Potrebbero esserci conseguenze per il patron dei rossoneri dopo alcune dichiarazioni dei giorni scorsi
Champions Cup: dopo Bastareaud, anche Boudjellal nell’occhio della EPCR
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vivendo in UK affermo che questo pezzo di frase “…Sono persone che vendono la morale che non hanno”…e’ vera al 100%. Per il resto poteva anche stare zitto.
So che mi darete tutti adesso ma io sto con il presidente francese. ….a me tutta sta morale ostentata inizia a rompere. Peggio un placcaggio al collo volontario che una brutta frase buttata in un momento di litigio! Il problema, ripeto, è la solita ipocrita ipermorale pebenista che deve primeggiare su tutto altrimenti sei out!
Con questo non dico che non sia da punire Basteraud, ma una piccola squalifica basta e avanza…sicuramente meno di una squalifica per dita negli occhi o roba del genere. D’altronde (letto giusto ieri), c’è chi viene pizzicato con mezzo chilo di droga a Milano senza documenti e il giudice si limita ad una tirata d’orecchie!
Io invece penso che ipocrita sia quello che minimizza e parla a vanvera di perbenismo. Le parole sono importanti e pesano molto più di un gesto azzardato di gioco. Se non si capisce questo…..inutile discutere….
pazienza
pazienza nel senso che mene faccio una ragione…probabilmente avrai ragione tu ma io mi sono un po stufato e ribadisco che il più delle volte è tutta ipocrisia.
Bubi una domanda: l’altro giorno ho letto da qualcuno che l’arbitro Owens una volta, entrato negli spogliatoi e vedendo un giocatore coprirsi gli disse: tranquillo non sei il mio tipo. Li per lì è una battuta che tira fuori una sicura e grassa risata (anche a me ovviamente che non mi soffermo a queste stupidaggini). Però in un mondo di uguaglianza, perché nessuno ha alzato un polverone in una battuta che, visto l’andazzo generale, poteva essere sicuramente catalogata come sessista? O meglio, se ci fosse stato un arbitro uomo dentro allo spogliatoio femminile e vedendo una giocatrice che si copre e questi gli dice: tranquilla non sei il mio tipo….sai che vespaio che si tira su? Solo che Owens è gay e può dire e fare quello che vuole, anzi il consenso popolare ce l’ha sempre e gli alti devono stare attenti a tutto.
non è questione di ostentare una morale, kinky…
è questione di decidere se si voglia o meno combattere contro le varie forme di discriminazione (sessuale, razziale, culturale, religiosa, non importa…), che uno possa subire… se si voglia consentire in forza della c.d. libertà d’espressione qualsiasi forma di offesa alla persona, non solo in conversazioni a due, ma anche in occasioni di confronto pubblico…
hai capito, veneto ubriacone ignorante? padovano di merda… fighette morte di fame, sapete solo lamentarvi, baciabanchi sempre in ginocchio davanti al prete…
fastidioso vero? le ultime due righe erano solamente un mero artificio retorico che ho utilizzato per cercare di farti capire perché se non si interviene innanzitutto sul linguaggio l’asticella si alza e si arriva prima alla provocazione per finire poi sul confronto fisico… me ne scuso con la redazione e spero sia concessa in via eccezionale la licenza “poetica”…
quanto si può tollerare, dove e quando si deve intervenire? sta all’intelligenza delle persone ma credimi che ci sono fior di studiosi che si occupano del tema (sociologi e psicologi non sono parassiti della società, fidati…) e che ritengono che si deve partire dal linguaggio come strumento di comunicazione per evitare che attraverso di esso si vadano poi a colpire le persone…
trenta quarant’anni fa capitava di sentir dire “ma sei mongolo?” Ti sei accorto che la sensibilità sociale è cambiata e che ora nessuno si permetterebbe di offendere qualcun altro con tale epiteto? un po’ alla volta si imparerà a portare rispetto a tutti, ma il passaggio obbligato è quello di sanzionare il comportamento scorretto… nessuno vieta ad una donna incinta di fumare ma da quanti anni non ne vedi una? oggi c’è una riprovazione sociale verso certi comportamenti e un domani ci si arriverà anche verso certi atteggiamenti…
mi sembra di aver capito che tu segua il rugby giovanile: sicuramente almeno uno dei ragazzi che hai allenato è omosessuale (dalle statistiche non si scappa)… non ti rammarica che quello che dovrebbe essere un campione (quindi un esempio) del suo sport lo umili in eurovisione?
