La nuova struttura federale avrebbe dovuto essere avviata in estate e legata al Benetton
A Treviso non ci sarà una seconda Accademia Under 20 nel prossimo anno
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Altri 4 giovani prospetti entrano nelle Accademie di Franchigia
Due atleti approderanno all'Accademia del Benetton, altri due a quella delle Zebre
Serie A Elite: ieri a Bologna l’incontro tra FIR e Club
Sul tavolo il rilancio del campionato, il numero di squadre partecipanti, la distribuzione dei permit player e la formula della Coppa Italia
FIR: approvato il Bilancio Preventivo 2024
Avvallato a maggioranza dal Consiglio Federale verrà ora inviato agli organi preposti per approvazione
L’impatto economico del Sei Nazioni 2023 sull’Italia: oltre 37 milioni di euro per Roma e la regione Lazio
Sono stati presentati gli studi relativi all'indotto creato dalle 3 partite casalinghe del Torneo dell'anno scorso
Accademie U23 Zebre e Benetton: la lista dei 12 atleti che completeranno il proprio percorso di formazione
Al termine i giocatori potranno trovare spazio nei roster delle franchigie o delle squadre della Serie A Elite
FIR e Ministero dell’Istruzione e del Merito sottoscrivono il protocollo “Scuole in meta”
Un documento di intesa che contribuisce a portare il rugby all’interno degli istituti scolastici
Devono sparire XXXX X XXXXXX della XXXXX XXXXX
io stavo per scrivere che questa gestione tecnica e politica sta vanificando tanto il lavoro della base quanto degli specialisti tecnici arrivati dall’estero per rifondare il rugby nostrano. Ma forse tu sei stato più efficace.
Un Benetton forte dà un fastidio bestia al bresciano.
C’è poco da discutere, hanno messo i bastoni tra le ruote al forte Benetton di Smith e Munari ed adesso vista la crescita e le prospettive di sviluppo ricominciano.
Devono tenersi i soldini x coprire i buchi del giocattolino del presidente e x la sua prossima campagna acquisti.
Miserabili.
@bangkok se vuole continuare a poter commentare su OnRugby eviti tassativamente certe affermazioni (che potrebbero per altro costarle una denuncia).
Ed ancora una volta concordo appieno con te…
Questa è proprio una pessima notizia
cominciano ad essere imbarazzanti questi discorsi, abaud, COS e staff, che ne dicono?
aboud, ovviamente
che le cose stanno andando per il verso giusto, che si vedono i miglioramenti, che bisogna rimanere uniti e credere al progetto del GRANDE PRESIDENTE, che in fondo al tunnel si vede una luce; per loro la luce della fine di un contratto che rischia di minare una carriera, per qualcun altro forse il cartello luminoso dello svincolo per il pro14 a calvisano. E adesso venite a dirmi che la colpa è dei presidenti delle Eccellenti!
Bangkok, non farti bannare, stavolta la verità è sotto gli occhi di tutti
😀 😀 😀
certo che la colpa è dei club, se chiudessero le squadre o facessero pagare ai giocatori elettricità, mute, trasferte e versassero tutti i loro introiti in federazione, non saremmo mica in questa situazione (o forse sì lo stesso?!?!), invece sempre lì a pensare al loro orticello… 😀 😀 😀
Potevamo pensare diversamente? E’ una storia già vista subito dopo l’annata migliore della Benetton: togliere l’entusiasmo per togliere ossigeno alla società.
Lo scarabeo stercorario che dirige la federazione non ha ancora digerito i trascorsi alla presidenza di Calvisano e agisce di conseguenza.
Vuole fare della spending review? Cominci a mandare a casa la corte di nani e ballerine che lo contornano: il proffe metro cubo, Bibi&Bibò delle Figi, gli addetti stampa che non emanano comunicati, i revisori dei conti che i conti non li guardano, ecc. Gente alla quale la banda dei quattro fa un baffo.
