Il capitano e l’assistant coach analizzano la partita in conferenza stampa, tra l’ottima difesa e il cinismo in attacco
Post Zebre – Benetton Treviso, Budd e Bortolami: “Ora riprendiamo Edimburgo”
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@redazione:
1. avete fatto copia incolla della struttura dell’articolo zebrato e vi è rimasta le dichiarazioni di Bradley e Castello;
2. l’estetica dell’aggiornamento del nuovo sito può piacere o meno, a me non dispiace, ma la lettura dei commenti fa girare i marroni con questo continuo ripassare dal via. Siccome nell’anno nuovo non si portano le cose non buone dell’anno vecchio vi consiglio una piccola ma significativa revisione.
In ogni caso, tanti auguri per una buona fine ed un miglior inizio
mi fanno notare che ho mal compreso il link. Come non detto
Sei stato troppo veloce a leggere. Anche io come te ho letto l’articolo quando il link non era ancora attivo e ho pensato la tua stessa cosa
Sarà il caso che diano un risistemata al sito… non si riesce a leggere una cippa, va su e giù, avanti e indietro.
per quanto riguarda le dichiarazioni dei nostri baldi eroi direi che sono improntate al politically correct. Diversamente avrebbero dovuto dire anche che se al posto degli zebrotti ci fossero state di nuovo Leinster o Scarlets, nelle occasioni che siamo stati bucati in difesa, sarebbe stata di nuovo vendemmia.
Se riuscissimo a coniugare l’attuale pragmatismo con un po’ dell’effervescenza delle Zebre ne uscirebbe una bella bevanda da far sorbire ai celtici.
Mauro, io sono fiducioso con il rientro di Morisi e questo Ioane, ancora sotto utilizzato… per me nei prossimi mesi migliora anche questo… se si osserva bene, le prodigiose Zebre in due partite hanno segnato una meta con i 3/4, l’altra era solo un giallo contro… Treviso invece ha affondato molto bene nelle occasioni delle mete Esposito all’andata e di Hayward ieri… i numeri dicono che, alla fine, sono più effervescenti i nostri! 😉
già, i numeri. Ieri dicevo 3 azioni, 2 mete. Direi più concretezza che effervescenza, al massimo ferrarelle… Quello che sogno, perchè ce li ho sempre negli occhi, sono dei trequarti degni dei bei tempi andati – i tuoi e quelli prima – quelli per intenderci con il marchio del radicchio sulla chiappa, quelli che producevamo in serie prima del metro cubo di Ascione.
Per quanto riguarda Morisi, spero tanto che possa ritornare con quella capcaità che ci ha fatto vedere a sprazzi, ho grossi timori che il suo fisico non riesca più a supportare il carrello ipertrofico che gli hanno costruito. Il ragazzo avrebbe bisogno di tanta, tanta fortuna; arrivato che era un ceo, oggi è un uomo che dalla prima partita, finita in ambulanza, ad oggi ha giocato più minuti contro la sfiga che contro tutti gli altri avversari.
Comunque, Buon Anno Ermy e date da far con la copertura
Grazie Mauro! Buon 2018 anche a te!
P.S. Se la copertura dipendesse da me sarebbe già in piedi da un pezzo! 🙂
buon 2018 a tutti.. le foto della partita di ieri
https://nazza74.blogspot.it/2017/12/zebre-rugby-benetton-treviso-16-20_31.html
Un breve bilancino di fine anno: l’anno scorso Benetton e Zebre concludevano il torneo rispettivamente con 23 e 19 punti e con 5 vittorie per i leoni e 3 i ducali.
La classifica odierna mette Benetton a 24 punti e 5 vittorie e le Zebre a 17 punti e 3 vittorie; praticamente a 13 giornate dalla fine si è eguagliato il risultato dell’intero scorso anno…insomma qualcosa alla fine di buono c’è stato. Adesso speriamo in un 2018 ancora migliore!
buon anno a tutti e buon Rugby!
Buon anno!
(Mancano 9 giornate alla fine, ad essere pignoli…)
Dico anch’io la mia sulla partita di ieri.
Le zebre sono anche belle da vedere, più per quelli disinteressati che per i tifosi, ma sono appunto troppo poco concreti. A volte ci vorrebbe un po’ di più “testa” e meno cuore. Ho anche la vaga impressione che nella seconda parte del campionato, pagheranno a caro prezzo la rosa corta e non di qualità e il 6nazioni.
Treviso porta a casa 9 punti che alla vigilia non erano scontati ma deve crescere di testa. Devono fare un salto di qualità e non soffrire della paura di vincere che spesso ha fatto perdere partite praticamente già vinte. Conto le zebre di ieri se avessero giocato come hanno nelle loro corde non ci sarebbe stata storia e avrebbero preso anche un altro punto di bonus. Quando sono andate in attacco hanno fatto meta facilmente e mi hanno dato l’impressione che volendo ne sarebbero state fatte delle altre. Invece hanno preso l’ennesima e costante meta subito dopo aver segnato. Capita troppo spesso per essere un caso. C’è un evidente calo di concentrazione che deve essere risolto al più presto.
Una parola sui singoli. Se Canna andasse in una squadra estera tipo Scarlets, per dirne una, sarebbe un crack!
Piacerebbe anche a me vedere Canna su altri palcoscenici, così, per curiosità. Castello e Boni sono due bravi ragassi, ma non sono tagliati per certe cose, cioè tutto quello che non è “tirare dritto e speriamo che si tolgano”. Con più tecnica e fantasia intorno farebbe sfracelli.
Sono un appassionato che segue da tempo i vostri commenti senza mai commentare, oggi con l’anno nuovo anch’io proverò a dire la mia più spesso…
Guardando al derby nelle due partite credo che alla fine la grossa differenza nelle due squadre stia nella panchina e cioè nella qualità degli uomini dal 16 al 23. Alla fine nei primi 15 le differenze sono livellate, Benetton ha sicuramente una qualità generale migliore frutto anche di una programmazione finalmente fatta come si deve, ma anche le Zebre alla fine con la formazione titolare sono sempre state in grado di porre dei grattacapi. Tutto cambia nel momento in cui iniziano i cambi, con Treviso che non perde praticamente qualità e riesce ad arrivare in fondo agli 80 min alla stessa intensità, soprattutto difensiva e le zebre che invece pagano subito i cambi e gli uomini di maggiore qualità spremuti dal 60esimo in avanti…
In definitiva una programmazione degna di questo nome anche dalle parti di Parma (cosa mai riuscita veramente in questi anni di celtic) forse ci porterà finalmente ad avere due squadre competitive che non partono gia come ultima e penultima del campionato.