I due estremi uniti da un destino comune: manca il nullaosta
Il muro della FIR: dopo Padovani anche Baker e Koelegenberg?
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Sì ma ora la Fir fa la voce grossa ma santa pazienza non potevano svegliarsi prima? COme non capire un giocatore che si ritrova un contratto con una società che muore e non sa niente di quella nuova fino a fine luglio?
Dai…
Le questioni di principio pero’ le hanno dimenticate quando Favaro cercava squadra…
Per altro si stanno un attimo attrezzando a cercare dei sostituti? Perché secondo me è abbastanza scontato che la Fir perda, avevano un contratto con una società che non parteciperà ad alcun campionato e i cui giocatori sono tutti passati ad una nuovarealtà con nuovo contratto.
Io ci vedo 0 margini, intanto De Rossi sta cercando tappabuchi?
La perdita di Gedeone comunque sarebbe molto pesante anche in chiave azzurra.
Qualcosa più di 120 chili.
Direi che il condizionale potrei è già fuorigioco. Allora su, ricorri alla word rugby per il dovere morale del giocatore…..
1) il giocatore, ricordo libero professionista, non ha potuto giocare per il cavillo del dovere morale, ovvero il debito di riconoscenza che dovrebbe avere nei confonti di chi lo ha spostato ad estremo, ottima argomentazione.
2) il giocatore è stato dichiarato dal massimo organo della sua federazione sportiva come colui che tradisce qualche valore checché lo dichiara lo sente suo, cioè fa parte dei suoi valori. (tutti conosciamo il dovere morale del potentissimo). Manca qualcosa?
Si, lo stupore che qualche consigliere nonni impegni a farlo,star zitto.
a questo punto spero che anche il ns DOR – o CT ehmm, boh… non segua questa via 😀
e c’e’ chi voleva favaro alle zebre….
La FIR fa bene a chiedere la verifica di WR sul rispetto dei contratti. Funziona così nel mondo degli affari e nel professionismo sportivo è lo stesso.
Non condivido minimamente la chiusa dell’articolo: il bene del movimento rugbistico non si decide a Tolone o da altre parti dove c’è l’interesse ad avere giocatori a costo ZERO.
Sarebbe come se a vendere l’appartamento ci andasse l’inquilino.
mario i contratti non esistono piu’ perche’ la societa’ zebre(1)non partecipera’ al prossimo campionato di rugby,come ha scritto malpensante l altro giorno stanno a fa i froci col culo dell altri,vogliono tenere i giocatori delle zebre 1 farli giocare in una societa’ nuova le zebre 2 la vendetta e non accollarsi cosi’ i debiti delle zebre 1,se c’e’ qualcuno che non ha avuto rispetto per i contratti e’ proprio la fir,che prima ha creato la finta franchigia privata e poi se n’e’ riappropiata,cercando di fare tutto aumma aumma lasciando i giocatori nel limbo.ora in una situazione dove l anno scorso non venivano pagati regolarmente,si mette in piedi una squadra non all’altezza del campionato a cui partecipa,con la simpatica trovata di decurtare gli stipendi del 15%100,secondo te i giocatori devono restare cmq alle zebre 2?
Non è vero che nel mondo degli affari funziona così. Quando una società subentra ad un’altra o ne rileva l’attività o il ramo di attività chi ha un contratto di lavoro può accettare o meno di passare alle dipendenze della nuova società. Se hai un contratto con Tizio Spa non sei obbligato a mantenerlo con Caio Spa se non vuoi.
Caro Mariocheseiarrivatodopo, non credo che funzioni così in quanto i giocatori professionisti non sono dipendenti, bensì prestatori d’opera professionale (ovvero professionisti) che si sono obbligati a rendere la loro prestazione presso una società. O hanno delle clausole contrattuali che permettono loro di liberarsi alla cessione del ramo d’azienda, o possono liberarsi sulla base di norme di legge o regolamentari, oppure se la società cedente ha ceduto anche la loro parte di attività possono restare legati al contratto in essere.
Deciderà World Rugby e per me andrà bene così.