Vorrà dire che così, con lo stesso stile e divertimento, mi augurerò che l’Italia le prenda dal Giappone ed affondi nel guano della Georgia, sperando che sia sufficiente per farci buttar fuori dal 6N.
Una volta finiti i soldi, di solito, gli scarabei volano via.
complimenti per la vena poetica, condivido ogni parola, anche quelle non scritte.
Spero solo che nessuno abbassi la testa. Anche per non sentire la puzza.
Niente accademie? Allora sotto coi doppi contratti in stile-Filippetto, che li estendano all’inverosimile! E poi basta con i giocatori trattenuti dalla nazionale a penem canis.
filippetto è un giocatore benetton prestato al petrarca, non c’è nessun doppio contratto, ma un semplice trucchetto per poterlo usare entrambi, ma non so quanti giocatori possano essere messi in questa situazione
La cosa non mi sorprende, si parla sempre della dirigenza FIR, mica di professionisti del rugby….io se fossi in Treviso non ne farei una tragedia, un accademia potrebbe già averla in casa, o il Mogliano che non gode di buona salute e che potrebbe gradire un supporto economico, magari con un aiuto federale…oppure il Tarvisium, che hanno un grande allenatore e che potrebbe ricevere dei giocatori della Benetton come se fosse un accademia..
Sai una cosa mr Ian?
Se Benetton organizzasse una cosa del genere la federazione troverebbe il modo di “rompere i corni” comunque.
tutto vero, MA:
intanto il benetton dovrebbe tirare fuori i dindi per “comprarsi” tale collaborazione, e non ne ha nessuna intenzione, altrimenti in questi anni avrebbe già provveduto ad organizzarsi diversamente (giusto per, il petrarca stà provando ad organizzare una sorta di accademia interna, quindi se vuoi e puoi investire lo fai alla faccia di tutto e di tutti);
le altre dovrebbero rinunciare alla loro autonomia quasi del tutto, non credo accetterebbero;
fino a quando la fir non accetta un doppio tesseramento o simili, sarebbero comunque tesserati con una o l’altra squadra, con le conseguenti difficoltà di gestione, quindi sarebbe una soluzione poco risolutiva, in realtà;
accordi con altre società e con i giocatori (es, giochi due anni lì e ti garantisco che ti faccio provare perché loro ti tirano su come voglio io e se tra un anno fai il fenomeno ti rilasciano senza problemi), sono, probabilmente, l’unica strada ad oggi percorribile e consigliabile, ma non hai i ragazzi in casa
Quando stanno per farne una di giusta la sbagliano subito.
Le prospettive di sviluppo mandate all’aria per tenere in piedi la baracca, complimenti.
quale baracca? Così la baracca del rugby italiano la demolisci e poi spargi sale sulle rovine.
La loro baracca personale intendo. Sacrificano il futuro per mantenere intatti i loro interessi.
Niente, siamo sempre lì.
A questo punto c’è davvero da augurarsi il crollo in Giappone, una pessima figura al mondiale e il board del 6N che ci butti fuori, così magari qualcuno si dimette -se non altro perché rimane senza stipendio. Così si può ricominciare da zero.
se non fosse che se andiamo fuori, il ricominciare da zero significherebbe dire addio ad un certo mondo per non meno di una trentina d’anni a prescindere dai risultati, con la parentesi quadriennale del mondiale e la coppetta, forse, con squadre domestiche che fanno neanche 1000 spettatori e ragazzi che vengono pagati in pane e soppressa, perché lì finiamo se usciamo dal giro, potrei anche essere d’accordo, ma spero tanto che si tiri a campare un altro paio di anni e, piuttosto, che una certa egemonia vada pian piano a spegnersi una volta che le regalie finiscono
ragazzi così è come tagliarsi le palle per far dispetto alla moglie.
Io ad esempio non vado più a vedere la nazionale quando gioca in italia, vado all’estero, ma sperare di uscire dal 6N sarebbe per noi devastante.
Io mi chiedo come si è potuto scegliere per un altro mandato questo presidententissimo??????????
