gestione-COS.
Comunque nel disastro generale posso dire che polledri e Campagnaro sono veramente dei gran giocatori..
Si , ma oggi non hanno combinato poco anche loro . Campagnaro un po’ più presente , Polledri subito un paio di penetrazioni poi si è spento anche lui . Se non gira il collettivo anche i singoli fanno poco .
Beh grazie si gioca in 15..ma se guardi la loro prestazione..campagnaro buca tiene palla tiene la difesa anticipa placca bene insomma veramente ottimo.
Infatti si gioca in 15 , anzi in 23 . Campagnaro è uno dei migliori elementi , come altri , per esempio Polledri per restare su un nome da te citato , però alla fine della fiera tutti amalgamati …. vengono fuori prestazioni del genere . Quindi ? Cosa dibbiamo pensare ? Non so .
Quando era arrivato COS sembrava fosse arrivato il salvatore della patria: purtroppo, nessun allenatore qui in Italia avrà mai libertà totale di lavorare, neanche Steve Hansen, perchè ci sarà sempre qualche intromissione dai piani alti. Questa è la sensazione vista la presenza di certe persone in campo.
Dal punto di vista puramente tecnico, squadra lenta, svogliata, senza idee, limitata al compitino (soprattutto la mediana), si giocava su 40 metri di campo a causa di poche riproposizioni e continuità nel senso; malissimo la rimessa laterale e gioco dei 3/4 lasciato a qualche buon sprazzo di Minozzi e Campagnaro. Il gioco del Giappone si riassume con la frase “Si vede che giocano nel Super Rugby”.
A livello di singoli, Castello forse va bene in terza linea, poichè non si può avere un centro che in determinate situazioni non sa usare nè mani nè piedi; Allan si sa che fa il compitino, senza attaccare la linea o senza uno straccio di idea; le ali lente e Benvenuti in particolare incapace di difendere; Budd lentissimo, impreciso in touche e finito a metà primo tempo, Licata ha subito tanti impatti e palla in mano poco efficace (perchè non Polledri da subito al posto di Steyn a infondere un pò di fiducia a una terza linea fatta di coraggio e voglia di fare?!). Nel secondo test c’è bisogno di una rivoluzione totale, Ruzza, Bisegni, Padovani, Polledri e Ferrari a dare dinamicità e anche voglia di fare!
Vorrei sapere dove sono gli esaltati della FIR,di Gavazzi, Di COS e di Ascione…………
come al solito,prima leoni da tastiera con polemiche e insulti, poi davanti ai risultati spariscono………
Niente da dire, Giappone più forte come da pronostici d’altronde.
La polemica su Cos non Cos per me sta a zero se singoli giocatori fanno in avanti, placcaggi sbagliati e falli che neanche nel minirugby.
Ricordo anche che ci sta dando una mano un certo mr. Smith.
Ho avuto poi l’impressione che lo spostamento all’ala di minozzi (a furor di popolo) nel complesso non abbia giovato (ottimo comunque hayward, doveroso il suo ingresso per palle alte e gioco al piede).
Condivido ogni singola parola.
Inoltre è vero che Minozzi all’ala è notevolmente depotenziato. Mi sembra che sia questo a determinare la scelta di COS nel considerarlo inamovibile a 15.
delussissimo dalla prestazione azzurra: non so cosa fosse ma non ho mai visto i ragazzi ( almeno ultimamente ) fare errori cosi banali, non sto parlando dei solo di aspetti tattici ma proprio errori da minirugby.Oggi non riuscivano a passarsi un ovale in modo decente neanche a un metro di distanza, impressionante in negativo questa prestazione. Falli inutili, riposizionamenti inefficaci, touche sempre in difficoltà, non una fase di gioco decente. Partita allucinante, inguardabile, con gli azzurri di una lentezza incredibile, tra l’uscita del pallone dalla ruck e il primo passaggio i giappi prendevano un caffè. Inguardabile.
Ma dite che se la prossima volta ci vestiamo anche noi di nero giochiamo come quelli là? 5 mete in 20 minuti ai francesi, 2 in 3 minuti. Dei mostri
Mah, io ho visto buone cose fino al cambio della prima linea. Lì la partita è girata. La scelta delle prime linee da portare in panca mi è sembrato l’unico vero errore di COS.
Per il resto sono i giocatori che vanno in campo e non mi capacito di certi errori gestuali a d’attitudine al combattimento a questo livello. La differenza tra giapponesi e italiani nel secondo tempo sull’atteggiamento difensivo e la “cattiveria” sui punti d’incontro nell’ultima mezz’ora è stata evidente (anche se non ho visto sanzionati i placcatori giapponesi che non rilasciavano praticamente mai il placcato prima di rimettere le mani, mistero).
“La scelta delle prime linee da portare in panca mi è sembrato l’unico vero errore di COS.”. E perchè Polledri tenuto in panca? Appena entrato ha fatto un paio di carries avanzanti che ci hanno portato dritti nei 22 avversari.
Polledri è fortissimo e per me inamovibile, ma credo abbia avuto un problemino fisico e non volesse rischiarlo dall’inizio.
ma come, era la mossa che doveva spaccare la partita, vuoi dire che aveva ragione chi diceva che certa gente lì (ancora) non c’entra niente?! non è possibile, ti sbagli!
