Sei Nazioni 2018: cosa ci resta di Italia-Inghilterra

Un finale già scritto nei numeri. In mezzo, l’attacco molto biancoverde, la difesa poco reattiva e “le cose che possiamo controllare”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fcimini 5 Febbraio 2018, 01:06

    Gli occhi per piangere, ecco cosa ci resta.

    • tizy59 5 Febbraio 2018, 19:09

      cari amici, probabilmente sono l’ultimo a dover parlare. Vengo dal mondo del calcio ( 30 ani da allenatore, 10 anche da responsabile di un settore giovanile ) . Non pretendo di insegnare niente a nessuno, ma stanco del momdo del calcio, dal 2007 seguo con entusiasmo la nazionale italiana di rugby. Non conosco tutte le terminologie che usate voi, le fasi, il break down o altro, ma in cuor mio ciò che ho potuto notare in questi anni è che mentre le altre nazioni mettono in campo una squadra, noi mettiamo in campo 15 giocatori. Una squadra gioca in armonia, una squadra non si perde mai di animo, anzi si incoraggia a vicenda, NOI dopo la seconda meta andiamo in panico. Una squadra ha un leader…dove è il nostro? Una squadra sa reaggire sempre, noi poco e magari in maniera disordinata. E’ ora di finirla di scuse, a mio parere sono solo alibi. Il problema, a mio avviso, è che soffriamo di “sudditanza ” verso le altre squadre. Partiamo già sconfortati dallo spogliatoio. Ho letto nei commenti che ieri abbiamo fatto più fasi…è vero, ma se non avanzi , a cosa serve ? nel calcio noi lo chiamiamo “catenaccio”, tieni la palla, così non ce l’ha l’avversario….ma se alla fine non vai in meta cosa hai concluso?. Finiamola con lo scrivere” abbiamo fatto bella figura”. Se non vinci non sei nessuno….vi posso scrivere interi libri di belle figure che ho fatto nella mia carriera, ma se dopo 5 giornate hai un punto…ti danno il bel servito. A noi serve un bel scossone, forse uno “shiamano” , uscire dal torpore per riacquistare grinta e determinazione che non vedo da anni. Per prima cosa non avere sudditanza di nessuno. NOn mi sono mai sentito inferiore a nessuno, anche contro formazioni di squadre professionistiche….lo dovevano dimostrare in campo. Non abbiamo un obiettivo, quale è il nostro obiettivo :” arrivare nei primi 10 del racking mondiale nel 2019 “….il nostro obiettivo deve essere vincere un 6 Nazioni !! e non ditemi che è impossibile. Nulla è impossibile : ” volere è potere, nella vita!” Nazioni come la Grecia e la Danimarca hanno vinto una Coppa Europa di calcio. Nazioni come L’irlanda e la Svizzera si sono classificate ai mondiali di calcio, il Verona, città da cui provengo, ha vinto uno scudetto. Il rugby , come il calcio, è uno sport semplice, basta segnare una volta più degli avversari….tutto il resto è spettacolo.

      • mauro 5 Febbraio 2018, 22:13
      • mockba 5 Febbraio 2018, 23:14

        Il rugby ed il calcio sono totalmente diversi e imparagonabili. Ho giocato 20 anni a pallone (rotondo) e dieci con l’ovale. Nel rugby la squadra nettamente più forte vince il 100% delle volte, più forte l’80-90%. Nel calcio non è assolutamente così come dice tu basta appunto fare catenaccio e sopravvivere vedi Grecia vittoriosa all’ Europeo…nel rugby una storia simile sarebbe non improbabile ma impossibile. Un paio d’anni fa’ quando c’era il trofeo Nostradamus sul buon vecchio rugby.it indovinai tutti i risultati (1,2,X) di quel 6N…nel calcio sarebbe quasi impossibile. Poi considera le figuracce rimediate dalla nostra nazionale di calcio che poco più di 10 anni fa’ vinse il mondiale, risultati anche lontanamente simili da All Blacks ed Inghilterra sarebbero impensabili (infatti noi non gli abbiamo MAI battuti…ah and by the way non è che abbiamo fatto na gran bella figura contro i white ferns ai mondiali in Sud Africa…)

