Pro14: l’oggi di Treviso, il domani delle Zebre

Le squadre italiane distano otto e sette punti dalla zona playoff Champions. Distanze che non hanno lo stesso valore

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fracassosandona 8 Gennaio 2018, 08:56

    Giusto per dire che ai PO ci vanno le prime direttamente, le seconde e le terze dopo i barrage…
    il quarto posto è l’obiettivo di chi vuole partecipare alla champions, per cui non ci sono più posti riservati alle federazioni (regola generale che vale in particolar modo per noi)…
    una SAF nelle prime tre implica che le quarte vadano automaticamente in champions…
    formula che falsa il campionato, consentendo ai Cheetahs di affrontare tre volte i kings con 15 punti in cassaforte e agli avversari dello stesso girone una sola volta… 10 punti sicuri su 19 giornate si sentono…
    stessa cosa nell’altro girone dove uno ha tre derby con i primi in classifica e l’altro con gli ultimi…
    PS: triste dover ammettere che dopo otto anni di celtic i giocatori determinanti siano quelli appena arrivati dall’emisfero sud (faiva e ioane) piuttosto che i nostri che ben conoscono schemi e campionato…

    • mamo 8 Gennaio 2018, 10:26

      Ciao Fracasso, non per fare il bastian contrario ma non condivido il tuo post scriptum.
      L’ingaggio di Ioane e Faiva, a mio avviso, sono indice che in Benetton si stanno facendo le cose come dio comanda: serviva come l’ossigeno sia un talloner che un’ala e son stati presi due signori giocatori e non gli scarti degli scarti.
      Non solo.
      Faiva è stato ingaggiato grazie al nuovo sponsor il che vuol dire che anche da quel punto di vista ci si è dati una mossa.
      In ultimo come si fa a esser tristi dopo aver toccato con mano l’esuberante entusiasmo del Cavelon ?.
      A presto.

      • try 8 Gennaio 2018, 10:33

        aggiungo: spero che in ghirada abbiano già fatto firmare ai due un contratto pluriennale, già dopo la prima partita giocata…

      • bangkok 8 Gennaio 2018, 10:35

        Ioane non Faiva

        • try 8 Gennaio 2018, 10:43

          Faiva è un ottimo giocatore. Basta non farlo pensare altrimenti si mette a calciare..

          • bangkok 8 Gennaio 2018, 10:58

            Beh…ha anche un gran bel calcio

          • mamo 8 Gennaio 2018, 11:23

            Il suo calcio (commovente che un talloner calci) per me aveva una logica ed è pure venuto bene così come è riuscito bene quello di Sperandio che, però, aveva meno logica.

