Un’altra Italia era possibile?

Ripercorriamo il torneo degli Azzurri, tra cosa ha (quasi) funzionato e su cosa bisognerebbe intervenire con più urgenza

COMMENTI DEI LETTORI
  1. irish shrink 19 Marzo 2018, 11:54

    Ho aspettato tanti anni, mi sono mangiato diversi fegati, ho bestemmiato in lingue che non sapevo di conoscere. Rimango dell’idea che si debba dare a questo staff ancora tempo fino alla coppa del mondo. Come dice l’articolo, manca un coach specific per I punti di incontro ma anche per la difesa forse ne farebbe comodo uno nuovo. Polledri amdava provato prima, Minozzi e Hayward avrebbero dovuto forse giocare insieme dall’inizio e tanti altri appunti presentati dai partecipanti a questo blog hanno indubbiamente senso ma … io dico che alla coppa del mondo ci andiamo a fare bella figura e nel sei nazioni saremo contendenti dall’anno dopo in poi. I cimiteri sono pieni di eroi e ottimisti, verissimo, ma io ci credo ancora, a condizione che lo staff attuale sia lasciato a fare il proprio lavoro. Mi mangero’ ancora in po’ di fegati, scopriro’ ancora piu’ bestemmie e mi dovro’ sorbire ancora in po’ di ” you Italians are improving, some day you’ll be ok” detto con arroganza e paternalismo… ma ancora ci credo. Forza azzurri.

    • Giovanni 19 Marzo 2018, 14:32

      Non mi pare che ci sia qualcuno che non lasci loro fare il proprio lavoro…

  2. Vins 19 Marzo 2018, 12:05

    Di materiale umano su cui lavorare ce n’è. Occorre però non sbagliare alcune scelte da parte del ct. Mi spiego:
    – il Polledri visto contro la Scozia lascia sperare grandi cose per il futuro, ma ci fa anche chiedere perché non sia stato inserito prima nel XV titolare;
    – in seconda linea purtroppo non abbondiamo in termini di scelte (in attesa dei ragazzi dell’under che in quel ruolo invece sono molti e di qualità). Tuttavia, dopo i primi match giocati con Zanni e Budd (che per inciso non hanno demeritato) in cui si è fortemente sofferto in mischia e touche, qualcosa di diverso andava provato (Ruzza ad esempio, ma anche Biagi prima che si infortunasse o addirittura Sisi);
    – in terza Sergio avrebbe dovuto rifiatare almeno un paio di partite partendo dalla panchina dato che è in una condizione di forma non sufficiente. In tal senso sono abbastanza sicuro (e spero) che nella serie con il Giappone vedremo una linea verde Polledri Negri Licata che in ottica futura sarà in grado di arare le linee di difesa avversarie come raramente è capitato alle terze azzurre;
    – dietro O’Shea ha fatto bene a mettere da parte Boni che si è rivelato per ora inadeguato a difendere a questi livelli. Avrebbe però dovuto inserire prima Bisegni e soprattutto sostituire un evanescente Benvenuti (o Bellini) provando almeno in un paio di partite la coppia Minozzi – Hayward.
    Ovviamente queste mie considerazioni tecniche valgono poco nulla e non sono altro che chiacchiere da bar. Il ct sa il fatto suo e spero che dall’estate anche i risultati inizino a dimostrarlo. Concludo con un XV azzurro da fantarugby per la serie estiva con il Giappone.
    Ferrari Fabiani Lovotti Ruzza Budd Negri Polledri Licata Violi Allan (Canna) Sarto Morisi Campagnaro Minozzi Hayward.

    • Vins 19 Marzo 2018, 12:07

      Ho volutamente tralasciato la questione n10 per un motivo: l’inizialmente incomprensibile scelta di puntare su Allan anziché su Canna non è condannabile a posteriori viste le prestazioni di Tommy; anche se una partita almeno Carletto andava provato dato che oggettivamente per tutta la stagione è stata la migliore apertura italiana.

      • umberto 19 Marzo 2018, 14:24

        Prendila simpaticamente… Ma ti sei accorto della boiata che hai scritto riguardo la scelta canna o Allan?

    • tony 19 Marzo 2018, 12:59

      Giusto per precisare Sarto non dovrebbe aver recuperato. Poi nella situazione attuale ad ala riprenderei Venditti….. E a seconde almeno un 4 di sostanza Fuser o Sisi.

      • Vins 19 Marzo 2018, 13:10

        Avevo dimenticato Fuser. Hai ragione. Peccato per Sarto. Tra l’altro anche Esposito non dovrebbe esserci per infortunio.

        • Unforgiven79 19 Marzo 2018, 16:07

          Esposito è bravissimo a sfondare, ma in difesa va toppe volte a farfalle.