Può essere come dici tu ma non ne sono sicuro in base a esperienze passate. Comunque io ho questo account da quando c’è On Rugby anche se scrivo di rado. Quello arrivato dopo sei tu e sarebbe facile verificarlo da parte della redazione…
Guarda che dai ragione a Gavazzi, se non fosse intervenuto si sarebbe comportato come il capitano di quella nave. Non ti pare?
beh dare ragione a gavazzi no,diciamo che il capitano non ha voluto calare le scialuppe in tempo nonostante facessero acqua da mesi….
Secondo me non valuti tutte le sfumature di questa situazione.
secondo me cmq sia la situazione l’ha creata la fir e gia’ dai tempi degli aironi,come valuto le cose io non ha nessuna importanza,pero’ una valutazione oggettiva e’ che alle zebre c’e’ rimasto chi non aveva offerte migliori,chi ha potuto s’e’ dato..
sono daccordo che l’ha creata a FIR. oggi ce n’e’ di materiale per dare colpe alla FIR, a Gavazzi, DOndi, Treviso (Favaro, Padovani, contributi flat, annullamento liste), management zebre. e quindi? Come risolviamo la questione del campionato che inizia tra 4 settimane?
gsp arriveranno giocatori dall’eccelelnza secondo me,potrebbero subire una media di 50 punti a partita e finire il campionato cosi’,poi credo il board del pro14 chiedere’ o estromettera’ le zebre dal torneo,facendo un favore non voluto alla fir facendogli risparmiare qualche milione.altrnative non ne esistono la stagione sta per iniziare.la situazione delle zebre tale e quale e’ ora era chiara da gennaio-febbraio,non c’e’ soluzione non c’e’ rimedio.gavazzi dice testualemente che non gli importa nulla anche se perde nella questione di chi se ne vuole andare,di fronte a tale egotismo come vuoi che si possa ottenere una mediazione?la stagione e’ fottuta amen,sperando che qualcuno riesca ad impedire un altro anno zero di ripartenza,7 anni di preliminari manco in nove settimane e mezzo..
quindi secondo te, anche se G avesse un appiglio legale, farebbe bene a lasciarli partire senza penale?
gsp non ha appigli legali,parla di doveri morali,valori,che se perde non gliene frega niente,lo dice abbastanza chiaro che non ha nessun appiglio legale per negare i nullaosta,ma non c’era cmq bisogno che lo diceva lui,c’e’ un comunicato nel quale si dice che le zebre(1)non parteciperanno al pro12-14,basta,i giocatori sono liberi.la manfrina delle zebre (2) e’ riuscita fino a un certo punto,dopo una stagione allo sbaraglio dal punto di vista economico chi poteva s’e’ dato,gli unici che sono rimasti sono quelli che o hanno creduto nel progetto o non avevano alternative.se avessero rilevato le zebre(1)tutto sto macello non sarebbe successo e chi aveva contratti aperti non se ne sarebbe andato senza una transazione consensuale zebre-toulon per esempio.
A me pare più Schettino… 😉
Ma davanti a World Rugby la Fir ha qualche argomento in più rispetto al tema del “debito morale”?
intendevo dire “oltre al tema del debito morale”.
perche’ non ti basta?lui ha dei valori!
Valori misurabili col palloncino..
battuta dell anno su onrugby punto!
😀 😀 😀
Se solo penso che intervistato il ds De Rossi aveva detto che La Rosa era già pronta e invece si ritrovano con sempre più giocatori che vogliono lasciare, chissà cosa gli propongono…
Certo se perdono anche Gideon la vedo proprio dura anche in ottica era visto come il
Sostituto naturale di Quintino…
Qua la braca fa acqua da tutte le parti, se pensiamo che la maggior parte dei under 20 che hanno ben figurato di recente sono già tutti occupati tramonta anche l’idea di una squadra giovane ma ambiziosa sigh..
Il capitolo Zebre, purtroppo è stato gestito male , pur nelle difficoltà obiettive se gestito con più attenzione e professionalità ora saremmo in una situazione meno difficile e magari con una rosa più consona, senza dover perdere giocatori importanti come Padovani,Baker e Koege (peraltro sarebbe stato utile anche in prospettiva nazionale)ora sto muro posto con il mancato rilascio dei nullaosta lo vedo, se le notizie riportate sono corrette, come un tentativo disperato.
