Zebre Rugby: ingaggiato il seconda linea Samuele Ortis

Rinforzo nel pacchetto di mischia per la franchigia federale: arriva il giovane di Rovigo classe 1996

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Nuvole! 10 Maggio 2018, 17:04

    Non parlo di questo caso in particolare, ma in generale mi sembra strano che quasi tutti i ragazzi di Padova e Rovigo che sono passati in Celtic/Pro12/Pro14 in questi anni, sono andati alle Zebre, con buona pace per l’inclusione del territorio, il senso di appartenenza e il percorso verso le franchigie territoriali.
    Quest’anno, a quanto pare, andranno da Padova a Rovigo Rizzi, Lamaro e Cannone (definitivi o come permit, vedremo), tre ragazzi che sono a Padova da una sola stagione…. ed é giá un passo avanti rispetto ad altri anni.
    Strano che Padovani e Rovigotti si sentano poco coinvolti nella Benetton Treviso, vero?

    • Camoto 10 Maggio 2018, 17:09

      Ciao
      I 3 che citi. Lamaro, Cannone e Rizzi, non sono in orbita Benetton?

      • Nuvole! 10 Maggio 2018, 18:21

        Si, ma evidentemente non mi sono spiegato bene: Lamaro, Cannone e Rizzi non sono Padovani e non si sono formati a Padova. Hanno militato al Petrarca per un solo anno.
        Se dai un’occhiata alle rose, vedrai che i giocatori che sono cresciuti o hanno militato per tempi piú lunghi a Padova (e Rovigo un po’ meno) vanno quasi tutti alle Zebre.

    • Giambo 10 Maggio 2018, 17:12

      E’ una cosa che da sempre mi lascia perplesso. Benetton dovrebbe creare maggiore inclusione con i club veneti in Eccellenza, cosa che fino ad ora è accaduta solo con Mogliano che dei club d’Eccellenza veneti è quello che ha vissuto le stagioni più negative negli ultimi 2-3 anni. Secondo me se la Benetton creasse maggiori sinergie non solo con Padova e Rovigo, ma anche con realtà solide come Valsugana e San Donà sarebbe un vantaggio per tutti, non solo per il rugby veneto. Già le Zebre hanno un canale di preferenza con Fiamme Oro e Calvisano, lasciare loro anche Rovigo e Petrarca mi sembra un vero e proprio suicidio sportivo da parte di Treviso, che negli ultimi anni non abbiamo notato per la scellerata gestione della franchigia di Parma.

  2. Nuvole! 10 Maggio 2018, 17:06

    Ortis ha giocato molto bene l’ultima partita col Petrarca, specialmente in touche.

  3. Giambo 10 Maggio 2018, 17:15

    Come ho già scritto, mi lascia sempre perplesso quando giovani in rampa di lancio dei club veneti finiscono alle Zebre invece che a Treviso. Già a Parma hanno un canale preferenziale con Calvisano e Fiamme Oro, lasciare loro anche i giocatori di Rovigo e Padova mi sembra una scelta folle (che purtroppo non dipende solo dalla Benetton ma anche dai forti campanilismi delle realtà venete, da sempre restie a considerarsi sotto Treviso). Creare una maggiore sinergia con i club locali (penso anche a realtà come Valsugana o Verona) sarebbe fondamentale, e sopperirebbe in parte l’assenza di questa benedetta Accademia che viene da anni invocata.

    • gasport 10 Maggio 2018, 17:50

      Siamo anche un pò obiettivi però e andiamo oltre i campanilismi.
      Nel caso specifico del ragazzo e della situazione Benetton-Zebre.

      Benetton che l’anno prossimo punta a confermarsi e a consolidare rosa e progetto di questi anni. Ci sarà poco spazio per giovani promettenti, a meno che non siano dei crack (vedi ad esempio Minozzi quest’anno alle zebre e in Nazionale).
      Ruolo di seconda linea ampiamente coperto anche in ottica nazionale. Zanni, Budd, Fuser, Lazzaroni, etc.
      Cioè, gioca pochissimo Fuser vogliamo mettere anche Ortis a giocare niente?
      Non contiamo poi le terze linee, gli adattabili, etc.

      Zebre, franchigia di sviluppo federale, con attenzione più alla crescita e all’innovazione che al risultato. Quest’anno in seconda e terza linea erano ampiamente sotto numero, hanno individuato un profilo interessantissimo con spazio per farlo anche giocare, dove arriva con già la fiducia di uno staff che lo conosce e con la possiblità a 22 anni di maturare nel giro di 2-3 stagioni ad alto livello. Avere tra 3 anni un Ortis con alle spalle un vissuto “vero” di alto livello farei la firma dato la penuria di seconde linee in nazionale.

      Sia mai che finalmente qualcuno sia andato oltre ai campanilismi e ragioni più in ottica globale?
      Sia mai che siano finiti i tempi nei quali i 3 mediani della nazionale “giocavano” tutti a Treviso e alle Zebre non avevano un mediano?