  3. Giambo 19 Marzo 2018, 12:22

    Io dico che, nel suo complesso, no, un’altra Italia non era possibile. E non perché COS abbia lasciato in panchina o a casa giocatori che avrebbero potuto fare la differenza (ma senza prova sul campo queste sono solo chiacchiere senza senso) ma anche per le altre contendenti: la Francia, che all’inizio del Torneo sembrava la più abbordabile, si è rivelata l’avversario forse più ostico di tutti, mettendo in crisi l’Inghilterra e perdendo di poco contro Scozia, Irlanda e Galles. Scozia e Galles hanno avuti alti e bassi dovuti più che altro ai molti infortunati con cui si sono presentate ai nastri di partenza, mentre lo spauracchio Inghilterra si è rivelata un gigante dai piedi d’argilla, incapace di apparire convincente neanche quando ha vinto contro di noi e il Galles (ma anche lì chiedere ai nostri di vincere o di giocarsela fino all’ottantesimo sarebbe stato utopico).
    Io credo che COS abbia fatto ciò che poteva: preparando un piano di gioco che, per vari motivi, solo contro la Scozia è stato eseguito correttamente fino in fondo. Le sue colpe possono essere quelle di aver fatto scendere in campo a Dublino e Marsiglia una squadra molle e disattenta, che ha subito e basta. Ma si è davvero convinti che Ruzza, Canna, Hayward avrebbero cambiato il risultato di queste gare? Io ho qualche dubbio in proposito… su Polledri io credo che lo staff volesse evitare di mettere troppa pressione ad un giocatore che, non dimentichiamoci, ha iniziato a giocare ad alti livelli sono a settembre. Buttarlo subito nella mischia, a furor di popolo, avrebbe rischiato di bruciarlo, mentre magari farlo esordire durante i TM di giugno avrebbe consentito un impatto meno traumatico. Gli infortuni di Giammarioli e Mbandà e la pessima forma di Steyn hanno cambiato i piani, e le cose sono andate bene. Ma resto dell’idea che il piano originale di farlo esordire a giugno non fosse così malvagio come tanti in questo forum hanno dipinto…

    • irish shrink 19 Marzo 2018, 12:33

      Sottoscrivo pienamente

    • Meridion 19 Marzo 2018, 13:15

      Hai espresso anche il mio pensiero

    • TheTexanProp 19 Marzo 2018, 14:09

      Quoto ma sembra che ci sia un problema pure psicologico nella squadra. Ci sono nazionali sulla carta “minori” che si fanno un mazzo enorme contro squadre più blasonate. Ci provano, si dannano per magari prenderne 50 ma sono convinto che escano a testa alta. A mio parere noi partiamo già con L idea d “prenderle” praticamente manco entrando in partita. Ho veramente quest impressione da parecchi anni ormai che logicamente non fa girare ne piano di gioco ne altro. E in questo COS può fare pochissimo. Oltre ad avere pazienza che il sistema rugby Italia sforni altro buono giocatori, competitivi per questo livello, c è pure da cambiare la mentalità.

      • Canino 19 Marzo 2018, 20:05

        È vero quel che dici sulla mentalità, ma io credo che sia imputabile proprio al fatto che noi giochiamo spesso con queste grandi squadre e che perdiamo quasi sempre, quindi si è creata una mentalità perdente e in più c’è sempre l’aspettativa di un riscatto che ormai manca dal 2015. Le altre squadre tier2 di cui parli invece non hanno niente da perdere quando incontrano le grandi e quindi giocano alla morte senza timori e pressioni delle aspettative. Un po’ come era per noi prima di entrare nel 6N

    • Giovanni 19 Marzo 2018, 14:33

      Steyn non è in pessima forma, ma gioca così da due anni.

      • Hullalla 19 Marzo 2018, 16:04

        A inizio stagione era molto piú brillante.

      • Giambo 19 Marzo 2018, 16:22

        Se avessi seguito la Benetton, sapresti che Steyn è sempre stato questo autunno uno dei migliori. Al punto che si parlava di stagione della svolta per lui. Poi da gennaio in poi è calato vistosamente

      • Giovanni 19 Marzo 2018, 20:53

        Non ricordo tutta questa brillantezza durante i TM di Novembre.

      • PedemontanaRugby 19 Marzo 2018, 23:41

        Sicuro di averlo visto giocare così spesso? Non ricordo di averti visto in tribuna a Monigo.

        • Giambo 20 Marzo 2018, 00:21

          Non abito vicino, quindi non mi è facile venire a Monigo, dove questo autunno sono venuto a vedere i Kings e gli Scarlets in coppa.

    • giomarch 19 Marzo 2018, 20:39

      Boh, anche minozzi da settembre calca questi palcoscenici, e il pro 14 e le zebre non sono i cherri&white..
      Se l’idea deve necessariamente essere questa non la vedo così diversa dal far marcire in eccellenza tanto in voga sino allo scorso anno..
      Le altre nazioni hanno fatto esordire vagonate di 19/20enni se dimostravano qualità superiori, halfpenny a itjoe alla nuova freccetta irlandese..
      Poi non parliamo di cambiamento..

