Halfpenny e l’addio da Tolone: durissima, ma il tour dei Lions…

L’estremo gallese parla per la prima volta del trasferimento agli Scarlets

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dusty 30 Agosto 2017, 09:34

    Caro Leigh da che mondo e mondo tenere il piede in due scarpe, seppur comode, è sempre stato difficile.

  2. Mr Ian 30 Agosto 2017, 09:35

    Ieri durante il periodico appuntamento che si svolge al Parc y Scarlets, “Meet the coaches”, confronto tra allenatori e tifosi che si svolge almeno tre volte l anno. Anche Pivac per la prima volta ha parlato dell ingaggio di Halfpenny, dicendo ai presenti che personalmente più volte è andato ad incontrarlo di persona per convincerlo ed esporgli il progetto della squadra, tra questi anche Stephen Jones ha avuto un ruolo importante, infatti tutti vorrebbero che Halfpenny tornasse a giocare un rugby più d attacco, dinamico che lo veda protagonista.
    Pivac ha anche già annunciato la formazione per la prima in casa contro i Kings e salvo sorprese Halfpenny dovrebbe già debuttare, che in termini di marketing senza dubbio si traduce in più tagliandi d ingresso venduti.
    Tra le altre cose discusse ieri si è parlato anche del lavoro svolto ad inizio stagione, soprattutto a livello di skills e dei miglioramenti che han fatto Evans e Lee in termini di handling..
    In tema di mercato l’obiettivo per il prossimo anno è stato dichiarato ed è Moriarty, un 8 di nuovo generazione capace anche di giocare al largo…
    Infine indiscrezioni arrivano anche dal board celtico, in tema di televisioni, ci potrebbe essere l ipotesi che l anno prossimo il pro14 possa approdare su piattaforme digitali, ed in questo senso TRC ha anticipato tutti lo scorso anno e spero lo rifacciano anche questa stagione…
    Non vedo l ora che inizi la stagione, piedi per terra ed obiettivi saldi in testa

    • malpensante 30 Agosto 2017, 11:53

      Ciao Ian, si sono sbilanciati anche che il segnale tv passi su piattaforme a pagamento. Che si dice di Beirne?

      • Mr Ian 30 Agosto 2017, 12:18

        esatto le ipotesi sono due, una delle due è la tv a pagamento…che immagino significhi o rinnovare con sky o passare con btsport per via delle presenza scozzese.
        Sul mercato si cerca inoltre un “big second row”, perchè ancora con Beirne nulla è certo, nel senso che l offerta di rinnovo è stata fatta adesso è solamente una scelta del giocatore e la società non si opporrebbe al desiderio del giocatore di competere per la maglia della nazionale….
        Ho letto di un uscita anticipata di Erasmus da Munster, ma in società non si è mai fatto il nome di O’Shea come successore?

        • malpensante 30 Agosto 2017, 13:34

          I tifosi ne parlano, ma nel calderone dei “so tutto io, me l’ha detto mio cugino” ci mancano giusto Guidi e Presutti. L’impressione mia, visto che per una volta almeno in società stanno zitti è che con Nucifora ci sia già il nome e lo staff. Ovvero DoR, coach, defensive oppure DoRCoach alla Rassie (ma lì i nomi papabili sono due, al massimo tre e non CO’S) e defensive, ma che si liberino dal 2018. Insomma, credo (spero) che debbano decidere l’interim e per il resto definire i dettagli. Molti hanno letto nell’ultima intervista a Rassie un’investitura a Felix, ma io non credo. A Limerick ci si brucia spesso già prima di cominciare.

  3. Frank_BOBO 30 Agosto 2017, 09:54

    beh, forse il problema non è dipeso da Halfpenny: dovrebbe stare agli staff dei club stabilire una dialogo con la commissione Lions (o, in altri casi, gli staff delle nazionali) in modo da pianificare le cose.

    Penso sia il punto cruciale per il quale non abbiamo la crescita: il dialogo trasversale tra accademie, club, franchigie, nazionali..pensiamo, al solito alla Nuova Zelanda, dove c’e’ una gestione globale del mercato dei giocatori a diversi livelli, mirata all’equilibrio, in modo da aumentare competizione e crescita dei giocatori.

    Mi ricordo l’anno scorso quando, pare, Hansen chiese ai Cruseders di far giocare Tamaniwalu come ala, in vista del ruolo che aveva previsto per lui negli AB..

  4. ginomonza 30 Agosto 2017, 10:12

    Ho letto distrattamente le sue dichiarazioni in gallese e mi sembra abbia detto che giocare per i lions in NZ è un pinnacle nella carriera di un giocatore al quale non si può rinunciare.
    Che poi i soldi siano soldi….

  5. TommyHowlett 30 Agosto 2017, 16:51

    Ad un tour dei Lions in Nuova Zelanda, nel momento in cui gli Allblacks sono considerati praticamente imbattibili, è impossibile rinunciare. Tanto più se nel proprio club si è già vinto tutto. Poi si sa che i presidenti in Francia, ovvero quelli che sborsano di più al mondo per le squadre di proprietà, sono notoriamente assai vulcanici quando si tratta di far valere le proprie ragioni; se parliamo di Budello poi…
    Fosse successo nel Pro-qualcosa o anche nell’AP, tutto sarebbe passato sotto silenzio o quasi

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