  2. mic.vit 5 Febbraio 2018, 01:15

    ma alla fine sai cosa penso?…che forse ci va bene così…comunque siamo nel rugby che conta…roma invasa dagli inglesi…meraviglia del terzo tempo…lo spettacolo in campo invece, quello ce lo gustiamo sempre nelle altre due sfide del weekend… in fondo in fondo…va tutto ben…
    migliorare? certo ma con calma…tanto c’è tempo…

  3. narodnik 5 Febbraio 2018, 06:47

    oshea arrabbiato con chi?mette una mischia di 50 kili inferiore agli inglesi gioca senza seconde linee e poi che strano mischia e touche vanno male..Il punto di forza della nazionale da anni non c’è più,la partita è durata meno di un’ora ma va bene così….

    • Lazzaro 5 Febbraio 2018, 08:28

      @Pansardi scrive sempre molto bene lo svolgersi dei fatti… tu la riassumi e io concordo…

    • frank 5 Febbraio 2018, 09:28

      Le touches andate male le viste tu?

      • narodnik 5 Febbraio 2018, 09:34

        si e anche se la prendono fanno maul e vengono cacciati indietro si e’ andata male,non si puo’ giocare senza seconde linee,o si si puo’,con 50 kili in meno in mischia venendo arati e prendendo falli,tu invece la partita l’hai vista tutta o solo il primo tempo?

        • Amedeos 5 Febbraio 2018, 10:05

          @narodnik….non ci pensare, purtroppo a fare commenti semsati qui si perde solo il tempo, a causa di qualcuno che guarda il suo piccolo campanile mentre quello della cattedrale crolla. Qui bisogna solo dire che abbiamo giocato benissimo, perchè finalmente in qualche multifase non c’è caduta la palla che le 7 mete le abbiamo prese a causa di una cattiva congiuntura astrale, ed in fondo l’inghilterra è la seconda potenza mondiale….come sperare di non essere travolti??? COS poi le azzecca tutte, mica come quegli stolti (tutto il mondo) che in seconda linea fanno giocare le seconde linee.

          • Amedeos 5 Febbraio 2018, 10:24

            Ed aggiungerei visto che è nota, proprio perchè lo dice lui, la profondità della rosa che magari fare i cambi tra il 50′ e il 60′ magari eviterebbe i tracolli….ma va benissimo così.

          • narodnik 5 Febbraio 2018, 10:41

            mah molti sono fuorviati perche’ dopo due anni finalmente c’e’ stata una partita incisiva davanti,nonostante cio’ non ci vuole molto a capire e accettare che ha messo un pack agile ma troppo leggero,che la difesa e’ insufficente 9 partite su 10,che e’ difficile parlare di passi in avanti dopo 18 o 19 sconfitte consecutive al 6 nazioni,ma vabe ognuno ha la sua.

          • Machete 5 Febbraio 2018, 15:19

            chi doveva mettere secondo te in seconda linea??
            fuser non convocato per concussion….biagi che mi sembra non in formissima
            quando arriveranno seconde linee vere vedrai che COS le metterà in campo!!

  4. demon1981 5 Febbraio 2018, 08:41

    Io mi soffermerei sul fatto, non meno importante delle presenze allo stadio.
    Ero allo stadio e posso garantirvi che l’Italia paradossalmente ha giocato in trasferta.
    Non é accettabile a parer mio
    Capisco i valori del rugby ma se non si riesce a sfruttare nemmeno il fattore campo allora per l’Italia diventa praticamente impossibilie.
    Forse mettere la tribuna a 70 euro é un po’ troppo? Visti i risultati scadenti delle nostra Nazionale?

    • cassinet 5 Febbraio 2018, 09:08

      Concordo su quasi tutto quello scritto nell’articolo, non sono però sicuro di questo: “i progressi sono parsi evidenti” rispetto a tre mesi fa. Bah, speriamo. Sarei curioso di capire come in tre mesi si possano fare progressi evidenti ma lo spero veramente, ho paura però che semplicemente qui si era davanti alla classica “perso per perso, divertiamoci” e per questo si era meno contratti rispetto a novembre dove soprattutto nelle prime due si sperava nel risultato ( e la prima si è vinta ).

