Dopo Galles – Italia: la delusione di Minozzi e capitan Parisse

Placcaggi sbagliati, tanti errori in attacco e un secondo tempo negativo: i commenti dei protagonisti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Camoto 11 Marzo 2018, 18:46

    Oh. Bravo Sergio.
    L’ ultima frase ti fa onore. Sicuramente non ti ricorderemo per questo sei nazioni, ma per tutto quello che hai fatto prima compreso il magnifico scudetto con lo Stade.
    Torna in forma!

  2. LiukMarc 11 Marzo 2018, 18:51

    So che oggi ha giocato malino, si vede che non è in forma (anche con un’operazione a Gennaio sulle spalle, e 34 primavere) ma ‘tremo’ al pensiero di quando questa nazionale dovrà giocare senza Parisse (e non perchè è infortunato e torna alla prossima).
    Per il resto mi fa molto pensare la frase di Minozzi, indubbia indicazione che qualcuno deve darsi una svegliata (anche lo staff a lasciarlo/i fuori se è il caso, mica sono in vacanza).

    • cassinet 11 Marzo 2018, 19:35

      Bhe c’è da dire che la frase di Minozzi glie l’ha un po’ messa in bocca l’intervistatore, lui ha dato più la colpa ai posizionamenti.

      Cos ““Non abbiamo fatto i cambiamenti negli anni scorsi, li stiamo facendo ora. Ma gli altri non ci stanno aspettando. L’importante è continuare a lavorare”.

    • Unforgiven79 11 Marzo 2018, 23:41

      Invece l’Italia dovrebbe sostituire Parisse un po’ di più, per farlo respirare e soprattutto per cominciare ad abituarsi ad avere una leadership alternativa… altrimenti andrà a finire come con Dominguez e passeremo 15 a rimpiangerlo per non aver saputo preparare la successione!
      Quello che l’Italia necessità è la visibilità di un prossimo capitano (tipo Read con McCaw), e che magari sarà meno talentuoso, ma più razionale e lucido nel gestire scelte ed arbitri (AAA cercasi, ovviamente). Mbandà? Castello? Allan stesso?

  3. ermy 11 Marzo 2018, 19:33

    Se deve essere il più giovane della squadra a sottolineare certe cose allora il lavoro del decantato staff si qualifica da solo.

  4. Sidepass 11 Marzo 2018, 19:35

    Il piccolo Minozzi si è morso la lingua per non dirla tutta. Stoffa del campione orgoglioso che pretende molto sa sè stesso e quindi da gl’ altri. Grande stima e complimenti!
    Per il resto capitan Parisse non si può dire che giochi male non è in grado di giocare in questo momento, è ancora in convalescenza. Lo si vede benissimo da come corre, da come “faccia finta di attaccare i palloni alti” semicorrendo, Faletau che gli dà metri su metri nella corsa. Lasciamo a questo grande giocatore il tempo per recuperare, non si può spolparlo fino all’ osso, ci vuole rispetto per tutto quello che ha dato e il rispetto lo si dimostra concedendogli ciò che gli spetta, il tempo di ripresa e reinserimento, e non chiedendogli sempre e sempre di più.
    Una cosa che vorrei sottolineare: ricordo benissimo in tempi recenti come venivano criticati, i giocatori che in casa e offensiva non riuscissero a dare un contributo in fase offensiva, almeno a detta di commentatori e autori di altri anche di altri blog, specialmente in terza linea. Beh noto che le percentuali dei placcaggi sbagliati sono schizzate e l abilità nel break down forse del tutto sparita.A fronte di questo invece non mi sembra molto in crescita l efficscia in attacco.
    Io i cagnacci di Minto (miglior placcatore della fase s gironi nell’ultima rugby world cup) e Favaro, noto placcatore, beh me li sarei tenuti molto ma molto stretti.

    • kinky 11 Marzo 2018, 22:44

      Più facile che arrivino Bianchi e Lamaro piuttosto che tornino loro!

  5. Canino 11 Marzo 2018, 19:42

    Per carità loro fanno bene a guardare gli aspetti positivi anche se a lungo andare diventa un pò poco sensato a mio modo di vedere… io invece ho delle grosse perplessità dopo queste quattro partite. I giocatori in difesa non sanno cosa fare, non hanno chiara la posizione dei compagni e sbagliano il loro stesso posizionamento, soffrono quasi sempre gli impatti fisici e il break down sembra per loro appartenere ad un altro sport. Mi aspettavo quattro sconfitte, perché gli altri sono superiori, ma maturate in modo diverso, con un’Italia più organizzata, cinica e fastidiosa per gli avversari piuttosto che una squadra materasso che subisce terribilmente un avversario come il Galles di oggi che, diversamente da Inghilterra e Irlanda, con la palla in mano si complica la vita da solo. Molti nostri giocatori sembrano spaesati in campo oltre che spompati fisicamente (Licata era evidentemente fuori forma e Allan aveva subito il placcaggio di Faletau e andava tolto anche per salvaguardarlo)…è vero che stiamo affrontando una fase di transizione importante ma mi sembra che l’organizzazione e l’attitudine difensiva siano andate sempre peggiorando e siano inferiori anche quelle di Zebre e Treviso (per carità il livello è un altro però…). Ho come l’impressione che questa squadra potrebbe fare un pò meglio, non molto, ma un pò…soprattutto in difesa…e mi viene da pensarlo quando vedo il bel placcaggio di Palazzani su Faletau che riparte da mischia e Canna che va a conquistare un turnover in barba alle terze gallesi…

