Nations Cup 2018: l’Uruguay batte l’Italia Emergenti 23-19

Azzurri positivi solo in mischia, nulla la fase offensiva. I Los Teros marcano tre mete e nel finale controllano la partita

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 6 Giugno 2018, 21:46

    Male male.
    Veramente una marea di palle perse.
    Loro comunque bravi sui punti di incontro sia in attacco sia in difesa

  2. Jager 6 Giugno 2018, 21:54

    Sconfitta meritata ! Italia che non ha mai creato gioco , una prestazione veramente insipida . Solo una cosiderazione : l’ Italia occupa la posizione 14 del ranking l’ Uruguay se non sbaglio viagggia intorno alla 20 , sembra chiaro che in questo momento non ci si può permettere di incontrare una nazione che occupa quella posizione con una selezione formata da giocatori dell’ eccelenza . Ancora una volta m viene da chiedermi a cosa serva la Emergenti ? La risposta è sempre la stessa : a nulla , non serve a nulla una selezione che si ritrova una volta all’ anno per giocare tre partite . Se si vuole una continuare con la Emergenti credo che la sua giusta collocazione sia la terza coppa europea , poi forse la Nations Cup .

    • greatale 6 Giugno 2018, 21:57

      Mi hai tolto le parole dalla tastiera…stavo per scrivere la stessa cosa…

  3. fabrio13H 6 Giugno 2018, 21:57

    Secondo tempo bruttissimo, oserei direi osceno da parte dei nostri. Non puo’ valere nessuna giustificazione tipo stagione finita, poco amalgama e simili. La meta tecnica o di punizione ottenuta allo scadere è in un certo senso la metafora dei fallimenti del rugby italiano. Una Nazione rugbystica che punta da decenni a entrare nell’elite mondiale e che talvolta in questi stessi decenni ha fatto la voce grossa rivendicando di esservi entrata, dovrebbe essere abbondantemente in grado di mettere in campo in qualsiasi momento dell’anno una rappresentativa del proprio campionato locale, in grado almeno di competere da pari a pari anche sul piano del gioco per tutto l’arco di una partita, con l’Uruguay che, per quanto buona e generosa squadra, è comunque una delle più modeste partecipanti alla RWC. Per tutto il secondo tempo ci siamo invece avvicinati alla linea di meta solo all’ultimo secondo con un calcetto a seguire sul quale un uruguayano ha ben pensato di farsi del male, poiché mi pare tutt’altro che sicuro che il nostro sarebbe riuscito a schiacciare. Va beh! Speriamo che la Maggiora vinca con il Giappone e che l’Under20 combini qualcosa di positivo al Mondiale.

  4. rugbybattipaglia1 6 Giugno 2018, 22:02

    Ma per rivederla?

  5. xnebiax 6 Giugno 2018, 22:03

    Bene mischia, difesa ok, attacco inesistente. Palla in mano non sanno cosa fare.
    Per competere contro questo livello di avversari bisognerebbe chiamare più tre quarti del Pro14, tipo Sperandio, Di Giulio, Simone Rossi, Iannone, McKinley, forse Rodwell.
    E io che pensavo fosse una squadra con troppi anziani per essere chiamata “Emergenti”. Sbagliavo, contro questi avversari serve una Nazionale A, magari con qualche giovane ma una Nazionale A.

    • Dan 6 Giugno 2018, 22:19

      Sono d’accordo. Non solo mi piacerebbe vedere convocati quei giocatori che non sono stati chiamati nella nazionale maggiore. Ma anche uno stile di gioco uguale, o simile, tra le due selezioni. Oltre che, come sottolineato da altri, organizzare più partite.

    • insidecenter 6 Giugno 2018, 22:47

      Considera che parecchi giocatori hanno rinunciato alla convocazione!! Questo fa intendere come viene considerata la chiamata nella “Emergenti” ovvero una inutile e stancante trasferta di fine anno sportivo!!

      • Dan 6 Giugno 2018, 23:02

        Interessante. Questa mi era sfuggita.

      • Camoto 6 Giugno 2018, 23:30

        Ecco anche a me sfuggiva.
        E tu oltre che inside a memoria sei insiderr in una società.
        Mi chiedo se anche i 3 cambi all’ ultimo siano state scelte dei giocatori.

