Italia, Under 20: i convocati per il primo stage della nuova stagione

Ciao Heineken, come promesso ti scrivo su quello che penso e ti rispondo ad ogni tuo punto. Oramai, questo articolo, essendo uscito dalla pagina principale non se lo guarda nessuno e diventa una cosa tra me e te e magari scriverò qualcosa di più personale, soprattutto spero tu lo legga.

Nel primo punto da te espresso fai riferimento che una volta ti complimentasti con me perché non avevo fatto nomi. Ecco, già ti avevo risposto ma te lo ridico di nuovo. Nei periodi passati ci avevo pensato più e più volte se era giusto far nomi o no riguardo l’U20 ma sono arrivato alla conclusione che questi ragazzi sono maggiorenni ed in più hanno fatto una scelta (per ora, perché molti non ci arriveranno ad esserlo al 100%) quindi in un blog dove si parla di rugby se un giocatore mi piace più o meno mi sento libero di nominarlo. Poi se a qualcuno non piace non ci posso fare niente…di certo non può venire a dirmi quello che posso e non posso scrivere.

Punto secondo, riguardo l’aneddoto di quel genitore: mi dispiace veramente tanto per quella persona che ha preso per oro colato quello che io ho detto, ma come ho scritto qui sopra siamo in un blog libero, non ho offeso e non offendo nessuno, scrivo in maniera civile e metto le mie impressioni e giudizi tecnici sui giocatori e tutto quello che gira nel mondo del rugby. Scusami ma se una persona prende quello che dico per la verità assoluta il problema è suo non certo mio. Altra cosa, sono un semplice appassionato è vero, nel senso che vedo molto rugby direttamente sui campi e alla tv, sono un semplice appassionato nel senso che non ho interessi diretti ma mi ritengo molto preparato e intenditore (come ce ne sono molti d’altronde) e quindi di certo ho dei miei convincimenti che ovviamente a volte cozzano con i pensieri di altri…e ci mancherebbe aggiungono, sta qui il bello delle opinioni nel blog. Vengo al punto: sono un appassionato, ma per via del mio passato di giocatore ed altro conosco molte persone che stanno “dentro” al rugby…e se dico qualcosa data per certa è perchè lo è veramente…anche se mi fa strano perché a memoria non mi sono mai sbilanciato nel dire “io lo so”. In questi ultimi tre anni, ci sono state cose che sapevo molto prima delle notizie ufficiali e mai mi sono beato di saperle…cose abbastanza eclatanti, fidati.

Punto terzo Jacopo Bianchi: visto che l’hai preso come esempio ti parlo di lui. Visto che sono un semplice appassionato quando scrivo, molte volte scrivo di getto e sulle sensazione che ho avuto durante la partita…non credo che tu appena finita la partita del Benetton uscendo dallo stadio con gli amici ti nascondi dietro ad un “non posso dare giudizi” prima voglio vedere il workrate. …altra cosa il workrate non è la bibbia ma un altro strumento di valutazione per prendere delle decisioni future. Poi in quella partita non l’avrò nominato ma se vai a vedere le mie opinioni sul ragazzo sono sempre state un crescendo durante l’anno tant’è che mi sarebbe piaciuto vederlo già in una franchigia sinceramente.

Arrivo quindi al quarto punto i “miei mulini”: se per mulini intendi giocatori che a me piacciono e che vengono citati positivamente più volte allora esistono….ma io li chiamo pallini. Se invece per mulini intendi giocatori che per un mio “interesse” li sponsorizzo sempre, allora sei fuori strada completamente. Provo a farti un esempio: hai scritto che segui i ’97 e ’98, ecco io indirettamente (o anche direttamente) avendo un nipote del ’98 li ho seguiti fin dall’U8. Tutti quanti quindi i ’97/’98/99 del triveneto gli ho visto crescere giocando sempre contro il Petrarca. Bene, intanto ti premetto che orgogliosamente mio nipote è Campione d’Italia ed era in campo da titolare contro la Capitolina a Prato. Ecco, detto questo mi hai mai sentito sponsorizzare qualche ragazzo del Petrarca in questi anni? Te lo dico io, no assolutamente no e proprio perché li sento troppo vicino e non mi è mai sembrato corretto nominarli. Mi permetti che magari se uno avesse, come dici te, i suoi mulini qualche ragazzo del Petrarca lo avrei sponsorizzato alla grande?

Adesso, quindi mi riporto alla tua prima frase….”mi limito ad evidenziarti i danni che fai”. Scusami ma questo blog parla di rugby e io scrivo di rugby giocato e scrivo quello che penso in maniera civile e se a qualcuno causo danni ( idea tua peraltro) i problemi sono suoi non certo miei.

Ti assicuro che ho scritto tutto senza volontà di polemica nella speranza di essermi un po’ chiarito, poi un giorno magari guarderemo una partita del Benetton assieme.