      • Giambo 20 Marzo 2018, 00:19

        Sì, ma in questo 6 Nazioni avevamo già una marea di ragazzini ai primi esordi: Giammarioli, Licata, Minozzi, Pasquali, Ruzza, Riccioni senza dimenticare Boni, Quaglio, Fabiani e Castello anche loro alle prime armi in questo torneo. Non puoi selezionare 23 ragazzini o gente con 4-5 caps per giocare il 6 Nazioni! Qualche taglio lo devi fare, e Polledri è stato tra questi, assieme a Ruzza. Poi gli infortuni gli hanno aperto la strada, ma non facciamo passare l’idea che gli altri i giocatori li lanciano e noi no, perché i nomi che ti ho appena scritto smentiscono questa tesi

        • Hullalla 20 Marzo 2018, 01:24

          Nessuno di quelli menzionati ha esordito in questo Sei Nazioni.
          O sbaglio?

          • Giambo 20 Marzo 2018, 08:43

            Giammarioli sì. Gli altri, hanno comunque meno di 5 caps ed erano alla loro prima partecipazione ad un 6 Nazioni

          • giomarch 20 Marzo 2018, 11:37

            Giammarioli ha esordito con il sudafrica a novembre partendo dalla panchina..
            Quindi possiamo affermare che il solo polledri ha esordito in questo sei nazioni, per il numero di esordienti al 6nations mi pare invece siamo in linea con le altre unions.. Non capisco tutti questi timori, sopratutto il ritardare l’inserimento di chi arriva da un campionato di gran lunga piu’ competitivo del pro14 e mi ripeto i cherry&white non sono ne le zebre ne la benetton..

  4. gian 19 Marzo 2018, 12:46

    l’analisi mi pare un pochino troppo positiva, lasciamo lavorare e vedremo, va bene, mi fido, ma questo 6N è stato molto deludente, la squadra è sembrata in grado di lottare solo nella prima e nell’ultima partita, la gestione, a livello di performance, sia chiaro, dei giocatori, perlomeno rivedibile, insistendo su ragazzi che, per vari motivi, era chiaro non riuscisseto a rendere per quanto richiesto loro (magari anche solo per parte dell’incontro), le sostituzioni stesse sono parse fatte sul programma della partita, invece che nello svolgimento dell’incontro, mettendo da parte ragazzi che avrebbero, magari, potuto dare una sferzata alla squadra; assolutamente poco incisiva.
    dal punto di vista tecnico, ci sono aree delicate da un po’, dove non si vede il minimo miglioramento, difesa da ruck, difesa al largo, punti d’incontro, dove non si capisce se il problema siano i ragazzi o chi li prepara.
    alcune cose sono certamente migliorate e con il rientro di alcuni elementi di qualità miglioreranno ulteriormente, ma quanto sarà merito dello staff e quanto dei singoli o dei club da cui provengono?
    sulla U20 che crescerà non mi esprimo perchè il salto di livello è enorme (giusto per fare due esempi, andatevi a vedere le mete contro la scozia, su una da maul il nostro si stacca ad un paio di metri dalla meta e cade intoccato in meta, guardie inesistenti, guardate il traffico che c’è intorno alle mischie in pro14 che pare d’essere a rimini a ferragosto, e la meta del bonus, mi pare, comunque quella dove lamaro asfalta un 3/4, due passaggi a buttar via la palla da fermi, l’ultimo, forse a causa della pressione, che arriva due metri indietro al ricevitore, il quale reagisce mooooolto lentamente e quando arriva alla raccolta la cicca, lasciandola ai nostri che vanno in meta, se lo faceva la mia squadra a 16 anni una porcata del genere, dalla panchina facevano venire giù anche il Signore a spiegarci come si gioca, avrei voluto vedere i commenti a maglie invertite), quindi prima di respirare voglio vederli in campo (sperando siano considerati pronti 🙂 )

    • nergal 19 Marzo 2018, 16:55

      in questa under gli avanti italiani hanno brillato anche contro l’inghilterra, l’irlanda ed il galles
      dopo anni finalmente si comincia ad intravedere qualcosa di buono
      secondo me solo tra 4-5 anni si potrà valutare concretamente il lavoro di o’shea su tutto il rugby italiano

      • Hullalla 19 Marzo 2018, 18:34

        Gavazzi ha detto otto anni… ne é passato qualcuno nel frattempo, peró non so se rimangano ancora otto… 🙁

      • gian 19 Marzo 2018, 20:07

        come dico sopra è molto più complicato il discorso, l’equazione giovanili competitive = seniores competitiva, non è automatica, ti assicuro che 30 anni fà i nostri juniores davano filo da torcere alle home unions (considera che non esistevano competizioni di categoria), eppure la seniores faceva la coppa europa e non riusciva a battere la francia A oltre a faticare con romania e URSS. io ho fatto solo degli esempi, il livello è molto più impegnativo, inoltre loro troveranno posto in un complesso che vale 6, le loro controparti in realtà che valgono 8, avete idea a 4 giocatori all’anno, che sono tanti, quanto ci vuole a colmare tanto gap?

