Il capitano delle Zebre ha attraversato tutti i livelli del rugby italiano: ci ha raccontato la sua scalata e i propositi futuri
Concretezza e gavetta, dal Cus Genova alla Nazionale. Intervista a Tommaso Castello
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Bella intervista. Bravo Lorenzo e bravo Tommaso.
Finalmente qualcuno ha spiegato bene e in poche parole la parola Fitness ! Aggiungerei che la fiducia e consapevolezza mentale di ogni atleta completa il processo in maniera ottimale.
Castello e Bellini per me sono le più grandi sorprese di questo inizio di stagione !
Grazie per l’intervista e il racconto su come sia possibile con talento, dedizione e lavoro costruire una carriera.
Forza Tommaso, per noi liguri sei un orgoglio e la continuità di una tradizione.
Bella intervista. Sarebbe bello se rientrasse anche un Morisi in forma (anche lui mica proprio un giovanotto) e pepasse la competizione.
Morisi-Castello-Boni-Campagnaro-Hayward-Allan-Sgarbi non male come possibile platea per i posti a #12 e #13.
Mettici anche Zanon (e possibilità di schierarci Bisegni e Bellini). Però no, frank, Allan lasciamolo a 10 che dopo Canna e McKinley non abbiamo nessuno 🙂
ok su Allan ma metti che stiano tutti e 3 bene per il 6N c’è l’opzione anche a 12.
e se non lo vuole va bene lo stesso gioca #10 alla Benetton durante le finestre internazionali.
Il prossimo anno anche Brex che potenzialmente è veramente forte.
Castello oltre ad essere un ottimo giocatore è una persona culturalmente preparata infatti ha una laurea in Scienze motorie (o forse deve ancora conseguirla) e pertanto quando parla di fitness lo fa con assoluta competenza.