  2. mauro 8 Gennaio 2018, 09:46

    Dopo aver visto entrambe: Benetton e Zebre, credo di capire che; al netto dei problemi societari che stanno nella storia della seconda, l’attualità sia molto diversa per le due squadre.
    La Benetton ha intrapreso un percorso, finalmente, serio per riportarsi nella considerazione che le appartiene. Non è un caso che ciò coincida con quella autonomia decisionale più volte richiesta negli scorsi anni e pian piano ottenuta e organizzata. Il fatto che il piccolo salto di qualità si stia facendo grazie all’arrivo di buoni e non pochi stranieri dovrebbe far riflettere sulla capacità del nostro movimento di alimentare qualitativamente e quantitativamente le nostre due squadre di vertice.
    Le Zebre, onestamente, mi lasciano perplesso. Sabato scorso, più che i due derby, mi hanno lasciato l’impressione che giochino a chi ne fa di più, una specie di minirugby adulto.
    Va bene che davanti avevano i Warriors, ma questo non può nascondere che in 80′ non si è visto uno straccio di difesa che tale si possa definire. Non è questione di placcare o meno, qui proprio manca la linea, la sincronia tra i singoli; la costanza con cui si cerca di anticipare l’avversario, spalacando la porta di casa senza nessuno che si preoccupi degli spifferi è sintomatica di una mentalità poco redditizia. Poi succede che ti vada bene e allora tutti ad elevare alti peana alla bellezza incommensurabile del gioco zebrato, ma tra un sottomano da applausi di D’Apice e una meta ignorante di Faiva, preferisco la seconda.
    Ma quel che preoccupa, a mio modesto avviso. è la diversa attitudine dei singoli da assemblare in Nazionale. Con il 6N alle porte come si pensa di mescolare le diverse competenze di gente che in Benetton è usa al sacrificio difensivo ed al raddoppio difensivo, con lo spirito da Belle Epoque, tutta tappi di champagne e giarrettiere, degli zebrati? Non saprei.
    I risultati di novembre dovrebbero aver già chiarito che una squadra di rugby è composta da 15 elementi (o 23) e non da due tronconi separati. Se usi gli avanti di Treviso confidando nelle loro capacità difensive, dovresti sapere che forse non sono usi avere a fianco gente che stende la manina per intercettare e nulla più. Come se usi i trequarti e la mediana di Parma per avere il gioco spumeggiante devi sapere che hanno bisogno di un’alimentazione continua, di tempi rapidi che il gioco ragionato, a cui sono abituati a Treviso, mal si confà.
    Che poi sia effettivamente vero ciò che si dice a proposito del gioco d’attacco delle due squadre non risulta tanto dai numeri:
    Benetton pf 232 – Zebre pf 271
    qualcosina di più per quello difensivo:
    Benetton ps 272- Zebre pf 367

    • bangkok 8 Gennaio 2018, 10:16

      Bravo Mauro ad aver allargato il discorso Nazionale.
      Sono le stesse considerazioni che faccio presenti pure io quando parlo del fatto che il Ct deve scegliere che gioco vuole/può attuare la SUA Nazionale.
      Bello e corretto sarebbe stato che entrambe le franchigie fossero state strutturate x avere ha medesima idea di gioco, questo avrebbe reso perlopiù semplice e proficuo il lavoro del CT

    • try 8 Gennaio 2018, 10:31

      Mauro la cosa preoccupante è che in autunno la nazionale ha giocato con gli avanti di treviso e con i 3/4 delle zebre facendoli giocare come i 3/4 di treviso. Mi chiedo, senza polemica, non era forse meglio usare il blocco treviso con alcuni innesti di qualità?
      Almeno finchè le Zebre non acquisiscono anche uno straccio di consistenza e non il gioco viva il parroco che giocano oggi le zebre?
      Esempio, la coppia di centri Castello e Boni non sono molto superiori a Sgarbi e Benvenuti. Perchè non tenere l’ossatura di treviso? Anche a discapito di rinunciare a Canna (che per me è un ottimo giocatore) che ha un gioco non adatto al gioco Treviso.

      • onit52 8 Gennaio 2018, 10:48

        …attenzione corri il rischio della lapidazione mediatica..

        • ermy 8 Gennaio 2018, 13:11

          Eh si! Sono in agguato i moralizzatori e i pasdaran della rivoluzione COS! 😀 😀 😀

      • mauro 8 Gennaio 2018, 10:54

        pensavo si leggesse tra le righe…

  3. onit52 8 Gennaio 2018, 10:44

    Quando la settimana scorsa, e quindici giorni fa, si commentava che le zebre di primissimo approccio piacevano…., ma poi concludevano poco niente, ( e a dir il vero anche altri sulla medesima lunghezza d’onda ) , di fatto si erano trovati ” idealmente” opposti due schieramenti, l’altro era quello delle lodi, degli estimatori del gioco brillante e degli applausi ad una decina di giocatori, che gli stessi neanche lontanamente se lo sarebbero sognato quattro mesi fa;
    fermo restando che alcuni giocatori sono davvero bravi,e saranno chiamati a confermarsi anche in seguito….
    In realtà a prescindere da quello che potrà succedere domani, le zebre sabato 30, avevano fallito il vero unico obiettivo stagionale : suonarle a Treviso.
    A contribuire ad alimentare la loro speranza l’amichevole di agosto , con il coro plaudente a loro dedicato.
    Quello che succederà domani, non lo sa nessuno,appunto, ma si ipotizzano tempi duri per i motivi esposti nell’articolo .
    In prospettiva nazionale , concordo con il bell’intervento di @mauro, che di fatto dice ( correggimi ) anche quest’anno sara dura ( usando un eufemismo ) .
    A sto punto una domanda sorge spontanea: l’impostazione del gioco è tutta farina dell’irlandese delle zebre ???
    Ma non si vocifera che C.O.S. perlomeno coordina dall’alto ?