è un discorso talmente complesso che difficilmente se ne viene fuori illesi in un blog di rugby…
D accordo in pieno
Ciao Fracasso, mai allenato nessuno!
Il punto delle ultime tue due righe è che Basteraud ha fatto un offesa come le prime parole (molto classiche) che gli sono venute in mente, cosa che ritengo da sanzionare, questo forse non l’avete capito, ma ritengo che in campo ci sono altre cose ben peggiori di un offesa fatta in preda ad una fase di gioco concitata con i nervi a fior di pelle ….ovviamente tutto cambiarebbe se magari sapesse l’orientamento sessuale di Negri e quindi risulterebbe una frase di catteveria pura, ma non penso sia il suo caso. Sai quante volte ho preso da figlio di puttana in campo ed anche fuori…fidati che a 40 e passa anni non sono rimasto turbato.
non credo che sono le prime parole venute in mente,negri si lamenta del gioco scorretto e quindi lui gli dal del frocio,nel senso di femminuccia impara a giocare,io l ho intesa cosi.
gli ha detto fucking faggot, che vuol dire “frocio del cazzo”.
se uno ti fa incazzare gli puoi dire “asshole”, “motherfucker”, “son of a bitch”, etc.
dare a uno del “frocio di merda” è sullo stesso piano di “negro”, “scimmia”, “zingaro”, etc.
punti di vista frank….per esempio se uno mi dicesse “motherfucker” che più semplicemente significa “fottiti tua madre” a me darebbe molto più fastidio di un “frocio del caxxo”
motherfucker non significa “fottiti tua madre”, ma lo traduci come “stronzo”, generalmente, come “asshole”.
non si applica la traduzione letterale
Frank, sono Padovano e io sinceramente l’ho sempre tradotto come il nostro volgare ‘va in fi.ga to mare’!
…putana (con una T sola che rappresenta un rafforzativo)
Capisco, ma non sono completamente d’accordo.
Una censura integrale, in nome della lotta alla discriminazione, porta a trasformare persone intelligenti in soldati-macchinette. E’ superficiale e degradante, sul lungo termine.
Spiego, ispirandomi al caso specifico:
a) Negri ha sicuramente capito che “f**king faggot” gli era stato rivolto col significato indiretto di “lagnosa femminuccia”, e non certo un’insulto alla sua vita sessuale, che il Bussolotto francese manco conosce. E’ chiaro.
b) qualsiasi gay presente alla partita, dotato di cervice, avrebbe capito allo stesso modo che l’insulto non era un’accusa al suo modo di vivere, ma usato per accusare Negri figurativamente. E’ chiaro anche questo.
c) solo una mente limitata può pensare che il francioso si sia espresso così per urlare al mondo un odio verso gli omosessuali, un sospetto nei confronti di Negri ed, in ultima analisi, sentirsi offeso.
Sui campi da gioco insulti ed imprecazioni sono sempre state tollerate perchè si parte dall’assunto di essere tutti persone intelligenti che sanno distinguere lo sfogo insensato del momento dal vero desiderio di ferire o offendere profondamente. Anche in ufficio ogni tanto mi si è urlato “dài, negro!”, ma sapevo che, ovviamente, ciò non volesse dire “ti ritengo stupido come i neri, che lo sono”. Ci arrivo da solo, se c’è un fondo di razzismo oppure no.
Ora, non capisco perchè dovremmo tutti auto-censurarci perchè l’assunto di partenza è diventato che quello di avere di fronte solo perfetti imbecilli che non sanno distinguere ironia da discriminazione reale.
