Champions Cup: Treviso non regge l’urto di Bath, vittoria inglese a Monigo

I Leoni iniziano alla grande entrambi i tempi, ma faticano a tener il ritmo degli inglesi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 20 Gennaio 2018, 20:27

    Be ragazzi che han dato tutto, specie nella ripresa, con anche bonus mete preso. Peccato per quel primo tempo partito bene e poi lasciato malamente andare con 5 mete subite (al 40′ calciala fuori, non giocare nella tua metà campo dopo aver subito mezz’ora), e un paio di rischi (quei passaggi di Allan quasi intercettati mi han fatto sudare freddo…).
    Bella la reazione a inizio ripresa, poi credo sia finita la benzina (Allan stravolto alla fine). Male la touche, tante perse in attacco, un incubo in difesa (qui spero ci lavorino) che è costata quasi 30 punti sui 50 presi.
    Comunque una Champions con i primi tre match da ricordare, per me quello di Llannelli ancora più di Tolone in casa (Scarlets che intanto battono Tolone, e mi sa che passano entrambe, e complimenti ai gallesi).
    Qualcuno per favore faccia un triennale a Ioane.

    • xnebiax 20 Gennaio 2018, 20:39

      Ho sentito che Douglas non resta a Treviso. Per me, senza essere vistoso, è uno dei giocatori migliori di tutta la rosa quest’anno.
      Forte anche Faiva, che al contrario di Douglas è vistoso ma fa errori in difesa. Terrei anche lui.
      Sperandio in difesa placca, in linea non ha problemi, ma negli spazi ha problemi di posizionamento difensivo e di visione di gioco (non prevede cosa faranno gli avversari e si ritrova nel posto sbagliato). Spero, col tempo, impari.
      Morisi non ha giocato, qualcuno sa perché?

      • LiukMarc 20 Gennaio 2018, 21:18

        Douglas un peccato si, speriamo chi lo rimpiazzi sia all’altezza (italiano o meno). Morisi non so niente, anche Riccioni mi pare sia uscito zoppicando, i nostri insider qui sotto (tony e luis) magari ne sanno di più…

        • tony 21 Gennaio 2018, 10:08

          Liuk Morisi semplice influenza, e Riccio sostituzione programmata…..

          • LiukMarc 21 Gennaio 2018, 10:46

            Ah ok grazie. Tiro un sospiro di sollievo.

  2. tony 20 Gennaio 2018, 20:45

    Partita di grande intensità, solco incolmabile scavato dal drive degli inglesi , che non siamo riusciti a contenere, risultato e drive a parte , partita non da buttare del Benetton , voglio vedere mezzo bicchiere pieno…..

  3. luis 20 Gennaio 2018, 20:56

    Semplicemente di un altro livello: atletico,tecnico e capacità di fare gioco. Grande lavoro del trio Negri-Douglas-Steyn e per favore date più spesso la palla a Ioane. Comunque alla fine quattro mete le hanno fatte. . .

  4. gattonero 20 Gennaio 2018, 22:03

    pero’ siamo l’unica squadra in champions che le ha perse tutte… 🙁

    • LiukMarc 20 Gennaio 2018, 22:35

      Ma non quella con la peggiore differenza punti. 🙂
      E per una volta non siamo rimasti a zero (e Scarlets e Tolone oggi passano, se quelle due partite Treviso fosse stata meno polla – e stanca – nel finale, be forse sarebbero in una situazione diversa). Insomma un miglioramento. Poi se i Saints fanno i fighi e battono Clermont o Glasgow si ricorda di essere forte e batte Exeter all’ultima, purtroppo noi non ci siamo riusciti…

  5. exile 20 Gennaio 2018, 22:26

    Due anni fa o l’anno scorso una partita con un avversario così finiva 47 a 3.

  6. Zamax 20 Gennaio 2018, 22:42

    A volte mi pare che il Benetton si cacci da solo nei pasticci per una certa mancanza di sangue freddo, di attenzione, o di fragilità psicologica. Fino al 12′, cioè fino alla meta (un pelino fortunata) di Sperandio aveva giocato benissimo, praticamente pareva di vedere una sola squadra in campo. Sul calcio di rinvio, tanto per cominciare a rovinare subito tutto, brutta ricezione e gestione dell’ovale con un calcio di rinvio asfittico che da’ una touche agli inglesi vicino ai 22. Carrettino e meta. Qualche minuto dopo prende una meta tecnica, ma non contento regala 10 minuti di superiorità numerica al Bath. Mazzata decisiva realizzata col minimo sforzo da parte degli inglesi, che con l’uomo in più di fronte ad una squadra demoralizzata segnano altre due mete. A “nottata ormai passata”, al 40′ scaduto Allan non calcia fuori ma regala un contrattacco agli inglesi che segnano un’altra meta… mah…

    • Zamax 20 Gennaio 2018, 22:53

      Correggo: “o per una certa fragilità psicologica” non “per una mancanza di fragilità psicologica”, naturalmente. Insomma – adesso mi viene l’espressione giusta – una certa mancanza di presenza di spirito nei momenti topici nei quali una partita può girare.

  7. carlo s 20 Gennaio 2018, 23:09

    Treviso a volte mi sembra una squadretta…. si comporta come una squadretta, timorosa….
    non sempre è così… ma stasera era così…….
    consiglio ai tre quarti di treviso di riguardarsi la partita delle zebre e studiarla a fondo, c’è molto da imparare

    • try 21 Gennaio 2018, 19:12

      Ma non sparare ca… Stupidaggini

      • massimiliano 21 Gennaio 2018, 20:56

        diciamo, rivolti a carlo s, che bisogna valutare i contesti, gli avversari, le motivazioni…eddai, per quanto divertenti siano state le zebre, non dirne… 🙂

  8. Amedeos 20 Gennaio 2018, 23:19

    La prossima telefonata:
    Hi kieran how are you?
    I’m fine thanks and you Conor?
    Me too…listen….to the next game let’s play Gori and Allan…ok?
    Fu..k u!!!! Tu..tu..tu..
    Kieran..kieran…are u on line?