E con la solita lucidita’ non accontentandosi di chiudere le Porte quando i buoi sono scappati si mette davanti col fucile caricato a salve, contribuendo a creare un ambiente lavorativo a cui chiunque aspiri al professionismo aspira..
Vedi Favaro alle fiamme..
E’ UNA SCIAGURA X IL NS RUGBY, FRA TRE ANNI NON RIMANE NULLA DEL
RUGBY ITALIANO.
ogni giorno ne combina una
zebre 1
zebre 2
padovani
arbitri
wr
i due ragazzi stranieri,
nazionale femminile senza piccioli
come cazzo avete fatto x votarlo dico ha VOI presidenti come cazzo avete fattto.
Prebende, malcostume, disonestà intellettuale, pochezza morale.
Sul punto, già espresso più volte. Ora conferma di inarrivabile squallore etico e sportivo da bassa bresciana. Noi non siamo come il Pillazzi presidente FIR. (personaggio fumettistico di Altan), noi siamo diversi, abbiamo ricevuto un educazione diversa e pratichiamo tutti in modo differente. Pressochè tutti coloro che scrivono qui. Provo ribrezzo, ma, ripeto, siamo diversi.
Jock, il casino l’ha creato lui col non-bando zebre, poco da aggiungere. pero’ oggi 5 agosto, secondo te dovrebbe far partire questi 3? come la fa la squadra?
Peppe, sei oltre il surreale. Hai idea di quando se ne sia andato Baker senza alcun permesso e senza che nessuno, tantomeno il gran trattenitore, dicesse bau?
Ciao @gsp caro; allora, perché il Pillazzi della bassa bresciana ha fatto finta di niente per anni del marcio della società, pur essendo complice e gestore, poiché presidente FIR, degli altri, degni amministratori, perché non ha vilmente rilevato le Zebre 1, con crediti e debiti, come i non Pillazzi della bassa bresciana fanno, come le persone serie fanno, impossibile, visto il disastrato bilancio federale da lui medesimo fallato, allora, dicevo fai il furbo e rubi le merendine ai più piccoli durante l’ intervallo, fai il duro al cesso e il furbastro? Cazzi suoi, come mette su la squadra, affaracci suoi. E dei ragazzi, purtroppo, i primi, sempre da rispettare e difendere. E scrivo da tifoso, dopo il Benetton, delle Zebre. Il rugby italiano, le persone che gestiscono le società rubando tempo a famiglia e lavoro, facendo i salti mortali per far quadrare quei quattro franchi che hanno in bilancio, senza DoR o CEO citati a cappella e senza nemmeno sapere di cosa si tratta, i giocatori, gli appassionati, sono diversi dal Pillazzi. Sono affari suoi le figure che rimedia in giro per il mondo, è lui che, ammesso afferri il concetto, deciderà se vergognarsi o meno, noi siamo diversi. @gsp, mi sei simpatico e ti voglio bene, abbracciami @mez. Dovremmo vederci a Roma per la Scozia, spero.
jock, sono daccordo al 90% con quello che dici.
meno su una cosa. non penso che siano affari suoi e problemi suoi, semplicemente perche’ sono affari nostri e perche’ le zebre sono un tassello importante del rugby italiano e ne risente la nazionale.
per quello ti chiedevo, che si puo’ fare oggi?
ovviamente la domanda vale anche per Mal che probabilmente rispondera’ con una iperbole che non capiro’.
Ma che domanda è? Chiedilo alla premiata ditta pentole scoperchiate, la straordinaria e innovativa pensata di metterlo in cuius ai creditori (e a chi ha le quote) con la nuova società è loro: annessi e connessi.
