Il tallonatore si era infortunato al ginocchio il 6 dicembre 2015, ma non è mai riuscito a completare il suo recupero
Andrea Manici si ritira dal rugby dopo il lungo infortunio
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brutta perdita, mi spiace soprattutto per lui, buona vita e tante soddisfazioni che compensino quelle che non ti sei potuto prendere in campo!
Devono essere stati anni abbastanza duri gli ultimi. Ha sperato, e noi con lui, di riuscire a rientrare ma evidentemente non è stato possibile. Gli auguriamo ogni bene e se volesse intraprendere una carriera da allenatore credo che abbia molto da insegnare.
Che storia triste.
In bocca al lupo per il futuro!
E’ una notizia triste, ma Andrea deve farsi coraggio. Ha tutta la vita davanti e puo’ fare tantissime cose. In bocca al lupo.
Triste notizia , di cui purtroppo sì annusava già l’odore. In bocca al lupo per tutto , speriamo che la fortuna gli renda con gli interessi quello che si è preso la sfiga.
peccato perche’ era forte,
un saluto anche da parte mia
Nooooo, che peccato, tallonatore moderno mobile e dinamico….probabilmente il migliore in prospettiva
Era un po’ che chiedevo del ritorno di Manici a chi di dovere, e mi è stato risposto che si stava allenando per tornare definitivamente in campo. Perchè si ritira? Quale novità è emersa? A questo spero si possa rispondere in breve perchè la rottura del crociato è un brutto infortunio, ma con un buon intervento chirurgico può essere ricostruito.
A metà di questo articolo, però, c’è la risposta B. Manici e le Zebre erano lì lì per un contenzioso legale poco più di un anno fa perchè il giocatore riteneva che la società avesse delle responsabilità nella scelta dello staff medico che doveva curarlo. Ricordo anche che durante il ritiro sudtirolese premondiale – quello in cui i giocatori decisero di tornare a casa- lui era uno dei più polemici a riguardo. Quando a metà articolo ho letto che lui ringraziava la società Zebre e la FIR “che gli erano stato vicini negli ultimi anni” avevo già capito come come sarebbe terminato l’articolo: con Andrea Manici che dichiara di voler rimanere nel rugby. Con la FIR ormai proprietaria anche delle Zebre, per mettere a tacere un po’ di casini, devono aver promesso ad Andrea un contratto nella filiera tecnica. Beninteso, Andrea Manici lo merita. Ma quest’improvvisa riappacificazione rispetto a quanto segnalato in precedenza secondo me prevede quell’accordo di cui sopra. E non fa venire a galla un casino che, forse, sarebbe meglio uscisse fuori.
“Voglio ringraziare le Zebre Rugby Club e la Federazione Italiana Rugby per essermi stati vicino in questi ultimi, difficili anni e per non aver smesso di credere in me e in un mio possibile recupero.”
Mi sembra che Manici stesso, nella sua dichiarazione, abbia voluto esplicitamente chiudere la porta a qualsiasi polemica. Non vedo perché dovremmo dunque dedicarci ad un ennesimo esercizio di malpensiero, che giá siamo occupati a sufficienza in tale attivitá 😉
Scusa Hullala, ma è proprio quello che ho detto. Quella dichiarazione che hai citato tu chiude la porta a qualsiasi polemica, perchè questa è l’intenzione di Manici. Ma per riaprire un altra porta che si intuisce facilmente già nella dichiarazione successiva e che va ad insabbiare quello che secondo me sarebbe meglio che uscisse. Non amo la dietrologia quando le cose sono inventate di sana pianta o frutto di ragionamenti troppo fantasiosi, ma che Manici era sul punto di un contenzioso legale con una società proprio perchè non è stato seguito con le dovute competenze è una cosa che sapevano tutti. L’idea di farlo rimanere nel rugby ed introdurlo nei quadri tecnici è una soluzione che salva capra e cavoli e comunque non mi scandalizza. Poi, figurati, posso anche sbagliare 🙂
Perchè anche se Manici ringrazia il blog è fatto per poter inserire dei commenti i commenti possono piacere o non piacere, Io non credo che il tempo cancelli i fatti, quello che è successo rimane.
Nessuno di noi ha vissuto in prima persona la vicenda Manici, ma molti di noi hanno sentito le voci del dopo infortunio e tutte erano le stesse, Credi che lo staff non sapesse della gravità della cosa, hanno cercato di riparare tenendolo nella rosa, cosa poteva dire manici se non chiudere la porta alle polemiche, visto le righe scritte “”””””””e mi piacerebbe poter mettere al servizio del movimento le esperienze che ho acquisito come giocatore, trasmettere le mie conoscenze ai più giovani, pensare comunque ad un futuro nel nostro sport”.””””””””
Il malpensiero viene perchè i contenzionsi assicurativi in questo sport sono all’ordine del giorno,
mica sono tutti Parisse che si fa male a Padova ma vola a Parigi per farsi operare………….
Peccato. Un grande in bocca al lupo
Mi dispiace davvero molto, In bocca al lupo!
In bocca al lupo ragazzo, ti auguro la fortuna che meriti e che, per un po’, ti ha abbandonato
In bocca al lupo per il futuro. Un gran peccato doersi ritirare così.
Con dispiacere il momento è arrivato, chi è della zona PR da qualche tempo, dopo l’infezione già si sentivano queste voci, come le voci delle coperture assicurative sia per il suo imfortunio e per quello di Violi, come il casino all’interno delle zebre anno 2015/16 etc etc.
Nonostante la giovane età da grande signore ringrazia Tutti (io non lo avrei fatto) perchè la sfiga è la sfiga mentre per altre “cose” sono le gestioni di uno sport che di professionistico qui in italia è allo SBeNDO (come diceva un amico Barese), la federazione dovrebbe interessarsi prima dei propri atleti non quando devono interrompere la proria carriera pe incidenti di “percorso” cosi gravi.
Per questo sia la federazione che la società zebre dovrebbe imparare da atleti come Manici.
Manici era il futuro del rugby Italiano e della Nazionale e per quanto ho potuto vedere non ha mai sfigurato, nel suo ruolo è uno dei migliori, peccato.
se tanto mi da tanto caratterialmente e professionalmente il futuro per Manici è in discesa.
Un augurio sincero ad un campione VERO.
THANK Andrea.
PS: Vieni a NOCETO ogni tanto……..