Se tu schieri sempre la stessa squadra indipendentemente dalle prestazioni in campo e ti accorgi che i giocatori un po’ alla volta perdono l’attitudine al combattimento e la “cattiveria”, e’ colpa tua che li metti in campo senza metterli mai in discussione o dei giocatori?
si vabbè ma sti All-Blacks? quel Laumape come lo fermi?
mah,i soliti noiosissimi ab,una max due volte all anno vengono messi in discussione,per il resto hanno sempre il controllo totale sull avversario.nel secondo tempo 7 mete e francia a zero punti…..
Partita dei Black cambiata però sul giallo ai francesi, che era al massimo punizione…. anche i Black nel doppio placcaggio meritavano un giallo almeno…… comunque i Black sono un altro livello.
direi che dopo questo tour raccolto quello che fin qui abbiamo fatto, l’ unica speranza sia quella di smembrare il gruppo, che evidentemente non è all’altezza, salvare quello che c’è da salvare (e tanti ragazzi si devono salvare), e fare come il SA buttare dentro una dozzina di volti nuovi, anche giovanissimi (anche eccellenti, ma che magari siano titolari) e costruire da 0, proseguire su questa strada è un suicidio
Penso che a breve finirà così, almeno spero!
Si , ma la realtà e che ne non c’è molto materiale alternativo . Io resto dell’ opinione che non avendo fatto formazione adeguata il panorama è un po’ desilante , ricominciare tuttio da 0 richiederà molti anni . Nel frattempo come si salva il salvabile ? Come si affrontano 6n e impegni richiesti a una tier1 in maniera dignitosa ? Quanto durerà ancora la pazienza nei confronti dell’ Italia ? Anche a questi quesiti bisognerà che qualcuno abbia contromisure efficaci .
materiale da provare ce ne è, U22, U20 che giocano fissi in eccellenza, giocatori più o meno maturi che sono nelle celtiche, solo che dovresti fare i raduni con 60 giocatori e portarti via i 35 più in forma, e chi sbaglia 2 placcaggi o perde 2 palle torna a casa e ricomincia dal fondo della lista, che nessuno abbia il posto garantito e tutti se lo giochino anche per un solo cap, ma è un sogno, in realtà ci schianteremo tra molto poco!
Non è un discorso ” il Giappone è piu forte di noi”; il discorso è: perchè il Giappone ha lavorato meglio di noi? con una franchigia nel Super Rugby ok, la franchigia che prende i quarantelli in giro; cos’è stato insegnato ai giapponesi in questi 10 anni che gli ha fatto fare un salto di qualità del genere? Perchè noi non possiamo copiare i bravi? Perchè loro naturalizzano i giocatori che sono veramente di un altro livello e noi no? Non conosco il loro budget, ma il budget italiano è sicuramente da Tier1. ATTENZIONE, la Georgia NON è nel pro 14, nel super rugby, non credo abbia un budget paragonabile al nostro. dopo di loro le scuse saranno finite!
Touche penosa, BD evidentissimo, mischia mai dominante, 3 calci (2 indiretti) x spinta anticipata, 3 calci contro x recupero pallone in fuorigioco.
Abbiamo un ct che x potenziare il lavoro nei BD(non riuscito) ha depotenziato touche e mischia, prima avevamo 2 certezze ed 1 problema adesso 0 certezze e 3 problemi.
e tutto il resto del gioco ne risente.
Dovevamo (lo sapevano tutti) rallentare il loro gioco è fare “morire” i loro primi 8 uomini…il loro tallonatore ha giocato fino al 78mo!!!!!
passata l’incazzatura a caldo, ad minchiam vediamo qualche punto: set pieces- non ci siamo, abbiamo sofferto in touche- ma perchè tante oltrre l’ultimo uomo? anche in chiusa non siamo performanti (giocatori con classe minore rispetto a 4-5 anni fa)- sui punti d’incontro si vede la differenza con le altre squadre(compreso i japan), siamo sempre in ritardo e anche atleticamente più deboli ( le ns contro-ruck sono quasi inesistenti e impieghiamo troppi uomini e poi apriamo buchi enormi), difesa sempre lenta a salire.
le ns skills sono mediamente più basse dell’avversario-esclusi quei pochi di formazione estera).
tornando al ns coach: non so se sia vero quello che ha detto >Munari rigiuardo all’allenatore avversario che ha fatto il culo ai suoi per quel placcaggio mancato 1vs1 in occassione della meta di steyn.
se vero, abbiamo capito parecchio perchè loro sono davanti a noi di 3-4 posizioni.
Alla prossima
Touche perse, un pack non superiore come ci si poteva aspettare, perdenti nei punti d’incontro, fallosi, approssimativi nei passaggi e nel possesso di palla. Si salva poco. E dire che è una partita che attendevamo da tempo per dimostrare di essere superiori. In realtà, non lo siamo e il ranking dice la verità.
se posso esprimere un commento per me questa è stata una sconfitta atipica dell’italia, sono mancate le fondamenta e stranamente i 3/4 sono risultati più performanti(in relazione alla sconfitta).
Risultato a parte il match mi fa paura più per altri fattori:
1)Licata sembra in regressione rispetto a quanto visto a inizio stagione, personalmente i mesi passati in eccellenza sono stati chiaramente controproduttivi.
