Test match, verso Italia-Argentina: la parola ai protagonisti

Violi, Ferrari e Boni ci raccontano le loro sensazioni in vista della sfida contro i Pumas a Firenze

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 17 Novembre 2017, 14:55

    Non ho capito cosa intendesse Violi con quel “oddio non sono abituato a parlare in italiano”.
    Voleva dire che si esprime usualmente in dialetto parmense, che alle Zebre si parla solo inglese o voleva sostenere Mastrocola ?

    E’ il miglior mm italiano. In attesa che arrivino i giovanotti.

    • DropMan 17 Novembre 2017, 15:24

      Forse, stando a Firenze, voleva intendere il vero italiano, quello di Dante 😀

      Comunque a me non piace così tanto, anzi mi dispiace dirlo ma a mm stiamo messi male a mio modesto parere; spero possa crescere e diventare più forte, ma forse sarebbe meglio puntare su Trussardi (sperando che anche lui impari molto).

      • mamo 17 Novembre 2017, 16:32

        Per giovanotti intendo proprio Trussardi (ma anche Manni e Crosato – soprattutto quest’ultimo).
        Credo (ma è mia opinione) che Violi, oggi come oggi, sia più affidabile di Tebaldi e Bronzini; di certo più di Gori.
        Lo dico da tifoso del Benetton e quindi soffro ….

        • gin fizz 17 Novembre 2017, 17:08

          Mah..io ricordo il Bronzini dei test match autunnali una spanna sopra tutti e, anche negli sprazzi di partita del 6 Nazioni. Forse in questo momento non è in formissima, ma quando lo è sicuramente tra i migliori.

          • mamo 17 Novembre 2017, 17:28

            Guarda che Bronzini mi piace così come il nuovo (post emigrazione)Tebaldi e questi due li vedo giocare (dal vivo) più o meno ogni quindici giorni.
            Ho l’impressione, però, che Violi (per averlo visto prima dell’infortunio e ora che si sta riprendendo definitivamente) abbia più solidità e non parlo di solidità fisica. Per solidità, in quel ruolo, intendo talento dimostrato con costanza.
            Tebaldi, quello di rientro dalla GB, è stata una grande sorpresa ma ti fa il 70% di partita bene e il resto ad minchiam.
            Bronzini è molto lineare, pulito, essenziale ma queste virtù diventano dei limiti se non le affianchi al talento.
            Sono impressioni di un appassionato, intendiamoci. Nulla più.

          • Camoto 17 Novembre 2017, 19:59

            La penso come te @mamo.
            A mio avviso Violi è debole solo in difesa, in attacco è più forte degli altri sotto tutti gli aspetti.
            Anche lui sa adattarsi a schemi diversi.
            Con le Zebre cerca di più il 10 ed i trequarti in generale, con l’Italia ha messo gli avanti sul piede avanzante passando la palla più a ridosso della linea del vantaggio.
            Mi piacerebbe vedere un mix dei due schemi, come faceva nell’ultimo anno a Calvisano.

    • massimiliano 17 Novembre 2017, 16:42

      migliore non so, più continuo probabilissimo. Inoltre è ancora relativamente giovane. Sono veramente curioso di vederlo contro l’Argentina, spero mi smentisca alla grande e mi aiuti a vincere la scommessa fatta sull’Italia! -vittoria con scarto di 3 o meno.

  2. fabrio13H 17 Novembre 2017, 16:11

    …penso intendesse dire che quando vi sono interviste da parte di grandi mezzi di informazione, si tratta spesso di non italiani a conferma del fatto che vi è poco spazio per il rugby su quelli nazionali (escludendo ovviamente la stampa di nicchia).
    Sul giocatore e sugli altri nostri numeri 9, direi che per quelli che possono essere attualmente e direi anche nel medio termine, i nostri obbiettivi, abbiamo dei giocatori adeguati. Violi, Gori, Tebaldi (che a me piace un po’ meno per i suoi alti e bassi) mi sembrano più che sufficienti per puntare ad aumentare sensibilmente la percentuale di partite vinte e provare a riportarci nelle prime dieci Nazionali in classifica. Non è che avendo vinto una partita, per altro di misura, con le Fiji, improvvisamente possiamo pensare di puntare ad arrivare in finale (ma neanche in semifinale) alla RWC o di vincere 3-4 partite al 6N. Se dovesse accadere, tanto di guadagnato, ma non siamo in grado di porcelo ragionevolmente come obbiettivo.
    Poi vi sono i giovani tipo Panunzi che possono crescere.

  3. gin fizz 17 Novembre 2017, 19:58

    Mamo, ho capito quello che vuoi dire. Per me sono tutti buoni mm con caratteristiche molto diverse.
    Violi molto bene nel gioco al piede, buon passaggio,difesa così così, lineare nel gioco ma a mio avviso, non ha quel quid da fare la differenza.
    Tebaldi bene il gioco al piede, buon passaggio, molta personalità, forse troppa che lo porta ad incasinarsi( tebaldate).
    Bronzini il più solido, sia in difesa che come portatore, da ritmo e ottimo passaggio anche da terra. Abile ad attaccare la difesa.Un gradino in basso nel gioco al piede.
    Gori buon piede e buona difesa , un po meno il passaggio. Esperienza e personalità.
    Trussardi molto coraggioso, passaggio cosi cosi, ritmo da rivedere. Dalla sua ha l’età e che gioca in Francia.
    Crosato grande potenziale, personalità e sfrontatezza, buon gioco al piede, passaggio da allenare ma non male. Per me il migliore tra 5-6 anni.
    Panunzi buono, buon carattere ma deve lavorare molto a mediano.

  4. deegan 18 Novembre 2017, 09:30

    Be ragass, dai è giusto criticare, Na qual capèla i la fan tut……. ma Violi non è male, poi se si hanno aspettative diverse o lo paragoniamo ai mediani delle 10 prime squadre del ranking mondiale concordo che deve ancora crescere, io da Trolliano quale sono penso che sia un buon giocatore e che possa fare molto bene in nazionale e nelle zebre.

    Se fossi in lui non accetterei offerte dall’estero qualora arrivassero………
    sono questi i giovani ITALIANI DOC che vanno tutelati e blindati, certo se gli fosse riconosciuto anche il giusto valore economico e assicurativo, che non conosco ma posso immaginare.
    nonostante l’Argentina sia una delle mie squadre preferite oggi “forsa” italia,
    e come sempre

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