    • cassinet 5 Febbraio 2018, 09:19

      Sono andato a Firenze per il test match contro l’Argentina, ok non era il 6 nazioni, e in più io ho sbagliato a prendere il biglietto per la maratona laterale ( volevo risparmiare qualche euro ) . Mai più !
      Tutti i primi 30 minuti di partita ad alzarmi per far entrare nella fila le persone che arrivavano in ritardo ( e non avevano nemmeno in mano la birra ! unica scusante accettabile ) , finalmente tutti seduti mi posso concentrare sul match iniziano a fare la Ola , cavolo ma siamo ancora al primo tempo, vabbè andrà meglio al secondo… macchè via via anche in quello incredibile, nessuno interessato alla partita, ad un certo punto volevo gridare “ma cazzo tra treno e biglietto ho speso più di 100 euro ! voi tutti gratis ? ”
      ma non l’ho fatto perchè avevo paura che la risposta era proprio quella, mi sa che ero l’unico che avevo pagato in quel settore.

      • aldo68 5 Febbraio 2018, 09:26

        Concordo con lei. In Italia non esiste ancora una cultura rugbistica, molte persone vanno solo per passare una giornata diversa. E ci sta, anche io ho iniziato ad appassionati così. Ci vorranno molti anni per cambiare questo spirito. Non sono un esperto, ma avere una (terza) franchigia a Roma farebbe bene a smuovere le acque?

    • bis-steak 5 Febbraio 2018, 09:28

      Concordo in pieno! Anche io ero allo stadio ieri e mi sembrava di stare a Twickenham. Pubblico inglese numeroso e rumoroso! Noi pochi e pochissimi “competenti”! Capisco la volontà di fare cassa ma forse come fanno gli altri bisognerebbe limitare il numero di tagliandi per gli ospiti, io per trovare il biglietto a Twickenham nel 2013 avevo penato non poco. Al di là di questo qualcosa di buono l’ho visto…

    • LiukMarc 5 Febbraio 2018, 10:32

      In effetti non è bellissimo. O meglio, bellissimo che il nostro sia uno sport dove 20 mila inglesi arrivano a Roma, mischiandosi coi nostri e ci si goda un pomeriggio di rugby, preoccupante che si facciano sentire più loro di noi.

      • demon1981 5 Febbraio 2018, 11:15

        Direi 30 mila..
        Aggiungiamoci anche il fatto che parecchi di loro in cima alla curva sud si divertivano a dare calci alle grate infastidendo e non di poco gli spettatori…
        Per carità, il rugby é bello perché si sta tutti insieme ma allora forse dal prossimo 6 Nazioni conviene giocare sempre a Londra…

      • Machete 5 Febbraio 2018, 15:12

        che gli inglesi siano caciaroni (e anche di più) non lo scopriamo sicuramente oggi

      • Giovanni 5 Febbraio 2018, 19:09

        @demon1981: non sono i 70 euro, o almeno non solo quello, ma soprattutto il fatto che la gente si è stufata delle sconfitte più o meno onorevoli, della pacca sulla spalla da parte del tifoso avversario, del folclore del terzo tempo o dei valori differenti. Dieci anni fa si era molto più indulgenti, cinque si pensava “ok, ancora un po’ di pazienza”, adesso ci si è rotti le scatole e non ci si crede più. Non si può più puntare sull’effetto simpatia, bisogna vincere o, quanto meno, dimostrare di essere competitivi nei fatti e non con le chiacchiere.

  5. Fabruz 5 Febbraio 2018, 09:41

    Basta con questa storia degli ultimi 20 minuti, magari fosse solo questo
    L’Italia aveva già preso quattro mete, di cui tre piuttosto soft; è di questo che si dovrebbe parlare!
    E poi anche, diciamocelo, sulla meta di Bellini, quel vantaggio sulla maul era chiaramente già meta tecnica con giallo, come pure il placcaggio di Brown al collo dello stesso Bellini (che era quasi meglio se non avesse segnato). Perché è inaccettabile che gli inglesi non siano mai stati richiamati per i ripetuti falli nei 5 metri, mentre Raynal ha richiamato gli italiani ben due volte. Troppi falli: poi compare la statistica a video e i falli erano 11 nostri contro 9 loro. Anche queste sono cose inaccettabili.