Cosa si aspettavano dopo i primi 4 anni?
mmhhh…se rispondessi soldi la redazione avrebbe da ridire? 🙂 altrimenti non l’accendo e cambio risposta
le attenuanti ci sono gia’,progetto a lungo termine,tm per appunto testare volti nuovi,avversario cresciuto velocemente che naviga le stesse posizioni nel ranking.e comunque io spero che vincono,che in campo ci scendono i giocatori non i dirigenti.anche perche’ secondo me non si dimettono manco se le perdono tutte a novembre.e il megapresidente potrebbe essere rieletto nel medesimo caso.mi da fastidio che da quando e’ arrivato oshea che non gli senti mai una critica o una frecciatina sullo stato del rugby in italia,capisco il bisogno del quieto convivere ma se spera di cambiare qualcosa col savoir faire per me si sbaglia.
ora salteranno fuori i comblottisti, quelli che dicono che adesso sposterà le zebre da parma a calvisano, quelli che dicono che lo fa per fare un dispetto a Treviso, quelli che dicono che adesso O’shea si deve dimettere se è una persona seria, mentre invece non vedete che c’è un disegno dietro tutto questo e che in un paio di eoni saremo la prima potenza mondiale del rugby: toglietevi i prosciutti dagli occhi, liberatevi dallo spitz che avvelena i vostri cuori e passate al fernet, che così ci vedrete più chiaro
fedeli alla triade (Ascione-Gavazzi-Checcinato)
fedeli alla triade (O Shea-Aboud-Catt)
fedeli alla triade (Bhrama-Visnù-Shiva)
scegliete quella che volete ma siate fedeli
ma di lavoro cosa fai, la sibilla cumana? 🙂
pensi veramente che non sarebbero capaci di mutare le zebre in vespe?
Poi, se per te questo sarebbe un bene dillo… ma non ti offendere se poi ti chiamo low-bressan 😉
Non ci si può augurare il crollo di tutto, la gestione è inadeguata, ma non si può buttare via tutto, comprese le cose buone.
Anche se verrebbe voglia di mandare tutti a quel paese, non ne indovinano una
capisco la delusione e la presa per il culo,ma chi si augura il peggio sua incompetenza rieletta se lo merita.c’e’ da dire le under quest anno stanno andando bene,le zebre bene no ma meglio di quanto si pensava,insomma quache risultato c’e’,poi che questo sia controproducente perche’ ritarda il crollo della fir e’ un altro discorso.che erano alla canna s’era capito anche dal tm aggiunto a novembre,forse e’ il caso di pensare seriamente all’uscita delle zebre dal pro14,tanto e inutile soldi non ce ne sono.unica franchigia a treviso,con accademia,sistema pp esteso a tutta l’eccellenza,meno soldi buttati via in manie di grandezza e mettersi l’anima in pace.
Una singola franchigia sarebbe la morte del movimento perché creerebbe un collo di bottiglia attraverso il quale sarebbe ancora più dura di adesso per i giovani emergere. L’Argentina sta già rimettendo mano a questa soluzione, permettendo ai giocatori che giocano all’estero di essere convocati in nazionale, visto che perfino un movimento in salute come il loro soffre di questa scelta.
se i giocatori italiani migliori vanno all estero ci vedo solo del bene,a parte i pro e contro collo di bottiglia e altre motivazioni validissime ti ricordo che non e’ sostenibile economicamente una franchigia federale,a meno che si finanzi solo quella.
Mandare i giocatori all’estero rischia però di ritrovarteli infortunati o spremuti durante le finestre internazionali, visto che i club li useranno anche con una gamba sola se possono.
