Giovanni Licata firma entrambe le mete messe a segno dalla franchigia emiliana
Challenge Cup: Zebre largamente sconfitte a Pau. Finisce 42-14 per i francesi
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Ma come commentare una partita ché nessuno a potuto vedere tranne quelli ché sono andati a Pau…
Senza vederla si puó solo commentare che quando alle Zebre mancano un po’ di titolari, i passivi che si accumulano sono sempre importanti, purtroppo.
aspettiamo gli haighlights…
Licata ha percentuali di realizzazione veramente interessanti. Poi chissà com’è andata, di sicuro hanno perso tanto a poco, però almeno c’è sto ragazzone che dimostra di avere vero talento.
.. non solo talento, dimostra anche l’utilità di diversi turni di riposo. Per lo meno in ottica 6N per fortuna che Canna è stato a casa.
Qualcuno sa dire qualcosa circa Padovani?
È solo l’ ennesima conferma di come questa squadra abbia una rosa troppo corta… La sola cosa buona è che a prendere minuti importanti a questi livelli ci siano sempre più giovani promettenti (a parte l’ottimo licata ovvio). Raffaele dove gioca? L’apertura è il suo ruolo oppure l’hanno adattato?
Raffaele é un mediano di mischia.
Probabilmente Padovani é passato a mediano di apertura, Raffaele a mediano di mischia e Pallazzani a estremo.
Pensavo (speravo) qualcosa di meno pesante.
Squadra troppo corta, e lo si sapeva… Peccato che quando qualcuno sollevi, per tempo, i dubbi sulla gestione federale di primavera 2017 venga attaccato come gufo e menagramo dal solito manipolo di tifosi o intenditori… per chi non lo sapesse le squadre si fanno l’anno prima e non l’anno dopo! 🙂
Il risultato? Una squadra potenzialmente buona e con un buon allenatore costretta a barcamenarsi, con rischio incolumità fisica (vedi gli stessi che giocano sempre), quindi giocatori non messi nella condizione ottimale per esprimersi e per essere tutelati! E questo passa per gufismo aggravato da irriconoscenza, lancio di merda, etc,etc… poi non si capisce perchè il rugby italiano versi in tali condizioni?
Secondo me sbagli bersaglio a sto giro.
Tutto il blog meno uno sa che dovresti indirizzare questa foga con una bella mail al Colorno rugby, Cantoni e compagnia cantante.
Che la fir abbia fatto una privatizzazione a ####### lo diciamo TUTTI.
Ma se la data è primavera ’17 ripeto, vai dai sopracitati.
Se “le zebre sono fallite” (Cit. Padovani ) lo usi contro fir. … non puoi però accusare la stessa fir di non essersi fatta un mazzo così in un mese.
La fir ha colpe,SICURAMENTE. …ma decidi il capo di accusa. … non di una cosa e dell’esatto contrario.
Ciao Maxwell, il problema da cui nasce tutto però è proprio la privatizzazione a ##### come scrivi tu.
Chi ha dato in mano a persone inadatte (eufemismo) il giocattolo?
Chi a fronte di un investimento scandalosamente irrisorio ha lasciato carta bianca nella gestione del giocattolo?
Che la barca stesse volando a picco lo sapevano tutti, figurati i vertici Fir, ma sempre con comportamento omertoso (leggasi silenzi ed omissis) hanno portato la situazione al disastro della scorsa primavera.
Quindi non facciamoli passare x salvatori della Patria.
Se fosse stato gestito il tutto molto più professionalmente non ci sarebbe stata nessuna Patria da salvare.
Buona domenica
Ovviamente COLANDO
Hai ragione su tutto al 100% meno 2 sfumature. ….
Un paio di persone le pensavo diverse ( ma ti prego di non chiedermi nulla ora, ne parliamo ad aprile de visu 😉 )
Non parlo di salvatori della patria ma di persone che cmq in un mese hanno messo una rosa di 20 giocatori buoni pur perdendo Padovani VS Koghe e Baker e 14 che non possono fare i miracoli in trasferta a Pau