2)Senza le chiamate di Parisse in touchè sia Budd che Zanni non riescono ad essere performanti(i problemi di presa di Ghiraldini sono una parziale scusante)
3)Steyn ha fatto una prestazione quasi sufficente ma è Negri che mi ha poco convinto, evidentemente stanco e spaesato(lui è quello che è veramente mancato) e Polledri che fa il trattorino serve più al 60 che a inizio partita(ruolo del “finisher” che apprezzo non poco, una squadra che molla la presa sempre a metà secondo tempo ha bisogno di giocatori che diano la scossa)
4)Zilocchi ha sbagliato postura in 2 mischie su 3 (era necessario mandare un ragazzo a giocarsi il debutto a 170bpm in queste condizioni?)
5)Allan mi piace ma è troppo quadrato per un match come questo,posso capire che alzare il ritmo sarebbe stato controproducente e che senza un pack avanzante Canna fa fatica ma con una difesa come quella giapponese che storicamente concede tanto non sarebbe stato meglio mettere un po’ di pepe?
In conclusione mi ritengo un fiero scudiero di coach O’Shea ma oggi le mie sicurezze iniziano a vacillare,con grande dispiacere
Allora, Steyn non sarà un fuoriclasse ma oggi ha fatto decisamente il suo: meta, palloni portati avanti e parecchi metri fatti, placcaggi.
Zanni e Budd sono stati messi in seconda linea per avere più dinamicità e reattività nei BD e si è visto il risultato, però facendo cosi si è depotenziata sia la mischia chiusa che la touche
Zilocchi NON doveva essere inserito in una partita del genere.
Allan ha fatto giocare i 3/4, ha attaccato la linea e distribuito correttamente, ma se davanti non hai le fasi statiche che danno certezze e devi giocar sempre palloni retrocedendo e sotto una pressione asfissiante dove diavolo lo trovi lo spazio di manovra?
Allan mi sembra sempre limitato al compitino ma questa era una partita in cui bisognava osare,la mancanza di una linea avanzante in attacco ho evidenziato il tutto,il problema per il futuro è che l’italia senza Parisse è senza leadership,senza chiamate in touchè e senza un suo erede.Spero di ricredermi
Giusto….Biagi dov’era……in panchina!!!
E secondo me non c’entra niente COS. Se prendessimo Eddie Jones, perderemmo lo stesso. Questi siamo. I Giapponesi hanno imparato a fare bene e velocemente quello su cui noi ancora sbagliamo troppo: passaggi, conservazione del possesso, capacità di trovare gli spazi ed esplorarli. Esemplare la loro prima meta.
allora vale pure il discorso inverso,mettici presutti o casellato e perderemmo lo stesso,pero’ risparmiando qualche milione senza sorbirci i soliti ritriti discorsi sul lungo periodo….
Molto probabile
Oggi per vincere servivano dei primi 8 uomini molto più forti, ma Lovotti non è Mako Vunipola, Ghirarldini non è più il Ghira di una volta e non è un Cody Taylor, Budd non è un Biagi (e Biagi non è un Lounchbury), Zanni non è un Courtney Lawes, e Steyn non è un Ammanaki Mafi.
Poi i loro 3/4 sono molto molto più veloci.
Kili e centimetri non ci mancavano oggi, secondo me mancava proprio la benzina… ergo i giocatori a fine stagione sono spremuti, con una condizione fisica migliore si può giocare alla pari coi Japanese
D’accordo….ma sotto certi aspetti…Launchbury non sara’ mai un Biagi……visto a 360gradi! Budd l’ho guardato oggi, non sa’ cosa deve fare nel ruolo…….l’ho trovato addirittura buffo…..quando cercava di capire….”mo che devo fare qui!”
quando non abbiamo touche e mischia superiori al nostro avversario si evidenziano tutti i nostri limiti (a tutti i livelli sia nei campionati che nelle nazionali).
il rugby e’ uno sport di combattimento,se subisci pesantemente il puro scontro fisico(non intendo solo peso e centimetri) perdi le partite,tutto qua…
La Georgia manda i suoi saluti
Riassunto il Giappone oggi è stato superiore, se devo sottolineare qual’è il più grosso limite del rugby e dei rugbisti Italiani : siamo lenti mentalmente a percepire e a fare le cose per cui le facciamo con ritardo, e gli altri ci battono sistematicamente.
E alla fine con un sorriso molto amaro: “Italiani no buoni per rugby” 🙁
Ho letto parecchio sule problema della salita difensiva e la differenza tra quella nostra e duella Jap.
Qualcuno mi spieghi come si può salire veloci e mettere pressione se il pallone nelle fasi statiche, soprattutto nei BD quando le attuano i nostri avversari esce pulito e veloce ed invece nelle nostre esce con difficoltà e solo quando la difesa avversaria si è già riorganizzata. Praticamente impossibile sia attaccare sia difendere
Volendo cercare qualcosa di positivo, vedo finalmente in parecchi commenti una presa di coscienza diversa rispetto anche a pochi mesi fa e molto diversa rispetto a qualche anno fa. Speriamo che ciò stia avvenendo anche tra gli addetti ai lavori. Adesso però temo che il problema principale sia il ridimensionamento economico che sta subendo il rugby italiano.
Come odio avere sempre ragione!!! ???
Ragazzi c’è poco da dire: è la fine.