Perdonate, ma invecchiando ritengo sempre di più che non si debbano modificare le nostre abitudini per farle diventare “a prova di stupido”.
(mi è sfuggito “un’insulto” causa riscrittura. “un insulto”. sorry)
100%
Unforgiven ha spiegato pippobruto perfettamente l’altro girono il putnoc he eprsone come me, fracasso ecc provano a fare…non posso che rimandarti a quel post per non essere ripetitivo.
Dove Stefo?
Quoto
Le frasi del signor Boudjellal lo qualificano, non c’è molto da aggiungere.
Molto peggio le sue frasi a freddo di quelle di Basteraud…
bah, continuo ad essere dell’idea che fino a quando due si insultano per un battibecco non ci debba essere sanzione disciplinare, al max una sanzione pecuniaria pro educazione.
tutto ciò parte dal fatto che di solito io, o gli altri che ho sentito, rivolti a me o a altri, difficilmente offendevano per fare complimenti, e di conseguenza cerchi quella peggiore (ad esempio al cassonetto francese che tenesse giù il braccio perchè data la sua pigmentazione ha già un odore sgradevole senza bisogno di far sentire l’ascella, tanto quanto dire a negri che è una principessina perchè ha paura di farsi male in un gioco rude, offese che nascono da una serie di preconcetti per cui alcuni puzzano ed altri non sono duri dati i gusti sessuali), multiamoli tutti e finiamola lì, ma l’offesa più grave per un comune senso di fobia, personalmente, mi pare una boiata.
ad esempio, per i miei trascorsi, darebbero fastidio più ben altri insulti che il riferimento a gusti personali (o alla etnia)
Capisco quello che vuole dire fracasso (molto meno l’atteggiamento spocchioso di chi si sente superiore di Bubi), ma sono d’accordo con kinky e gian nel minimizzare il fatto. Non ho mai sentito nessuno offendere facendo un complimento.
Spocchioso? Superiore? Solo perché ho fatto notare che le parole sono importanti? Mah…..è vero….inutile discutere ….buona notte
comunque piu’ perdonabile Bast che il Budello.
Non vedo l’ora che venda il baraccone e si tolga dalle scatole.
Quello che penso l’ho gia’ detto e continuo a restare basito che ci sia gente che ritegna che dare del frocio di emrda su un campo sia accettabile…spero che non insegnino cosi’ ai bambini che allenano in caso.
Comunque leggendo questi commenti capisco perche’ uno come Fontana si permetta di dire certe cose…e di venir votato!
Ma la cosa divertente, che manca in quanto riportato, e’ che il Boudjellal prima fa tanto il ganzo attaccando di moralismi gli atrli per poi chiudere su IRlandesi e Gallesi “Les mêmes qui ont des ministres qui se font fouetter dans le privé mais qui passent pour des mecs “cleans” en public” cioe’ palra di mancanza di moralita’ chi nel privato della sua camera da latto si fa frustrare perche’ evidentemente si eccita cosi’, cosa che per Boudjellal che accusa gli altri di moralita’ eccessiva farebbe si che questi ministri non siano “puliti”.
Complimenti per la coerenza al signor Budjellal.
Ah comunque non ricordo di ministri irlandesi che si fanno frustrare, ma il PRimo Ministro e’ gay, apertamente…chissa’ se il fatto che gli piacciano gli uomini nel privato lo rende meno clean per il signor Bodjellal…
https://www.ouest-france.fr/sport/rugby/coupe-d-europe/affaire-bastareaud-boudjellal-son-tour-vise-par-une-enquete-5503526 qua c’e’ anche il punto di vista di brunel,in effetti la frase completa di boudjellal e’ da mega squalifica,ministri che si fanno frustare in privato?ma di cosa parla?sono anni che provoca in ogni occasione possibile e non mi stupirei che con questa ennesima stronzata ha appesantito la posizione di bastareaud.
quindi se mi dai del figlio di… niente di grave, se mi dai del fr….. o altro insulto che faccia riferimento alla mia etnia sono da crucifiggere, liberissimo di pensarlo, ma ti ricordo che in giro c’è gente che magari viene da famiglie difficili a cui toccare qualcuno di famiglia è molto più scioccante, ed un paio ne ho conosciuti, che insinuare gusti sessuali ben precisi.
nessuno sottovaluta l’implicazione di un gesto discriminante, ma insultare qualcuno con un epiteto è un altro discorso
sì infatti, credo che un insulto sia un insulto.. e come tale vada trattato.