Tanto come quella di “privatizzare” in un mese per togliere i passivi dal bilancio FIR. L’accademia svedese sta aspettando la prossima, poi il Nobel.
mal scusami, perche’ continuare a ripetere cose che sappiamo da anni, e che sono ormai certificate, che affermazione e’?
ha piu’ senso per me capire come se ne esce facendo facendo una squadra un minimo presentabile.
http://immagini.quotidiano.net/?url=http://p1014p.quotidiano.net:80/polopoly_fs/1.2986347.1490278099!/httpImage/image.JPG_gen/derivatives/gallery_800/image.JPG&h=495&pos=top&w=626&mode=clip
Peppe, l’unico modo che ha per “uscirsene” è quello di fare un infornata di permit ed accademici, a costo sottozero. Se Baker e Koelegenberg se ne vanno, restano in 33 e nessuno sano di mente in questo momento firmerebbe per una franchigia che è appena fallita, che ha i giocatori contati, che non si sa se esisterà ancora tra un anno e così via. Oltretutto, rischiando tra un anno di ritrovarsi bloccati da costui che non concede i nulla osta (occhio che certi atteggiamenti possono ritorcersi come un boomerang: basta poco a farsi terra bruciata attorno). Quelli che son rimasti è solo perchè non hanno alternativa, se non quella di tornarsene in eccellenza. Altrimenti di “casi-Padovani” ne avremmo avuti altri.
gsp nn e’ questione di “far partire” quei 3 se non ha alcuna possibilita’ legale di trattenerli…se ce l’ha bon, ma se non ce l’ha mettersi a palare di “questione morale” e’ una cosa che non sta ne in cielo ne in terra.
Se non ha le carte per vincere dire andare da WR col nulla in mano, aspettando la loro decisione perche’ “posso anche perdere, non mi importa nulla. E’ il principio che conta” vuol dire buttare al cesso altre settimane in cui magari potrebbe cercare sostituti!
Io non so se abbia le carte per vincere o meno, non mi lascio andare in analisi giuridiche non avendo i dati in mano, e faccio un apllauso a chi ha scritto l’articolo per aver evitato a sua volta di farlo, ma le domande finali che l’articolo pone son tutte corrette, ed ad esse se ne potrebbero aggungere altre in merito.
http://imgur.com/gallery/wMGcfPT
Esatto Stefo. Ed aggiungo: se io son un procuratore internazionale e vengo contattato dalla FIR per un mio cliente e, nel frattempo, leggo di queste querelle sui nullaosta, sono ancora disposto a rischiare di vedere, tra un anno o due, il mio cliente bloccato, mentre magari gli è arrivata una prospettiva di carriera migliore…? O preferisco consigliarlo di lasciar perdere ed andare altrove?
Stefo, il punto e’ proprio quello.
hai messo in piedi finalmente una squadra con uno staff tecnico e dirigenziali finalmente presentabile. hai la possibilita’ di trattenere 3 giocatori che cmq sono molto importanti per l’economia della squadra. non provi a fare il possibile per trattenerli?
il discorso dei 3 e’ importanti perche’ cmq devi poter dimostrare un minimo di coerenza nel momento in cui tratti 3 situazioni simili.
certo, convengo con te, ed ho solo la speranza e non la certezza che Gavazzi abbia qualcosa in mano per trattenerli.
Giovanni, scusami ma non sono daccordo. non c’e’ nessuno procuratore del mondo che fa firmare giocatori contratti pensando che se ne puo’ andare quando gli pare, dove gli pare senza pagare penali se non scade il contratto. anzi, sarebbe una questione ancor meno seria di oggi.
gsp io non so cos’abbia in mano ma che ci sia uno in posizione di altissime responsabilita’ che dice “posso anche perdere, non mi importa nulla. E’ il principio che conta” mi sembra assurdo. Il tempo ci dira’ ma se e’ andato senza nulla in mano se non un “obbligo morale” allora tutta questa cosa non sta in piedi neanche come tentativo, e si sara’ perso tempo.
concordo al 100%. se va solo per obbligo morale e’ proprio pazzo.
Peppe, i contratti van rispettati sempre. Ma se io ho firmato con una squadra e mi ritrovo con un’altra non è la stessa cosa. Non è materia mia, ma suppongo che se ci fosse stata continuità tra le due società (cessione del titolo sportivo, dei diritti, ecc.), non ci sarebbe stato bisogno di far firmare contratti ex-novo ai giocatori.
Giova ma la tua posizione presuppone una conoscenza dei dettagli che io non ho.
Sui contratti, si possono anche rompere, rinegoziare, usare clausole rescissorie. Non è un problema, purchè si faccia secondo le regole. Il problema è tutto lí.
I dettagli non li conosco nemmeno io.