Anche se vincessimo contro la Georgia poi ci penserebbero tutte le altre tier 1 a rimetterci al nostro posto. Abbiamo perso tempo e ora paghiamo.
dai su col morale, pensiamo all’Italia del calcio che pur avendo i migliori clubs al mondo è 20° nel ranking.
Non voglio sparare sulla croce rossa ( che, per inciso, non sono i ragazzi scesi in campo, nè il mitico DOR COS, ma il tifoso medio beota…) sarebbe troppo facile e ne avrei diritto dopo due anni passati a metterlo in guardia rispetto all’idea del messia salvatore della patria, etc, etc…
ma aspetto con trepidazione le dichiarazioni post partita, per vedere se adesso qualcuno ( DOR COS o il suo datore di lavoro) riesce ad inquadrare la situazione nelle giuste proporzioni. Dal DOR COS mi aspetto un’ ammissione di colpa per quello che è stato fatto in questi due anni e qualcosa di nuovo riguardo all’approccio, anche mentale e caratteriale della squadra poi, se avesse le palle, qualche richiesta al padrone relativamente al suo programma rivoluzionario ( ammesso che ci sia o ci sia mai stato…), quindi basta slogan ma richieste precise con tempi e verifiche : la vuoi l’Accademy a Treviso COS? Perchè se non la vuoi sei un connivente! Ci spieghi come vuoi risolvere l’ascensore dei permits? Ok, spiegacelo e chiedi al padrone! Se non lo fai sei un connivente!!!
Ci spieghi come vuoi impostare il massimo campionato! Bene fai una proposta e diccelo, se no sei un connivente! Il Seven? Hai delle idee per tenere attivi in estate molto giocatori che potrebbero tornare utili per skills, velocità e tenuta? Etc, etc…
Applausi.
Giugno 2006in Giappone: Italia 52 Japan 6
Giugno 2018 in Giappone : Italia 17 Japan 34
Non aggiungo altro…Cerchiamo di capire il perche’…
ma dategli almeno altri due mandati, dopo che si saranno spostati nell’orticello franchigie, federazione, ritiri di ogni nazionale, camera dei deputati e parlamento europeo si vedranno i risultati…
Della terza federazione per potere economico non e’ rimasto nulla nel frattempo..
Quando sul 14-17 abbiamo deciso di prendere i tre punticini per pareggiare, invece di andare in cerca del bersaglio grosso con una mischia in zona centrale a pochi metri dalla linea di meta, nell’unico momento del match in cui il Giappone mostrava evidenti segni di essere in difficoltà, mi son caduti gli zebedei… Una meta nostra avrebbe potuto cambiare la partita anche dal punto di vista psicologico; era l’occasione da cogliere con un po’ di coraggio; ma evidentemente anche la presenza di spirito latita quando tutto sembra ridursi al compitino.
Non ho visto la partita quindi non so com’è andata
Un solo commento per quelli che “Italia doveva vincere “
Abbiamo affrontato una squadra sopra di noi nel ranking …….nel 15 di partenza c’erano 13 elementi che giocano nel SR…..quindi abituati a giocare ad una velocità almeno doppia rispetto al Pro14…..sono nel pieno della stagione mentre noi l’abbiamo finita da un bel po…..siamo a casa loro……onestamente una nostra vittoria sarebbe stata una sorpresa……siamo oggettivi prima di scrivere le solite frasi alla tastiera ( vergogna …..fuori da tutto etc etc)……
Che l’Italia fosse chiamata a vincere lo avevo dichiarato il coach in persona nei giorni scorsi. E lo avevano ribadito praticamente tutti i siti e le testate giornalistiche specializzate. E’ un confronto diretto con una tier-2 e lo abbiamo perso nettamente.
Aveva
Hai mai sentito in qualsiasi sport un allenatore prima della partita dichiarare che va incontro ad una sconfitta ????
si COS prima del 6N dichiarando che i suoi giocatori non avrebbero potuto nulla contro irlandesi e inglesi
Si, nelle dichiarazioni di COS prima dell’ultimo 6 Nazioni: se gli altri giocano “normale”, noi perdiamo di sicuro. Per questo aveva chiesto ai giocatori di concentrarsi sulla prestazione e di lasciare perdere il risultato.
Questa volta pero’ ha dichiarato che bisognava vincere e basta. Prestazione e risultato.
Detto fatto.
nel rugby quasi mai il risultato ed il ranking mentono.. così come a volte le differenze punti coincidono tra loro..
25 novembre 2017: Francia-Giappone 23-23
23 febbraio 2018: Francia-Italia 34-17
09 giugno 2018: Giappone-Italia 34-17
Se oggi 09 giugno avessimo giocato come il 23 febbraio avremmo vinto, così come se la Francia il 25 novembre avesse giocato come il 23 febbraio (io c’ero a Marsiglia) avrebbe asfaltato i simpatici musi gialli….Gli azzurri sono bolliti, non sono in condizione, si vedeva nettamente che erano sempre in ritardo, in affanno, sulle ginocchia.
si dice sempre che siamo sulle ginocchia, anche al 6N a parte l’ultima con la Scozia.. la verità è che pensiamo di essere al loro livello ma in realtà non lo siamo: teniamo la baracca a fatica solo per 40/60 minuti e poi crolliamo, perché semplicemente non reggiamo il confronto allo stesso livello di intensità e durata imho
3 mesi e mezzo fa……nel pieno della stagione…..difficile tenere la condizione per tutto questo tempo non pensi ??
