RWC 2023, l’Irlanda pronta ad azioni legali dopo i risultati della consultazione

Alcuni punti del report commissionato da World Rugby sono stati aspramente criticati dalla Federazione

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 8 Novembre 2017, 12:28

    Venendo nei meriti, i punti su cui la IRFU solleva le domande.

    Sicurezza: questo e’ un punto su cui effettivamente hanno ragione, non sara’ bello tirare fuori cose come gli attentati terroristici in Francia o altro ma se questa e’ una voce dell’analisidoveva essere valutata in maniera tale.

    Garanzie Finanziarie: inutile qui attaccare, su questi eravamo quelli che offirvano di meno offrendo il fee e basta, gli altri han messo su i carichi supplementari…e se uno garantisce 150 invece che 120 per forza la bilancia pende dalla sua parte.

    Stadi: il punto e’ che gli stadi in SAF ci sono, e potrebbero ospitare il mondiale subito in caso…sul riempirli penso che sia poco sensato mettere sul piatto una partita di CL o SR con una del Mondiale, certo si puo’ discutere che tutti gli stadi SAF (ma anche fRancesi) sono molto grandi (mi pare minimo 35-40mila persone) e che magari un Tonga-Romania rischia di fare il mezzo vuoto ma il putno e’ che gi stadi ci sono.

    Al tiguardo spiace ma IRFU e Governo dovrebbero anche fare un piccolo mea culpa.

    Tra gli stadi citati a rishio nel report c’e’ Pair Ui Chaoimh di Cork…ora questo stadio ha riaperto un paio di mesi fa dopo 2 anni di ammodernamento..i geni (e qui pesa il governo ma anche GAA e IRFU) lo hanno ammodernato solo in chiave GAA, nessuno ha pensato che magari ci si poteva investire qualcosa in piu’ per fare il lavoro in chiave RWC e cosi’ usarlo come “stadio vetrina” per gli esperti spiegando che “cosi’ e’ come rivederemo gli stadi GAA per la RWC, cosi’ saranno ammodernati”…no han fatto un lavoro che se dovessero vincere il concorso dovra’ venir rivisto ne giro di due anni…al di la’ di non poter mostrare uno stadio di quella da ammodernare finito, come una commissione puo’ valutare un sistema che rifa uno stadio con l’ottica di doverlo rifare nel giro di 2 anni di nuovo? Da pane e volpe ogni mattina.

    • MAUTRE 8 Novembre 2017, 12:45

      Usalo qualche acronimo…..se vuoi 🙂 🙂 🙂

    • frank 8 Novembre 2017, 13:19

      Sicurezza:

      se si deve pensare alla criminalità e al rischio attentati non se ne esce piu’ e la RWC si fa sulla luna.

      Anche perchè predire il futuro è impossibile.

      • Stefo 8 Novembre 2017, 13:25

        frank scusa ma ci sono posto piu’ pericolosi e meno pericolosi…questo mi sembra banale come concetto…

        • frank 8 Novembre 2017, 15:32

          Ma come la misuri la pericolosità? In base a reati avvenuti in un dato lasso di tempo? In base alla percezione della sicurezza degli abitanti? In base a…..chi più ne ha più ne metta.

          Mi sembra un criterio difficilmente al 100% oggettivo, a meno di essere diversificato in piccole parti veramente misurabili.

          Non ricordi recenti attentati in Irlanda (poi, recenti di quando?), ma se volessi colpire avrei tutto il tempo fino al 2023 per organizzare una buona rete e fare dei danni.

          Discorso molto aleatorio per me.

          • Stefo 8 Novembre 2017, 16:14

            Certo che i reati commessi sono un indice, certo che essere apertamente un target di attentati terrorsitici e’ un dato, certo che il fatto che dal Good Friday Agreement datato ormai quasi 20 anni fa attentati IRA non ce ne siano praticamente stati e ci sia stao il disarmamento della aprte piu’ grossa dell’arsenale dell’IRA sia un dato.
            Mi sembra veramente una discussione senza senso la tua, scusa ma sarai ben in grado di dire se sia piu pericoloso girare per i sobborghi di Citta’ del MEssico piuttosto che a Zurigo o anche quello e’ aleatorio?

