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Ma di italiani proprio non ne stanno? Se in Eccellenza (che è un campionato amatoriale, quindi dove non serve la ricerca di chissà che “colpi di mercato” e ci possono essere le occasioni per lanciare giovani promettenti) si continuano a preferire stranieri, be, la strada è ancora bella lunga.
Fino a quando la federazione non farà un chiaro processo di sviluppo del movimento iniziando a dare soldi alle società per poter formare i bimbi in modo serio e professionale assisteremo a questo!! Gli stranieri purtroppo li prendono pure in serie B! Salute
Quali soldi? Non ne avanzano.
Secondo il mio parere la fir se volesse ripartire davvero dovrebbe iniziare a finanziare le società per lo sviluppo dei bimbi affiancando con tecnici altamente qualificati (esteri) e non brancolare a vanvera come ha fatto finora con i vari progetti (statura, apertura, basta siano grossi poi ci si pensa noi, etc) se poi ci vogliamo accontentare di durare solo 60 minuti o di sconfitte onorevoli nei match con “quelli che contano” allora il discorso cambia!! Attenzione che Germania e Georgia stanno avanzando a grossi passi!! Signori questi è ciò che penso naturalmente!!
I club, volessero, potrebbero giocare con zero stranieri e usare i soldi per pagare buoni educatori per i bambini e ragazzini.
@Insidercenter son d’accordo che lo sviluppo debba partire da più in basso (ma il discorso non dipende solo dalla Fir) ma intanto i pochi soldi (son d’accordo con xnebiax, le vacche grasse sono passate da un po’) li si potrebbe dare ai club per investire su formatori e pensare a portare i ragazzi dalla U16 e U18 (che ci sono, eccome se ci sono) più in alto possibile. Gli stranieri ci saranno sempre, e in alcuni casi sono diventati anche pilastri della nazionale, ma a volte mi chiedo se davvero non ci possano essere far crescere. Poi magari hanno anche il ruolo che @Dusty dice qui sotto, formare e insegnare, oltre che giocare.
Sottolineo, mio personalissimo pensiero, molto parziale e sicuramente le società fanno comunque un grandissimo lavoro (e immagino che sappiano se ci sono ragazzi da portare al livello), è che finchè specie nei tre quarti gli stranieri saranno cosi tanti, be non stupiamoci se poi la coperta è corta arrivati in nazionale.
In un altro blog dicevo come adesso che le nostre squadre dovrebbero stare in Pro14 sicure fino al 2023, è ora che la Fir si metta seriamente a riflettere sull’Eccellenza (anche come da i soldi. Es. i 400.000 alle semifinaliste che partecipano alla coppa del nonno, ve li do anche in base ai risultati che conseguite, non che vi fate buttar fuori dagli spagnoli alla seconda partita…).
Ok momento polemica finito, auguro il meglio ai Medicei e al nuovo acquisto comunque 🙂
Io non sono così negativo verso gli stranieri nei campionati nazionali. Spesso questi vengono ingaggiati perché hanno cultura rugbystica, insegnano ai nostri, lavorano sulle giovanili e vanno nelle scuole a fare promozione.