Però il preside afferma che è una questione di principio e che non gli importa se WR gli dà torto. Quindi potrebbe venirgli lo stesso ghiribizzo anche in futuro e con altri giocatori.
Tra l’altro Padovani ha giocato 3 stagioni di fila alle Zebre: quanto dura questo benedetto “debito di riconoscenza”…??
Correttissima l’osservazione di Giovanni: chi avrà coraggio di firmare per una squadra gestita pubblicamente in questo modo? Coloro che non hanno alternative e dubito questi possano essere i migliori.
Oggi si potrebbe ingaggiare nelle Zebre qualcuno che VUOLE giocare nelle Zebre.
Che rendimento potranno avere dei giocatori che se ne vogliono andare e che (eventualmente, ma io credo di no) rimarrebbero a forza?
Alle Zebre, vista la pessima situazione, serve una montagna di motivazione per affrontare con dignita’ il prossimo campionato, non essere costretti a forza!
La cosa che mi lascia più basito è che, a leggere sue alcune dichiarazioni, gli sia ben chiaro che dal punto di vista del diritto ha torto, quindi vorrei capire su che basi costruisca queste prese di posizione che possono solo far danni alla fed (sempre che non sia così un fine stratega e sia disposto a pagar caro per tre per spaventare gli altri 20 che stanno pensando di scappare, ma non hanno delle proposte così solide da poter rischiare una querelle con la fed ed una possibile esclusione dal gruppo azzurro, che in italia significa la morte professionale)
questo e’ lo specchio dell’italia,non so, ma da umile operaio vedo queste cose ogni giorno, aziende che portano i libri in tribunale,amici e colleghi a casa da un giorno all’altro,stipendi non pagati da mesi,TFR bloccati dal tribunale quindi se uno trova un’altro lavoro per qualche anno non viene liquidato,ecc…questa e’ la dura realta’ purtroppo.
non so quanti anni hai ma prima di entrare nell euro zona e perdere la sovranita’ monetaria non era cosi’,poi questo si rispecchia in tutta la societa’,tanto per far un esempio calcistico negli anni novanta gente come cristiano ronaldo neymar o messi avrebbero giocato in italia.l’economia e’ distrutta ogni anno fra le 10 e 20mila aziende private chiudono.il rugby come tutti gli altri sport ne soffre come investimenti e sponsor.per me l alto livello in italia e’ sostenibile solo con una squadra e solo perche’ ci sono i benetton di mezzo,sta cosa delle zebre dovrebbe aprire gli occhi a tutti.
Narodnik, sarebbe colpa dell’ euro?…..forse siamo noi presidenti / imprenditori per stare in tema che non siamo all’altezza dell’ euro (cittadini/ rugbysti compresi)
boh fino al 2001 la piccola media impresa italiana era leader mondiale,se per colpa dell euro intendi non avere piu’ una moneta nazionale si e’ cosi’.chi fa piccola impresa e’ rovinato dalle tasse e dalla competitivita’ straniera,le frontiere servono a tutelare proprio l’economia.
Non esistono lavori umili con quelli dell’ operaio, esiste la dignità del Lavoro dell’ operaio, contrapposta a quella, indegna, dei molto tangheri che hanno popolato e popolano il mio mondo lavorativo. E dei furbastri di ogni genere e in ogni settore.Dignità non alienabile, mai conculcabil, nonostante il recente Ventennio che il Paese ha deciso di darsi. Scusa, @gattonero.