Una generica riflessione sullo stato dello sport italiano.
Dopo anni di gloria, l’Italia del calcio (sport nazionale) salta clamorosamente i mondiali.
Dopo 15 anni di crescita e popolarità, l’Italia del rugby regredisce fino a porre interrogativi su tier e 6N.
Dopo 12 anni di dominazione motociclistica, il post-Valentino ha lasciato il vuoto.
Dopo i trionfi di Giani&Co. il volley vacilla.
Dopo la grande Scavolini, il basket convince poco.
Un’era fa Patrese e Alboreto ci deliziavano in F1. Ci resta la leggenda Ferrari, peccato che l’auto sia di metallo e che non si possa considerare un atleta.
Ragazzini che girano su quei così a due ruote, giovani che aspettano l’ascensore per fare due piani, papà che affannano con pancia e bimbi in braccio, attività sportive nelle scuole assenti o derise e snobbate, tifosi incattiviti dal divano.
Tutto ciò, oltre a deprimere, dovrebbe darci un’idea sul livello in cui siamo e che meritiamo. Al di là delle considerazioni politiche e di federazioni, lo sport in Italia sta morendo.
Prendiamone atto e attuiamoci nel sociale a contribuire con l’impegno individuale, portiamo i nostri bambini al parco, fratelli e sorelle minori, nipoti, alziamoci dai divani e corriamo a disdire abbonamenti che ci cementano in casa e arricchiscono i ricchi, scolliamoci dall’inerzia che fa comodo a molti e torna utile ai pochi, perché prima ancora di sperare di battere l’avversario, dobbiamo preoccuparci di meritarlo.
Grazie.
Verissimo!
…falso! Dove sono stati i 15 anni di crescita e di popolarità?!? Forse un po’ di crescita di popolarità c’é stata, ma proprio un pochino. La crescita tecnica dov’è stata? A San Siro nel famoso “angolino di campo” con gli AB? Quando abbiamo avuto la mischia chiusa più forte del mondo? Che poi era formata per circa metà da giocatori non di nostra formazione e che sarebbe stato più giusto definire “una delle più forti del mondo”. Soprattutto però, peccato che mancasse tutto o quasi il resto e dunque essere forti solo in chiusa è un po’ come nella pallavolo avere giusto un paio di giocatori che schiacciano a livello dei migliori del mondo e difettare alla grande, loro due e tutti gli altri, in tutto il resto. Se ci si va a vedere un po’ di immagini rintracciabili in internet di partite dell’Italia anni 70 e 80 (epoca amatoriale) si noterà che a livello tecnico e di risultati l’Italia era paragonabilissima a quella dei Castro e c. Stesso discorso per le immagini dell’Italia dei primi anni 90 (epoca preprofessionistica) e quella della seconda metà degli anni 90 (inizio era professionistica). Poi sull’avvicinare o riavvicinare la gente allo sport sono d’accordo con te.
Una generica riflessione sullo stato dello sport italiano.
Dopo anni di gloria, l’Italia del calcio (sport nazionale) salta clamorosamente i mondiali.
Dopo 15 anni di crescita e popolarità, l’Italia del rugby regredisce fino a porre interrogativi su tier e 6N.
Dopo 12 anni di dominazione motociclistica, il post-Valentino ha lasciato il vuoto.
Dopo i trionfi di Giani&Co. il volley vacilla.
Dopo la grande Scavolini, il basket convince poco.
Un’era fa Patrese e Alboreto ci deliziavano in F1. Ci resta la leggenda Ferrari, peccato che l’auto sia di metallo e che non si possa considerare un atleta.
Ragazzini che girano su quei così a due ruote, giovani che aspettano l’ascensore per fare due piani, papà che affannano con pancia e bimbi in braccio, attività sportive nelle scuole assenti o derise e snobbate, tifosi incattiviti dal divano.
Tutto ciò, oltre a deprimere, dovrebbe darci un’idea sul livello in cui siamo e che meritiamo. Al di là delle considerazioni politiche e di federazioni, lo sport in Italia sta morendo.
Prendiamone atto e attuiamoci nel sociale a contribuire con l’impegno individuale, portiamo i nostri bambini al parco, fratelli e sorelle minori, nipoti, alziamoci dai divani e corriamo a disdire abbonamenti che ci cementano in casa e arricchiscono i ricchi, scolliamoci dall’inerzia che fa comodo a molti e torna utile ai pochi, perché prima ancora di sperare di battere l’avversario, dobbiamo preoccuparci di meritare l’avversario.
Grazie.
Se mi permetti di uscire un po’ dal contesto , è tutto il paese che sta andando a puttane ! In questo paese manca disciplina e rigore morale , ma fa decenni !
non si può sempre vincere
Nel calcio abbiamo comunque portato una squadra tra le prime 4 nella champions e 2 nelle prime 8
Nel motociclismo (dove conta molto lo strumento) c’e ancora Rossi e Dovizioso…. in moto2 morbidelli e bagnaia….statunitensi e britannici spariti
Idem la F1……parli di Alboreto e Patrese praticamente di 30 anni fa
Nel volley la combinazione di fattori che ha fatto uscire quella serie di giocatori che fecero grande la nazionale credo sia impossibile che riaccada ……comunque ci difendiamo….argento alle ultime Olimpiadi
Nel ciclismo un altro pantani non nasce tutti i giorni…..ma anche qui con nibali e aru non siamo messi male…..