  4. gattonero 8 Gennaio 2018, 10:56

    no, non sono un robot…
    perche’ quando un’italiana vince gli avversari sono sempre menomati? odioso da parte dei commentatori di eurosport sottolineare sempre questo aspetto,munari nel primo tempo dei cheethas sottolineava che erano venuti a far la partita,nel secondo tempo invece erano stanchi, abbronzati e svogliati,smentito dalle parole di van zyl in conferenza stampa che ha elogiato il secondo tempo di treviso.

  5. malpensante 8 Gennaio 2018, 11:21

    Io dico che la squadra di Bradley gioca a un livello superiore alle Zebre: è un coach di alto livello cui (purtroppo per lui) toccano storicamente squadre di non alto livello. Galway, Edimburgo e adesso Zebre: tutti posti dove erano abituati a prenderle all’orba pur facendo giocare da schifo anche gli avversari e a cui, passato l’entusiasmo per vedere finalmente giocare a rugby, pian piano non sta più bene prenderle tout court, a prescindere da quel che c’è da mettere in campo e da chi ti gioca contro. D’altra parte, e non solo dove la qualità scarseggia, è abituale intonare peana e spernacchiare a giorni alterni lo stesso giocatore, e mai ammettere che la qualità del mazzo non sia sufficiente. Ci sono giocatori alle Zebre, corte come sono, che si vede quando mancano: sabato due a caso, Boni e Bellini. Così rispettivamente si aprono autostrade intorno a Canna piè veloce e a Marcellino ciapanò e poco si rallenta l’innesco delle frecce altrui. Altrettanto senza Bellini nessuno elude il placcatore per portare a casa un minimo di avanzamento efficace e magari il soprannumero. Con tutta la fantasia che si attribuisce alla mediana e se nessuno si addormenta sul solito passaggio all’interno, quella è l’unica arma appuntita della squadra. Oltre a un Giammarioli che potrebbe stare in quasi tutte le rose celtiche (tolgo LeinVuitton per insultante abbondanza: si permettono di dare Jordi a Belfast, hai detto niente) e in quella compagnia farebbe sfracelli mentre per i miracoli non è attrezzato. Storia vecchia, in Italia, neanche San Sergio dalla classe infusa in tanti anni è mai riuscito ad attrezzarsi. Peraltro Bisegni non ha giocato affatto male, il ragazzo sta crescendo molto tecnicamente e tatticamente, ma per la difesa di Bradley e lo stato delle cose Boni è quello che ci mette il di più su la qualunque si presenti all’uscio, a rattoppare gli sbreghi, a rallentare i Tir e il decollo delle Kawasaki. Io credo che Bradley faccia un gran bene sia ai federali che al rugby italiano, a partire dai giocatori che si ritrovano giornalmente a lavorarci come se fossero in una franchigia celtica di quelle serie e a scornarsi sui propri limiti, che è l’unico modo per migliorarsi. E spero (ma per nick ci credo poco) che gli vada meglio delle altre volte e che mettano a disposizione del fornaio la farina oltre l’acqua e il sale. Crowley è un allenatore esperto, adatto e capace, a Treviso un po’ di farina (Banks e Ioane su tutti) gliela hanno data e già l’acqua era meno distillata e il sale più abbondante che a Parma. Fa bene frac a brontolare, ma la realtà è che la farina arriva da fuori. Ma non c’è nulla di che vergognarsi, è così dappertutto: a casa mia CJS, Jaco, Bleye, Klein, adesso Cloe, fanno tutta la differenza del mondo, per non parlare di Glasgow che son più i foresti e i nipoti degli autoctoni. Lassù in quel posto mentoso nessuno si lamenta, anzi, e quaggiù li guardiamo ammirati come gli indigeni gli specchietti di Colombo: così è se vi pare, e se non vi pare cambia niente.

