World Rugby Ranking: l’Italia scala una posizione in classifica

Tutto invariato nella Top 10. L’Irlanda distanzia il Sudafrica

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Danthegun 13 Novembre 2017, 14:33

    Argentina sotto a Fiji nel ranking quindi teoricamente stiamo parlando di una nuova partita alla nostra portata. Speriamo davvero

  2. claudiano 13 Novembre 2017, 15:04

    Non penso che Giappone e Georgia siano superiori all’Italia.

    • LiukMarc 13 Novembre 2017, 15:31

      Giappone vediamo il prossimo giugno. Negli ultimi tour Scozia e Irlanda hanno cavato due vittorie (di cui una larghissima a testa), quindi da vedere. Georgia se non sbaglio viene in Italia il prossimo novembre, e qualcosa mi dice che i nostri potrebbero iniziare a prepararla da giugno…

  3. fabrio13H 13 Novembre 2017, 15:43

    Questo tipo di ranking, oltre a servire per stabilire le teste di serie per i sorteggi, dà, secondo me, delle indicazioni sulla fascia di livello in cui ciascuna nazionale puo’ essere considerata e in questo è molto più precisa della classificazione in tiers della Federazione Internazionale che, in effetti, tiene conto anche di fattori diversi dalla resa sul campo di una Nazionale ma tende a classificare l’insieme di un movimento rugbystico di un Paese. Se pensi che una vittoria come la nostra si sabato rende circa un punto e mezzo, ne risulta che se nel prossimo fine settimana Tonga dovesse battere il Giappone si rivoluzionerebbero di nuovo le posizioni di quel gruppo, ma ovviamente, non è che ciò significherebbe che, tutt’a un tratto, Tonga sarebbe diventata più forte di noi e del Giappone (ammesso che superasse queste due e magari potrebbe superare anche la Georgia); è invece realistico dire che, anche guardando il ranking, si conferma che vi è attualmente un gruppo di Nazionali (diciamo JAP, GEO, ITA, TON, ROM e SAM) che sono assai vicine nei valori. Non si deve fare minimamente confusione con le graduatorie di un tempo stilate a fine stagione da esperti o gruppi di esperti: lì si che se mettevano la Nazionale X quarta e la Nazionale Y quinta, significava che per loro e almeno per quell’anno, X era superiore a Y. Penso anche che se l’equilibrio aumenterà via via anche nel rugby, il ranking diventerà variabile in maniera sempre più frequente e grande, come avviene in altri sport.

    • fabrio13H 13 Novembre 2017, 15:50

      …poi nel tempo, si sviluppano delle situazioni che possono essere considerate inesattezze consistenti di questo tipo di ranking, nel senso che anche Fiji fa sicuramente parte del gruppo al nostro livello. Se ci si pensa però, non è detto che si possa essere così assoluti nel parlare di inesattezze, poiché l’Italia ha mantenuto da molti anni un’alta percentuale di sconfitte dovuta a sue precise scelte che ben conosciamo, ed è però anche vero che è ben difficile pensare a una modalità di classifica che dia dei punti per le sconfitte, se pur con Nazionali forti.

  4. fracassosandona 13 Novembre 2017, 15:59

    a chi diceva che ci lamentiamo della nazionale anche quando batte chi la precede nel ranking un caro amico ha fatto giustamente notare che dietro non c’era rimasto più nessuno…
    ci siamo abituati ad essere preceduti da Georgia e Giappone, e per fortuna che le Samoa sono in bancarotta…
    io non ne faccio una questione di ranking ma di partite vinte su partite giocate…
    la nazionale gioca 11 partite all’anno, 5 al 6N, 3 nel tour di Giugno e 3 nei TM di Novembre…
    un tempo era normale vincerne mediamente 3/11, il nostro ranking alla fine diceva più o meno 77 punti e quindi stavamo grosso modo a cavallo del 10° posto…
    dopo il 6N 2013 credo la nazionale ne ha abbia giocate 48 e vinte 8…
    COS ne ha vinte 4/15 il che è già grasso che cola rispetto al 4/33 del secondo Brunel… vincere una delle prossime due ci porterebbe sicuramente al rilancio in termini di ranking ma delle classifiche non me ne faccio niente…
    baratterei tre vittorie in un 6N con la ventesima posizione del ranking se le due cose non fossero incompatibili…

    • Giovanni 13 Novembre 2017, 18:37

      Poi, tanto per ricordarlo, battendo Tonga lo scorso anno saremmo passati d’un balzo dalla 14° alla 12°…

  5. mamo 13 Novembre 2017, 16:26

    A me ruga che Georgia e Giappone siano davanti a noi e ruga ancor di più che lo siano da mo’.
    Non è un discorso tecnico, non è statistico, non è razzista e neppure geografico.
    Accetterei che al posto loro ci fossero Romania e Tonga e non ripeto la tiritera del “non è”.
    Forse è solo questione di tradizione o forse è pura irrazionalità.

    • mauro 13 Novembre 2017, 16:35

      caro @mamo la lettera G si trova prima della I nell’alfabeto, ecco perchè Giappone e Georgia ci stanno davanti, come il Galles e la Gran Bretagna, Samoa invece arriva dopo.
      Non abbiamo nessuna possibilità, nessun futuro, sempre che non cambiamo nome, chessò Alitalia…
      Allora sì!

      • mamo 13 Novembre 2017, 16:53

        @Mauro, ti sono per l’ennesima volta grato. Punto.

        • mamo 13 Novembre 2017, 16:55

          Adesso capisco anche perché Gavazzi ha vinto le elezioni

          • mauro 13 Novembre 2017, 16:59

            Si era messo in competizione con Zatta…, di peggio poteva fare solo se competeva con un signor X

          • mamo 13 Novembre 2017, 17:12

            Ma è stato sufficiente avere un cognome con la I di Italia, quella di Innocenti

          • Giovanni 13 Novembre 2017, 18:40

            Taci che Alitalia, dopo averla proposta a Air France e Etihad, stanno provando a rifilarla ai tedeschi. Se con loro non riescono, la prossima sarà Peppiniello Esposito Airlines…

    • Jager 13 Novembre 2017, 21:29

      A me da fastidio il comportamento tenuto dai tifosi georgiani , se hai letto i commenti passati per esempio su planet rugby , di una spocchia incredibile ! occupano una posizione nel ranking superiore all’ Italia ed ad altre nazionali probabilmente superiori a loro per il perverso meccanismo del ranking ( che non dice sempre la verità ) . Come ho sempre detto se esistesse un ipotetico ” fanta-torneo ” in cui dovessero giocare con le isolane + Giappone sono convinto che sarebbero più le sconfitte che le vittorie , con relativo ridimensionamento . Non so se la Georgia valga di più dell’ Italia , non è questo il punto , il punto è che non vale quanto vogliono farci credere gli amici georgiani ( amici ? ) . Anche il mio non è un discorso razzista e se anche dovesse essere percepito come tale non mi importa minimamente : il politicamente corretto a tutti i costi ci sta portando nella tomba .

  6. Irish supporter 13 Novembre 2017, 19:44

    Ricordo anche di aggiornare L’European OnRugby Ranking con le partite giocate lo scorso fine settimana.

  7. paddywallace 14 Novembre 2017, 13:51

    Intanto l’Italrugby è già ai mondiali, quella del calcio no!

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