Basket mai stati una potenza e i trionfi della Scavolini della simac Milano e del banco di Roma siamo andati indietro di 35 anni …….non ci ha aiutato a livello di nazionale la disgregazione della jugoslavia e dell’urss ma siamo sempre in grado di arrivare tra le prime otto in Europa e di mandare 3 ragazzi in Nba e di avere il capitano di uno dei club più titolati d’europa
Parli di genitori con pance prominenti ….hai mai visto quelle dei britannici statunitensi & co???i bambini di oggi stanno davanti alla tv allo stesso modo di quelli delle altre nazioni ????….vado ai parchi e bambini corrono e ruzzolano come sempre
L’unica cosa in cui sono d’accordo è che manca lonsport nelle scuole ….ma manca da sempre…..e questo non ci negato di raggiungere i risultati che hai elencato te sopra …..quindi lo sport in Italia non sta morendo semplicemente è in crisi….forse ciclicamente forse no …….tutto dipende dal manico
Concordoooooooo!!!!!!
Cos ha parlato! Non preoccupatevi, non è successo niente, tutto a posto!!!
Ora è ufficiale : abbiamo un C.T. irresponsabile e connivente!
Come volevasi dimostrare!
è un disco rotto, anche detto self-control
self control, ovvero il giappone che ci piglia a mazzate e noi che lo salutiamo con la nostra faccia sotto i suoi piedi, senza chiedergli nemmeno di stare fermo, puo’ muoversi quanto gli pare e piace e noi zitti sotto. Scusa per il paragone tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere.
I tuoi rugbysti di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto…
Ahaha mi hai fatto ridere almeno. Grande troisi
ne dobbiamo prendere tante, ma tante, ma tante, ma tante che non si debba più neanche aprire la bocca che non sia che per piangere
Voglio pensare che O’Shea ci abbia provato davvero, che sia arrivato pensando di poter portare aria nuova. Poi dopo aver capito in quale palude era finito, temo si sia seduto nello stesso sconforto di chi lo aveva preceduto. Oggi è dura, perché le previsioni più cupe sono state superate. Aspettiamo che qualcuno ci convinca che la colpa è dello stadio scelto dai jap, che creava un ambiente troppo umido che ci ha soffocati.
Dai ragazzi, pensate alla Francia 2011, allo sbando e che sfiorò la vittoria finale prendendo il mano il proprio destino. E i propri attributi.
quella francia per ammissione stessa dei giocatori giocava infischiandosi dell’allenatore..
appunto
Da chi si ostina a difendere COS voglio sapere una, dico una sola partita (a parte SA per I motivi noti), in due anni e passa compreso 6N e test, in cui abbiamo mostrato carattere e convinzione o mostrato nonostante le tante sconfitte un barlume d di gioco. Alla nazionale ci vuole un allenatore vero e questo non è l.irlandese! Ma la colpa ovviamente è dei giocatori che sono scarsi! Ma almeno per una volta si prendesse delle responsabilità! Mai! In passato con gli eccellenti qualche buona partita in 2 anni la si faceva tale fa raggiungere la top 10! Ora che si è alzato il livello con le celtiche, e non si può dire il contrario, non ne azzecchiamo piu una! Qualcuno me lo spieghi ….. ma sí dai! la colpa è dei giocatori che sò brocchi!
Facciamo che non ci sono colpe, ma responsabilità. E queste sicuramente le ha un DOR chiamato a fare un lavoro non propriamente suo ma che non sembra far altro che voler portare (giustamente, ma non basta) ottimismo e positività, ma con scelte che lasciano un po’ cosi.
Le hanno i giocatori, che ce la metteranno tutta, ma da professionisti fanno errori e scelte talmente scellerate che ti chiedi se ci pensino.
Le ha una federazione che per 15 anni se n’è fregata di far crescere il nostro rugby, accontentandosi di dire “tanto ci siamo nel rugby che conta, che me ne frega a me, al resto ci penseremo”, senza una minimo di riflessione o di autocritica.
Il bello è che se domani Co’S se ne va, non cambia nulla, anzi, se lo fa lo fa in peggio.
Con la Scozia a Marzo una vittoria non sarebbe certo stata rubata, tanto per dirne una…
Mamma mia quanta negatività…
Abbiamo una nazionale piena di giovani con poca esperienza internazionale, nonostante questo si sta provando a costruire qualcosa. Diamo tempo al tempo e allo staff, sembra che in Italia tutto debba andare bene fin dall’inizio. Rimango estremamente fiducioso del lavoro di COS e c, dei ragazzi e del movimento (ottima l’under 20, per la prima volta nella storia seconda nel girone mondiale).
Oggi tantissimi errori è vero, bisogna ammetterlo. Ma bisogna anche riconoscere il fatto che noi siamo a stagione praticamente finita mentre tutti i sunwolfes sono ancora nel pieno del super rugby. Ed il clima tropicale di oggi ha influito..
Bisogna migliorare ovviamente ma neanche vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto o totalmente vuoto.
Leggere tutti questi commenti negativi fa sorridere, tutti selezionatori di rugby abbiamo su questo portale…
no, non tutti. Ci sono anche parecchi impiegati federali
“Ed il clima tropicale di oggi ha influito..”, poi c’è la solita invasione delle cavallette…
“Bisogna migliorare ovviamente”, infatti quattro anni fa ci perdevamo di 3 punti, oggi di 17…
4 anni fa non c’erano i giovani di adesso, a loro intendevo quando dicevo che bisogna migliorare.