      • Nuvole! 10 Maggio 2018, 18:26

        Minozzi é un altro esempio di Padovano che é andato alle Zebre… e anche Ruzza, altro Padovano, é andato prima alle Zebre e poi, solo di ritorno, al Benetton.
        Anche Bellini e Sarto (fratelli) sono andati da Padova alle Zebre… la lista é ben lunga e ci sono giocatori che sicuramente avrebbero fatto comodo anche a Treviso.
        Anche andando piú indietro nel tempo, Bortolami e Bergamasco (fratelli) sono andati a giocare alle Zebre e non a Treviso.
        Sono tanti, per essere solo coincidenze.

      • Nuvole! 10 Maggio 2018, 18:32

        “Sia mai che finalmente qualcuno sia andato oltre ai campanilismi e ragioni più in ottica globale?”

        Il problema é che il Monigo é tra gli stadi piú piccoli del Pro14 e nonostante questo é un sacco di tempo che non si fa il tutto esaurito.
        Evidentemente gli spettatori globali non vengono allo stadio e quelli Triveneti campanilisti non si sentono abbastanza rappresentati da chi va in campo. Eppure ci sono piú abitanti nel triveneto che in Scozia, o Galles o Irlanda, e nel Triveneto c’é una sola franchigia. Se vogliamo competere contro queli, bisogna essere competitivi anche con il pubblico pagante allo stadio.

      • Giambo 10 Maggio 2018, 21:56

        Non è che a Treviso abbondiamo di seconde linee, eh. Di quelle che tu citi, solo Fuser è una seconda linea vera (assieme ad Herbst), le altre sono tutte terze adattate, di cui Budd e Zanni che vanno rispettivamente per i 33 ed i 34 anni. Un Ortis giovane e forte, capace magari di rimettere nel loro vero ruolo i giocatori citati precedentemente, non avrebbe portato ad un sovrappopolamento nel ruolo secondo me. E comunque non ho detto ‘quelli buoni solo a Treviso, gli scarti a Parma’, ho solo fatto notare che, proprio come le Zebre (in quanto franchigia federale) hanno dei canali preferenziali con Calvisano e Fiamme Oro, così Treviso deve fare con le società venete di Eccellenza e Serie A per colmare l’assenza di un’Accademia (che le Zebre invece possiedono). Anche perché non è il massimo per noi tifosi vedere Parma imbottita di padovani, rodigini e veneziani, mentre da noi arriva il Tagika di turno che fa 2 gare in 2 anni (sempre sicuro che uno come Sarto a Treviso non ci avrebbe fatto comodo?).

        • gasport 11 Maggio 2018, 12:56

          Il mio voleva essere un discorso bidirezionale eh..
          Anche il fatto che, secondo te, i calvini e i poliziotti vadano tutti alle Zebre è sbagliato.
          Se un ruolo è ampiamente coperto alle Zebre (cosa non ancora possibile al momente) e deficitario a Treviso, il giocatore in questione sarebbe da indirizzare e valorizzare anche in veneto.

          Per come ha strutturato il lavoro in nazionale COS, con Budd e Zanni davanti a Treviso Ortis butterebbe due anni anche se hanno 33 e 34 anni…Parere mio eh..

          Sarto, pur non essendo un suo estimatore folle, farebbe comodo a tante squadre, non solo a Treviso..

          Io non vedo un disegno per ostacolare i giocatori veneti a restare a Treviso e ritengo che in questo momento il nostro movimento abbia bisogno di tanti giovani validi alle Zebre per quello che ho scritto sopra…Tra qualche anno sarà Treviso ad aver bisogno di nuove leve e, se si è lavorato bene, ce ne sarà meno bisogno alle Zebre..

          Il triveneto, avendo il bacino di utenza e di competenza maggiore, ha espresso negli anni il miglior livello globale come movimento giovanile…E’ normale che non possano giocare tutti a Treviso 🙂

          • Nuvole! 11 Maggio 2018, 13:56

            Quello che sto dicendo é che, stranamente, i Padovani e i Rovigotti vanno quasi sempre alle Zebre. Non é un caso particolare che ci puó stare, é un trend ormai consolidato e quindi diventa difficile attribuirlo al caso o alle condizioni contingenti.
            In generale, avendo due giocatori giovani e promettenti nello stesso ruolo (per esempio Ortis e Cannone, ma non fermiamoci all’esempio a caso, per favore), il giovane Veneto (Ortis) dovrebbe andare a Treviso e l’altro (Cannone, sempre rimanendo a questo esempio a caso) alle Zebre. Almeno in teoria. Almeno se si vuole creare un senso di appartenenza.

            Invece il giovane Veneto, se é Padovano o Rovigotto, va quasi sempre alle Zebre, se é Trevisano va quasi sempre al Benetton.
            Non lo trovi strano?