  6. DropMan 6 Giugno 2018, 22:39

    Onestamente non so come abbia giocato in Eccellenza, ma Parisotto per me è un bel mediano di mischia, ottime mani ed ottimo timing nei passaggi, dovrebbe migliorare un po’ l’uso del piede. Pettinelli gran prestazione, davvero forte sto ragazzo, peccato per lui che davanti a se abbia un “mostro” come Negri.

    • fabrio13H 7 Giugno 2018, 00:01

      Parisotto è piaciuto anche a me.

    • Nuvole! 7 Giugno 2018, 00:55

      Parisotto in media ha giocato bene in Eccellenza, quest’anno. Talvolta anche molto bene.

  7. ermy 6 Giugno 2018, 23:40

    La solita occasione persa per vincere e creare mentalità vincente ai nostri… sembra che il management fir ci provi gusto a martellarsi i maroni da soli! Qui deve andare una nazionale A, con gente da pro 14 e solo i migliori, migliori, del domestico…
    È però vero che Zanon e Bronzini non hanno per niente impressionato.

  8. And 6 Giugno 2018, 23:47

    mi pare stiate chiedendo un pò troppo a dei semi-pro che hanno xso contro l’Uruguay che va ai Mondiali

    • fabrio13H 6 Giugno 2018, 23:59

      …ma la domanda è la seguente: Che tipo di segnale rappresenta e che prospettive dà a una Nazione rugbystica che dice di puntare all’elite, l’avere un massimo campionato locale o domestic che è semi-professionistico e che è sulla via di diventare semi-dilettantistico? (Se non lo è già)

      • Nuvole! 7 Giugno 2018, 05:33

        Anche Irlanda, Scozia e Galles hanno dei campionati nazionali semiprofessionistici o semidilettantistici, se preferisci.
        Eppure qualcosina lo riescono a mettere assieme, mi pare…

        • fabrio13H 8 Giugno 2018, 00:01

          @Nuvole! Toglierei intanto dal discorso l’Uruguay che, per quanto meriti rispetto e, se vi fosse un confronto con la nostra Maggiore sarei il primo a sostenere di doverlo prendere con il massimo impegno pernon rischiare, mi pare però palese che non nessun risultato dei Teros possa attualmente giustificare le ambizioni di elite che si nutrono invece qui da noi, con anche delle ragioni, da parecchi decenni. Per quel che riguarda Galles e Irlanda credo sia importantissimo che abbiano ciascuna 4 squadre in Pro14 e molti ma molti più loro giocatori in campionati professionistici esteri di quanti ne abbiamo noi. Ciò fa si che vi siano probabilmente qualcosa tipo 150-200 professionisti per ciascuna di quelle Nazioni mentre da noi i posti sono direi circa un terzo se non un quarto e quindi, un giovane ha un terzo/un quarto di possibilità di arrivare a vivere di rugby. Inoltre, pur non essendo un esperto, mi pare che le loro franchigie hanno delle seconde squadre che disputano i rispettivi campionati nazionali e questo crea ulteriori e migliori possibilità per i giovani. C’è da dire che tutto ciò vale in misura minore per la Scozia che, come noi, ha due franchigie in Pro14.

    • Nuvole! 7 Giugno 2018, 00:56

      Anche l’Uruguay é in gran parte semipro.

    • Jager 7 Giugno 2018, 08:34

      Appunto non puoi pensare di andare ad affrontare un impegno del genere con una rappresentativa dell’ eccellenza .

  9. Geronimo1 7 Giugno 2018, 00:10

    Il problema è sempre lo stesso.Questa “nazionale” non è strutturata, non ho un filo logico, un percorso programmato. un ritrovo di giocatori a fine stagione che vengono chiamati per fare 3 partite ..
    Se poi come scritto sopra alcuni rinunciano alla chiamata , questo ti fa capire come è vissuta anche dagli stessi giocatori…

    • fabrio13H 7 Giugno 2018, 00:28

      Devo dirti che non so molto nello specifico ma, tanto per dire di Simone Rossi, si è dato per certo un suo auto-ridimensionamento della carriera rugbystica con un ritorno a Milano in serie A, cosa che negli ultimi anni sta accadendo per diversi giocatori. La preoccupazione mi pare a questo punto che più che riguardare la Rappresentativa Emergenti, dovrebbe essere quella di chiedersi cosa farà il rugby italiano da “grande” (intendendo purtroppo il termine in senso anagrafico) 😉

  10. Nuvole! 7 Giugno 2018, 00:58

    Questa sconfitta fa proprio male.