  5. LIBECCIO 19 Marzo 2018, 12:49

    buongiorno
    leggo con piacere l’articolo ed i commenti, dopo aver letto moltissime stilettate e commenti saccenti (da allenatori da bar) per tutto il torneo.
    Ieri pomeriggio ho passato la domenica a riguardare la partita contro la scozia e, sebbene mi girino le p…e per non aver vinto, penso che sia una sconfitta che lascia molto di buono e che forse fa meglio di una vittoria che oggi ci avrebbe visto tutti rilassati con una pinta di birra. L’italia attuale ha molte deficienze, alcune veramente gravi (la mischia, la difesa, l’impatto..) ma, con la scozia, che non è la scozia di qualche anno fa, ha dimostrato qualcosa di veramente buono. Ora se questo possa essere il punto da cui ripartire ce lo devono dire il test di giugno e novembre dove abbiamo il dovere di continuare a crescere e portare a casa risultati!
    Poi se Licata vale di più di Polledri, se lasciare Hayward fuori e dentro boni, forse un venditti avrebbe fatto comodo…. Sisi, Cedaro, Gega….certo che con campagnaro, sarto e morisi in forma….quelle sono considerazioni che deve fare lo staff…vediamo se giugno e novembre ci daranno soddisfazione

  6. gatsu78 19 Marzo 2018, 14:04

    Intanto su Planet rugby nel 15 ideale mettono Minozzi Allan polledri Negri e Budd

    • Hullalla 19 Marzo 2018, 19:07

      Abbiamo eguagliato il record di sconfitte consecutive nella storia centenaria del Torneo, peró su Planet Rugby ci mettono quattro giocatori nel 15 ideale di giornata. Che figata!!! :/

  7. balin 19 Marzo 2018, 14:14

    Non si gioca solo in 15, gli scozzesi han cambiato la prima linea al 40′ per noi era impossibile ed abbiamo pagato caro, non basta l’infortunio di Riccioni, che comunque è giovane,ed ha da crescere ed imparare, Panico è sparito, le franchigie ringraziano australiani ed argentini anche per la prima linea (faiva, bello, Baravalle, …) dobbiamo aspettare due o tre anni gli U20 2017-2018?
    Incomprensibile l’ostracismo verso Ruzza e Fuser, per giugno servirebbe anche Sisi.

  8. balin 19 Marzo 2018, 14:19

    C’è qualcuno che ha notizie circa Manfredi, espoir del Montpellier perché vuol diventare francese?

  9. Roruma 19 Marzo 2018, 14:44

    Però adesso una domanda me la pongo e la pongo a voi del blog: perchè l’allenatore di Treviso in 2 anni ha preso in mano la situazione e ha migliorato le performance della squadra? Come è possibile che invece Osci (si lo scrivo così all’italiana) in più tourneè estive, test novembrini e 2 sei nazioni abbia portato la squadra a queste prestazioni imbarazzanti?
    Ma ricordo solo io la sua insistenza a schierare McLean centro per poi vederlo scomparire dai radar, o a piani di gioco fatti solo da calci alti e lunghi (con tutti i problemi che ne consegunono se la salita difensiva non è organizzata)? Adesso ci troviamo con Castello e prima con McLean, non proprio 2 giocatori simili.
    Signori penso che il buon Osci sia un buon allenatore ma qui ci vuole un guru per tirarci fuori da questa situazione. Tralasciamo le interviste di questo genio della comunicazione, ma non penso abbia le competenze per questa situazione. Aspettiamo comunque altri anni come qualcuno consiglia.
    Aspetto vostre risposte su come sia possibile che Bradley e Crowley abbiamo svoltato…
    PS Chi ha ringraziato Minozzi in conferenza stampa??

    • narodnik 19 Marzo 2018, 15:27

      sono anche io critico di oshei(si pronuncia cosi’??),ma crowley e bradley i giocatori li vedono tutti i giorni e giocano a un livello competitivo che non e’ il 6nazioni,riguardo al titolo del pezzo mi chiedo se un’altra italia non e’ possibile(per me lo e’),cosa ci fa a stare l’italia nel 6 nazioni(a parte i piccioli)?

      • Jager 19 Marzo 2018, 21:28

        Credo che tra i motivi che permettono all’ Italia di rimanere nel 6N quello economico pesa molto .

