Montebelluna, un reclamo per l’arbitraggio che ha portato alla squalifica di Cavinato

Il direttore di gara non avrebbe fermato il gioco con un giocatore privo di sensi a terra

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Luca Oliva 10 Dicembre 2017, 12:28

    Benvenuto in Serie C2

  2. Niven 10 Dicembre 2017, 15:21

    Ieri la notizia esa stata data ancora non definita, è giusto approfondirla dalla parte della società e descrivere meglio i fatti.
    Adesso lasciamo lavorare la giustizia sportiva senza grandi polemiche intermedie. La verità e le responsabilità e le innocenze di ciascuno verranno a galla. Certo non è bello togliere spazio a notizie di rugby giocato. Pazienza.

  3. balin 10 Dicembre 2017, 15:21

    Probabilmente prima di dare Cavinato in pasto a tutti era meglio inserire il fatto nel contesto. Non che oggi la cosa sia super chiara comunque qualche lampadina in più si è accesa.

    • massimiliano 10 Dicembre 2017, 21:03

      pienamente d’accordo. Cavinato non mi ispira grande simpatia, come ho avuto modo di chiarire nei commenti all’articolo di qualche settimana fa, ma se i fatti si sono svolti come descritti nel ricorso, lui si è comportato nel modo umanamente più corretto.

  4. filosofo 10 Dicembre 2017, 15:41

    Purtroppo ad un certo livello il rispetto per il regolamento e la salute degli atleti non è affatto sempre garantita. Ho già avuto modo di scrivere su questa piattaforma di quanto personalmente verificato a livello di u.18, quando l’arbitro, allo stesso modo, non ha sospeso il gioco non ostante giocatore a terra privo di sensi, soccorso dai medici delle squadre e del 118 … in quel caso, per fortuna, una ‘semplice’ commozione. Ma in altri casi le circostanze possono non essere così tanto favorevoli.

  5. Hullalla 10 Dicembre 2017, 23:18
    • matteol 11 Dicembre 2017, 11:40

      Bravo, stavo per postarlo io. Tanto bravi a sparare a zero senza avere i fatti sotto mano.

  6. buk 11 Dicembre 2017, 00:43

    il giocatore infortunato viene soccorso dal medico, fino a prova contraria, che può entrare in campo in completa autonomia.
    con quale qualifica un dirigente, già squalificato tra l’altro, entra in campo? e soprattutto, a fare cosa di preciso?
    ci vuole più rispetto per i ruoli, se uno sbaglia ne pagherà le conseguenze, ma ciò non autorizza all’anarchia, in cui ognuno fa ciò che gli pare.

    • carlo s 11 Dicembre 2017, 11:22

      un ragazzo dei tuoi (quelli che alleni tu) perde conoscenza in un impatto e l’arbitro non se ne accorge e non fa intervenire i soccorsi. Io avrei fatto quello che ha fatto Cavinato se non di più…. il rispetto è verso la salute dei giocatori e la loro tutela non verso l’arbitro.

    • kossach 11 Dicembre 2017, 11:37

      Un ragazzo a terra da 5 minuti privo di sensi e ti chiedi cosa entra a fare in campo il suo allenatore?
      In una serie c2?
      Un arbitro del genere a da arrestare con tso annesso……

  7. matteol 11 Dicembre 2017, 11:50

    Premesso che il rispetto dell’arbitro debba essere ineccepibile, e che l’errore umano è ammissibile, il comunicato della società riporta di 5 minuti di continuazione del gioco nonostante l’avviso del capitano del Montebelluna all’arbitro (unico in diritto di parlare!), di un suo compagno svenuto. Il ruolo dell’arbitro, dalla C2 al Pro14 è di mantenere la sicurezza dei giocatori. Punto. Anche se fosse rimasto svenuto 30″, si stoppa il gioco e si va a vedere: se è una cosa grave lo decreta il medico, se simula l’infortunio, lo si espelle. Semplice.
    A tutti i detrattori di Cavinato nell’altro post: se non si sa cosa è successo, stare zitti è meglio.

  8. carneade 11 Dicembre 2017, 12:08

    Tutto giusto per carità.
    Diciamo che il primo ad intervenire, se vede e ritiene che l’infortunio sia grave , deve essere il medico.
    Poi certo, se il capitano ti avvisa che c’è un giocatore a terra infortunato, beh! DEVI fermare il gioco e andare a vedere. Punto.
    Mi aspetterei però, e spererei, che il primo ad intervenire sia il medico

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