    • frank 8 Gennaio 2018, 11:28
    • mauro 8 Gennaio 2018, 11:34

      Mal, è sempre un piacere leggerti

    • fracassosandona 8 Gennaio 2018, 13:08

      su una cosa ti do ragione…
      anche gli altri importano la farina e per una volta a Treviso hanno preso giocatori determinanti e non meri tappabuchi. Sono convinto che il pubblico si affezionerà a Faiva…

      • massimiliano 8 Gennaio 2018, 20:27

        già fatto. personalmente vorrei anche avere il tempo di cambiare idea su quello là col 10…ieri ho scritto anche alla madre sperando di mettere in famiglia il dubbio sull’utilità di lasciare l’Italia…lo so, roba degna delle fatiche d’Ercole

    • Jock 8 Gennaio 2018, 22:01

      Bella li, @malpensante, bene i soliti due, @fracasso e @mauro. @mamo, basta sciare il week end.

  6. jacoponitti 8 Gennaio 2018, 12:45

    Anch’io credo che Bradley sia una manna per il nostro rugby. Quoto soprattutto la tua frase “scornarsi sui propri limiti”, che credo sia il modo migliore per definire il gioco che le Zebre stanno facendo quest’anno. Sono sempre al limite delle loro capacità tecniche e fisiche, fatto che aumenta i rischi e che ha molte controindicazioni, ma che, allo stesso tempo, permette di crescere molto più rapidamente come singoli e come squadra di quanto non faccia il solito gioco sparagnino all’italiana. Questo approccio mi ricorda molto quello delle squadre scozzasi di 4/5 anni fa, quando preferivano fare fasi su fasi (anche senza avanzamento) mantenendo il pallone e facendo un gioco propositivo. Penso che darà i suoi frutti anche nel caso delle Zebre e, magari, della Nazionale

    • massimiliano 8 Gennaio 2018, 20:29

      probabilmente mi sbaglio, ma Bradley potrebbe essere una delle dimostrazioni che Cos è molto meglio come dirigente che come tecnico

  7. R2D2 8 Gennaio 2018, 13:37

    Il problema é che le Zebre non hanno uno straccio di difesa. Ok provare a giocare “alla scozzese” come scrivi tu, ma devi partire dalla base, cioè dalla difesa. Treviso ha fatto così e adesso che ha una difesa degna di questo nome, può iniziare a lavorare sull’attacco. É un lavoro lungo e faticoso, ma, come spesso NON vedo fare in Italia, finalmente si sta partendo dalle fondamenta e non dal tetto. A Parma, sarà l’influenza federale, mi sembra si stia facendo il contrario.

  8. Mr Ian 8 Gennaio 2018, 13:47

    voglio pensare che a Parma, considerando anche in a Luglio li davano per spacciati, e meno male così non è…stiano lavorando in previsione 6N. Consegnare ad O’Shea un blocco trequarti capaci di giocate e linee di corsa che all occorrenza possano sorprendere gli avversari o permettere lanci del gioco efficaci, se a questi metti insieme il blocco degli avanti di Treviso che nei set pieces in questo momento non stanno affatto soffrendo…toccherà ad al ct amalgamare al meglio le due risorse, sperando di vedere qualcosa in più rispetto a Novembre…
    Per Treviso, se ci fosse un secondo playmaker capace di innescare più frequentemente Ioane, sarebbe un passo avanti nella proposta del gioco offensivo….impegnatevi e cercate di fare qualcosa di bello sabato a Tolone…
    Quanto a Parma, se penso a quel che sono diventate Galway ed Edinburgo nel dopo Bradley, spero che il coach rimanga in zona per molto tempo ancora. Di sicuro sa come gettare le basi di un progetto vincente