        • sean79__ 19 Marzo 2018, 21:33

          Vorrei ricordare che nel 6Nazioni ci siamo anche perchè nel femminile siamo arrivati 4° e nell’u20 3°…non è che ci levano dal 6N seniores uomini lasciando U20 e femminile

          • Hullalla 20 Marzo 2018, 01:30

            Purtroppo il Sei Nazioni é un torneo che oggi come oggi si fa per i soldi, e quindi, se c’é meno pubblico a vedere l’Italia rispetto alle altre nazioni, rischiamo di essere estromessi. Punto e basta.
            Maschile, femminile e U20.
            Qui contano solo i soldi.

          • narodnik 20 Marzo 2018, 19:03

            terze e quarti quest anno,ottimo risultato,ma chi muove i soldi sono le nazionali maggiori,se non si quaglia da la’ anche con u20 e donne primi ogni anno non c’e’ trippa per gatti..

  10. mic.vit 19 Marzo 2018, 15:31

    giusta analisi…non possiamo registrare progressi importanti in attacco e lasciar andare via quelli che sono stati i putni di forza in cui per tanti anni ci siamo ancorati per stare dentro i match e alcune volte spuntarla…le fasi statiche!! non è difficile perchè li la strada la conosciamo già…

    per i commenti…non dimentichiamoci di recuperare al 100% Padovani…è un talento puro e dovendo aumentare la cilindrata ne abbiamo davvero bisogno…

  11. Hullalla 19 Marzo 2018, 15:53

    Io vorrei vedere una piccola, piccolissima rivoluzione negli schieramenti che non ho visto negli ultimi vent’anni: mandiamo in campo chi é piú in forma, cercando di mettere ognuno nella situazione di dare il suo massimo, anche se questo non era scritto nel super-piano segreto, scolpito nella pietra anni prima.
    Solo questo.

    Chi é píú in forma gioca. Sembra banale.

    • Geronimo1 19 Marzo 2018, 17:09

      Condivido pienamente.
      Troppe volte si vedono i soliti noti ( anche se non in forma smagliante) o nomi nuovi che poco ci azzeccano.
      Qualcuno è emerso – e si è visto ampiamente – anche se provato in ritardo.
      Ma altri giocatori molto più in forma ( anche se non blasonati, o facenti parte del PRO14) si potevano certamente provare.

  12. campesepollo 19 Marzo 2018, 16:29

    Tirando le somme: i nostri avversari allo stato dell’arte sono superiori in tutto ed è inutile fare elenchi di aspetti e situazioni in cui ci sovrastano e non di poco.
    Un’altra Italia era possibile ma un risultato diverso no!!!!
    Altro discorso è il manifestarsi di un trend che a breve-medio termine possa ridurre il gap con i nostri concorrenti nel 6N e una valutazione seria in tal senso deve essere onnicomprensiva, senza per favore dire tizio al posto di caio o se ci fosse stato sempronio in forma avremmo fatto un’altra figura.

    • Hullalla 20 Marzo 2018, 02:05

      Tanto per parlare di squadre italiane, hai presente il cambiamento delle Zebre dopo che é arrivato il nuovo allenatore? Eppure su per giú sono gli stessi giocatori (anche un po’ meno di quelli che erano prima) della stagione precedente, che era stata fallimentare sotto tutti i punti di vista. Non hanno vinto il campionato, ma non si piange piú come prima quando si vanno a vedere.

      É poco? É tanto? Comunque non nascondiamoci dietro il luogo comune che comunque non sarebbe cambiato niente.

  13. aries 19 Marzo 2018, 16:34

    Io non so cosa ci sia che non vada per il verso giusto ai livelli alti, però metto la mia testimonianza di ieri, torneo di minirugby, 5 ore sotto il diluvio con 6°C, squadre che si ritiravano per congelamento, non esagero, ho visto bambini con la faccia viola… Gran finale con docce fredde! Vi lascio immaginare le maxxxne che sono volate in quegli spogliatoi!! Il sistema va rifondato dal basso?! Io partirei dalle caldaie, se non ti vuoi giocare una possibile base da cui attingere devi almeno rendere praticabili le situazioni! Ok, il Rugby è uno sport da cignali, ma c’è un limite… Negli spogliatoi del calcio ci sono la cipria e il fard per rifarsi il contorno occhi dopo la doccia, non dico questo, ma almeno ľacqua calda! Io vorrei che gli stronxi che amministrano i soldi a livello nazionale venissero a farsi una bella doccetta fresca dopo 5 ore sotto il diluvio in inverno, vedrete che poi i soldi li caccerebbero per la famosa base su cui lavorare!!! Paese allo sfascio, tanti soldi buttati nel cesso per il niente , ma vedo gente e ragazzini più forti delle congiure! Testa bassa e avanti! Scusate mi sono sfogato…

    • campesepollo 19 Marzo 2018, 16:59

      Questo commento è un’icona della passione che ci mette chi ama e pratica questo sport.
      Su chi lo governa meglio lasciar perdere………..