Accetto scommesse : prossima accademia presso le FFOO
accademia e franchigia a roma a spese della comunità, già…
almeno uno stipendio glielo hanno già rifilato…
Qua bisogna ficcarsi in testa che la soluzione non è spararsi in testa uscendo dal sei nazioni e perdendo pure col Canada. Qui l’unica soluzione è che si cambi la direzione della federazione, basta. Io non voglio un rugby italiano martoriato, voglio un movimento Vincente e competitivo. E questa Accademia sappiamo tutti che sarebbe stata una parte del cambiamento…ma ancora una volta si preferisce silurare Treviso per due soldi oggi e niente domani.
semplicemente: l’ennesima occasione persa in un momento favorevole per le nostre squadre giovanili. Adesso però devono trovare una soluzione alternativa seria perchè ormai anche i muri dicono che il gap con le altre squadre è troppo alto soprattutto dal post u20…Legare due accademie alle celtiche e fargli fare il campionato di eccellenza sarebbe stato il percorso più semplice ed efficace da cui tutti avrebbero tratto vantaggio, cosi si fa sicuramente un passo indietro
Non per fare l’avvocato del diavolo, la mia è una domanda sincera e spero che mi possiate rispondere con altrettanta sincerità senza per forza di cose (anche se la sutuazione è oggettivamente difficile) sparare a zero su questa gestione. Se, come evidente, non ci sono i soldi per fare l’accademia a Treviso, che cosa avrebbe comportato fare l’accademia a Treviso? Riformulando: che cosa si sarebbe dovuto sacrificare se si fosse fatta l’accademia a treviso? Che progetto si poteva intaprendere coi soldi disponibili e che taglia avrebbe previsto? C’è la possibilità di raccimolare da qualche parte i soldi per tenere in piedi sia zebre che accademia a treviso?
Grazie in anticipo.
le zebre sono da eliminare,lasci una sola franchigia,risparmi milioni,regolamenti i pp dall’eccellenza.c’e’ un solo imprenditore disposto a spendere cifre compatibili con una franchigia pro,punta su di lui,aiutalo,dagli l’accademia.
cosa si doveva sacrificare? La rielezione di Gavazzi.
C’era un accordo con treviso per fare l’accademia, in cambio treviso dava la garanzia di continuare anche dopo il 2020. Ora la fir non vuole rispettarlo. Prevedo tempesta.
pochi anni fa volevano aprire un’accademia a Tonga -TONGA!!- e adesso non ci sono fondi per aprirne una a TV? Sai quanti soldi potrebbero recuperare mettendo alla porta un po’ di zavorra? E quanti seguendo l’esempio gallese -riduzione dei fondi ai club domestici-?
O forse il gioco di base è provocare l’addio di Treviso al pro14, in modo da poter tenere tutti i fondi nella tasca del padrone? Molto italico affossare quel che funziona per gli interessi di qualcuno. Alla faccia dello sport dei valori; quelli che si tengono in banca!
e aggiungo://www.onrugby.it/2018/04/10/il-bilancio-preventivo-2018-della-fir-e-in-attivo/
mago g vuol provocare, e la redazione oggi sull’argomento farà il pieno di click. Offrissero una birra ogni tanto, almeno…
nessuno di noi conosce gli anfratti delle spese federali, quindi chiedere cosa si poteva tagliare e quanto è inutile, personalmente io rivedrei le spese destinate ai centri U18, le spese dei dirigenti federali (nel senso che valuterei se i soldi che prendono sono adeguati al loro lavoro) e razionalizzerei il denaro dato alle prime quattro eccellenti per fare la coppetta, per creare un’accademia U20 in più.
detto questo bisognerebbe essere dentro per capire se nei centri U18 si può tagliare qualcosa e se ce ne sono troppi o meno; a livello dirigenziale ci sono dei contratti, sono discutibili o no? non è così scontato che il signor X che digitalizza la rassegna stampa e prende 3000 euro al mese per 4 anni, possa essere eliminato, o il suo compenso adeguato al ribasso; se l’anno scorso alle eccellenti hai promesso 350.000 euro con delibera, le squadre ci hanno fatto i programmi sopra, a toglierglieli di punto in bianco, sempre che tu possa, rischi di creare grossi scompensi (e anche qualche denuncia, forse).
il sunto stà nel fatto che, probabilmente, i signori o non sanno fare i conti, o vivono sperando di azzeccare le previsioni più rosee, per poi doversi adeguare alla dura realtà, o straparlano senza nessun piano di sostenibilità alle spalle, per poi decidere di volta in volta secondo opportunità.