  6. LiukMarc 5 Febbraio 2018, 09:59

    Sono d’accordo con Fabruz quando dice che ok gli ultimi 15-20′ minuti, ma ci eravamo già presi 4 belle mete prima. C’è comunque sempre da fare la tara col livello di chi hai davanti, e se prenderne 50-60 con gli All Blacks ci sta, ci sta anche con gli inglesi (che se avessero dovuto segnarne 100 ieri, lo avrebbero fatto). Certo, si spera sempre che i nostri riescano ad avere una difesa che non concede buchi facili (la loro strategia dei “due grossi poi uno veloce” ci ha ucciso, e noi non siamo stati minimamente in grado di adattarci), che sto fitness abbia qualche miglioramento (ma se resisti per 50′ andando su di giri, ovvio che poi paghi, praticamente tutti in debito di ossigeno prima del 75′ e palese difficoltà a recuperare la linea quando loro accelerano), e che le mete da prima fase siano limitate al minimo, cose su cui Co’S ha da lavorare, molto. La mischia non è andata, peserà non avere due seconde linee di ruolo, ma secondo me non è tutto li il problema (esempio, Lovotti gioca tanto, troppo forse, e anche in termini di tecnica quelli giocano furbi ma la vincono, noi purtroppo veniamo colti sempre in fallo). Varietà in attacco sarebbe bello (uso dei dummy runners, loop tra 9, 10 e 12, incroci all’interno con l’ala che arriva sparata), ma per ora accontentiamoci di quello che abbiamo

  7. balin 5 Febbraio 2018, 10:24

    anche a Treviso o Parma i tifosi “celtici” si fan notare quasi più dei nostri, ma a Roma nel 6 nazioni, si raggiungono livelli inaccettabili, occorre ripensare la cosa, non si può giocare “come fuori casa” senza un tifo un po’ più caldo di quello che può dare questo stadio.

    • demon1981 5 Febbraio 2018, 11:18

      Concordo in pieno!
      E cmq sono dell’idea che l’Olipimpico non é uno stadio che può ospitare le partite del 6 Nazioni.
      Per carità il terzo tempo é bellissimo però preferivo di gran lunga il vecchio Flaminio!

  8. fabiogenova 5 Febbraio 2018, 10:24

    A me l’Italia è piaciuta quando aveva la palla in mano. Non so quante altre volte ho potuto dire queste cose. Ho dato una letta ai siti inglesi e ho letto buoni commenti su di noi. I progressi in fase di possesso e la velocità di esecuzione in tre o quattro azioni sono confortanti e fanno ben sperare per il futuro. Vediamo. E’ una partita che si può interpretare anche in altri modi. Capisco chi critica perchè la difesa è vulnerabile, in chiusa siamo peggiorati e negli ultimi 15 minuti siamo sempre calanti. I commenti che leggo qui su onrugby rispecchiano questa ambivalenza e non potrebbe essere altrimenti. Per ora mi accontento. Con Galles e Francia dovremmo tenere il punteggio più vicino e se la Scozia (ma sarà quella lì?) è quella che ho visto sabato a Cardiff non sono così sicuro che il cucchiaio di legno resti in Italia

    • LiukMarc 5 Febbraio 2018, 10:38

      Io sulla Scozia di Cardiff non ci conterei troppo. Secondo me sono stati sorpresi dalla concentrazione difensiva dei padroni di casa e dal loro modo di giocare meno autoscontri e più gioco aperto. oltre ad aver fatto parecchi errori che di solito non fanno. Poi noi tradizionalmente la prima partita facciamo una prestazione sopra la media, arrivare all’ultima giocando cosi, be ci spero ma non è detto. Comunque ci spero (no per mantenere un certo ottimismo) 🙂

      • fabiogenova 5 Febbraio 2018, 16:16

        Liuk, anche secondo me gli highlanders non sono quelli di Cardiff, ma tieni conto comunque che gli scozzesi hanno davvero buona parte del pack titolare fuori per “injury”. E sulla profondità del loro movimento tu sai che non si possono permettere le stesse cose degli inglesi. Noi potremmo forse recuperare Campagnaro per le ultime due partite. Vedremo. Ora cerchiamo di contenere gli irlandesi entro passivi non umilianti e poi con gli altri proviamo a giocarcela anche da sfavoriti.