@gsp: Peppe, oggi sono in spiaggia, ho tempo. Non ho la minima idea, e nemmeno vado in cerca di averla, riguardo a cosa fare in questa situazione, non sono il presidente FIR, non ho fatto parte per anni del consiglio e nemmeno ne faccio parte adesso, non sono pagato per questo, non conosco WR e i colleghi delle altre federazioni estere e non sono fondatore e titolare effettivo, tuttora, del rugby Calvisano. Non so cosa avrebbe dovuto fare il Pillazzi dall b.b., per irati motivi. È lui che deve pensarci. Ma comunque, giusto per non cercare scuse e disertare: cosa vuoi che possa fare, adesso, dopo tutta la storia marcita e stra marcita delle Zebre, già partita male con lo scippo Aironi, il vuoto pneumatico della Cittadella, proseguita come sappiamo, cosa vuoi che possa fare, con il bilancio federale disastrato da lui medesimo, che gli lega le mani? Niente, poteva fare, nulla. E poi, anche se non poteva farci nulla per sua inettitudine e e presunta furbizia, deve per forza continuare a far peggio, come abbiamo sopra descritto? Però, il modo di non iscrivere le Zebre 2 al Pro 14, trattando con il Board, doveva trovarlo. Altra cosa, Peppe: premesso che abbiamo letto tutti e da alcuni autorevolmente ricordato, che Pillazzi stesso sembra partire dandosi torto per primo e da solo, sono proprio curioso di vedere se WR da torto a un giocatore neozelandese e a uno sudafricano e ragione a un presidente dì federazione, italiano, le cui gesta sono comparse sui giornali di loro anglosassoni e che, a mio parere, scritto più volte, è stato messo sotto tutela e commissariato dal Board del 6. Chissà se ci ha pensato, il Pillazzi. Ah, però, non ho tenuto conto del nostro rispetto politico, forse (urla, risate, sghignazzi, rumore di pacche sulle gambe dal fondo della sala:) ).
Jock siamo abbastanza daccordo. Il problema è che non possiamo chiudere tutto per colpa sua. Dare indietro la seconda licenza sarebbe stato un errore secondo me end implicava che a Treviso ci si dimenticava qualsiasi libertà.
Soprattutto perché quest’anno, dalle scelte tra I tecnici, c’é voglia di fare sul serio. Per anni abbiamo giustamente crtiticato il fatto che le zebre fossero gestite a c. Adesso che ci stiamo mettendo gente capace in campo e dietro la scrivania le buttiamo via?
gsp , ad ogni cambio di società ci vedi qualcosa di positivo………non è arrivato il momento di rivalutare la propria posizione
Sicuramente è tempo di mettere in piedi un piano b serio.e valutare costi/beneficio. Ma era giá tempo 10 anni fa, dubito che avvenga oggi, boh.
Doveva arrivare a questo punto prima di svegliarsi?
Non c’era modo di svegliarsi prima, programmare un qualcosa che desse un po’ meno l’impressione di essere stata gestita da un imbecille arrogante?
E adesso fa il bullo… lo sceriffo delle comiche…. il Rambo delle baracche…
Ma io dico ma come stanno messe le zebre2 o 1 or ora e son messe male entrambe e con il vuoto sotorico e di tifoseria della stessa a Parma,non è meglio dire a una squadra che sia ti do i soldi tu ci metti i tifosi ti do sostegno dai tecnici della nazionale e fai il pro14? A Rovigo alle Fiamme a Padova, ai Medicei a qualsiasi altro he non sia ormai quel poco che è rimasto delle Zebre? Scusate so che parlo si fanta rugby ma secondo me era meglio cosi.
Problemino
Nelle zebre 1 la fir ha,anche se di minoranza una percentuale, curiosissimo di vedere il prossimo bilancio, dopo la querelle sul fondo per i grandi infortunati mi aspetto di tutto, chissà cosa si inventeranno.. sequestro delle pensioni per gli over 65 un tempo tesserati o scippo delle vecchiette fuori dalle poste…conversione della cittadella in bed and breakfast…studi e progetti della nuova sede assicurati come opere d’arte e fatti sparire, chissà.. all’uomo non manca la fantasia e riesce sempre a stupirmi..
http://rugby1823.blogosfere.it/post/566188/affaire-padovani-cosa-dice-il-regolamento-federale
le zebre e la fir dovrebbero chiedre scusa per come HANNO FATTO VERGOGNARE IL RUGBY
Non si può parlare di debito morale…
Non si possiedono le persone solo perché gli è stata data un occasione lavorativa, nemmeno remunerata tempestivamente peraltro..
Parla tanto di valori, io farei a lui l’antidoping..
Mettersi di traverso nella carriera di un professionista/lavoratore solo perché si ha avuto un ruolo (discutibile anche questo) in essa dimostra la bassezza del personaggio..
Il problema è il cospicuo numero di soggetti che lo difende o tollera…
Ed un consiglio federale con cui ha identita’ di vedute…o peggio si fa andar bene qualsiasi porcata..
Dio li fa e poi li accoppia…