qualsiasi sia la situazione, siamo di fronte pessimi amministratori, che non sanno né programmare né amministrare né comprendere i must aziendali… auguri!
io comincio a temere che il personaggio il piano ce l’abbia ben chiaro in testa, invece. magari dal 2020 si sta magheggiando per mantenere le due franchigie, una aroma pagata dallo stato, ed una al nord in qualche landa desolata. ma certo questa è fantapolitica sportiva, nessuno potrebbe essere così gretto.
questo piano ha un problema, ora del 2020 non servono ne franchigie, ne accademie e la nazionale possiamo farla con gli eccellenti, visto contro chi giocheremo!
così poi ci potremo vantare di aver battuto il belgio 🙂
dipende da chi arbitra 😀 😀 😀
“tagli” e non “taglia”
Sono daccordo con chi dice che il problema è nel creare percorsi post u20 e occorrerebbe avvicinare di più i ragazzi giovani alle celtiche. Ma se le accademie non riescono nemmeno a guadagnarsi sul campo l’accesso “nominale” alle fasi finali di serie a, come potrebbero competere in pro 14? Per far crescere questi ragazzi andrebbero inseriti gradualmente nelle rose del pro 14, magari di squadre più strutturate possibile. In tal senso, basta guardare la classifica, sono più formativi a Treviso che alle Zebre. Voglio pensare che sia tutto solo rimandato all’anno prossimo. Ce ne sarebbe evidente e oggettivo bisogno: un Benetton con un serbatoio di giovani, un Benetton come fucina che forgia e rifinisce la formazione dei talenti.
giusto una nota, guarda le convocazioni dell’U20 per il mondiale, molti ragazzi, i più forti, non giocano in accademia, ma in eccellenza (anche in squadre di alta classifica) o in A; lasciamo stare cosa sia più formativo, ma con i più forti, forse, in eccellenza ci arriverebbero, inoltre continuo a ripetere che per quanto tu sia grande, grosso e superallenato, se hai 20anni e giochi in una squadra di “grandi” il campo lo tieni e fai anche danni, se giochi in una squadra di 20enni, la cosa si fà un po’ più difficile.
un’accademia seria dovrebbe gestire i giocatori distribuendoli tra la celtica, i club più performanti collegati e la squadra della’accademia stessa, qui abbiamo una strana idea di come fare le “franchigie”
Il 5 aprile 2017, quindi un anno fa, Roberto Avesani ha intervistato Aboud sul progetto di formazione del rugby nostrano: tagli delle accademie, centri di formazione permanente ma anche l’Accademia Nazionale.
Avesani chiede: Dopo i Centri di Formazione Under 18 c’è l’Accademia Nazionale. Una, ma solo per poco. Conferma?
Aboud risponde: Il passo successivo è partire a luglio 2018 con una seconda Accademia Nazionale Under19/20, ed entrambe saranno legate alle franchigie.
Per me è sufficiente avere un po’ di memoria per giudicare l’operato di questa Federazione.
Alla motivazione economica io ci credo poco. Come è possibile che non ci siano soldi, se il bilancio del 2017 della federazione è in attivo con una crescita rispetto al 2016 del 3%? Si parla dei debiti delle Zebre, ma non erano fallite? Vuol dire che la federazione ha fatto fallire le vecchie Zebre, ma pagandone i debiti? Non so, a me sembra una scelta autolesionistica. Non so quanto ad oggi sia performante per i giovani giocare in Eccellenza, ma in un’Accademia legata alle franchigie avrebbero la possibilità di allenarsi tutti i giorni con la Prima Squadra, con gente dell’alto livello, invece di dover perdere sempre un anno/anno e mezzo di adattamento quando arrivano a Treviso o a Parma.
sono bilanci preventivi, significa che, giusto per banalizzare, calcolano di fare 60.000 presenze all’olimpico a, mediamente, 40 euro a testa per 2.400.000 euro di incasso, ma se per caso gli vanno 55.000, l’incasso è di 2.200.000, cioè si sono mangiati 200.000 del previsto guadagno; non confondiamo le supposizioni con la realtà!