    • Canino 11 Marzo 2018, 19:52

      Ah aggiungo che offensivamente si vedono eccome dei miglioramenti strutturali e individuali, una maggiore fluidità e capacità dei giocatori di leggere le situazioni e fare le scelte giuste (quante volte abbiamo visto l’Italia in passato nelle fasi finali delle partite, quando gli avversari mollavano, attaccare a testa bassa senza trovare comunque la meta della bandiera o magari conquistarla solo grazie a guizzi personali), però poi qualità e rapidità di esecuzione non sono sempre all’altezza. Credo che su questo si possa lavorare in senso positivo, ma se non costruisci e mettia a posto difesa e break down (e su questi aspetti siamo a livelli veramente lontani dalle altre del 6N) non darai mai alle tue buone armi offensive una solida base di partenza.

      • narodnik 11 Marzo 2018, 22:12

        Scusa ma oggi miglioramenti in attacco dove?la prima metà bellissima ma inventata da Minozzi poi hanno ri segnato a partita finita con una giocata che a Parma fanno spesso,in mezzo un’ora di vuoto….

        • Canino 12 Marzo 2018, 09:18

          Infatti parlavo proprio di quell’azione dell’ultima meta è poche altre giocate. Voglio dire che rispetto al passato abbiamo finalmente un gioco offensivo costruito nelle franchigie e che si rivede ogni tanto in nazionale. Ricordo la partita in cui Campagnaro segnó due mete a Cardiff, entrambe non costruite, una su intercetto e l’altra su una ripartenza di lui e sarto, lì difendemmo bene e avevamo una mischia di sostanza. Ora finalmente vedo un Italia che come le franchigie riesce a creare occasioni per fare meta, ma abbiamo avanti che non sono all’altezza, una difesa molto negativa e che proprio non funziona come sistema, siamo inesistenti nei breakdown

    • Canino 11 Marzo 2018, 19:56

      Scusate: “Inferiori anche a quelle di Zebre e Treviso”

  6. mic.vit 11 Marzo 2018, 19:57

    oggi per la prima volta da quando seguo rugby e nazionale, ossia il 2000 con l’inizio del 6 nazioni, ho avuto l’irrefrenabile voglia di spegnere la tivi ed andarmene a partita in corso…precisamente al 50esimo, dopo la seconda touche da noi sbagliata in doppia superiorità numerica…Sergione, oltre a quella ha sbagliato anche 2 placcaggi che ci sono costati altrettante mete…se non è in condizione dovrebbe dirlo e mettersi a bordo campo….sarebbe molto più utile e d’esempio per i giovani…
    che dire di Minozzi…qualità incredibili, il nostro Shane Williams che tra l’altro placca forte…purtroppo non può da solo tenere in piedi un reparto..

    • narodnik 11 Marzo 2018, 22:16

      Il problema è che se si fa da parte Parisse non lascia il posto a uno migliore di lui,quando canna partita lui si nota di più perché ne canna poche….

    • sean79__ 11 Marzo 2018, 22:26

      Dai su…dal 2000 a oggi partite con 60 o 70 punti di scarto ne abbiamo viste (ricordo l’irlanda lo scorso anno) e di prestazioni dove ho spento la tv per non soffrire avvolte ce ne sono state talmente tante che ho perso il conto…

  7. fabrio13H 11 Marzo 2018, 21:31

    Comunque per me si puo’ stare tranquilli che dal Sei Nazioni non ci sbatteranno fuori. Infatti, anche se è vero che il sei Nazioni è gestito come un club privato da un “board” a differenza dei livelli inferiori europei, penso che la strada è già tracciata ed è quella che hanno adottato tra il secondo e il terzo livello europeo dove l’ultima e la prima giocano uno spareggio per stabilire chi giocherà al livello più alto. Dopo il 2024 faranno lo stesso tra il Sei Nazioni e il livello più alto della Coppa Europa detto a volte (altro riferimento che fa pensare) Sei Nazioni B. Quindi spareggi con Georgia, Romania e/o chi altri che ci daranno anche modo di vedere cosa valiamo in una partita che è alla nostra portata e che conta veramente. Solo se poi perderemo anche quella allora significherà proprio che si giocherà nella serie inferiore e poi magari solo per un anno.