          • frank 8 Novembre 2017, 22:24

            Stefo secondo me è aleatorio discriminare la Francia rispetto all’Irlanda (ad esempio) come motivazione che hanno avuto negli ultimi anni attentati terroristici.

          • frank 8 Novembre 2017, 22:25

            E voglio dire che spero la RWC vada all’Irlanda.

            Ma per le giuste motivazioni.

    • alex74 8 Novembre 2017, 13:42

      Stefo,
      pensi che da parte della IRFU sia stata una mossa politica calcolata quella di alzare il livello della polemica (anche con alcuni punti evidentemente un po’ pretestuosi) per rimescolare le carte?

      • Stefo 8 Novembre 2017, 13:53

        Penso sia una risposta agli inviti di spostare i propri voti al SAF e candidarsi al 2027…
        Su quello che contestano, io penso che su alcuni punti abbiano delle ragioni e su altri meno. Ma come penso potrebero averne i francesi di ragione su alcuni punti e su altri no ed anche i SAF potrebbero discutere alcune valutazioni volendo.
        Alla fine dei conti penso stiano giocando la aprtita politica….come faranno francesi e sudafricani nei prossimi giorni.
        Tra una settimana si vota, se ci sono da fari accordi di mollare oggi per andare al 2027 servono garanzie che non ci si trovera’ pugnalati alle spalle.

  2. mistral 8 Novembre 2017, 13:29

    certo che è molto (poco) elegante da parte IRFU tirare in ballo le minacce “terroristiche” di matrice islamiche per la Francia e non accennare neanche di striscio a quelle analoghe che vive l’alleato britannico (sponsor e mentore principale della candidatura irlandese) e che potrebbero colpire comunque l’sola smeraldina (il dio cattolico non voglia, naturalmente!)… così come fa un po’ sorridere l’insistenza di WR su un “report indipendente, trasparente e obiettivo…” dalla stessa commissionato senza alcuna gara pubblica… ma così va il mondo…

    • Stefo 8 Novembre 2017, 13:48

      Scusa mistral ma il livello di pericolo di attacco terroristico che ha l’Irlanda e’ praticamente inesistente, calcolando anche la piccolissima comunita’ islamica che risiede nell’isola…i pericoli in UK contano zero perche’ fino a prova contraria sono isole e paesi diversi…per quanto poco bello od elegante (non che i francesi siano stati eleganti pero’) c’e’ una differenza di rischio enorme.

      P

      • mistral 8 Novembre 2017, 18:11

        …nascondersi dietro l’alibi della consistenza della comunità islamica è ignorare volutamente il rischio, a Nizza (più ancora che Parigi) si è visto come una cellula di max tre militanti possa provocare centinaia di vittime, oggi tutti si concentrano sugli investimenti con veicoli più o meno pesanti ma non è il solo modo per creare panico e di conseguenza grandi numeri di vittime, in caso di assembramenti numerosi (piazza San Carlo a Torino al riguardo è un esempio di scuola, nessun attentato ma il semplice sospetto che ci possa essere crea il panico, internet lo divulga in modo virale eil giochino del terrore è bello che fatto…) forse ha ragione @frank, sulla luna er il momento tale rischio non esiste, e diversamente non lo puoi quantificare… diverso è il rischio ambientale dovuto a micro o macro criminalità (facevi l’esempio di Città del Messico, ma anche altre zone geografiche sono note per non essere proprio del tutto tranquille, i sobborghi SAF tra gli altri…)

        • Stefo 8 Novembre 2017, 21:06

          mistralm vero sulla microcellula ma non ragioni sul termine che essendoci una comunita’ piccola, in un paese molto piccolo e’ molto facile monitorare e controllare questa comunita’. Che poi ci sia un rischio, ovvio quello c’e’ ovunque ma sicuramente inferiore ad altri paesi come la Francia…tenuto anche conto del fatto che qua non arrivi a piedi, in gommone o in treno.