  4. try 10 Maggio 2018, 17:59

    Potrebbe essere che alcuni non sono di interesse, almeno per il momento.
    Tenendo conto che gli acquisti di treviso saranno molto pochi non è che possono vietare alle Zebre di prendere i giocatori di padova e rovigo.
    Piuttosto sono i permit che devono essere sfruttati meglio.
    Treviso quest’anno penderà due giocatori dall’eccellenza uno di padova (Rizzi che è cresciuto nel mogliano) e l’altro dal mogliano( Zanon dopo un anno di permit).
    Più i permit che saranno 3 dalle venete uno da calvisano e l’altro dalle fiamme.

    • Nuvole! 10 Maggio 2018, 18:41

      Non vorrei focalizzarmi su Ortis, ma fare un discorso piú largo: a Treviso in questi anni sono andati relativamente pochi giocatori cresciuti a Padova e Rovigo, e non capisco perché… e non mi dire che giocatori come Minozzi, Bellini, Sarto, eccetera non avrebbero fatto comodo a Treviso (senza andare indietro a Bergamasco e Bortolami). Anche Ruzza é arrivato a Treviso solo “di ritorno” da Parma.
      Non puó essere solo una coincidenza.

  5. xnebiax 10 Maggio 2018, 19:02

    https://www.rugbymeet.com/it/news/mercato/zebre-rugby-francois-brummer-il-nuovo-numero-10-bianco-nero

    A me dispiace che Fischetti, Bianchi, Lucchin, Venditti e Cioffi, e quanto pare Lamaro e Cannone, non passeranno in Pro14 quest’anno. Per me questi hanno poco o pochissimo da imparare in Eccellenza.

    Vediamo che stranieri isolani arriveranno alle Zebre… servirebbe un centro più forte di Afamasaga.

    • Nuvole! 10 Maggio 2018, 20:52

      La cosa strana é che, in questa stagione, il campo ha detto che, per quanto riguarda il Petrarca, Menniti Ippolito all’apertura é piú decisivo per vincere le partite di Rizzi, mentre Lamaro e Cannone sono al livello dei loro compagni di squadra in seconda e terza linea.
      Boh…. chi vivrá vedrá.

      • gian 10 Maggio 2018, 22:48

        sono assolutamente d’accordo, lamaro e cannone si sono distinti come giocatori di livello, soprattutto il primo, mentre rizzi, pur ottimo, non è sembrato così avanti come i compagni

  6. QUEO MAGRO 10 Maggio 2018, 23:31

    Un giovane italiano, proveniente dall’eccellenza finisce in pro14 (in ritardo secondo me) ma nonostante ciò riusciamo a trovare storture anche in questo…mah! Spero che le zebre prendano dall’eccellenza tutti i 10 e passa giocatori che gli mancano per fare la rosa e basta, il resto sono chiacchiere.

    • Nuvole! 11 Maggio 2018, 04:38

      Cosa ti aspetti di leggere nella sezione dei commenti di un sito come questo?
      Solo chiacchiere, evidentemente! Se le chiacchiere non ti piacciono, basta non premere il bottoncino per leggere i commenti.
      Detto questo, mi sembra che fosse ben dichiarato che non si parlasse di Ortis in particolare, ma di una rapida revisione statistica che indica che Padova e Rovigo mandano piu’ giocatori alle Zebre che a Treviso e la cosa a me sembra strana.

      • Dusty 11 Maggio 2018, 08:51

        Beh, così strana forse non lo è visto il livello di litigiosità che esiste qui in Veneto. 😉

      • QUEO MAGRO 11 Maggio 2018, 18:35

        Si ma tra le chiacchiere e la lamentela sempre e comunque su tutto ne passa…

  7. Franz69 11 Maggio 2018, 10:13

    Io non entro in merito alla lunga e interessante discussione riferita all’arruolamento nelle Celtiche…. forse non ne verremo mai fuori con sto casino che persiste nel panorama rugbystico italiano. Voglio da rovigotto solo ringraziare Ortis per la professionalità e la serità dimostrata nelle fila rossoblù. Un vero esempio anche di sportività. Un grossissimo in bocca al lupo per il proseguo della sua carriera che sarà sicuramente ricca di soddisfazioni.

  8. eurobatman 11 Maggio 2018, 11:07

    Come faceva notare un utente, il Benetton puo’ avere un seguito in Triveneto fintanto che sara’ rappresentativo del movimento di questa area. Vedo difficile tifare per il Treviso in un derby con le Zebre se queste ultime schiereranno piu’ giocatori dei nostri “campanili”.
    Faccio notare a chi dice che e’ ora di superare i campanilismi, che siete proprio indietro di mentalita’ mannaggia. Il rapporto col territorio e’ un tessuto di forza e identita’.

  9. franzele 11 Maggio 2018, 17:15

    Ortis è veneziano, cresciuto rugbisticamente a Mestre, sono contento per lui, ma preferivo vederlo a Treviso.
    A parte i dettagli, l’ho visto molto cresciuto fisicamente, è diventato veramente grosso e io me lo ricordavo alto alto e longilineo, se non magro.
    Speriamo possa crescere anche come giocatore, lui è un gran bravo ragazzo e gli auguro tutta la fortuna che merita.

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