Probabilmente è un insulto anche dire all’avversario che sei un pippa, o semplicemente un brocco giusto per frustarlo. Lo metto allo stesso livello di dargli del Fr… visto che l’obiettivo è lo stesso frustare e indispettire l’avversario per fargli perdere la concentrazione ed innervosirlo…… è una tecnica che nei campi di gioco si vede da sempre e non solo a livello professionistico.
Ora con questa storia dell’omofobia stiamo rasentando il ridicolo….
appunto, multa ad entrambi per “insulti” e fine del discorso
100%
spero tu intendesi “frustrarlo” e “frustrare”… sai, con le parole non si scherza più di tanto!
gian non sto dicendo che vada bene, ma afferamre che tra dire frocio di emrda (ed eventiualmente negro di merda, ebreo schifoso, africano del cazzo ecc) e dire stronzo, coglione, pezzo di merda o altro per me e’ incredibile, non mi capacito che delle persone possnao affermare che sono offese sullo stesso piano, no neanche per sogno me ne capacito.
in una situazione normale sono d’accordo con te, in una lite, dato che vuoi offendere, la cosa cambia, tanto quanto se a londra chiedessi un’indicazione e mi rispondessero “arrangiati mangiaspaghetti mafioso di m…a!” insulto decisamente razziale, o mi dicessero la stessa cosa dirante una lite al pub, insulto e basta a cui risponderei con altrettanto disprezzo appoggiandomi a qualche preconcetto sui britannici.
gian ma vale anche su un campo mi spiace…se glio avesse detto “fucking italian” invece che fucking gay 3/4 delle persone che parlano di moralismo farebbero gli offesi oggi…come sicuro che 3/4 di questi quando nel 2006 la Bild fece quel pezzo sugli ITaliani prima della aprtita tra Italia e germania del Modnaile di calcio si sentirono offesi.
Negri gli da del pezzo di merda, l’latro del frocio di merda…c’e’ differenza per me e non da poco
per me no, si sono insultati e finita lì, nella maniera che pensavano più adatta, poi se il problema fosse questo saremmo messi meglio.
se gli avesse dato dell’italiano di…. IO sarei della stessa idea, per gli altri non mi esprimo. quello della bild manco me lo ricordo, ma volendo non ricadiamo nel caso della lite
Vedi….ipermoralismo dilagante del web. Poi nella vita reale si è totalmente diversi e molto meno intransigenti.
Stefo, scusa quindi per te vale l’equazione che se io accetto qualche offesa sul campo accetto anche venga insegnata nel mini rugby? Suvvia, Stefo da te proprio non me l’aspettavo una classica frasetta da”web”…quelle fatte per avere il consenso popolare (o meglio consenso webbaro)!
kinky frasette da web sono quelle sul moralismo, perbenismo ed altre minchiate lette in questi giorni.
Se non accetti che avvenga nel minirugby o che tuo figlio dica una cosa del genere sul campo perche’ dovresti applicare a Bastareaud un metro diverso? PErche’ e’ un pro? Spero di no.
Io penso e lo ripeto che ci sia una differenza enorme tra dire coglione, stronzo, pezzo di merda e frocio di merda, negro del cazzo, ebreo schifoso o altre cose…se non si vuole capire che c’e’ una differenza enorme io non so cosa dire…se non che resto basito
Mah, insomma…..
Chi fa la morale a chi? Questi dovrebbero pensare a giocare a rugby. Gli insulti eventuali sono materia della magistratura.