  8. demon1981 11 Marzo 2018, 22:16
  9. faduc 11 Marzo 2018, 22:53

    Boh, io sono solo uno spettatore, ma quello che vedo è una squadra che non riesce a fare due fasi pulite, o si arriva in ritardo o quando si è presenti in ruck la pulizia non è efficace. Tutto il resto è una conseguenza.

  10. fabrio13H 11 Marzo 2018, 23:59

    Nel frattempo ho raccolto un dato che puo’ tirare su il morale a tutti. Ovviamente è una considerazione un po’ scherzosa alla Munari, però penso sia anche parecchio reale. Finora abbiamo segnato 9 mete e abbiamo già superato il totale di quasi tutte le nostre precedenti edizioni, meglio facemmo solo nel 2003 con 12 e ugual numero con 9, ma a fine torneo, nel 2000 e nel 2007. Molto importante è che in quei primi anni di 6N mi pare che tutti segnassero più di adesso (sto guardando i dati ma bisognerebbe aver tempo di fare le somme).
    Le classifiche di Wikipedia non danno il numero delle mete subite ma sarebbe un dato interessante per noi.
    Conclusioni che dicevo un po’ forzate di sicuro, ma non così tanto come potrebbe sembrare a prima vista: abbiamo reso/stiamo rendendo l’attacco “un po’ più” da 6N, adesso bisognerebbe riuscire a rinforzare di nuovo la difesa senza perdere neanche un millesimo di ciò che abbiamo conquistato in attacco che anzi è certo ancora insufficiente.

    • narodnik 12 Marzo 2018, 00:09

      E giocando senza i centri e le ali titolari,e senza la mediana di Parma che e più offensiva,e non avendo più una maul come pochi anni fa..

    • fabrio13H 12 Marzo 2018, 00:11

      …noto adesso che la media di mete quest’anno è finora di circa 10 per Nazionale e noi ne abbiamo marcate 9. Semplificando, gli altri anni quando la media era di 10 ne avevamo fatte 5 o 6. Si puo’ quasi dire che in una cosa siamo stati, almeno finora, a livello di 6 Nazioni.

      • fabrio13H 12 Marzo 2018, 00:25

        …adesso si tratterebbe di dimezzare il numero delle mete subite senza perdere nulla dei progressi, anzi ancora insufficienti, in attacco.
        Facile a dirsi… 🙂

    • Scrovat 12 Marzo 2018, 00:23

      Sul sito del 6 Nazioni indicano tutte le statistiche, anche le mete subite: https://www.sixnationsrugby.com/en/matchcentre/league_table.php?includeref=429&season=2017-2018

      Desolante vedere come gli ultimi 4 anni vedano una media di 20 mete subite, esattamente come i primi 4; e l’attacco non ha compensato l’involuzione.

    • Scrovat 12 Marzo 2018, 00:24

      Sul sito del 6 Nazioni indicano tutte le statistiche, anche le mete subite, e sopra la tabella a dx si può modificare le annate del torneo: https://www.sixnationsrugby.com/en/matchcentre/league_table.php?includeref=429&season=2017-2018

      Desolante vedere come gli ultimi 4 anni vedano una media di 20 mete subite, esattamente come i primi 4; e l’attacco non ha compensato l’involuzione.

      • fabrio13H 12 Marzo 2018, 00:28

        …concordo pienamente, però non bisogna perdere la relativa evoluzione in attacco (vedi poco sopra) e grazie per il link.

    • Canino 12 Marzo 2018, 09:27

      Esattamente quello che dico anche io, offensivamente c’è una crescita indubbia e una capacità di costruire gioco e creare le occasioni per marcare(anche la semplice gestione del 2 Vs 1 di ruzza ieri). Se però non hai degli avanti solidi e non vinci le collisioni e soprattutto non hai competenze nei bd (e non è solo una questione di stazza, guardate Barclay e Navidi) un mediano come violi non riesce a giocare e non hai mai il ritmo per costruire. Poi questa difesa sempre retrocedente che,insieme ai bd, è il tasto più dolente non ti permette quasi mai di conquistare turnover e rifiatare.

  11. nergal 12 Marzo 2018, 15:50

    nelle ultime partite l’italia mi ha dato l’idea di una squadra che entra in campo già sicura di perdere e che ha come unico obbiettivo quello di non prendere troppi punti. Con la scozia non mi aspetto chissà che cambiamenti dal punto di vista degli uomini o tattico ma vorrei vedere un cambiamento di mentalità, con una squadra che non mira solo a tenere il possesso ma che pensa ad attaccare prima di tutto e poi vada come vada. magari riuscendo a fare qualcosa in attacco, si prende maggiore fiducia in se stessi e si difende pure meglio non subendo costantemente ad ogni contatto.

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