  9. try 5 Febbraio 2018, 11:02

    Io mi tengo pochissime cose buone da questa prima partita. Mi è parsa un’Italia stile Zebre, a tratti belline da vedere ma inconsistenti al massimo.
    Non me ne frega se Minozzi o chi per esso fa un bel break, arriviamo vicini alla meta e magari qualche volta marchiamo pure, se poi hai una difesa di burro. Ci sono state delle mete prese che gridano vendetta.
    Oppure vogliamo fare un po di spettacolo e vada come vada?
    Detto questo l’inghilterra è 10 spanne sopra a noi, non possiamo competere con loro. Speriamo che le altre non giochino come sanno, ma bensì come la scozia sabato e forse potremmo sperare in un risultato positivo.
    Alla faccia del fitness…

  10. McSmith 5 Febbraio 2018, 11:28

    secondo me non è giusto sparare a zero su questa squadra, è fin troppo facile criticarla.
    Io ci ho visto anche cose buone e spero nei frutti delle scelte di COS.
    Dobbiamo vedere se ci sarà continuità crescita o se alla prima partita in cui avremo qualche possibilità di vincere ci squaglieremo come al solito.

  11. eurobatman 5 Febbraio 2018, 11:58

    In campo avevamo una I linea giovane che ha tutto ancora da dimostrare, due II adattate, due flanker esordienti. Mi domando cosa si pensava di fare…
    Non abbiamo contestato la touch avversaria e abbiamo subito in chiusa.
    Non andiamo a contestare gli up&under, siamo mal posizionati in difesa.
    Abbiamo pure buon potenziale e buone speranze ma non siamo competitivi ora.

  12. fracassosandona 5 Febbraio 2018, 12:04

    sta a vedere che adesso è colpa dei tifosi stranieri che vengono a vedersi la loro nazionale se pochi italiani vanno a vedere la partita e quei pochi che vanno non si esaltano…
    lode a chi si permette di bestemmiare la sacra triade che fa ottime conferenze stampa ma non miracoli…
    resto dell’idea che una nazionale come la nostra dovrebbe portarsi in panchina sei se non sette avanti, tenendo un solo utility back a disposizione…
    tutto il pacchetto di mischia deve sapere che giocherà 40 minuti, ad eccezione di Parisse che se ne farà 80 fino al ritiro… non ha nessun senso portarsi tre trequarti per ricordarsi di buttarli dentro al 70esimo…

    ps: chiedo a chi conosce il regolamento meglio di me: c’è un abuso dei decoy/dummy runners, gente che dal mio punto di vista si mette volontariamente in fuori gioco… se il mm gli tirasse la palla addosso di proposito come sarebbe punita la cosa?

    • Superignazzio 5 Febbraio 2018, 12:52

      Normalmente sarebbe punito il fuorigioco, ma non sono per niente d’accordo perché se un mm sr ne approfittasse sarei d’accordo a non fischiare
      Non conosco il regolamento ma in alcune partite l’ho visto

      • fracassosandona 5 Febbraio 2018, 12:57

        il fatto è che quando vengono dalla mia parte di solito la palla ce l’hanno loro…