Il clima ha influito,inutile negarlo con simpatiche battute sulle cavallette…
Deve avere senz’altro influito anche in 16 delle precedenti 17 partite della nazionale. Si vede che è così…
Simpaticissimo…comunque giochiamo sempre con formazioni di alto livello mondiale e davanti a noi nel ranking, sarebbe strano (anche se auspicabile) il contrario.
Punakiki, ma tu dove sei stato negli ultimi 2 anni di gestione COS?
A Coccaglio 🙂
Io ero a sostenere il progetto azzurro e la nazionale, tu non so, visto che sei un super esperto sarai stato impegnato a dare consigli allo staff.
Questa è una fase di transizione, giovani dalle belle speranze che hanno l’onere e l’onore di non dover far rimpiangere i vecchi che negli anni hanno fatto la storia della nazionale. Se ci riusciranno solo il tempo lo dirà, sicuramente non sarà grazie al vostro sostegno.
Guarda che è la nazionale di rugby non medici senza frontiere che vanno sostenuti a prescindere,questa è la peggiore nazionale dell’epoca del professionismo,dobbiamo dire ok va bene è un periodo di transizione?secondo te è più utile fare così?
Il fatto stesso che tu dica che è la peggior nazionale dell’era del professionismo (tuo parere) sottolinea due cose: che hanno bisogno comunque di sostegno morale (come il rugby insegna) e che cos non può fare miracoli con gli uomini che ha. Voi siete sempre e solo pronti a criticare e parare male. Proponetevi come sostituti a cos.
Personalmente non me la sento di gettare la croce addosso a COS , ma neanche di assolverlo completamente . Nell’ anno in cui le franchigie fanno il record di vittorie , e complessivamente si è disputata la miglior stagione celtica di sempre , la nazionale continua ad offrire prestazioni non all’ altezza . Eppure il materiale umano è lo stesso , da qualche parte si deve creare un cortocircuito ? Dalla parte di COS c’è il fatto che negli ultimi 15-20 anni non si è fatta una formazione adeguata , le precedenti gestioni tecniche hanno goduto dell’ onda lunga della ” golden age ” , ma questo effetto , a causa del non ricambio generazionale è svanito progressivamente gestione tecnica dopo gestione tecnica fino ad arrivare a questo che probabilmente è il punto più basso da 20 anni . Non credo che si possa imputare a COS la mancanza di formazione . A questo punto la situazione inizia a essere molto grave , da qui alla fine di novembre l’ Italia è attesa da impegni che potrebbero portarla all’ inizio del prox 6N con un impressionante filotto di sconfitte , se poi aggiungiamo il 6N rischiamo di arrivare allla coppa del mondo con un ruolino devastante . Credo che la pazienza verso l’ Italia sia ormai agli sgoccioli , presto dovremo rendere conto , e non credo che gli altri saranno molto teneri . Non siamo una nazione da 6N e non siamo una nazione tier1 , questa è la verità ! Prepariamoci ad un giusto ridimensionamento .
Termine che sta purtroppo sparendo: QUOTO (non ho gridato, ho sottolineato 😉 ). Ho anche la brutta sensazione che qui ci sia gente che se vincessimo la prossima, scriverebbe a grandi caratteri: “Avete visto? Uomini di poca fede!” 😀 Ti quoto un po’ meno sul concetto “Golden age”. Forse direi che abbiamo avuto una “generation of quite good players in comparation with our rugby level” (l’inglese non è il mio forte ma forse si capisce).
La più grande delusione oggi non arriva dal campo ma dalle parole del ct.
Tutto è dipeso dalle mancanze dei giocatori che non hanno saputo concretizzare le occasioni(?????) che sono state create.
Nemmeno un lieve accenno di autocritica e di ammissione di responsabilità.
Lui non ha sbagliato nulla (!!!!!).deludentissimo anche come uomo
sono 3 anni che dice le stesse cose potrebbero mandare le sue prime interviste in loop fino a fine contratto anziche’ perdere tempo a intervistarlo.
bisognerebbe ascoltare l’intervista per correttezza, cosa che non ho avuto modo di fare, ma temo tu abbia proprio ragione
http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12133:oshea-permesso-che-gli-episodi-cambiassero-linerzia-del-match&catid=109:italia&Itemid=1022
https://www.youtube.com/watch?v=U9jpZexJ5cY per chi se la fosse persa..
É comunque il caso di rivederla…
Però, a parziale, e sottolineo parziale, spiegazione della prestazione negativa: i giocatori dell’emisfero sud arrivano ai test di giugno nel pieno della condizione, quelli dell’emisfero nord bolliti e usurati alla fine di stagione, e non al top fisico e mentale.
E’ un caso che nei test di oggi abbiano prevalso le nazionali sud, e spesso sovrastando l’avversario nel secondo tempo (Vedi AB-Francia, Australia con l’Irlanda, da ultimo il SAF dopo che nei primi 20 ha preso 3 mete).
Ha fatto eccezione solo la Georgia, che però ha giocatori che (tranne i “francesi”) non viene da un campionato\coppe, usuranti, e che prob ha impostato tutta la stagione su questi test.