e se ci fosse l ipotetico introito del match contro l’irlanda nel mezzo vuol dire che stanno facendo di tutto per non chiudere sotto a dispetto di cio’ che sia bene o no per il movimento….
credo che gli introiti del 6N, visto che si è già svolto, e che sono la maggior entrata fir, siano reali e non supposti, ma abbiamo ancora i TM di novembre su cui fare flop
perche’ non legare mogliano a treviso dato che stanno riformando la società,(un matrimonio tra le due benedetto dalla federazione) inserendo alcuni prospetti u20 u19 individuati da treviso…
giusto per fare l’avvocato del diavolo, mogliano diventa la seconda squadra di treviso, bene, intanto mogliano non può più fare attività che non sia programmata da treviso, i cartellini rimangono separati, quindi resti nelle regole dei PP, con tutti i limiti del caso, inoltre lo zanni della situazione non può andare a mogliano a sgambare per riprendersi perché l’ascensore al contrario non esiste, chi paga i ragazzi, mogliano che non può gestirli come vuole, treviso che non vuole tirare fuori uno scheo in più o la federazione che non ne ha? qualcuno si è lamentato che nelle fiamme domenica scorsa ci fossero alcuni nomi normalmente impegnati in altri lidi, ti immagini cosa succederebbe se ad una partita ci fosse, praticamente, una squadra celtica e a quella dopo una squadra da bassa eccellenza? ci sono delle regole nell’uso di giocatori in squadre diverse della stessa società, come le applichiamo in una situazione del genere?
qui si parla di un accademia u20 u19 legata a treviso,de fare in pochi mesi (?), la quale ha costi eccessivi per la federazione( sapevano anche lo scorso anno che i soldi non c’erano, mah…) io intendevo una cosa all’italiana per tamponare una situazione…5/6/7 (vedano loro) giocatori u20 individuati da treviso ,i quali si allenano col benetton per poi giocare a mogliano(sempre a discrezione dei bisogni di mogliano) pegati /mantenuti dalla federazione che costituiscono i soli PP disponibili per treviso… senza purtroppo l’ascensore per altri giocatori.
non so se ci sia un reale vantaggio per mogliano,sicuramente le polemiche non mancano e ci saranno sempre…
ah, ok, questo è un altro discorso e, fatta così, è già più credibile
Si ricava la sensazione di una giravolta di 180 gradi che penalizza Tv, ma avvisaglie si erano gia avute proprio qua tra i blogger più informati ( evidentemente).
Mi immagino quindi che a Tv non cadano dalle nuvole, comunque, pur ( immagino ) essendo amareggiati e/o incaxxati ( ? ).
Quindi, sarebbe bello avere, la versione del club e quali erano ( se c erano ) gli accordi precedenti ( pia illusione ! ).
Ma alla fine della storia si ritorna sempre là, tutti sappiamo che la reggenza attuale ha mandato ( non di parola eccetto uno….. ), anche da molti addetti veneti, quindi …….
Perfetta la tua ultima frase… molti sudditi veneti sostengono il re
Nulla di nuovo sotto il sole. La società “Gavazzi & Co.” sta pian piano completando il riassetto dell’impresa familiare F.I.R.; dopo aver prima informalmente accorpato l’Accademia U20 alle Zebre e averla fisicamente spostata nella sede centrale di Calvisano, ora hanno compiuto il passo successivo, ovvero tagliare le gambe alla concorrenza interna con questa palla colossale del buco (?) da coprire nel bilancio della franchigia e impedendo così a Treviso di creare la propria Accademia. Il motivo? Un’Accademia in terra veneta avrebbe oscurato e sepolto l’Accademia in terra gavazziana. Un sacrilegio che non può aver ragione di esistere in questo italico mondo rugbystico in cui tutti prima vogliono il cambiamento e poi il 60% di loro continua a sostenere questi dirigente inetti e magnaschei…
La buona notizia e’ che la fir ha la sede nuova
Ma il Consiglio federale ha votato la delibera all’unanimità? Altrimenti: chi ha votato a favore e chi contro? Possiamo verificare il rispetto delle “deleghe” date ai rappresentanti seduti in Consiglio? Anche sapere chi ha votato cosa, aiuta a capire in che direzione ci si sta muovendo…
E dove andrà a sbattere la nave…
@Redazione, noto con un po’ di disappunto che il thread sta scivolando giù nella pagina quando, secondo il mio modesto parere di tifoso, dovrebbe rimanere lì per un po’ a memento. Almeno finchè non arriva una notizia nuova (scusate la quasi ripetizione di concetto) e veramente importante a scalzarlo.