  13. Franco1957 5 Febbraio 2018, 12:13

    E’ evidente, a mio parere, che i risultati ottenuti non solo nel match di ieri, ma in tutti quelli giocati, nel bene o nel male, negli ultimi lustri, sono dipesi soprattutto dalla qualità del materiale umano a disposizione. Qualità che, nel tempo, ha avuto rari picchi positivi, stabilizzandosi, quasi fisiologicamente ai livelli che stiamo osservando oggi. E le ragioni sono molteplici, ormai sviscerate, analizzate e commentate da svariati personaggi, più o meno competenti, che girano intorno al rugby. Un’analisi che condivido, anche se non è la sola base di partenza per giustificare questa carenza di talenti è quella che indica l’educazione fisica di base (dalle scuole elementari in su) come deficitaria e mal gestita. Ragazzini di otto/dieci anni che non sanno correre, saltare, arrampicarsi, salire su una corda o fare con scioltezza altri movimenti, elementari per la loro età. Maestri e maestre che s’ improvvisano insegnanti di educazione fisica, praticata non in palestra, ma tra i banchi e le cartelle dei ragazzini. Manca, di base, una cultura sportiva. In altre nazioni più evolute rispetto all’Italia, nell’insegnamento dell’educazione fisica, molti atleti che praticano con successo il rugby hanno praticato, o continuano a praticare, secondariamente, altre discipline sportive (nuoto, atletica, golf, ciclismo, ecc.), che aiutano a sviluppare capacità motorie che, inserite nel rugby, danno un valore aggiunto alle prestazioni dell’atleta, che prendono più vigore perchè arricchite dagli spunti presi “in prestito” dalle altre attività. E questo è un discorso che vale per tutti gli sport in generale. Quindi, partire dall sviluppo dei vivai, nelle forme più opportune, per raccogliere i talenti da destinare al rugby è fondamentale. Ma prima ancora è necessaria una profonda revisione nell’insegnamento e nella disponibilità da mettere a disposizione, già ai più piccoli, riguardo l’educazione fisica. Vedremo che i vari Parisse, Zanni, Francescato, Troncon, Castrogiovanni e chi più ne ha più ne metta, saranno molto più numerosi rispetto ad oggi.

    • Giovanni 5 Febbraio 2018, 19:24

      Tutto giusto. Ma queste lacune della scuola, dell’insegnamento e della cultura sportiva valgono per tutti gli sport di squadra, non solo il rugby, ma ciò non ha impedito il boom del basket negli anni 80 (1 titolo europeo, una finale olimpica e tante vittorie nelle coppe europee) e della pallavolo negli anni 90 (3 titoli mondiali consecutivi e 4 europei). Inoltre il rugby italiano negli ultimi 15 anni ha avuto disponibilità economica e simpatia del pubblico ed ha vanificato entrambe per miopia, superficialità, scarso professionismo e tanti piccoli egoismi di bottega.

  14. feltre59 5 Febbraio 2018, 13:13

    IL citato ” materiale umano ” ,definizione che personalmente non mi piace , è il frutto di un sistema o meglio la logica conseguenza . non il generatore del problema.
    tutto il sistema sport in italia è in grave handicap rispetto le nazioni che contano e lo sarà sempre di più perchè ,in soldoni , chi gestisce le federazioni fa politica pro domo sua . come in qualsiasi altro campo italico. e i risultati del veloce declino non sono evidenti ma schiaccianti e devastanti per tutti.
    se la nostra eccellenza le prende dai tedeschi cosa pretendiamo ?
    SE tutto il movimento quale naturale serbatoio della nazionale non è sostenuto adeguatamente ,tecnicamente e logisticamente ,cosa ci si deve aspettare ?
    i ragazzi visti ieri con uno staff di livello superiore, vedi Jones Cotter. Smith Gatland etc , e una pari federazione avrebbero dimostrato diverso valore . la controprova?
    Jones ha ereditato gli stessi giocatori che avevano fallito un mondiale casalingo: ora sembrano dei marziani. come mai.
    CoS & Comp. è sicuramente un buon staff ma inadeguato alle strutturali carenze italiche ,c’è poco da fare.
    possono essere adeguati ,forse, per il livello superiore non il nostro che ha troppe lacune.
    si può commentare ciò che si vuole ma i risultati, qui come in altri campi, parlano chiaro.
    sperare che nasca un maradona salvifico a casa nostra non serve a nulla perchè chi vive sperando muore ca…..lando
    quindi immediato cambio di rotta federale su tutte le latitudini altrimenti arriveranno altri peggiori risultati perchè se nel 6N è parzialmente accettabile ( parzialmente perchè che ci stiamo a fare ??) perdere con Giappone e Georgia non credo proprio. e lo abbiamo già dimostrato con Tonga in casa.

