Serie B: tutto quello che è successo nella quarta giornata

L’Amatori Napoli Rugby Afragola, dopo il successo esterno dello scorso weekend sul campo del CUS Catania, torna di scena sul terreno di casa contro l’Avezzano. Gli ospiti mostrano un buon piglio nei primissimi minuti di gioco ed al 4′, dopo un ripetuto multifase al limite dei 22, guadagnano un piazzato, a seguito di un’entrata laterale in ruck, facilmente trasformato. I padroni di casa, superato l’inizio un po’ contratto, cominciano a macinare gioco, ma trovano di fronte una linea difensiva giallonera molto ben organizzata, che sale compatta e risulta efficace anche sui breakdown dove riesce a forzare alcuni turnover. Col passare dei minuti però, la pressione dei verdeblu aumenta e le visite nei 22 avversari diventano più frequenti. La prima svolta arriva attorno al 18′, quando l’Amatori conquista una touche ai 5 metri: sulla prima maul l’arbitro sanziona la difesa irregolare agli ospiti, sulla seconda sventola il giallo al numero 4 giallonero, reo di una palese entrata laterale, e sulla terza cassaforte i flegrei sfondano, marcando la prima meta dell’incontro. La partita prosegue piacevole, l’Avezzano prova un paio di contrattacchi dai propri 22, grazie alle ripartenze del proprio estremo, giocatore dalle linee di corsa interessanti, ma la difesa verdeblu non si lascia sorprendere. L’Amatori, come già visto 15 giorni fa contro l’Arechi, sembra aver impostato questa stagione un tipo di gioco maggiormente improntato al possesso ed alle combinazioni alla mano. Poco prima della mezz’ora di gioco, sull’ennesimo multifase nei 22, gli ospiti si salvano calciando a metà campo, senza però trovare la touche, l’ovale viene invece ripreso dal numero 14 di casa, che trova un corridoio scoperto lungo il fianco sinistro della difesa giallonera in cui si infila, concludendo la propria corsa in area di meta. Come per la precedente segnatura, non arriva la conversione di Gargano e si va al riposo sul 10-5.
Ad inizio ripresa, l’Amatori cambia decisamente passo e piazza un uno-due micidiale, nel giro di 4 minuti (3′ e 6′) che, oltre ad assicurare il bonus, chiude di fatto il discorso-partita. Bella è soprattuto la seconda delle due realizzazioni: una ripartenza da metà campo dopo una palla recuperata, con doppio passaggio esterno a liberare la corsa dell’ala n.14 che pianta in asso gli avversari con un’accelerazione che si conclude direttamente in mezzo ai pali. Nonostante tutto l’Avezzano non si disunisce, continua a lottare orgogliosamente sui breakdown e in un paio di circostanze mette a nudo i limiti dei padroni di casa in chiusa. Tuttavia l’iniziativa resta saldamente nelle mani dei verdeblu, che subito dopo il 25′ realizzano la quinta meta in mezzo ai pali col proprio pilone destro, dopo un doppio riciclo nel cuore dei 22, grazie agli ottimi angoli di corsa con cui i trequarti si inseriscono in velocità. Ad una decina di minuti dal termine c’è spazio anche per la sesta segnatura, di nuovo lungo l’out sinistro dello schieramento difensivo avezzanese, ma stavolta ad opera dell’estremo partenopeo. Negli ultimi minuti, la fa da protagonista la pioggia: sul Villaggio del Rugby si abbatte un nubifragio che fa da insolito epilogo al quarto successo stagionale dei padroni di casa per 36-3.
L’Amatori continua così la propria cavalcata di inizio stagione, confermandosi saldamente al secondo posto alle spalle della Capitolina e davanti al Villa Pamphili. Da rimarcare che in coda il Paganica ha già completamente annullato il pesante gap di -8. I verdeblu hanno fatto tesoro dell’esperienza maturata durante l’ottima stagione scorsa da matricole ed appaiono sicuri e determinati in campo, sia nelle strutture di gioco che nel gestire le differenti situazioni. C’è però da lavorare per migliorare in chiusa, dove ancora si registra qualche incertezza. Bene l’inserimento dei nuovi, così come la continua ricerca del gioco alla mano, rispetto allo scorso anno quando si tendeva ad affidarsi maggiormente ai calci tattici. Il prossimo appuntamento è tra sette giorni sul campo della Rugby Roma.