    • mauro 19 Marzo 2018, 17:04

      Capisco lo sfogo ma per prima cosa mi sarei presentato dagli organizzatori a chiedere conto.
      Non si può sempre vedere il cielo grigio e gridare “piove governo ladro”. Il governo è ladro quanto basta ma non si è ciulato lui le caldaie e se chi organizza non ha la caldaia, perchè ha i suoi problemi, non organizzi tornei o concentramenti. Al rugby non servono i pensionati anche se volenterosi ma gente che sappia fare quello che è necessario. Bastano già i nonni vigile a far casino.
      Comunque non credo che alle donne sia andata tanto meglio ieri e quello si che lo si può imputare alla federazione.

      • aries 19 Marzo 2018, 17:29

        Hai ragione, ma se qualche soldo in più girasse anche nei bassifondi non dovrebbe essere il nonno del ragazzetto ad accorgersi la mattina che la caldaia è fulminata, magari ci sarebbe una manutenzione programmata o roba del genere, so anche io che i nonni potrebbero essere rimpiazzati da figure adeguate, il problema è che il nonno viene per la gloria, viene perché vede il nipote che si diverte, il professionista va pagato! Non me la sento di lamentarmi più di tanto con gli organizzatori, loro fanno il possibile con quello che hanno a disposizione, puoi star tranquillo che ci siamo fatti sentire, ma alla fine la condizione è questa, mancano degli investimenti per tutelare anche queste realtà locali, non si va avanti solo con i pensionati volontari come dici tu, senza parlare poi degli educatori che pure loro nella maggior parte dei casi lo fanno esclusivamente per la gloria! Detto questo, viva i nonni che ci tengono a galla!

        • mistral 19 Marzo 2018, 19:03

          scusa se mi intrometto, @aries, ma gli impianti sportivi (e relativi spogliatoi e caldaie) sono quasi tutti di proprietà pubblica (comunale), cosa c’entra la FIR nella gestione delle caldaie comunali?… non che non abbia ampie e gravi responsabilità, intendiamoci, nel degrado del rugby italiano di questi ultimi 10-15 anni, ma con gli impianti termici comunali non ci azzecca nulla, come amava dire un famoso magistrato imprestato alla politica e da questa mai restituito (per fortuna) alla magistratura! 😉

          • aries 19 Marzo 2018, 20:50

            Guai a parlare di intromissione, sono contento di aver sollevato una discussione, io sono un ignorante, lavoro nelle vigne e come premessa mi sembra ottima per abbassare il livello, non so di chi sia la colpa, FIR, comune, province (non erano abolite?) vero quello che dici tu, impianti elettrici e tutto il resto sono affari comunali, ma è possibile che non ci siano soldi da destinare agli impianti? Perché i campi di calcio della società a fianco alla nostra sono tutti perfetti, rifatto il manto a settembre, sintetico di ultima generazione (a me fa schifo, però oggettivamente sono dei bellissimi impianti), spogliatoi curati e tutto il resto… Non si spiega con il solo introito delle rate degli iscritti, anche perché non c’è tutta sta differenza di iscritti, la mia realtà è una delle principali della regione, i vicini calciatori sono considerati degli sfigati del settore, i classici raccattati… nemmeno tirare in ballo gli sponsor, quelli della nostra prima squadra sono dei mezzi colossi, la squadra di calcio c’ha la ditta all’angolo della strada che posa il parquet. Ce ne sono altre 1000 intorno di queste società e nessuna se la passa male, quello che mi chiedo è: perché noi dobbiamo stare sempre con le pezze ar culo!? Chi gestisce sti soldi? Con che criteri ? Come mai da noi non arriva mai un caxxo? Da noi e ovviamente anche dai ragazzi del torneo che menzionavo prima… Anche il campo di baseball è meglio del nostro! Baseball! Capite?! Con tutto il rispetto per il baseball

      • Hullalla 19 Marzo 2018, 18:42

        Se dovessimo aspettare di essere perfettamente organizzati e con le professionalitá e le risorse giuste prima di cominciare a fare le cose nel minirugby, tanto vale chiudere tutto e andare a casa.
        Volontariato puro in tutti gli aspetti, in Italia.
        Anziché criticare, diamoci da fare in prima persona o mordiamoci la lingua, che c’é solo da ringraziare chi si mette a disposizione per quello che puó e che sa..

        • mauro 19 Marzo 2018, 22:25

          Hulla, parere rispettabilissimo il tuo, ma i risultati si vedono. Poi, senza alcuna polemica, non eri te quello che voleva formare i formatori?

          • Hullalla 20 Marzo 2018, 02:13

            Certo che bisogna formare i formatori, ma per farlo bisogna metterci le risorse.
            Se le risorse non ce le vogliamo mettere, allora ringraziamo chi si mette a disposizione.