  15. Giambo 5 Febbraio 2018, 14:53

    Che a livello di meccanismi difensivi dobbiamo lavorarci su non penso ci sia nulla da ribattere. Purtroppo nelle prime due mete le colpe sono state di giocatori delle Zebre, dove la fase difensiva è lasciata molto alla viva il parroco e questo si sente anche in nazionale. Non sarei preoccupato troppo del calo fisico nel finale, visto che il gioco inglese è basato esclusivamente sul logorare fisicamente l’avversario per poi finirlo gli ultimi 10 minuti, vedere l’Australia a novembre, che si è presa 3 mete in 5 minuti nel finale contro gli inglesi. In attacco invece ho visto quel pizzico di malizia che serve per fare punti, anche se commettiamo ancora troppi falli che permettono agli avversari di alleggerire senza problemi. Su questo ultimo punto vorrei poi togliermi un sassolino che mi tengo da ieri sull’arbitro, che mi è parso eccessivamente ‘giudizioso’ nei nostri confronti. Intendiamoci, non ha sbagliato nulla, e di certo non è per il suo operato che abbiamo perso, ma se mi fischi l’entrata laterale nella maul a Ghiraldini 3 volte, mi aspetto come minimo che tu utilizzi lo stesso metro con gli inglesi, che invece nelle nostre maul entravano lateralmente che era una meraviglia. Non parliamo poi dei veli non fischiati, che a momenti ne ha meno madama Butterfly, grazie ai quali gli inglesi sono andati in meta due volte. Ripeto, non cambiava nulla, ma mi ha dato molto fastidio questa disparità di trattamento che non mi pare per niente corretta.

  16. Machete 5 Febbraio 2018, 15:02

    io mi sono divertito
    ho visto una partita dove abbiamo lottato contro la n.2 del mondo…….
    abbiamo realizzato 2 belle mete e ne abbiamo sfiorate almeno un’altro paio
    attacchi ovale alla mano con guadagni di 30 40 metri mai visti almeno negli ultimi 10 anni
    minozzi giammarioli che si fanno valere alla grande
    tutti giocano col cuore in mano e finchè ne hanno sopperiscono alle evidenti carenze tecniche
    i problemi ci sono eccome……una prima linea che ha sofferto tantissimo e una difesa terribile soprattutto nella cerniera centrale
    troppe soft tries e troppi falli all’inizio del secondo tempo
    ma sicuramente meglio rispetto al vuoto cosmico di novembre…….
    avevamo di fronte la miglior inghilterra…uno spettacolo vederli giocare…..la nostra squadra è un cantiere aperto ma tutto sommato sono fiducioso
    per chi si lamenta dell’alto numero di spettatori “avversari”…….ben vengano e quando cominceranno a diminuire sarà il caso di preoccuparci sul serio perchè li ci sarà il vero rischio di uscire dal torneo

  17. mauro 5 Febbraio 2018, 15:31

    Cosa ci lascia la partita di ieri? nulla di quanto non potessimo prevedere con un po’ di bun senso.
    In primis ci dice che i nostri non hanno lesinato nell’impegno e nel cercare di eseguire il compito con attenzione e questo era quello che si chiedeva loro.
    Successivamente una serie di amarezze legate ai limiti evidenziati dal campo.
    Le mete subite hanno banalizzato l’impegno degli avanti a bloccare l’avanzamento inglese e questo perchè i trequarti del new deal zebrato non sanno interpretare le fasi difensive con accuratezza. Agli inglesi è bastato allargare il campo per penetrare nel burro. Nulla che non si potesse immaginare. A Parma hanno scelto il rugby champagne, peccato che la bottiglia di solito la stappi l’avversario.
    L’indisciplina poi, altro eterno tallone d’Achille delle nostre squadre. Qui bisogna dire che funziona sempre la prevenzione arbitrale legata alla nostra poca qualità e ingenuità. Valga per tutti Giammarioli che tallona con la mano sotto gli occhi dell’arbitro. Ma val la pena di segnalare che Rainal si sfoga spesso con i nostri e non una parola con gli avversari. Mi chiedo: che differenza fa tra i falli ripetuti e antisportivi messi in atto dagli inglesi all’interno dei loro 5 metri (es. nell’occasione della meta di Bellini) e quelli di diversa natura fatti dai nostri poco più avanti che sono valsi un richiamo ufficiale? Rainal se l’è presa con Parisse e con Ghiraldini perchè li conosce o perchè voleva saldare qualche vecchio conto fuori dai patri confini? Brown che fa il decoy runner che va a contatto con la nostra linea di difesa in occasione della prima meta inglese non è passibile di sanzione?
    Certo è che noi facciamo il possibile per farci penalizzare. E dire che alla fine del primo tempo, se non ricordo male, gli inglesi erano avanti nel conteggio delle punizioni concesse.
    Difesa e disciplina sono irrinunciabili per una squadra come la nostra: non siamo i primi della classe, noi la promozione a giugno ce la dobbiamo guadagnare con il sacrificio, arrivare al sei stiracchiato dopo aver sudato sangue.