Concordo con il presidente del Tolone riguardo alla difesa di Bastareau… .L’arbitro se riteneva che l’accusa o lo sfogo di Bastareau fosse stato punibile (visto che lo detto al microfono dell’arbitro) avrebbe dovuto sanzionarlo immediatamente. Ora mi pare una caccia alle streghe, oltre la partita per gli insulti c’è la magistratura.
Poi la questione che pone il presidente riguardo a chi giudica questo tipo di comportamenti, credo che abbia il diritto di farlo. Stiamo parlando di condotta morale e non mi pare che questa sia materia dell’EPCR
No guarda carlo, ci sono regolamenti, ed in questo caso il regolamento 20 per cui invece EPCR ha proprio tutti i diritti di perseguire la condotta in campo di bastareaud…e volendo anche quella di Boudjellal.
Regolamento 20 MISCONDUCT AND CODE OF CONDUCT se vuoi cercarlo.
scusa stefo, riesci a copiare e postare il paragrafo a cui fai riferimento, non riesco ad aprirlo e sono sinceramente interessato a leggere cosa c’è scritto, nessuna intenzione polemica, sia chiaro, semplice voglia di i formarmi
shall not do anything which is likely to intimidate, offend, insult, humiliate
or discriminate against any other Person on the ground of their religion,
race, sex, sexual orientation, colour or national or ethnic origin;
PerMB:
shall not publish or cause to be published criticism of the manner in which
Council or any other rugby disciplinary body handled or resolved any
dispute or disciplinary matter resulting from a breach of the Bye-Laws,
Regulations, or Laws of the Game;
“on the ground of their”
caso risolto…
La fai tanto semplice tu…e mi sa che il principio della regola proprio non lo capisci
grazie, lo trovo limitativo, ma assolutamente chiaro e condivisibile nel senso in cui è stato scritto.
per fortuna ci sei tu che ne capisci
Sulla ratio di questa regola sicuramente si, ma per me non e’ che non capisci, non vuoi farlo perche’ per te dire frocio di merda va bene probabilmente
mah dubito, perchè nella regola è espressamente scritto “sulla base della loro…”
uindi secondo te se uno dicesse ad un altro ebreo di merda e quello non fosse ebreo la regola non si applicherebbe?
Cpmuqnue c’e’ poco da discutere 3 settimane scomate dalle le hanno date quindi i dubbi si dissipano, ;la ratio della regol non la vuoi capire o non l’haio capita
beh non credo che chiariscono la ratio quelli dell’erpc, dato che ogni sanzione è una barzelletta.
E beh ovvio…mancava questa chicca.
E rifaccio l’esempio: quindi uno potrebbe dire tranquillamente ed in maniera impunita ebreo di merda finche’ l’avversario non e’ ebreo?
Giusto rispettare le regole e i regolamenti, ma porre un tema riguardo alla parzialità del giudizio sia un argomento sul quale un presidente di una squadra di quel tipo possa e debba fare.
Una volta tanto che concordo con Boudjellal
Premesso che, per me, Bastareaud non ha detto quelle cose con l’intento di offendere i gay, ma con l’intento di offendere Sebastian Negri – la qual cosa non è comunque da cavaliere – e che nella battaglia del campo può scappare qualcosa senza che la si pensi realmente, è comunque giusto che prenda una squalifica perchè se si vuol provare a mantenere questo sport come un luogo di rispetto e di civiltà certe frasi non hanno diritto di cittadinanza e non possono essere tollerate.
Boudjellal vuole andar via dal mondo del rugby? Non lo trattengo.
Due anni fa questo signore aveva annullato l’amichevole prestagionale contro il Beziers perchè non voleva mandare la sua squadra a giocare nello stadio di una città il cui sindaco era del Front National. Un sindaco che aveva più volta esternato frasi razziste. Si tratta di amichevoli stagionali e la sua squadra la può portare dove vuole, benchè la cosa sia lo stesso sgradevole e presenti più di una contraddizione.