  14. masirugby 19 Marzo 2018, 16:55

    se interessa qui c’è un video con tutte le mete dell’italia in questo sei nazioni https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=cDIVVShEwS0

  15. tomo 19 Marzo 2018, 19:21

    Un’altra Italia sarebbe stata e sempre sarà possibile … migliore o peggiore ????
    Tanto di cappello e tanta gratitudine al volontariato … però non ” a qualsiasi costo ” se i volontari, in qualsiasi campo compresi aspetti molto più critici, fanno malino forse è meglio ” non mordersi la lingua ” mai.
    Non è che chi è “volontario ” può fare qualsiasi cosa …
    Sta limgua non mi pare sia la prima volta che la citi …
    Io la vedo diversamente …

    • Hullalla 20 Marzo 2018, 02:18

      Visto che la vedi diversamente, mettiti a disposizione e fai vedere a tutti come si fa.
      Vediamo poi quanto apprezzerai le critiche di chi non di é mai messo a disposizione peró si ritiene comunque in diritto di criticarti.
      Di vecchietti che guardano i lavori in corso e criticano gratuitamente ce ne sono dovunque e non si sognerebbero mai di mordersi la lingua, nemmeno per una volta.

      • tomo 20 Marzo 2018, 13:59

        Hullalla, premetto, per chiarezza, che non ho intenzione di alimentare sterili polechiche e che ovviamente non è un fatto personale.
        Però voglio argomentare i miei pensieri con un paio di esempi.
        Se un operatore medico o un volontario della protezione civile non operano, secondo me, correttamente cosa faccio? Sto zitto e ” mi mordo la lingua ” perchè sono volontari oppure mi iscrivo a medicina per curarmi da solo? Mi arruolo nei vigili del fuoco? L’essere volontari significa non assumere responsabilità o essere non criticabili per definizione?
        Facciamo un esempio ludico per sdrammatizzare.
        Se alla festa del paese, dove si raccolgono fondi per una causa nobile, la pasta alla carbonara o alla amatriciana è scotta, fermo restando che hanno ed avranno sempre il mio grazie ed il mio contributo, posso dirlo o c’è il divieto e mi devo ” mordere la lingua” perchè cucinano i volontari?
        Debbo essere capace di cucinare meglio di loro per dire che la pasta è scotta?
        Sennò zitto e mangia e ” morditi la lingua”.
        Penso che il primo passo per avere la pasta al dente sia quello di sapere che quella precedente era scotta. Sono dell’avviso che la cririca per la critica sia sempre da evitare.
        Però, visto che leggendoti mi sembri esperto dell’ambiente, ti chiedo: perchè dovremmo ” morderci la lingua” e rinunciare a parlare di quello che a nostro avviso è una difficoltà da affrontare? Non è questo, secondo te, il primo passo per risolvere i problemi?
        Perchè pensi che i genitori che portano i propri figli al minirugby siano così sprovveduti da non accorgersi da soli, se e quando fosse vero, che alcune cose potrebbero essere gestite meglio?
        Secondo me chiudere gli occhi o mordersi la lingua non va bene. Un po’ come ” tutto va ben … madama la marchesa”. Spero di non averti irritato, ma ho passato, annifa, qualche pomeriggio a guardare, dagli spalti sia chiaro, i bambini del minirugby. E qualche domanda me la sono fatta.
        Risposte ancora non ne ho. Cordialmente.

        • Hullalla 20 Marzo 2018, 17:26

          Se trovi che la pasta alla sagra di paese sia scotta, vai a cucinarla tu! Poi ti accorgerai che ti criticano perché é troppo cruda. Succede quasi sempre cosí.
          Mettersi a disposizione é un sacrificio per tutti, non é che per gli altri non sia un peso, e a parlare (criticare) sono capaci tutti. La soluzione al problema non é criticare, ma fare meglio di chi c’é giá.
          Ovviamente, qui parlo di volontariato, mentre se uno é un professionista le cose cambiano un bel po’.

  16. sean79__ 19 Marzo 2018, 21:30

    Non condivido di una virgola i commenti su Steyn (come all’epoca non condividevo quelli su McLean). Il ragazzo ha fatto un in avanti che ci è costato l’ultima occasione..ma si è anche procurato il calcio di punizione del momentaneo controsorpasso..Gli errori ci stanno. E’ un giocatore coriaceo che ai test match di Novembre fece vedere di che pasta era fatto come ball carrier. Un pò di equilibrio nei giudizi. Poi uno può preferire Barbini o Mbandà o Giamma etc. ma non facciamone una questione personale!