  18. 123FEDERICO 5 Febbraio 2018, 17:04

    Secondo me la partita di ieri ha dimostrato che ci sono stati dei passi avanti, era da tempo che non si vedeva l’Italia con un attacco e una difesa abbastanza organizzati. Hanno comunque tenuto testa per 70 minuti contro la seconda al mondo e anche dopo aver subito mete nei primi minuti non si sono demoralizzati e sono riusciti a rialzarsi e a giocare bene anche in attacco (vedi meta Benvenuti).
    Per il risultato penso che nessuno si aspettasse seriamente qualcosa di diverso.
    Inoltre va anche sottolineato che i ragazzi dell’ U20 hanno chiuso con un 17-27 e questo indica che anche a livello giovanile si sta lavorando molto bene e i risultati arriveranno.
    A mio parere personale però penso che, è vero che allenarsi con i migliori fa bene perché cerchi sempre di superare te stesso e il livello è sempre altissimo, però l’Italia è a un punto in cui deve dimostrare con dei risultati di essere superiore a squadre come Romania Giorgia Giappone e Tonga. Per questo penso che debba focalizzarsi molto sui test match contro il Giappone di giugno per dimostrare di essere effettivamente una squadra di livello.

  19. mistral 5 Febbraio 2018, 18:14

    “Per l’Inghilterra, al 60′ comincia di fatto una nuova partita, frutto dell’impostazione data da Eddie Jones agli allenamenti: i finishers vengono istruiti come tali, per completare il lavoro svolto in precedenza, e non soltanto per aggiungere banalmente forze fresche alla causa.”… forse sono io che vedo male le partite, gent.mo Pansardi, ma dopo l’uno-due (con i punti mancati dalla piazzola) e il parziale mancato rodaggio in difesa in occasione della meta di Benvenuti, i tuttibianchi ritornano in meta come scherzando, come se fossero loro accampati nei 22 avversari e non l’inverso, vanno al riposo freschi come rose (battuta scontata ma inevitabile !) e “al 60° di fatto comincia una nuova partita…”?… sarà…

  20. pippuzzo 5 Febbraio 2018, 18:39

    Male la mischia che mostra limiti di struttura fisica e di qualità (prima Lovotti e poi Quaglio, ma anche Pasquali concedono punizioni) , anche la maul soffre per la mancanza di peso, però per una giocata male nel primo tempo, ce n’è una fermata solo irregolarmente a 1 mt dalla linea nella ripresa. C’è anche qualche bella sorpresa. Minozzi a 2 cap per me ha giocato una buona partita: metri guadagnati, difensori battuti, dovrà dimostare miglioramenti in difesa, ma sulle palle alte ha giocato un’ottima gara (con gli irlandesi sarà più difficile), buon piede a liberare. Boni ha preso dei bei metri anche se ha difeso non benissimo e non aiutato da un Castello molto insicuro (peccato). Bellini pure ha dimostrato le sue ottime qualità offensive, ma dovrà migliorare in difesa. Ferrari è l’unico che in prima linea ha retto bene, e purtroppo non si vede bene all’orizzonte chi potrà affiancarlo. Negri sopra le aspettative. Da rivedere Giammarioli. C’erano in campo tanti ragazzi giovani, ma tanti, e anche inesperti dell’alto (per non dire dell’altissimo) livello. Però in prospettiva sono questi su cui costruire qualcosa per i prossimi 2-3 anni.

  21. feltre59 6 Febbraio 2018, 11:17

    piccola aggiunta al precedente commento:l’arbitraggio
    3 mete sono frutto di veli scientifici ‘l’entrata in maul,a noi pesantemente fischiata, a loro veniva concessa sistematicamente.
    abbiamo uno staff anglofono e ciò nonostante non contiamo un ca…..ppero .
    che tristezza, a tutte le latitudini ci trattano ,probabilmente , per quel che siamo.
    due di coppe a qualsiasi briscola . anche di coppe

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