  9. PedemontanaRugby 20 Gennaio 2018, 23:52

    Stasera l’obiettivo aziendale era il suicidio sportivo. Missione compiuta.
    Quattro mete da maul sono un bel record, ma le rimesse laterali dai 5 metri giocate sempre allo stesso modo, e con il medesimo risultato, sono incomprensibili. Nel verbo locale si direbbe: ” I ga na testa che no la magna gnanca i sorz”.
    Per finire, visto che non ci sono più gli Zulu, la difesa è andata in vacanza.
    Gli orfani di Franco Smith non ringraziano, ma piangono senza speranza. Senza speranza perché hanno confermato lo staff al completo per i prossimi 2 anni.
    Purtroppo non era una buona notizia.

  10. mauro 21 Gennaio 2018, 00:07

    Grazie carlo andremo a prendere lezione a Parma. D’altra parte c’è stato nella storia qualcuno che ha detto che il rugby è l’unico sport che avanza andando indietro, concettualemtne andando a lezione dalle Zebre ci dovremmo essere, o no?
    Passando alle cose serie abbiamo fatto quanto era possibile, il risultato impietoso dice 7 mete a 4. Però, c’è un però, tre mete le mettiamo nel conto di Gori. Non voglio offendere nessuno ma se alla sua età e con la sua, si spera esperienza, l’unica idea che gli viene e fare un fallo di antigioco per evitare una meta già fatta, beh allora è giocatore buono per le Zebre.
    Loro sono stati devastanti nelle rlling maul e non capisco perchè nessuno, nè in campo nè fuori, abbia pensato che si potesse non entrare nella touche impedendo a loro di fare la maul. Bastava una volta, avrebbe creato un bel punto interrogativo per la volta successiva, vabbè ne abbiamo prese tre in questo modo.
    Stasera abbiamo fatti tanti offload quanti in tutta la stagione, ho visto belle linee di corsa che i bagnini riuscivano sempre a recuperare all’ultimo, agganciando le caviglie, quando ti sentivi già al di là.
    Tante belle cose e tante buone sensazioni nonostante lo socre reciti il punteggio massimo subito in stagione, ma Bath non a tolto il piede dall’acceleratore fino a quando non è finita.
    Buone nortizie: CiccioTeo stava tra gli sparring partner nel pre partita, forse lo vedremo nella finestra 6N?
    Le nostre terze sono state migliori delle loro, dove c’era un Underhill che non ho visto più di tanto.
    Benvenuti, ripeto Benvenuti, sgambettante verso la meta come non si vedeva da quella volta al Perpignan. Per un momento è sembrato meglio di Moana Pozzi nelle sue più acrobatiche performance. Scherzi a parte bisogna dare atto a Tommy di aver fatto un grosso lavoro difensivo nelle ultime partite, oggi coronato da una meta old style.
    Brutte notizie: c’erano più bagnini che trevisani a Monigo, eppure la squadra merita. Corajo fioi!

    • mauro 21 Gennaio 2018, 00:10

      ok il testo ha un po’ di errori di battitura qua e là ma spero sia comprensibile.

    • Hullalla 21 Gennaio 2018, 00:25

      Purtroppo i trevisani allo stadio sono sempre stati relativamente pochi, dai tempi del Metalcrom.

    • fcimini 21 Gennaio 2018, 13:55

      Si, la squadra merita, ma il commento sulle Zebre non ci sta. Quando hanno la palla, giocano meglio loro ché la Benetton, e su questo non ci piove, pero in difesa… Pero il commento di mauro era un poco sarcastico ma quando vedi a fine primo tempo come dopo 3 passaggi Allan scaricava la palla per darla ancore ed ancora allo Bath cosi ché loro potessero tornare ad attaccare e fare mete su mete, direi che non posso ché gli dare un po di ragione.

      • try 21 Gennaio 2018, 19:19

        Sinceramente io mi tengo non solo gli avanti di Treviso, ma pure i 3/4.
        No perché se le zebre difendesso come Treviso, vedresti che tutto quel brio non lo avrebbero.

        • bangkok 21 Gennaio 2018, 19:34

          @Troy, hai pienamente ragione.
          Oltretutto avessero incontrato ieri loro il Bath, che come scrive @Mauro “non ha mollato fino al fischio finale”, invece della penultima nel campionato francese, avrebbero preso un ottantello.
          Gli inglesi hanno difeso con una caparbietà, aggressività e “furbizia” che raramente ho visto.
          Dopo che hanno segnato la 7° meta non hanno nemmeno piazzato per avere più tempo x poter marcare ancora!!!
          Ed invece ha marcato Treviso!!
          Non hanno regalato un metro, un punto!

          • bangkok 21 Gennaio 2018, 19:38

            @Try

          • try 22 Gennaio 2018, 00:00

            Solo un appunto Bangkok, non è che non hanno piazzato sull’ultima meta, l’hanno tentata di drop (sbananando) per non perdere tempo. Cercavano un’altra meta e invece…

  11. mauro 21 Gennaio 2018, 00:12

    Ulteriore nota per Gauzere. Se voleva farci sapere che era assente il giorno che hanno spiegato l’in at side c’è riuscito.

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