Le nostre critiche, pur fondate, dovrebbero tener conto anche di questo; ‘somma il bilancio per ora è certo negativo\sconfortante, ma non così catastrofico.
Comunque: mai ‘na gioia…..
Un saluto da Lupo Alberto 13 al primo post
Pensiero della sera la giornata sancisce superiorità del mondo australe , salva l’onore la georgia.
Io per la prossima farei lovotti ghiraldini Ferrari Biagi ruzza Licata polledri negri violi canna
minozzi morisi Campagnano bisegni Hayward. Tanto lpersa x persa me la gioco con spregiudicatezza
Sta squadra ha bisogno di uno staff di psicanalisti non di allenatori…
Concordo !
Ok adesso vediamo come va la prossima. Abbiamo l’occasione unica di ripetere il match. Non ci saranno alibi: fuso orario, disabitudine al clima, tattiche giapponesi impreviste …
Chissà che non ci sia qualche sorpresa. A inizio secondo tempo appena entrato Polledri avevo avuto buone sensazioni. Poi la delusione nel vedere incapacità nello sviluppare un gioco, tessere una trama, rimanere storditi e goffi sotto la pressione avversaria. La totale incapacità di restare profondi e dare dubbi alla difesa con linee di attacco meno prevedibili.
Che dispiacere, che infinita tristezza. Tutte le speranze infrante. La facilità con la quale giocavano a palla avvelenata coi nostri difensori. Quei calcetti che infilavano come rasoiate per decine di metri nel burro delle nostre maglie.
Come ho sofferto, che dispiacere.
I FUORIGIOCO!!!
Non ho più parole.
Comunque sostengo i nostri ragazzi che di sicuro saranno in difficoltà ed avranno il morale sotto i tacchi..
Dovremmo per un attimo pensare di cambiare punto di vista.
I commenti a caldo dopo una sconfitta possono sfociare facilmente in parole dure, giudizi senza appello e considerazioni catastrofiche.
Ho persino letto di qualcuno che si augura di prenderne tante, ma tante, alla prossima partita, tante da non poter aprire più bocca.
Mi domando tutta questa frustrazione da dove tragga vitalità.
A mio avviso, dovremmo conciliarci con il fatto che, al di là di tutte le considerazioni personali, legittime o meno, il potenziale è limitato. In una sconfitta c’entrano tutti, sicuramente; dai vertici di federazione all’ultimo entrato in campo.
Ma se si hanno parole tanto amare da spendere vuol dire che non si ha il senso di ciò che si è.
Siamo da tier 2, e forse l’unica responsabilità che posso attribuire, da tifoso seduto in divano, è quella di voler persistere in questa condizione quando invece bisognerebbe trovare il coraggio di fare tutti un passo indietro e ridimensionare le aspettative, conciliandole con ciò che verosimilmente è il nostro attuale livello.
Solo in questo modo forse la smetteremo di attendere la prossima partita contro la Scozia “per capire a che punto siamo”, oppure contro la Georgia “per dimostrare di essere superiori una volta e per tutte”, e inizieremo a concentrarci sulla rinascita, semmai dovesse esserci (perché, mettiamoci l’anima in pace, potrebbe non accadere mai), passando necessariamente per un default.
falso. in realtà l’unico potenziale limitato è quello dello staff tecnico dirgenziale
Veramente non hai idea da dove questa frustrazione tragga vitalità?
Io spero in un commissariamento prima del default, ricordo che poco più di un decennio fa eravamo 8 nel ranking, terza federazione italiana per potere economico.
Siamo progressivamente passati per tier 1.5 e 2 oggi, non vinciamo con chi ci sta davanti e dietro è rimasto ben poco…
Sperare però che chi è all’interno di un consiglio federale abbia una botta di integrità/onestà/amore per questo sport/dignità e vedendo il quotidiano scempio tolga la fiducia prima della fine mandato..
All’interno del consiglio è stata eletta anche gente che un tempo stimavo, succede spesso, dagli organismi parrocchiali ai govern.
sento parlare a vanvera di sostegno sempre e comunque ma se la terna fischia ci si dovrebbe fermare, giusto? Continuare ad entrare in ruck dopo fischi del genere porta solo a 15 cartellini rossi, e dopo?
Come già ho scritto sull’altra pagina ritengo oro colato queste parole di @Mich che mi permetto di citare: “…Siamo da tier 2, e forse l’unica responsabilità che posso attribuire, da tifoso seduto in divano, è quella di voler persistere in questa condizione quando invece bisognerebbe trovare il coraggio di fare tutti un passo indietro e ridimensionare le aspettative, conciliandole con ciò che verosimilmente è il nostro attuale livello.
Solo in questo modo forse la smetteremo di attendere la prossima partita contro la Scozia “per capire a che punto siamo”, oppure contro la Georgia “per dimostrare di essere superiori una volta e per tutte”, e inizieremo a concentrarci sulla rinascita, semmai dovesse esserci (perché, mettiamoci l’anima in pace, potrebbe non accadere mai), passando necessariamente per un default.”
O Mich! Perché, se già non lo fai, non intervieni più spesso nei forum specialistici?! C’è rugby.it che mi sembra diventato una velina di propaganda della Federazione! Invece ci sarebbe tanto bisogno che punti di vista come il tuo si affermassero nel rugby italiano.