  11. TommyHowlett 7 Giugno 2018, 08:25

    Nazionale fondamentalmente inutile per come è concepita; una semplice selezione dei migliori prospetti dell’Eccellenza, non tutti e nemmeno i più forti, messi insieme senza mai essersi visti prima, tra l’altro a fine stagione. Poi, buttati dall’altra parte del mondo a giocare contro nazionali vere, pur se di fascia inferiore, o contro nazionali A (o quasi, vedi Argentina) di buon livello. E’ già tanto che le sconfitte sin qui maturate siano state piuttosto contenute nel punteggio.

    • LiukMarc 7 Giugno 2018, 09:14

      Per dire cose care al nostro Co’S, qui non è tanto (o meglio “solo”) il punteggio, ma anche la prestazione. Siamo da quasi 20 anni nell’elite, prima fascia vista mare del rugby, ci son piovuto milioni da investire, e i giocatori migliori del campionato nazionale (ok, non professionisti, ma manco le squadre al campetto dell’oratorio) non sanno costruire un’azione efficace in attacco che sia una. Abbiamo una nazionale che non attacca, una che non difende, una che va a sprazzi, non so, è un po’ frustrante. Poi ok che l’Emergenti non si sa a che serva e gioca 3 volte l’anno (a sto punto non facciamola, allarghiamo il gruppo che si allena con la maggiore prima dei TM e via), ma qui erano mancanze tecniche individuali palesi

      • TommyHowlett 7 Giugno 2018, 10:48

        La summa del livello tecnico dell’Eccellenza, pur con un’innegabile quanto minima crescita rispetto alle scorse stagioni

  12. LiukMarc 7 Giugno 2018, 08:51

    Ma noi una volta con la Emergenti non battevamo Georgia, Uruguay, Scozia A, ecc…?

  13. Jager 7 Giugno 2018, 08:51

    Vero servirebbe una nazionale A formata da i migliori giovani dell’ eccelenza e dai non convocati della maggiore , da usare come magazzino ricambi e come laboratorio . Tuttavia anche per questa selezione non ci sarebbe molto tempo a disposizione per ritrovarsi ed amalgamarsi , nella finestra di novembre con il pro14 che non si ferma le “seconde scelte della maggiore” sono impegnate con le franchigie ed alcuni ” eccellenti” potrebbero essere permit , anche in questo caso forse ci si limiterebbe a tre partite all’ anno .

    • TommyHowlett 7 Giugno 2018, 10:45

      La Nazionale A di qualche anno fa per intenderci, quella che in questi tornei faceva brutta figura se non arrivava tra le prime due…

      • Jager 7 Giugno 2018, 11:29

        Scusa non capisco cosa intendi ? Sarò limitato , ma puoi essere più chiaro . Grazie

        • TommyHowlett 7 Giugno 2018, 13:25

          Intendo dire che fino a qualche anno fa in questi tornei, quando mandavano la A, ce la giocavamo anche per la vittoria finale.

          • Jager 7 Giugno 2018, 13:56

            Ok , adesso ho capito . Si vero , probabilmente anche questo anno se avessero mandato una selezione basata su quel criterio avrebbe fatto bene .

  14. Corry.ro 10 Giugno 2018, 16:14

    Tutti a dare la colpa ai giocatori. Ma chi li ha guidati non ha nessuna responsabilità secondo voi?

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia Under 20: i primi convocati al raduno di preparazione al mondiale sudafricano

24 giocatori classe 2004/5 a lavoro da lunedì 22 aprile a Parma

item-thumbnail

Italia Under 20: il programma d’avvicinamento degli Azzurri ai Mondiali U20

Una fitta serie di raduni e anche un Test Match di preparazione

item-thumbnail

Sei Nazioni under 20 2024: la classifica finale

Inghilterra e Irlanda imbattute, solo un punto le separa al termine del Torneo

item-thumbnail

Italia U20, Massimo Brunello amaro: “Sconfitta semplicemente inaccettabile”

Il capo allenatore non fa sconti nell'analisi della gara persa contro il Galles dopo essere stati in vantaggio di 15 punti

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: Italia bella a metà, vince il Galles 27-15

Dopo un buon primo tempo, gli Azzurrini soffrono la reazione dei dragoni che segnano quattro mete e portano a casa la vittoria

item-thumbnail

Sei Nazioni U20: la preview di Galles-Italia

Si gioca a Cardiff l'ultima partita del Sei Nazioni di categoria: obiettivo terza vittoria consecutiva