Domenica a dir poco avvincente sui campi della seconda serie nazionale
Serie A: Valsugana passa a Verona, il CUS Genova continua a correre
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Credo che una delle piú gravi sconfitte del Valsu, quando eravamo in serie C, fu proprio a Verona (oltre cento punti, se ben ricordo, e a fine partita c’erano solo 13 o 12 giocatori biancocelesti in campo, il resto tutti infortunati).
Le cose possono cambiare in fretta…
Per me bella partita tra Verona e Valsugana ieri, con il Valsu che ha meritato la vittoria per lo strapotere in mischia chiusa, Verona che nonostante le pochissime palle di punizione per poter sfruttare touche a favore è comunque finita vicinissima alla vittoria, le ultime due azioni a tempo scaduto hanno portato a due azioni fotocopia su rolling moule una conclusa in meta e alla seconda l’arbitro ha decretato la fine delle ostilità dopo l’eroica difesa del Valsugana…su tutti il n.1 e n.5 del Valsu mi hanno davvero impressionato…cmq due belle squadre
A Genova il Cus ottiene i cinque punti per la settima volta consecutiva con una prestazione, sopratutto sul piano della concentrazione, un po’ al di sotto delle precedenti prestazioni; i campani che probabilmente avevano qualche problema di formazione (19 in lista gara) reggono il match solo fino a metà del primo tempo, poi finisce otto meta ad una; le prossime due trasferte di L’Aquila e Piacenza decideranno il piazzamento per i playoff che però, visto l’equilibrio nell’altro girone, non dovrebbe essere così influente; per l’orgoglio ligure c’è da sottolineare che dopo le presenze del Recco nei playoff (4 negli ultimi 5 anni?) un’altra squadra della provincia di Genova li raggiunge quest’anno, a dimostrazione di una certa consistenza del movimento regionale ligure in campo nazionale…
Ieri di bello a Iolo c’era solo il tempo, Cavalieri disarcionati sul filo di lana….. Sconfitti e superati in classifica dai giovani “federali”, che hanno chiuso in vantaggio la prima frazione della gara. Secondo tempo che ha visto i Cavalieri ritrovare il loro gioco e punti, il tutto vanificato dalla distrazione finale, causata probabilmente dal primo caldo di stagione, che ha forse influito anche su alcune decisioni del direttore di gara: alla fine mi sono fatto spiegare il punteggio perchè non lo conoscevo. Una riflessione a questo punto si pone: Su tre partite, replay compreso, tre sconfitte contro un’Accademia che ha conquistato 14 dei 15 punti disponibili. I casi sono due, o non ci abbiamo capito niente del loro gioco, o loro fanno i fenomeni solo contro di noi?
Partita all’Aquila senza storia, qualche problema iniziale per gli ospiti prima di trovare la quadra, impressiona l’involuzione della formazione Abruzzese, dettata probabilmente anche dai numerosi infortuni. Impressiona al contrario il gioco espresso dalla formazione piacentina, 13 punti subiti e 151 punti fatti nelle ultime tre partite. Il tutto condito dall’assenza di un paio di giocatori chiave tenuti ai box ma pronti a rientrare da quanto ho capito. Sono sorpreso positivamente da una realtà come il Cus Genova, capace di esprimere un bel gioco e con le poche risorse in possesso di arrivare a giocarsi la prima posizione contro i Lyons, a mio modesto parere, quest’ultimi prima forza del girone. Sarà comunque interessante lo spettacolo tra due settimane a Piacenza o quantomeno lo spero. Comunque dislivello in questo girone imbarazzante in confronto all’altro che è decisamente più combattuto.
Con il dovuto rispetto per l’opinione precedente: sulla base di quali alchimie o algoritmi la squadra piacentina dovrebbe essere la prima squadra del girone? A mio modesto parere, la prima squadra e’ quella che e’ in testa allo stesso e che ha battuto la presunta “prima forza” 2 volte su 3. Un tempo si parlava di amalgama e forse questo e’ quello che manca ancora ai Lyons per essere veramente la prima forza. Saluti a tutti.
Non è questione di alchimie, è una mia opinione dettata dal fatto che l’unica occasione in cui ho avuto modo di vedere entrambe le compagini a “pieno regime” è stata la prima partita di andata, quando i padroni di casa hanno vinto con 5 o 6 mete senza lasciare scampo ai liguri. Quella di ritorno con i piacentini già ampiamente qualificati non mi sembra un parametro su cui fare molto affidamento. L’unico match che non ho avuto modo di vedere è stato quello dello scorso mese, in cui i lyons hanno perso una partita (che potevano portare a casa nei minuti finali) giocando senza un terzo della formazione titolare. Lieto poi di essere smentito, ma non mi pare ci siano i presupposti per pensare che a ranghi completi i liguri siano superiori, se poi aggiungiamo che giocheranno a Piacenza… Comunque rimane una mia opinione personale e non di certo una regola. Se lei pensa il contrario libero di farlo.
pur essendo biancorosso fino al midollo e speranzoso di essere smentito, concordo assolutamente con l’opinione di IVO_CA; ho sempre sostenuto che la differenza di organico in termini di qualità e profondità è evidente e dovrebbe mostarsi ora nel momento decisivo della stagione; delle 4 squadre che si giocheranno i playoff diciamo che tre erano programmate per questo obiettivo, a Genova invece era solo stato gettato il seme di un progetto che si auspicava potesse fornire i suoi frutti nel giro di 3-4 anni; solo non sono del tutto d’accordo sul giudizio della prima partita perchè è vero che i Lyons vinsero nettamente, ma anche quella volta i cussini realizzarono 3 mete contro 5 dei piacentini sfiorando in alcune occasioni il punto di bonus offensivo.
la nostra forza sarà che, comunque vada da ora in poi, questa annata sarà un successo e la migliore da 35 anni a questa parte.
Non penso abbia molto significato fare confronti ipotetici (qualificazione gia’ acquisita, 2/3 della formazione titolare) quanto piuttosto riportare i fatti: ad oggi CUS Genova 2 Lyons 1…se l’incontro prossimo futuro cambiera’ gli equilibri saro’ pronto a fare ammenda, ci mancherebbe…perche’ fatti sono i fatti. Detto questo, nessun dubbio che l’organico Lyons e’ superiore a quello del CUS ma, come ho detto, molto spesso non li vedo giocare all’unisono e, piu’ di una volta, le loro partite sono state sbloccate / risolte dalle individualita’ che, come detto, sono sicuramente notevoli per la categoria e, piu’ di una volta i Lyons hanno faticato nei primi 30 min della partita prima di ingranare la marcia superiore. Anche questa rimane una mia opinione personale (e libera naturalmente).
Ottima analisi IVO_CA. Ho visto anche io dei lyons in netta crescita e ti confermo che già dalla prossima partita verrà ricomposto il 15 ideale. Grande Cus Genova, vera sorpresa del campionato ma non di certo al livello di questi lyons. Non mi esprimo su quanto detto sopra, ma pensare solo ai numeri non porta a niente. Quello che conta é entrare in campo sapendo di poter vincere qualsiasi partita in questa serie A, ed i lyons al completo hanno il mix giusto di esperienza e la qualità per farlo. Salvo le due dell’altro girone non credo che questo concetto attualmente possa essere esteso ad altre squadre a mio parere.