    • bangkok 20 Marzo 2018, 00:31

      Condivido il tuo pensiero su Steyn

    • giomarch 20 Marzo 2018, 06:40

      Steyn ha enormi potenzialità, quando ha voglia di giocare può fare la differenza, quando non ha voglia di giocare o fa più falli di minto o decide che andare in sostegno al numero 8che parte palla in mano e che gli passa a 2cm non è necessario, come successo sabato…
      A me fa imbestialire in quel 50% di partite..

  17. demon1981 19 Marzo 2018, 21:42

    Analisi della redazione abbastanza condivisibile!
    Quello che ne viene fuori alla fine é la carenza tecnica dello staff di COS.
    Certo, se lo dico io sono un fottutissimo pessimista anti italiano.
    Purtroppo evidentemente COS non é in grado di selezionare ma soprattutto di far rendere i giocatori al 100%.
    Perxhe, per come la vedo io l’allenatore capace é quello che mette i giocatori migliori nel ruolo più consono alle loro capacità e invece in questo 6 Nazioni abbiamo visto in campo giocatori scarsi ( vedi Benvenuti-Boni-Steyn) e giocatori fuori forma ( vedi Parisse) titolare in tutte le 5 partite.
    Per nn parlare dei piani di gioco quasi sempre inesistenti o inapplicabili!
    Una difesa che non difende o placca!
    Eppure continuo a pensare che questa Italia ha giocatori di qualità superiore rispetto alla quelle passate!
    Ciononostante grazie alla gestione insufficiente di COS siamo al secondo peggior 6 Nazioni di sempre!
    Molti vorrebbero dargli tempo ma nel caso si dovesse perdere contro la Georgia?
    Cosa faremmo?
    Quanto siamo disposti a farci ridicolizzare in giro per il mondo?

    • Giambo 20 Marzo 2018, 00:29

      Se sostituisci il nome di O’Shea con quelli di Kirwan, Berbizier, Mallet, Brunel ottieni il discorso di qualsiasi tifoso medio italiano dopo due anni delle loro gestioni, e siamo sempre qua, a metà del guado. Sempre colpa del tecnico? Abbiamo per 18 anni di fila sbagliato la gestione tecnica della nazionale? Oppure, forse, azzardo, che ci sarà un motivo se COS lascia i tuoi beniamini in panchina, e mette quelli che tu definisci scarsi (Benvenuti con la Scozia uno dei migliori, tanto per cambiare)? Siamo capaci di prendere un progetto tecnico, e seguirlo per 7-8 anni senza ogni due anni essere tentati di fare il Gino Bartali della situazione?

      • Hullalla 20 Marzo 2018, 02:24

        Veramente i primi due anni di Brunel sono stati i migliori del nostro Sei Nazioni… é dopo che le cose sono andate in calando.

  18. frank 19 Marzo 2018, 22:58

    Era Possibile?

    Chiedetelo a Civati.

  19. Niven 20 Marzo 2018, 09:10

    Quindi la soluzione sarebbe incrementare lo Staff per i punti di incontro ? A me sembra di sognare. Perchè non prendiamo un altro tecnico per i placcaggi ? Un altro per il regolamento ? Un altro per i calci ?
    A me sembra, come detto più volte, che difesa e mischia siano peggiorate di molto con O’Shea e in attacco non abbiamo ancora schemi, creazione, imorevedibilità, lettura del gioco
    Quindi ? Soluzioni ? La più semplice è chiedere spiegazioni ai tecnici incaricati, chiedere correttivi e risultati ed eventualmente sostituirli. Ormai due anni per chiedere progressi nel proprio settore di spettanza sono piu che sufficienti ! O’Shea agisci.
    Ai giocatori in questo caso non si può dire nulla.

    • Hullalla 20 Marzo 2018, 17:35

      Gli altri infatti (per esempio in The Rugby Championship, ma non solo) hanno un bel po’ di tecnici specializzati che curano aspetti molto specifici del gioco, compresi tecnici specializzati a fare la videoanalisi dell’arbitro che é stato assegnato per la prossima partita, per capire in quale aree del gioco lascia correre e in quali é piú fiscale, tanto per capirsi.

      • Niven 20 Marzo 2018, 19:57

        Io penso che non sia necessario riempirsi di tecnici per ruoli che spesso sono uno sperperio di soldi. Si dovrebbe invece ottimizzare e chiedere responsabilità a chi non produce risultati. La difesa e la mischia, come detto, ad esempio sono è peggiorati troppo e non sarebbe uno scandalo intervenire e sostituire chi evidentemente non sta dando un apporto a questa squadra. Il rugby moderno esagera con troppe figure spesso inutili (videoanalisi arbitro come dici tu). Questo il mio pensiero

        • Hullalla 21 Marzo 2018, 00:14

          Peró quelli che lo fanno in generale stanno vincendo… saranno fortunati o forse avrebbero vinto comunque. Alla peggio migliorano il PIL e abbassano il tasso di disoccupazione…

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