Mischiare le squadre se ci dovesse essere troppo dislivello. L’idea è stata presentata alla Federazione
Dal Veneto una proposta per le partite delle giovanili poco equilibrate
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Settore giovanile: la FIR vuole tornare alle categorie pari
Con la pandemia vennero portate dagli anni pari ai dispari, ora si torna indietro. Un sondaggio per decidere se cambiare già dalla prossima stagione

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E’ mancato Sergio Parisse Sr, papà dell’ex capitano azzurro
Campione d'Italia con L'Aquila Rugby a fine anni sessanta aveva 77 anni

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Il Direttore Tecnico diventa delegato unico del ruolo

FIR: definita la nuova Commissione Nazionale Arbitri
A rendere effettiva la cosa è stato il Consiglio Federale odierno

Giustizia sportiva: Ivan Nemer squalificato fino a fine stagione
La sentenza del Tribunale Federale arriva in seguito all'atto razzista nei confronti del compagno di squadra Cherif Traoré
bella proposta…
intanto, sulla via del baccalà:
https://www.huffingtonpost.it/2018/02/23/divertimento-budget-essenziale-e-nessun-idiota-in-squadra-il-segreto-dello-strapotere-norvegese-alle-olimpiadi_a_23369171/?ncid=tweetlnkithpmg00000001
Bell’articolo.
Secondo te quanto pagano i bambini per iscriversi ad un club sportivo? Per me molto poco. E probabilmente la qualità degli impianti e degli allenatori è elevata
In Italia lo sport giovanile spesso esclude la fascia più povera della popolazione già dalla tenera età
non lo so quanto paghino altrove, so che essere genitori in italia è da considerarsi ormai un atto di eroismo…
Bello ľarticolo, non ero a conoscenza del modello norvegese, sistema fruttuoso direi, visti i risultati! Soldi investiti bene in infrastrutture probabilmente. Invece di coltivare prime donne creano un bel gruppone coeso senza tanti fronzoli! Bravi! E divertimento da ragazzi, fondamentale per non iniziare a consumarsi fin da giovani!
Concordo poi al 200% riguardo ľ atto di eroismo…
Se poi i figli sono vari, parlerei più tecnicamente di suicidio…
dannati separatisti veneti, sempre speciali devono essere 🙂 😉 🙂
fino alla 14 l’idea può essere valida, bella anche quella dei tornei seven, magari organizzarsi anche per i seniores…
Ottima idea, però da applicare durante l’anno e di certo non al “Città di Treviso”! In più lo farei dall’U12 in giù. Agli U14 mi pare giusto che inizino ad avere le giuste gratificazioni con la propria squadra altrimenti viene meno anche il saper vincere o lottare assieme per a stessa causa.
cosa vuol dire”la commissione tecnica del CRV ha deciso di separare l’attività Under 12 dal mini rugby. ?
Che dal prossimo anno la 12 dovrebbe fare come la 14, campionato con una sola partita al sabato (spostandosi assieme alla 14).
Touche (ovviamente senza ascensore) e mischia (ovviamente senza spinta).
Non so quanto possa servire , comunque provare non costa nulla . Secondo me a livello formazione pura sarebbe più utile far giocare il touch fino all’ età di 12 anni , i bambini si devono abituare a superare l’ avversario con la tecnica e la velocità , spesso vedo che le partite dei bambini sono solo una accozzaglia di maglie da cui esce con la palla il bambino più in sovrappeso !!!!!
C’é un gran bisogno di persone (volontari) che si mettano in gioco come allenatori/educatori!
Se hai visto delle situazioni migliorabili, perché non ti metti in gioco in prima persona e aiuti a metterle a posto? 🙂
In linea di massima hai ragione , però io non ho fatto l’ ISEF e non sono neanche stato formato/qualificato come allenatore , insomma non i titoli per farlo . Tu potresti anche rispondere : se non hai titoli perché parli ? E anche qui in linea di massima hai ragione.
Bella idea, trovo anche le motivazioni convincenti.