Il nostro racconto del campionato cadetto passa per la città scaligera, dove la società punta in alto
Speciale Serie A 2017/18 – Verona Rugby
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BaCino di riferimento: Non conosco la realtà, ma mi pare di capire che la società si è allargata in zone generalmente coperte dal reclutameto di altre entità. Mi domando se questa politica di indebolire le società minori sia appropriata o se porti, nel lungo periodo, ad una contrazione della presenza del rugby nel territorio.
Non voglio fare polemiche ma le tue insinuazioni sono abbastanza corrette. Forse più sinergia con altre società e meno fagocito sui giocatori promettenti potrebbe alla lunga creare un movimento più forte.
Mah, per me, come hanno spiegato il “bacino di riferimento” e l’allargamento grazie alle sinergie con club del territorio, non fa una grinza.
mmantova, mi spieghi “meno fagocito sui giocatori promettenti potrebbe alla lunga creare un movimento più forte”. Perché dalla mia esperienza, mi risulta il contrario.
Conoscendo la realtà veronese, faccio veramente fatica a capire da dove possa essere nata l’impressione di RE: la crescita del Verona (come quella del Valpolicella) non è avvenuta a scapito di ‘entità minori’.
Una dozzina d’anni fa nel territorio veronese, oltre agli Old Cangrandi, c’erano solo Verona e Valpolicella e tre campi da rugby. Ora ci sono otto/nove Società – oltre alle tre iniziali, West Verona; Valeggio, Scaligera, Lupos San Giovanni Lupatoto, Guardians di Legnago, Leoni del Nordest (anche se a cavallo con la provincia di Vicenza) – e tredici campi. I praticanti sono triplicati.
Lo sviluppo del Verona è legato alla crescita rugbystica di tutto il territorio veronese e la Società ha diversi rapporti di collaborazione nel territorio all’insegna di reciproco aiuto.
Dove si è attuata una fusione e unione di forze è stato in campo femminile, ma solo per dare più sostanza e continuità al progetto.
conosco ,per aver amici rugbysti a verona ,la situazione attuale e passata e non posso che condividere ciò che ha scritto lupomar .
Ma quello che hanno fatto e stanno facendo Verona e Valpo lo hanno fatto altre realtà e lo stanno facendo con enormi sacrifici e solo per lo sviluppo del nostro sport .
quello che ha scritto e/o ipotizzato Re è completamente l opposto.
Brava Veronarugby