          • mistral 8 Novembre 2017, 22:08

            … da come ne parli, sembra proprio l’isola che non c’è!… in bocca al lupo per il 15, comunque vada sarà un successo! 😉

  3. parega 8 Novembre 2017, 13:42

    I bokke avranno promesso una montagna di soldi in piu’

  4. And 8 Novembre 2017, 14:58

    comunque ricordo che alcune partite della RWC99 furono giocate in Irlanda (e Francia pure). Di fatto sarebbe un altro Mondiale sulle isole britanniche, dato che ci sta che qualche partita verrà disputata a Twickenham, Murrayfield o Millennium per uno “scambio di favori”. Voto per il Mondiale in Sudafrica

    • Stefo 8 Novembre 2017, 16:16

      1- L’Irlanda non e’ un’isola Britannica, definirla tale significa sputare sulla sotria politica del paese.
      2- Sarebbe il caso di informarsi: non c’e’ alcuna mezione di Murrayfield, Twickenham o Millennium nel bid, tutti, ripeto TUTTI gli stadi sono sull’isola irlandese, Repubblica e Nord Irlanda. E sto parlando del bid UFFICIALE sottoposto al vaglio di World Rugby ed ora al voto.

      • mistral 8 Novembre 2017, 18:02

        sul punto 1: parzialmente vero, l’isola irlandese non è britannica ma solo per tre/quarti
        sul punto 2: se non ci fosse (parlando di RWC2023) l’alto patrocino e protettorato della corona inglese, si parlerebbe molto meno della candidatura “irlandese”… di fatto è una irish&british la candidatura di cui si sta parlando, politicamente e finanziariamente
        …con tutto ciò, va bene così, meglio Dublino che CapeTown e dintorni…

        • Stefo 8 Novembre 2017, 21:01

          Mistral no un cacchio, gli UK mettono un finanziamento mnimo e solo relativo al Nord Irlanda, col cacchio che c’e’ un patrocinio finanziario o politico Inglese, questa e’ una cosa dettata da pessima informazione e posizione di principio. Il finanziamento e’ quasi totalemtne del governo irlandese repubblicano!

          • mistral 8 Novembre 2017, 22:16

            Stefo, è proprio quel “quasi” che ti frega!… come disse un tale, in una società di affari non sempre le azioni si contano, ma semplicemente si pesano, e il peso UK nel mondo (per adesso) è ben più rilevante di quello dell’Eire, con tutto il rispetto per l’Eire…. dai, non neghiamo l’evidenza, lo sponsor c’è e si farà sentire, e si chiama UK… che poi sia spiacevole per irredentisti ormai redenti e non più iracondi dover scendere a patti con la graziosa maestà d’oltre mare per poter raggiungere l’obiettivo, è più che comprensibile… ma è un fatto che questa sia la situazione “reale”…

          • Stefo 8 Novembre 2017, 22:26

            mistral con tutto il rispetto ma mi sembra che scrivi tanto per. Finanziariamente il costo e’ praticamente tutto sostenuto dal Governo irlandese, ti suggerisco di informarti bene prima di scrivere cose errate!

          • mistral 8 Novembre 2017, 22:38

            continui a usare termini non perentori: “quasi” ,”praticamente” etc… vuol dire che il socio c’è, ed è un socio senza il quale l’IRFU non sarebbe andata da nessuna parte… che poi sia una joint-venture scomoda per i palati repubblicani più fini è comprensibile, ma è un fatto, non credo di dire cose errate… e non venirmi a dire che l’Eire finanzia gli interventi in Ulster (U.K.)…

          • Stefo 9 Novembre 2017, 21:12

            mistral ti ripeto che non sai cio’ di cui parli ma lo fai per partito preso…se non sai informati per piacere, quello che scrivi e’ una sciocchezza.

          • Stefo 9 Novembre 2017, 21:13

            Per inciso i finanziamenti in Ulster sono congiunti, ma ovviamente non lo sai ma scrivi.

  5. Fabio75 8 Novembre 2017, 19:50

    Be il sudafrica ha organizzato nel 2010 i mondiali di calcio
    non ci sono stati grossi problemi organizzativi ne di violenza
    gli stadi erano perfetti

    • frank 8 Novembre 2017, 22:28

      momento momento momento ci ricordiamo tutti le orrende vuvuzela!

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