Le immagini del match vinto dai francesi al Lanfranchi, nonostante un primo tempo di grande qualità dei ducali
Zebre Rugby-Pau, due facce della stessa squadra
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Questa me la guardo sta sera, perché mi urge capire come si passa da 30-7 a 33-38.
…..ho guardato la partita.
Effettivamente i trequarti fanno girare bene la palla ,sono bravi ed efficaci.
Questo nel primo tempo.
Nel secondo ( forse ) un po’ di supponenza nostra e loro punti dell’orgoglio con cambi appropriati ( esempio mediani ) hanno ribaltato il risultato.
Sia per primo che secondo tempo difficile stabilire meriti di uno con demeriti dell’ altro,secondo me.
Non mi è piaciuta ,in particolare ,la meta del loro sorpasso su intercetto passaggio di Canna sulla linea di meta ns.
Penso che un calcio anche in posizione difficile avrebbe sortito sicuramente miglior effetto.
Salvo di ordini perentori dallo staff,un po di umiltà ( calciando )e cose semplici non sarebbero state male.
Comunque ricordiamo anche che pau ha gli stessi punti di tolone, nel top 14, e che la volta prima ha battuto gloucester. Poi c’e’ anche da dire che sono state assegnate 2 mete tecniche, e in una di queste anche un giallo, dal generoso arbitro inglese. Con chistolini e panico in panchina si vinceva. Io non sarei cosi catastrofista. Le zebre quest’anno giocano un gran rugby.
La morale della storia comunque è questa: con un po’ di assennatezza oggi le Zebre avrebbero potuto essere benissimo in testa al girone di Challenge con due vittorie. E noi saremo qui a parlare di grandissima impresa, e francesi e britannici a parlare della sorpresa Zebre.
Pienamente d’accordo, continuo a non capire l’aver risparmiato il trio Minozzi Bellini Giammorioli, tutti e tre freschi di convocazione azzurra, avrebbero dato il massimo….
L’unica giustificazione è il non volere mostrargli ai francesi nel timore che seguissero la strada di Padovani…
E non venite a dirmi che dovevano tirare il fiato per il PRO 14……
premetto che non ho visto la partita (approfitterò in serata del linck di OR) ma un secondo tempo tragico capita nelle migliori famiglie, il problema ed il bello del rugby è che le partite durano 80 minuti (a volte qualcuno in più) e che fino al fischio finale non bisogna abbassare la guardia (vedi Treviso) pena il perdere una partita meritatamente quasi vinta (ed è il quasi che frega)… nel caso Zebre (l’avevo detto prima della partita) i bianconeri hanno avuto a che fare con una delle potenziali barragiste del top14, una squadra che ha delle individualità di tutto rispetto, e che del Challenge non ha mai negato di voler fare un obiettivo stagionale… nessuna tragedia quindi, ma un bel e comprensibile giramento di attributi ci sta tutto,altrochè!
Ringrazio la redazione per aver postato la partita
Finalmente l’o vista.
Primo tempo, spregiudicati, secondo tempo, affannati, fallosi. Roberto Tenga proprio li davanti non ce la fa. Canna, doctor Jekill e mister Hide.
Po, talento zero, i loro tre quarti non son un gran ché, condizione fisica ottima, avanti molto esperti e composti, anno fatto tutto loro, e i cambi, Pau aveva i migliori in panchina, le Zebre i peggio.
Poi anche quello non sarebbe bastato a perderla, ma si sono cagati sotto nei momenti importanti e eccoti Pau che ci ricrede e se la vince meritatamente con Canna ché gli da pure una meta gratis, come si dice in francese : “boire le calis jusqu’à la lie”.
Le Zebre hanno oggettivamente un problema di rosa. Si sapeva da mesi ed è inutile probabilmente rimuginarci sopra, perché i motivi sono noti. Inevitabile quindi che prima o poi questo limite emergesse, anche in modo fragoroso. Inoltre Pau troppo brutta nel primo tempo per essere vera…
Invece di tenerlo ad ammuffire in tribuna prestassero un Zanusso alle zebre!