L’amministratore unico della franchigia punta su Parma, nonostante tutto: “Io voglio costruire qui e vincere qui”
Le Zebre di Andrea Dalledonne: “Abbiamo dato serenità e obiettivi”
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Io lo so che Barilla e Chiesi (per dirne due) non hanno problemi di marketing, però… Pensate se la prossima invece di Guiness Pro14 si chiamasse Barilla Pro14… 🙂
Ma basterebbe pure come sponsor di maglia, non spariamo troppo in alto 😀
Paradossalmente forse per Barilla avrebbe più interesse puntare in alto. Ma tanto appunto, piuttosto guarda al calcio (anche se a titolo personale come dice @spike qui sotto), qualcuno si filasse la palla ovale da noi…
Pastasciutta e brioscine non mi sembrano un gran posizionamento con il rugby… 😀 ma questa è una mia opinione personale. Poi, certo, per Barilla una sponsorizzazione pro Zebre simil-Benetton sarebbero bruscolini. Ci fu un tempo che Barilla sponsorizzava la Roma, quindi perché non sponsorizzare le Zebre in modo analogo? Discorsi specifici a parte, è sicuro che un marchio internazionale avrebbe interesse a farsi vedere sulle maglie delle Zebre e sugli/dagli spalti del Lanfranchi.
Scherzi? Hai idea dei consumi? Un pacco da mezzo chilo a giocatore, 45 giocatori in rosa, fai tu… 🙂
Magari le medicine di Chiesi ecco, lasciamole stare. Allora chiediamo alla Birra Moretti..? 🙂
Barilla (a titolo personale) è uno dei soci del Parma calcio.
Mah… Perché incaponirsi tanto con Parma non lo capisco proprio. Hanno giocato una partita all’Aquila e hanno fatto più spettatori che in 3/4 partite giocate a Parma messe insieme.
Ma una franchigia a Milano, che magari giocasse all’Arena Civica farebbe proprio schifo?
All ‘Aquila si è giocato una volta ed è stato un evento quindi normale fare il pieno. Ma se si giocasse sempre quanti spettatori avremmo?
Certamente, non è detto che l’Aquila manterebbe quegli standard. Ma il quesito è diverso: perché insistere con Parma? Una città che – lo si legge nell’articolo – snobba la squadra e non porta (per ora) sponsor di peso.
Se proprio non si vuole fare Milano (ma secondo me sarebbe la soluzione migliore) che si faccia un bando (come ha suggerito anche qualcun altro nella discussione) e vediamo chi offre di più.
una franchigia a l’Aquila sarebbe seguitissima dalla popolazione, sicuramente più che a Parma
sicuramente non faranno 6000 spettatori ad ogni partita, ma più dello stato attuale a Parma si se non si smuovono le acque
A campagna acquisti come stanno messe?
Ciao bang@ che Io sappia e letto hanno preso : Rimpelli, Zilocchi, Ortis, Licata, Ceciliani, Tuivati, Apert Sudafricana , 3 Isolani ( 2, 3, e Ala ), e non so altro …….
Le Zebre sono un “mostro” sportivo. Non si può pensare di innestare un olivo su un ciliegio.
Facciamo un bel bando (non come quello della Lega Calcio con Mediapro) e vediamo quali società si candidano.
Mettiamo criteri come bacino di pubblico (non potenziale, ma effettivo), storia rugbistica del territorio, sponsor certi e una bella fidejussione.
Mi sembra un approccio sensato. Non vedo nessuna logica nel proseguire con Parma, se non che c’è un impianto decente. Ma, francamente, mi sembra il male minore.
Io sarei propenso a coinvolgere una grande città e visto che Roma ha già il 6N, Milano mi sembra la scelta “obbligata”.
Immagino che sia uno stralcio dell’intervista che avrà anche toccato altri argomenti ?
Io non capisco il nesso tra territorio e sponsor. Restare a Parma ha un senso perchè la struttura è molto buona, accogliente e in fondo neppure diffificle da raggiungere.
Ma non è detto per forza che gli sponsor, o almeno lo sponsor maggiore, debbano essere del luogo.
Perchè se è un campionato internazionale dovrebbe fare gola soprattutto a multinazionali o comunque imprese che operano all’estero o che sono estere.
Quindi secondo me e riduttivo fossilizzarsi su Parma e l’Emilia. Giusto cercare di coinvolgere ma aprire gli orizzonti sarebbe auspicabili, difficile ma auspicabile !!
Sul pubblico, non credo che a Parma siano tutti degli insensibili allo sport e che le società precedenti abbia fallito perche la gente non è venuta, ma più in generale il pubblico è in calo ovunque.
Io come la stragrande maggior parte delle persone al Lanfranchi veniamo da fuori, perchè amiamo il nostro sport, pensiamo che sia bello sostenerlo, andare a vedere anche campioni e squadre estere che da sole valgono il biglietto, ecc…
Certamente le vittorie attirano, ma anche la cultura di passare una giornata di sport con la famiglia, socializzare ù, divertirsi e sentirsi uniti dovrebbe essere l’obiettivo
Anche fare un calendario piu ragionato e non con concomitanze stupide con Treviso o partite di Eccellenza dovrebbe essere un obiettivo.
insomma di lavoro ce ne sarebbe. Dalledonne lo apprezzo per l’entusiasmo che ci sta mettendo ma ancora non ha lasciato il segno, lo ha lasciato di più Bradley e i giocatori con la maturità dimostrata in campo e la voglia di impegnarsi. Presidente/Amministratore le diamo credito e fiducia sottoscrivendo decine di abbonamenti, lei costruisca davvero una società florida, sana sportivamente e piena di ottimismo. Cerchi uno sponsor forte che porti soldi ma non stravolga la nostra vita al Lanfranchi. Noi saremo li a spingere tutti insieme, ovunque sia la nostra sede di viaggio verso questa avventura. Forza Zebre !