Per le due squadre in lotta per un posto ai playoff un finale di stagione opposto
Eccellenza, le due facce della medaglia: Fiamme Oro e San Donà
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Certo, sarebbe bello poter lottare ad armi (economiche) pari……
In nessun campionato, ovunque, si lotta ad armi pari.
Da sempre.
bangkok, non è questione di armi pari ma di parità dei punti di partenza…
se quattro squadre partono con una dotazione di 250.000 euro in più delle altre ed un’altra è finanziata dal ministero degli interni (e l’anno prossimo assomma pure le due dotazioni) è difficile poter competere…
per due partite all’estero che devono fare per la coppa del nonno non puoi dare 250.000 euro…
direi che san donà si è schiantato sullo scontro diretto contro le fiamme, da cui, avesse portato a casa almeno un punto, si sarebbe giocato i PO, errori e punti persi in giro ne hanno tutti, ma dire che una squadra che ha portato a casa 5 punti tra calvisano e petrarca fosse alla frutta, mi pare improprio, il calendario ha aiutato un po’le fiamme non mettendoli di fronte, nelle ultime giornate alle corazzate e dandogli i due scontri diretti, un pizzico di buona sorte (una vittoria a tempo scaduto e nello stesso modo una sconfitta oltre l’ottantesimo dei veneziani) ed un finale impeccabile con il capolavoro contro san donà e l’inerzia dell’ultima giornata era tutta loro.
per i PO le fiamme trovano il peggior cliente, un petrarca a cui va bene tutto con delle potenzialità devastanti ed una rosa infinita senza troppe differenze di potenziale tra i giocatori, ma ha tutte le possibilità di provare a fare il colpaccio, la squadra è solida ed in confidenza, riuscisse a frenare i tuttoneri nei loro punti forti, se la potrebbe giocare
Diciamo che arrivare ai quarti avrebbe potuto essere l’inizio di un certo tipo di ciclo per San Doná (non nascondiamoci dietro ad un dito: i soldini della coppetta del nonno sono una marcia in piú, anche due), un po’ come é stato per il Petrarca poche stagioni fa, dopo un periodo molto duro.
Come minimo questo ciclo verrá spostato di un anno, ma entrare nel gruppo dei “Fanntastici 4” semifinalisti non é facile, perché il vantaggio economico del finanziamento potrá essere usato dalle Fiamme in modo piú efficiente degli altri, ingaggiando piú giocatori non Poliziotti (oggi questo lo possono fare con l’aiuto degli sponsor che vanno a coprire i pochi giocatori che non sono a libro paga del Ministero dell’Interno, ma con 250000 euro in piú c’é molto piú spazio per fare questo) pur mantenendo la rosa di base di oggi, che é giá molto competitiva.
“Siamo tutti pagati dal Ministero” disse così anche il presidente delle FFOO.
La disparità è proprio nel dover competere in un regime misto, dove tutti, devono pensare a racimolare i soldi per pagare gli stipendi ai giocatori. Tranne uno che li paga con le tasse.
Possiamo girarci attorno, sforzarci di vedere il lato buono della medaglia, ma la realtà è e rimane questa.
Saluti.
PR
Bisogna anche aggiungere, in tema di “regime misto”, che alcuni pagano i giocatori e altri no e va sempre bene cosí.
Se la FIR imponesse veramente dei controlli per assicurarsi che i giocatori che hanno un contratto venissero veramente pagati regolarmente (altrimenti si viene retrocessi d’ufficio), questo altro regime misto, particolarmente odioso, verrebbe meno.
Questo è un altro problema e si basa sulla correttezza di accordo che vengono stipulati tra società sportiva e giocatore.
Certo, non prevedere una penalizzazione a tutela della giusta retribuzione dei giocatori è una mancanza di qualsiasi associazione/federazione. Ma non c’entra con la provenienza dei fondi per pagare i giocatori.