La questione del razzismo la sente maggiormente, anche perchè può in qualche modo tangere anche lui, che è nordafricano. Ma Boudjellal non comprende cose che non lo riguardano direttamente e l’esclusione sociale è un concetto che, per lui, si può adattare alle proprie esigenze. Quindi, se l’offesa va ai gay, non è importante. Si possono trovare giustificazioni.
Bastareaud ha sbagliato e se vogliamo preservare un barlume di civiltà, la sua frase va punita. Detto ciò, non considererò d’ora in poi Bastareaud come un delinquente, perchè non è vero. Lo aspetto in campo dopo che avrà meditato un po’ sulle sue parole.
non ci arrivo proprio, la frase non era omofoba, ma va punito per la frase omofoba…
mentre apprezzamenti sulle madri, sull’identità di tuo padre, sulla sostanza di cui sei costituito, sulla tua intelligenza, forma fisica, sullo stato dei tuoi geni, sono considerazioni su un altro che erano scolpite sul bordo della tavola rotonda come cortesi epiteti con cui apostrofare i migliori tra i compagni d’arme
è evidente che non si voglia distinguere una scortesia da un atto discriminatorio con il solito pensiero preordinato.
vi ricordate il bestemmione di parisse al 6N? tutti a brontolare, lui si è scusato, finita lì (tra l’ilarità di chi è stato in uno spogliatoio e sa cosa succede), quello, che non mi risulta sia esattamente educativo, è passato senza danni, giustamente, questo, e non solo, un caso di stato, stiamo perdendo il senso della realtà!
bravo, ottimo esempio! ci pensavo anche io a quell’ipocrita del Budello e all’amichevole annullata col pretesto farsesco della destra.
pagliaccio! che se ne vada!
Il non accettare il pensiero altrui è democrazia? Il non accettare che uno pensi che Bastareaud abbia offeso senza dare tanto peso alle parole e che poteva uscire dalle sue labbra una qualsiasi altra offesa è democrazia?
Mah!
Cioè, scusa Stefo, ma mi puoi dare una tua classifica in ordine di gravità ? Perché tu elucubri che ci siano delle differenze :
1) Stefo coglione e stronzo.
2) Stefo merdoso irlandese del cazzo.
3) Stefo figlio di puttana.
4) Stefo fottuto frocio.
Personalmente le metto tutte e quattro allo stesso livello, se no, stante il tuo asserto, c’è della chiara discriminazione nei confronti di madri, Paesi e…buchi di culo… 😀
gesu’ mi hai fatto piegare epic post of the week ahahah
Gianni, ricordi quel film con Bud Spencer e Terence Hill dove il primo distrugge di botte (le sue) un avventore del saloon perché li aveva apostrofati con un “figli di una vecchia baldracca “ ?
Budd e Terence, in quel film, erano fratelli e Terence, meravigliato per la reazione così violenta del fratello, gli chiede “ma perché ? E’ assolutamente vero che nostra madre era una baldracca”.
Bud gli risponde: “Sì, ma non era vecchia”.
Uguale.
Non avevo dubbi che non avresti perso occasione per uno dei tuo simpaticissimi post…se non vuoi capire ci posso fare nulla.
l’ho trovato anch’io fuori luogo.. Stefo.
Non è giusto attaccarti in questo modo. Credo che Gianni dovrebbe scusarsi, ma è una faccenda che riguarda tu e lui e mi scuso anche con Gianni se mi sono permesso di giudicare.
Purtroppo però, per esperienza vissuta, non abbiamo fiducia nella capacità di giudizio e di valutazione degli anglossassoni. Sono prevenuti verso noi latini. Tu sei convintamente uno di loro, e di dò l’onore delle armi anche se a mio modo di vedere loro, gli anglosassoni, sono poco difendibili. La difesa dei diritti dei gay ora pare esser la nuova frontiera del politicamente corrento….. e a me francamente da il voltastomaco (perchè espressa in una forma ridondante, e superficiale così come a suo tempo si fece per il femminismo che portò solo sciagure) , anche se cerco (nel mio piccolo) di essere corretto e rispettoso di tutti.