  9. carlo s 8 Gennaio 2018, 17:53

    Le Zebre con la genialità di Canna mi fanno ben sperare per il Futuro.
    Davvero un piccolo genio e con quella ironia proprio latina nel modo di giocare. Poco ficico e molto fosforo e un po’ di pazzia…
    Treviso con il potenziale tecnico (allenatori) e atletico sta dando ancora troppo poco.
    Bannks! Invece di criticarlo dovrebbero dargli carta bianca e farlo giocare sempre, consegnagli il gioco offensivo che a Treviso non hanno ancora idea di come si possa organizzare (qualche responsabilità grave da parte dell’allenatore principale e di quello preposto all’attacco c’è) . Certo bisogna punzecchiarlo stringarlo ma metterlo sempre in squadra… è un giocatore davvero di un’altro livello. Bisogna metterlo al centro del progetto, cosa che Treviso non ha mai fatto, probabilmente anche per questo lo vediamo così distratto.

    Tornando alle Zebre, ho notato la crescita di Roberto Tenga. Mannaggia se è veloce anche nel gioco di gambe e salta bene l’avversario. Forse fa fatica in chiusa, a dx serve più forza e lui qualche volta è in difficoltà, forse come pilone dx non vale il livello,…. ma come ball carrier è una forza della natura. Ma hanno mai pensato di fargli fare il tallonatore? …. secondo me sarebbe perfetto.

    • mauro 8 Gennaio 2018, 19:11

      E’ evidente che disponi di informazioni negate ai più e, soprattutto, che per te l’essenziale non è vincere ma sperare..
      Eh va be’, ognuno concluderà la sua vita a modo proprio

      • carlo s 8 Gennaio 2018, 20:47

        non è che Treviso abbia vinto molto, se togli le due con le zebre….

    • massimiliano 8 Gennaio 2018, 20:39

      da quanto si sa Banks se ne sbatte di essere messo al centro del progetto TV. Se vogliamo parlare di Treviso, poi, la domande non è perché lo staff non ha raggiunto certi target, ma perché si sia smarrita la strada delle certezze che avevano accompagnato la squadra, come la touche.
      Zebre: Canna è bravissimo, simpaticissimo e, poco alla volta, sempre più efficace, ma basta parlarne come fosse degno di beatificazione. Non è Banks, a livello di tattica ed efficacia.
      Tenga. Credo che a tallonatori si stia messi bene, se non riesce a raggiungere il livello a DX…

      • carlo s 8 Gennaio 2018, 20:44

        secondo me Canna ora sta giocando molto meglio, ma molto meglio di Banks.

        • massimiliano 8 Gennaio 2018, 20:50

          secondo me Canna è più spettacolare ma meno pragmatico. e non mi risulta che nel rugby si vinca in stile folies bergere.

      • carlo s 8 Gennaio 2018, 20:49

        Se banks non vuole stare a Tv meglio mandarlo indietro

  10. malpensante 8 Gennaio 2018, 20:43
  11. Jock 8 Gennaio 2018, 22:12

    È un buon esperimento quello delle Zebre e Bradley tenta una strada innovativa per le nostre abitudini. E tirar su gente dall’ Eccellenza da far crescere, ammesso ci sia, è intelligente, ma giocoforza, non hanno soldi per comprare gente di livello. Mi piace molto, questa strada. Ma sono molto perplesso, copio @R2D2. Si parte dalla difesa, si va a mangiar metri salendo e a contestare sui raggruppamenti. Eccetera. Sono un Mallettiano seguace di Villepreux. Ma avremo belle soddisfazioni, ci vorranno almeno almeno tre anni.

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