Raelene Castle ha detto che il giocatore ha riconosciuto di aver esagerato, e che ci saranno altri colloqui
Le parole della CEO australiana dopo l’incontro con Israel Folau
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Dài, temevo peggio… già me li vedevo venirsene fuori con un comunicato ‘congiunto’ colante melassa politicamente corretta, invece la dichiarazione qui riportata sembra abbastanza equilibrata.
Per controllare Folau, il presidente gli avrà ricordato quella massima di Kant: “Se è vero che la menzogna non va mai detta, non sempre la verità va pronunciata a voce alta.” . Ok, la sua verità, ma tant’è.
Folau ha voltato le spalle ai suoi fratelli gay, ed ha riconosciuto il proprio errore… stavolta gli è andata bene, ma che la cosa non si ripeta!…
Coerentemente, ha deciso di non inchinarsi ed ha tenuto le sue posizioni serrate. Rispetto.
Se voi siete quasi sul punto di morire a voi interessa conoscere l’ orientamento sessuale , il credo religioso , la razza , le ideee politiche del medico che viene a soccorrervi ? A me no ! a me interessa che il medico che arriva sia competente , perché questa è l’ unica cosa che può fare la differenza tra la vita o la morte . Non mi interessa neanche sapere quale è il suo punto di vista sui gay , se è razzista o che rapporto ha con chi è di una religione differente dalla sua , a me interessa soltanto che sia competente e professionale . Tutto questo per dire che il politicamente corretto a tutti i costi è un problema altrettanto grosso come l’ omofobia , il razzismo o il sessismo . Basta anche con questa idea che gli sportivi devono essere per forza degli ” esempi” , ma qualcuno a mai chiesto a loro se vogliono esserlo ? Sono persone che fanno un mestiere e per quello vengono pagate , l’ unico dovere che hanno è di essere professionali .