Troppa vasellina nella pubblicazione?
Concordo e sinceramente mi aspettavo che questa news assumesse l’evidenza della notizia principale e non rimanesse relegata in spalla e poi via via retrocessa.
Sia chiaro che non intendo minimamente insegnare il mestiere, anzi la Professione, a nessuno ma mi permetto di fare un’osservazione come attento e continuo lettore di questo Blog.
In effetti mantenere l’intervista sul movimento urbanistico sudafricano come quella principale ha certamente una sua logica.
Sicuramente da nemmeno mettere a confronto con la “notiziola” dell’ennesimo misfatto federale.
dopo un giorno è andato nel dimenticatorio.
redazione come mai?
non fateci pensare male…
Autolesionismo puro. A partire da quei club veneti che hanno contribuito ad eleggere e rieleggere il signor G. Per fare un dispiacere alla moglie ecc ecc….
Se il sistema Veneto fosse sano ed intelligente l’accademia (a treviso,,a Mogliano, a Mestre) ci sarebbe già, questo non me lo toglie dalla testa nessuno. E probabilmente ci sarebbe anche il modo di renderla indipendente dai soldi della fir, perché le strutture, i giocatori, e anche i soldini ci sono.
Basta saper lavorare assieme per un obiettivo comune.
Anzi, questa è l’occasione giusta per mettere le cose in chiaro e rendersi indipendenti dai giochetti di superciuk.
Notizia deludente.
Sarebbe interessante sapere i motivi.
I motivi “veri” non verranno mai espressi, troppo politicamente scorretti.
Ma essendo il presidentino scorretto…facili da intuire
si può sempre provare con un’intervista…
Ma dai? E chi l’avrebbe mai detto??? ???
Bah, sarà anche questa opera del DOR COS? Ah, si, è questa una delle rivoluzioni che darà fastidio a molti… si, si, capito!
Sarebbe interessante sentire i pasdaran della rivoluzione cos’hanno da dire adesso per non ammettere che quando si critica la FIR ci si becca sempre!!!
Davvero un peccato.
Ennesima occasione persa per fare qualcosa di sensato ed ennesima decisione che crea malumore e che creerà infinite e legittime polemiche.
Non c’é una accademia a Treviso… e non c’é un’Accademia nemmeno a Parma.
🙁
Non ci sono parole!
Già lo spostamento da Parma dell’U20 gridava vendetta (specialmente data la condizione di rosa ristretta della franchigua federale), questa colma la misura.
Come hanno scritto in tanti, sembra una cosa già vista….l’unico club che programma o cerca di programmare, viene sistematicamente osteggiato.
Credo che un’intervista ad Aboud su questa cosa sarebbe indispensabile da parte dei giornalisti nostrani che si occupano di rugby… ed anche a O’Shea.
Giusto per capirci qualcosa e smettere (se possibile) di avvelenarsi il sangue di fronte a notizie , come questa, che appaiono di un autolesionismo francamente inspiegabile.
Tranquilli che tra un anno chiude pure Remedello, così fan pari. Il preside ha recepito il messaggio del CONI: se non vuoi venir commissariato metti a posto i conti. Siccome i “nani e ballerini” portan voti e la formazione no…indovinate chi tra essi sia “l’insostituibile”. Ad maiora.