Crowley non nasconde la delusione, ma la stagione non può che essere positiva. Zanni: “Sarà da monito per l’anno prossimo”
Un finale amaro e uno sguardo al futuro: il post derby del Benetton
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Non so se l’anno prossimo la Benetton possa puntare ai play-off, e personalmente ne dubito fortemente. Per me il prossimo step sarà lottare anche l’anno prossimo per un posto in Champions nel Pro14 (che significherebbe dare continuità ai risultati di quest’anno, evitando così un singolo exploit come fu nel 2013) e puntare ai quarti di Challenge. Se ad aprile 2019 avessimo giocato i quarti di Challenge e ci stessimo giocando come quest’anno l’accesso alla Champions mi riterrei soddisfatto, perché significherebbe che stiamo dando continuità a queste prestazione, crescendo sempre di più.
Staremo a vedere.
Sono d’accordo, la challenge tra l’altro permette un po’ più di turn over, che farà bene a tutti inclusi in ragazzi u20( per me già fortissimi) che si uniranno alla squadra per il prossimo campionato. Se puoi si riuscisse a fare la chiusura Champions nel 2019/20 sarebbe grasso che cola
È uscita una”chiusura” in più
Partita dominata il primo tempo dove purtroppo sono state sprecate 3/4 ottime occasioni, si doveva terminare la prima frazione di gioco con almeno 14 punti di vantaggio ed invece, incredibilmente erano avanti le Zebre. Secondo tempo dove, dopo la seconda meta di Sgarbi, la squadra si è letteralmente afflosciata.
Due piccoli appunti, nei primi 20 minuti l’arbitro ha letteralmente graziato le Zebre di 2 sacrosanti cartellini gialli: 1-Canna (antigioco) x la trattenuta su Iannone e successivamente Chistolini x “sgabello” su Bigi (infortunatosi inoltre) nei 5m difensivi Zebre; 2- assurdo il MoM a Canna che ha fatto più confusione che altro, nel primo tempo con Benetton aggressivo e stato penoso (illuminante il frontale col compagno Bisegni) e solo un secondo tempo “leggero” di Tv gli ha permesso di fare le sue solite corse senza ricevere il placcaggio devastante (alla Favaro x intenderci). Sento sempre lodare la sua imprevedibilità ma onestamente fa sempre la solita finta per poi tenersi il pallone e puntare all’offload. Per la sua salute gli auguro di non trovare mai la terza linea che lo punta deciso dal lato cieco perché potrebbe farsi tanto male.
…..soffrendo la piazza tv ( nell’anno scorso intercettato e meta , quest’inverno prestazione da dimenticare ), il suo primo tempo credo male ( sentendo anche i supporter ) secondo lo hanno lasciato giocare , chiaro colpa dei trevigiani.
Ma concordo anch’io .. non capisco su che base e perchè (m.o.m) .
…dicevi secondo tempo penoso : verissimo ….oggi sul Gazzettino Zanni dice : prova di maturita fallita.
Finalmente un minimo di autocritica seria oltre alla solita tiritera di annata dei record e che stiamo crescendo.
Sgarbi che è uno di quei giocatori che tanto ci mancano in Italia. Fuori dal giro della nazionale perchè la concorrenza c’è (e le scelte di Co’S sono altre), ma il livello ce l’ha, il fisico e la voglia pure, quindi riesce a dare la consistenza di un giocatore con esperienza e capacità per far bene in Pro14. Ieri due mete e uno dei pochi a salvarsi in un Treviso troppo superficiale nell’applicarsi alla partita. Speriamo che l’anno prossimo queste cose le abbiano davvero imparate, e non se ne vedano più (specie in casa)
Per me potrebbe benissimo rientrare nel giro della nazionale, visto che a livello internazionale serve un numero sempre piú grande di giocatori e lui quando serve c’é.
Eh appunto quello. Uno che nel giro non c’è per scelta, ma quel livello lo garantisce. Un po’ come Minto per dire…
Mi pare, infatti, che la Nazionale italiana bruci un po’ troppo i pochi golden boys che si trova a disposizione… tralasciando Morisi e Campagnaro ed i loro infortuni, ma Minto, Furno, Sgarbi, Sarto, Zanusso… tutta gente che si era guadagnata il posto e che sarebbe potuta diventare un pilastro e futuro senatore in maglia azzurra.